TAR nega inserimento dei TFA in Gae e li condanna al pagamento di 10000 euro di spese.

Promemoria primo messaggio :

Che sia la volta buona che si prenda coscienza dell'inutilitá di certi ricorsi, ció ovviamente per i soli ricorrenti!!

Non so cosa augurarmi :((

Mi sembra di leggere che chi desiderava fortemente l'aggiornamento delle ge, solo per poter cambiare provincia, stia cambiando idea. Finalmente, forse, ha capito che questo potrebbe essere un appiglio per molti che, essendo fuori, farebbero di tutto per entrarvi.

E' chiaro come il sole che questa è una vicenda classica da guerra da poveri, nell'Italia disastrata dall'eurosinistra di Berlusconi e Renzi.
Tanto per iniziare nel nostro ordinamento non esiste lo stare decisis: ogni sentenza fa caso a se e non è detto che il prossimo ricorso vada nello stesso modo del precedente, sia in un senso che nell'altro.
Lo dimostra ampiamente il comportamento del TAR-CDS sui ricorrenti PAS con meno di tre anni di insegnamento.
Per quanto mi riguarda l'equiparazione dell'abilitazione è un principio sacrosanto: non possono esistere titoli abilitanti di un certo tipo e titoli abilitanti senza i benefici conseguenti, come i TFA e i PAS.
Concludo dicendo che le class action se vinte danno poi diritto evidentemente all'assunzione o al risarcimento se questa si rifiuta, in quanto questi sono i provvedimenti che pare vogliano associare in alcuni casi all'essere iscritti in tale graduatoria.

lallaorizzonte ha scritto:

Robert Bruce ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:
non è che il 27 febbraio, con la pubblicazione del decreto si azzereranno  le graduatorie.

Si azzereranno il 1 settembre 2015 giusto?
Dopo quella data nessuno potrà entrare in GAE tramite ricorso, giusto Lalla?

diciamo, che nella giurisprudenza grossolana, se non ci sono le GAE cessa la materia del contendere. Ma gli avvocati non finiscono mai di stupirci e io non mi addentro in questioni giuridiche

Direi che è molto semplice: nell'ipotesi che il TAR consenta l'ingresso in GaE (immagino di no, spero di no) verrebbe riconosciuto oltre ogni ragionevole dubbio che il MIUR ha compiuto un fatto illecito a non consentire l'ingresso in GaE; verificando a quanti punti si avrebbe avuto diritto, rilevato quante persone sono o sarebbero state assunte si rileva se si sarebbe stati assunti oppure no.
Chiunque arrechi un danno ingiusto (mancata assunzione avendone diritto) paga un risarcimento danni; si va dal giudice civile e si chiedono gli stipendi fino alla pensione.

Il fatto che lo Stato abusi dei contratti a termine anziché darli a tempo indeterminato ha sicuramente arrecato un danno a chi doveva essere destinatario del ti. Probabilmente è il caso di tanti che non hanno accettato la supplenza in attesa del ti dovuto? Sono potenziali destinatari di risarcimento quelli che dovevano essere assunti sui posti vacanti e disponibili dati a supplenza ogni anno (circa il 40 per cento)?