Ma per Repubblica il piano A (solo OD) è già messo da parte?

http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp
numart=3LGNI5&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

Cosa dice, non riesco ad aprirlo.

Gugu cerca di essere più chiaro il link non si apre

Che il governo avrebbe abbandonato l'idea di un DL per 50.000 visto che, come è logico, si può fare benissimo a Luglio come tutti gli anni visto che quelle assunzioni sono a costo zero.

Speriamo che abbia ragione l'art. gugu. Però lo stesso giornalista mette in dubbio la possibilità che il DDl venga approvato entro il 15 apr. Ma poi sul Decreto onnicomprensivo quali sarebbero le garanzie che venga convertito senza cambiamenti in parlamento. Rimango del parere che se si vuole assumere si debba fare un Dl stralcio solo sulle assunzioni, come del resto hanno detto anche alcuni esponenti del PD altrimenti i rischi che salti tutto il piano di max assunzioni sarebbero altissimi.

ma d che si parla??? oramai è chiaro che le assunzioni d settembre saranno le solite....

Anche secondo me. era già chiaro da un pò di annunci fa...per il 2015 la solita infornata, per il 2016 è tutto da vedere...

madamolenska ha scritto:Anche secondo me. era già chiaro da un pò di annunci fa...per il 2015 la solita infornata, per il 2016 è tutto da vedere...

Ancora meno. Poi senza nuovo concorso...

Gugu anche il corriere mette in dubbio il cammino del DDl e pone interrogativi sulle decisioni del Governo (veggasi http://www.corriere.it/scuola/medie/15_marzo_05/faraone-si-riforma-due-mesi-o-decreto-ma-basterebbe-fiducia-94a73dac-c321-11e4-9a3c-d1424c2aada1.shtml) Posto un estratto:" In realtà la via più breve e meno propagandistica per ottenere un’approvazione rapida delle norme sulla scuola, una volta che il consiglio dei ministri sia riuscito a licenziare il testo, è quello di mettere la fiducia appena il disegno di legge sia arrivato alla discussione in Aula: se l’ostruzionismo fosse tale da compromettere una riforma che il governo ritiene imprescindibile, potrebbe mettere sul tavolo questa carta che rinsalderebbe la maggioranza. Infatti se ad aprile il governo presentasse il famoso decreto sulle assunzioni, ci vorrebbero comunque i famosi sessanta giorni per l’approvazione. E non si capirebbe perché il governo considerando l’urgenza e la fretta imprescindibili per la buona riuscita della riforma non sia riuscito martedì scorso a difendere l’idea di farne un decreto."

luisa68 ha scritto:Gugu anche il corriere mette in dubbio il cammino del DDl e pone interrogativi sulle decisioni del Governo (veggasi http://www.corriere.it/scuola/medie/15_marzo_05/faraone-si-riforma-due-mesi-o-decreto-ma-basterebbe-fiducia-94a73dac-c321-11e4-9a3c-d1424c2aada1.shtml) Posto un estratto:" In realtà la via più breve e meno propagandistica per ottenere un’approvazione rapida delle norme sulla scuola, una volta che il consiglio dei ministri sia riuscito a licenziare il testo, è quello di mettere la fiducia appena il disegno di legge sia arrivato alla discussione in Aula: se l’ostruzionismo fosse tale da compromettere una riforma che il governo ritiene imprescindibile, potrebbe mettere sul tavolo questa carta che rinsalderebbe la maggioranza. Infatti se ad aprile il governo presentasse il famoso decreto sulle assunzioni, ci vorrebbero comunque i famosi sessanta giorni per l’approvazione. E non si capirebbe perché il governo considerando l’urgenza e la fretta imprescindibili per la buona riuscita della riforma non sia riuscito martedì scorso a difendere l’idea di farne un decreto."

Su un DDL da approvare in 35 giorni chiunque sarebbe dubbioso.

Comunque l'articolo di Repubblica dice che è stata accantonata l'idea di emanare _subito_ un decreto per 50mila immissioni. Non dice che questo non avverrà magari dopo il 15 aprile.

Fantaman ha scritto:Comunque l'articolo di Repubblica dice che è stata accantonata l'idea di emanare _subito_ un decreto per 50mila immissioni. Non dice che questo non avverrà magari dopo il 15 aprile.

Chissà...si spera sempre non sia quello. Anche perchè poi sarà difficile che negli anni non venga attuato e il passaggio da sos bloccato lo stesso.

90 giorni massimo per approvare il DDL
(Ministro Lupi)

http://www.tecnicadellascuola.it/item/9887-riformabuonascuola,-il-governo-vuole-approvarla-in-soli-90-giorni.html


(come avrai notato le tue continue provocazioni, i riferimenti a miei presunti fini personali ogni volta che esprimo un'opinione, mi sono del tutto indifferenti. Continua a rosicare )

Fantaman ha scritto:90 giorni massimo per approvare il DDL
(Ministro Lupi)

http://www.tecnicadellascuola.it/item/9887-riformabuonascuola,-il-governo-vuole-approvarla-in-soli-90-giorni.html


(come avrai notato le tue continue provocazioni, i riferimenti a miei presunti fini personali ogni volta che esprimo un'opinione, mi sono del tutto indifferenti. Continua a rosicare )

90+60 fa 150. Almeno che non si pensi che la scuola inizi a fine anno o nel 2016...

Se vogliono, nel momento in cui il parlamento prende troppo tempo metteranno la fiducia, come col jobs act. intanto hanno dato la possibilità al parlamento di discuterne e fare proposte

http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/scuola-alle-camere-40-giorni-per-dire-si.flc


Corrado Zunino

Quaranta giorni per approvare un disegno di legge sulla Buona scuola. Andata e ritorno, Camera e Senato (e ancora Camera, di fronte a cambiamenti nel secondo ramo). Sono questi i tempi — da record — che il governo e il ministero dell’Istruzione si sono dati, e danno al Parlamento, per aprire e chiudere l’iter della riforma sulla scuola senza ricorrere a un decreto d’urgenza. Il premier Matteo Renzi, con lui il sottosegretario Davide Faraone, non vogliono separare i “160mila da assumere” dai restanti 33 articoli di una riforma ampia, organica, ambiziosa. Non vogliono l’assumificio: hanno sempre venduto un programma di lungo periodo a cui affiancare gli insegnanti necessari e la fine della precarietà scolastica. Tutto insieme. Così, ora, hanno messo in cima alle ipotesi di lavoro questa: opposizione e maggioranza (e opposizioni all’interno della maggioranza) possono discutere di scuola e approdare a un voto sui singoli articoli entro il 15 aprile.

Tecnicamente è possibile. La sfida del disegno di legge è sì aperta a tutti, ma chiede a tutti, a Forza Italia, al Movimento 5 Stelle, allo stesso Pd, una rapidità fin qui mai vista. Con un calendario serrato e senza ostruzionismo, in Parlamento — sostiene Renzi — si potrà parlare di governance della scuola, autonomia scolastica e valutazione cambiando magari qualche passaggio, ma chiudendo subito dopo Pasqua. Gli uffici di gabinetto del Miur hanno calcolato che oltre quella data diventerebbe difficile non solo portare i precari in cattedra, ma anche organizzare un organico funzionale funzionante.
Se in aula il viaggio della “Buona scuola” dovesse dimostrarsi periglioso, il governo ritirerebbe il “ddl” per trasformarlo in un decreto legge, immediatamente operativo. «Se il Parlamento dovesse dimostrare di non essere collaborativo e celere», dice il sottosegretario Faraone, «interverremo per garantire legittimi diritti a studenti, docenti e presidi già dal prossimo anno».
Il giorno dopo l’annuncio di rinvio a Palazzo Chigi, questo è il lavoro in corso. È stata accantonata la possibilità di procedere subito con l’assunzione dei primi 36mila docenti necessari per coprire il turnover (19mila in pensione) e i posti liberi oggi coperti da precari (17mila), a cui poi aggiungere 15mila insegnanti di sostegno. L’infornatina d’annata — 51mila in tutto — si potrà fare a luglio: 50 mila subito non è necessario e sarebbe deludente per una platea di supplenti a cui si è sempre raccontato che ne sarebbero stati stabilizzati il triplo. È sempre possibile che alcune questioni specifiche — valutazione, formazione degli insegnanti, asilo unico da 0 a 6 anni — entrino in una legge delega del governo.
Renzi è partito per le missioni all’estero spiegando ai suoi che, in verità, nella bozza ministeriale del decreto “La Buona scuola” alcuni problemi c’erano. Il più serio: aver mischiato urgenze (le assunzioni) con elementi di didattica e carriera che potevano essere più tranquillamente discussi. Nella serata di lunedì, ascoltati i suoi, in pochi minuti — come spesso gli accade — ha deciso di rovesciare il tavolo e togliere di mezzo il decreto. Il giorno dopo il premier è stato duro con la Giannini, piccata per il cambio in corsa: un anno di lavoro poteva produrre qualcosa di più equilibrato, l’ha rimproverata. In conferenza stampa a Palazzo Chigi, poi, ha mostrato la sua irritazione e rimandato ogni scelta al Consiglio dei ministri di martedì prossimo. In Parlamento si troverà una convergenza sullo sgravio fiscale per le paritarie: ieri si è spesa anche la senatrice Rosa Maria De Giorgi, fiorentina, renziana di lungo corso. Susanna Camusso, segretario Cgil, ha avuto parole dure su tutto: «Di nuovo annunci ripetuti e promesse esercitate, ma più in là si va nel tempo e meno credibile è la stabilizzazione dei precari». Tra i 140mila supplenti delle Graduatorie a esaurimento si è diffusa una paura sostanziale. Sul decreto fin qui vivente si parla di soppressione delle Gae «a decorrere da settembre 2015», ma ad oggi non vi è alcuna certezza sul destino dei precari ospitati e, anche di fronte a una regolarizzazione di 90 mila tra loro, per 50 mila resterebbe solo la possibilità del concorso pubblico.

" Sul decreto fin qui vivente si parla di soppressione delle Gae «a decorrere da settembre 2015», ma ad oggi non vi è alcuna certezza sul destino dei precari ospitati e, anche di fronte a una regolarizzazione di 90 mila tra loro, per 50 mila resterebbe solo la possibilità del concorso pubblico."


Alla faccia dell'esaurimento delle GAE ! Qua si estinguono stile genocidio!

Spero gugu che l'iter su descritto sia fattibile ma lo vedo molto tortuoso e legato a troppe variabili. Comunque anche se facessero il DL a metà aprile sarebbe molto tardi. Il Dl andrebbe fatto entro la fine di marzo, considerando i 60 giorni per la conversione si arriverebbe al 31 maggio, forse in tempo utile per far fare le domande di assunzioni previste dalla bozza DL. Poi conosciamo tutti le procedure on line del MIUR e la lentezza degli USP. Voglio continuare a crederci ma mi convinco sempre più che si andrà sulle assunzioni per il solo turn over.

luisa68 ha scritto:Spero gugu che l'iter su descritto sia fattibile ma lo vedo molto tortuoso e legato a troppe variabili. Comunque anche se facessero il DL a metà aprile sarebbe molto tardi. Il Dl andrebbe fatto entro la fine di marzo, considerando i 60 giorni per la conversione si arriverebbe al 31 maggio, forse in tempo utile per far fare le domande di assunzioni previste dalla bozza DL. Poi conosciamo tutti le procedure on line del MIUR e la lentezza degli USP. Voglio continuare a crederci ma mi convinco sempre più che si andrà sulle assunzioni per il solo turn over.

Sì anche io. Ma forse molto meno di quel numero.

Non dimentichiamoci che hanno attuato quella fesseria degli 80 euro in tempi rapidissimi (governo renzi), tenendo conto che dovevano anche dare tempo ai datori di alvoro per l'inserimento prima di far girare le buste paga, se vogliono ce la facciamo nei tempi

Fantaman ha scritto:" Sul decreto fin qui vivente si parla di soppressione delle Gae «a decorrere da settembre 2015», ma ad oggi non vi è alcuna certezza sul destino dei precari ospitati e, anche di fronte a una regolarizzazione di 90 mila tra loro, per 50 mila resterebbe solo la possibilità del concorso pubblico."


Alla faccia dell'esaurimento delle GAE ! Qua si estinguono stile genocidio!

questo si che è il problema, a parte che el gae erano 105/110 mila e continuano a diminuire, vabbè sono numeri non definitivi

Il Governo ha optato per il ddl in estrema razio per il dl. La partecipazione chiesta al Parlamento per il ddl non poteva essere fatta anche per il dl? In fondo il dl decade se non convertito in legge, poteva chiedere la stessa partecipazione su un tema così importante, senza perdere tempo che alla fine sempre si perde.
In tutto questo non so se augurarmi e augurare che il piano vada in porto così formulato. Vacillo tra la speranza di realizzare la mia aspirazione e la paura di essere esclusa.

clacl ha scritto:Il Governo ha optato per il ddl in estrema razio per il dl. La partecipazione chiesta al Parlamento per il ddl non poteva essere fatta anche per il dl? In fondo il dl decade se non convertito in legge,  poteva chiedere la stessa partecipazione su un tema così importante,  senza perdere tempo che alla fine sempre si perde.
In tutto questo non so se augurarmi e augurare che il piano vada in porto così formulato. Vacillo tra la speranza di realizzare la mia aspirazione e la paura di essere esclusa.

non era però un unico pacchetto come ora sarà, prendere o lasciare su assunzioni, scatti, Of e valutazione....

Intendo dire che il Dl si può discutere e modificare in Parlamento quanto un ddl. Sbaglio?

clacl ha scritto:Intendo dire che il Dl si può discutere e modificare in Parlamento quanto un ddl. Sbaglio?

Anche sul DDL si può mettere la fiducia. Diciamo che lo strumento c'entra ben poco.

Per essere chiari la Legge di Stabilità viene sempre presentata come DDL; il governo modifica qualcosa e poi pone la fiducia, ogni anno.