Vostra opinione su riforma?
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Vostra opinione su riforma?
Salve
premesso che non sono un addetto ai lavori, ma un giornalista che sta preparando uno speciale scuola,
vorrei chiedervi cosa ne pensate della annunciata riforma.
Promossa? Bocciata? Rimandata?
Se non vi va di dilungarvi qui, potete anche mandarmi un messaggio privato.
Grazie in anticipo.
Leone
premesso che non sono un addetto ai lavori, ma un giornalista che sta preparando uno speciale scuola,
vorrei chiedervi cosa ne pensate della annunciata riforma.
Promossa? Bocciata? Rimandata?
Se non vi va di dilungarvi qui, potete anche mandarmi un messaggio privato.
Grazie in anticipo.
Leone
leone70- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 08.04.15
Re: Vostra opinione su riforma?
i messaggi privati sono disattivati.
leggendo i vari topic è comunque facile farsi un'idea delle varie posizioni, fermo restando che la complessità del DDL è tale che ci sono tante sfumature intermedie.
la più evidente quella di chi appoggia il DDL perchè in esso è contenuta la propria immissione in ruolo, ma è cosciente dei compromessi richiesti.
leggendo i vari topic è comunque facile farsi un'idea delle varie posizioni, fermo restando che la complessità del DDL è tale che ci sono tante sfumature intermedie.
la più evidente quella di chi appoggia il DDL perchè in esso è contenuta la propria immissione in ruolo, ma è cosciente dei compromessi richiesti.
lallaorizzonte- Moderatore
- Messaggi : 24491
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Vostra opinione su riforma?
Detta altrimenti se le assunzioni fossero separate dal resto del ddl verrebbe bocciato dal 99% dei docenti. La prospettiva delle assunzioni rende molti miopi alcuni rassegnati e crea qualche raro entusiasta.
Poi ci sono quelli che sono esclusi dalle immissioni in ruolo del ddl e quindi non possono vederci nulla di positivo: quelli della 2' fascia grafuatoroe di istituto e anzi potrebbero non lavorare più pur con abilitazione ed anni di servizio. Infine gli idonei del concorso che prima approvano la riforma finche rientravano tra le assunzioni ed ora sono contrari e delusi
Poi ci sono quelli che sono esclusi dalle immissioni in ruolo del ddl e quindi non possono vederci nulla di positivo: quelli della 2' fascia grafuatoroe di istituto e anzi potrebbero non lavorare più pur con abilitazione ed anni di servizio. Infine gli idonei del concorso che prima approvano la riforma finche rientravano tra le assunzioni ed ora sono contrari e delusi
rafzzz- Messaggi : 772
Data d'iscrizione : 09.11.09
Re: Vostra opinione su riforma?
D'accordo. Mi rendo conto che, offrendo un possibile sbocco al limbo nel quale molti sono relegati,
si legga il ddl in tale ottica.
Ma gradirei sapere anche se c'è qualche spunto utile a innalzare la qualità della scuola e del prodotto finale. O è tutta fuffa?
Il ruolo del preside? I soldi ai docenti meritevoli?
si legga il ddl in tale ottica.
Ma gradirei sapere anche se c'è qualche spunto utile a innalzare la qualità della scuola e del prodotto finale. O è tutta fuffa?
Il ruolo del preside? I soldi ai docenti meritevoli?
leone70- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 08.04.15
Re: Vostra opinione su riforma?
Anief ha detto la cosa più giusta:
Con la MALASCUOLA Renzi è riuscito a mettere tutti contro tutti.
BRAVO; BENE; BIS!
Però...fino ad un certo punto...perchè tranne qualche sporadico docente nelle ultime posizioni delle GAE TUTTI ora , comprendono che la Riforma è qualcosa di......(non riesco a trovare il termine giusto).
Credo e mi auguro che presto saremo TUTTI contro......(indovinate chi).
Con la MALASCUOLA Renzi è riuscito a mettere tutti contro tutti.
BRAVO; BENE; BIS!
Però...fino ad un certo punto...perchè tranne qualche sporadico docente nelle ultime posizioni delle GAE TUTTI ora , comprendono che la Riforma è qualcosa di......(non riesco a trovare il termine giusto).
Credo e mi auguro che presto saremo TUTTI contro......(indovinate chi).
catiusciagr- Messaggi : 1803
Data d'iscrizione : 21.10.12
Re: Vostra opinione su riforma?
leone70 ha scritto:
Ma gradirei sapere anche se c'è qualche spunto utile a innalzare la qualità della scuola e del prodotto finale. O è tutta fuffa?
Il ruolo del preside? I soldi ai docenti meritevoli?
soldi ai docenti meritevoli
"Il dirigente sceglierà i criteri, sentito il Consiglio d'istituto, sulla base della valutazione dell'attività didattica: risultati ottenuti in termini di qualità dell'insegnamento, di rendimento scolastico degli studenti, di progettualità nella metodologia didattica utilizzata, di innovatività e di contributo al miglioramento complessivo della scuola."
http://www.orizzontescuola.it/news/pi-soldi-ai-docenti-decide-dirigente-ma-solo-quelli-ruolo-quali-criteri
non è ancora possibile tradurre in pratica tali orientamenti, per cui è normale essere guardinghi
lallaorizzonte- Moderatore
- Messaggi : 24491
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Vostra opinione su riforma?
probabilmente, leone70, potrai ricevere maggiori contributi nel pomeriggio o in tarda serata, dal momento che al momento molti colleghi sono impegnati nel servizio.
lallaorizzonte- Moderatore
- Messaggi : 24491
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Vostra opinione su riforma?
Attendo l'approvazione della riforma con trepidante attesa visto che mi porterà in ruolo, spero vivamente nella mia provincia qui al sud. Dico spero perché, se i posti in deroga sul sostegno non rientreranno tutti nel piano delle assunzioni i docenti di sostegno nelle GE meridionali dovranno ripiegare al nord, mentre qui al sud rimarrebbero comunque cattedre scoperte e disponibili.
Considerato che sei un giornalista, mi auguro che tu possa portare in evidenza, e quindi a conoscenza di tutti,questo gran paradosso che danneggerebbe sia la continuità didattica dei disabili sia i docenti specializzati meridionali che per avere il ruolo saranno deportati a 1200 km dalla loro provincia e con l'amaro in bocca, consapevoli che tutti i posti in deroga liberi verrebbero destinati a supplenze.
Considerato che sei un giornalista, mi auguro che tu possa portare in evidenza, e quindi a conoscenza di tutti,questo gran paradosso che danneggerebbe sia la continuità didattica dei disabili sia i docenti specializzati meridionali che per avere il ruolo saranno deportati a 1200 km dalla loro provincia e con l'amaro in bocca, consapevoli che tutti i posti in deroga liberi verrebbero destinati a supplenze.
FRANCI88- Messaggi : 1643
Data d'iscrizione : 14.03.11
Re: Vostra opinione su riforma?
Insomma emerge chiaramente che ognuno si coltiva il proprio orticello e alla faccia della "Buona scuola": VIVA I NOSTRI POLITICI VIVA L'ITALIA!!!
nonscappopiùdall'italia- Messaggi : 270
Data d'iscrizione : 26.03.15
Re: Vostra opinione su riforma?
Porre come contropartita ai ruoli (decisamente pochi... rispetto agli aventi diritto) una fortissima riduzione della dignità professionale e personale, dei diritti acquisiti, della libertà di insegnamento e delle libertà personali sia dei precari che dei docenti già in ruolo, rende questa proposta di legge non da bocciare, ma da dimenticare il più presto possibile.
Storicamente ci sono già state proposte di questo genere... quoto quanto scritto da kappa27 in un altro post, anch'io leggendo la proposta avevo avuto la sensazione di qualcosa di già sentito....
Storicamente ci sono già state proposte di questo genere... quoto quanto scritto da kappa27 in un altro post, anch'io leggendo la proposta avevo avuto la sensazione di qualcosa di già sentito....
kappa27 ha scritto:ok non so come allegare un file al post, non so neanche se sia possibile farlo. Allora copio e incollo qui.
Sto facendo il pas online di romatre e quello che incollo qui è un estratto della dispensa di due professoresse del pas che riguarda la storia degli insegnanti. Vi incollo la parte che riguarda la riforma Gentile. Leggendo mi è venuta la pelle d'oca. mi pare che si stia parlando del presente , altro che passato.
Gli insegnanti e il fascismo
«Secondo gli idealisti, la rigenerazione morale degli italiani, più che mai urgente dopo una
guerra nella quale sono affiorati egoismi particolaristici e tendenze dissolvitrici della
compagine statale, deve partire dalla scuola, strumento indispensabile nell'ambito di un
progetto che si pone come obiettivo la duratura trasformazione del quadro politico.
Per questo, gli insegnanti per primi devono rinnovarsi profondamente, aprendosi a una
cultura che superi il nozionismo e l'enciclopedismo della scuola tradizionale. La riforma della
scuola magistrale è uno dei più rilevanti problemi politici, poiché è nella scuola elementare
che «si gettano le basi della granitica unità nazionale e della grandezza della patria, o i germi
della discordia, del settarismo, della dissoluzione sociale» (Appello per un «Fascio di
Educazione Nazionale», 1920). Il rinnovamento del curriculum magistrale deve inserirsi
nell'ambito di una riforma globale della scuola secondaria che ripristini la serietà e la severità
degli studi, allontanandone gli incapaci, e valorizzi gli insegnamenti letterari e filosofici, che
più degli altri ne garantiscono il carattere formativo e disinteressato. Vera cultura, secondo
Gentile, in quanto educazione dello spirito, non può essere quella dello «scientismo
dommatico» della vecchia scuola normale né può avere finalità professionali.
Si critica così in modo radicale l'impostazione che gli studi magistrali sono venuti assumendo
nel corso dell'Ottocento, in seguito all'affermarsi del positivismo in seno alla cultura italiana
(cfr. De Fort, 1986, pp. 222 ss.). Si ispirano a tale orientamento la riforma della scuola
normale compiuta da De Sanctis nel 1880 e quella del 1896, che sottolineano l'importanza
delle «conoscenze del reale», date dalle discipline scientifiche, per superare il verbalismo e
l'astrattezza dominanti nella scuola, e mirano a fondare l'insegnamento sul metodo intuitivo-
sperimentale. L'attenzione alla metodologia didattica caratterizza anche la dottrina
---------
Si entra così nel vivo della sostanza autoritaria della riforma, pur velata dall'asserita
rivalutazione della libertà didattica (ma la contraddizione è solo apparente, perché per Gentile
la libertà non è individuale ma vive solo nello Stato inteso come sostanza etica). Con una
rispondenza non casuale al quadro politico entro cui si colloca, la riforma sancisce la
subordinazione gerarchica degli insegnanti, sopprimendo tutti gli elementi di democrazia
introdotti nella scuola dalla legislazione precedente. Vengono così eliminate le rappresentanze
di categoria negli organi dell'amministrazione scolastica — dai Consigli provinciali alla
Commissione dei ricorsi al Consiglio superiore — considerati strumento di indebite pressioni
corporative (contemporaneamente, Gentile si rifiuta di ricevere i rappresentanti delle
organizzazioni sindacali); lo stato giuridico, le cui disposizioni appaiono «eccessivamente
corrive», è smantellato, gli insegnanti sono sottoposti a un accentuato controllo, attraverso le
note informative e la qualifica, dispensate da un preside che diviene il rappresentante nella
scuola dell'assoluta autorità del ministro, dotato della facoltà di comminare punizioni
disciplinari (sul «preside-duce», cfr. Santoni Rugiu, 1981, pp. 283-287). La riforma viene
applicata inoltre in un clima intimidatorio, nel quale qualsiasi critica viene duramente
attaccata e le opposizioni sono minacciate di severe sanzioni. La dispensa dal servizio è
inoltre prevista per quanti si rivelino inadeguati ai nuovi orientamenti. Al bastone si
accompagna però la carota degli aumenti di stipendio, concessi, si fa notare, senza obbedire
ad alcuna pressione dal basso, ma solo alla considerazione dell'alta funzione sociale degli
insegnanti»
.
Secondo alcuni studiosi, l’organizzazione scolastica derivante dalla Riforma Gentile fu più
subita che accolta dagli insegnanti, i quali dovettero tuttavia contribuire, nolenti o volenti, a
realizzarne i principi di fondo.
«La restaurazione della disciplina, avviata dalla riforma Gentile, è indubbiamente funzionale
al fascismo. Lo sono meno i provvedimenti attraverso i quali il filosofo ha tentato di
riqualificare gli studi, di sfoltire drasticamente la popolazione scolastica e di introdurre
concorsi più rigorosi per gli insegnanti: il regime, autoritario ma demagogico, è fragile di
fronte alle proteste contro la selezione che salgono dai ceti piccolo-medio borghesi, principali
fruitori delle secondarie. Vengono così ben presto abbattuti molti dei limiti posti dalla riforma
all'aumento del numero delle scuole e dei loro studenti, mentre si ridimensiona l'originaria
selettività dei concorsi. Tuttavia il fascismo non è mosso solo da considerazioni di tipo
clientelare, bensì anche dalla consapevolezza dell'oggettiva impossibilità di rispondere a un
fenomeno presente in tutto il mondo occidentale — la spinta di massa all'istruzione —
unicamente con provvedimenti repressivi. Tale fenomeno sarà accentuato dalla depressione:
negli anni Trenta i livelli della scolarità secondaria salgono bruscamente. Della corsa verso
l'impiego pubblico è vittima soprattutto l'istituto magistrale, e con esso la riforma, che
inutilmente ha tentato di rialzarne il livello, aumentandone di un anno la durata e
introducendovi il latino e la pedagogia in chiave filosofica. Da più parti si denunciano
l'affollamento delle classi, l'inadeguatezza dei professori, spesso supplenti e incaricati:
riappaiono, macroscopici, i problemi a cui Gentile ha inteso porre rimedio (De Fort, 1986,
pp. 230 e ss.)»
Dilo- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Vostra opinione su riforma?
Intervengo a favore dei docenti immobilizzati, cioè docenti di ruolo in servizio da 3 a oltre 10 anni fuori dalla propria provincia, i quali con le massicce immissioni in ruolo resteranno confinati forse PER SEMPRE nel Comune di servizio. Li hanno chiamati furbi, cercatori d'oro, pentiti ecc. dimenticando volutamente che una scelta di vita così difficile, quale quella di allontanarsi dai propri luoghi e dai propri cari, avrà avuto una motivazione altrettanto importante.
Il ritorno nella propria provincia fino ad oggi è stato impossibile a causa dell'esiguità dei posti di lavoro messi a disposizione per la mobilità e devo dirlo, dell'appannaggio dei pochi posti disponili a favore di vere o false 104. Adesso che i posti di lavoro sono stati creati anche dove prima non c'erano e dove non ci sono mai stati sarebbe giusto che ad una immissione straordinaria corrispondesse una mobilità straordinaria dei docenti già di ruolo.
I posti non si perdono, UNO si occupa e UNO si libera! Posso capire i precari del Sud che credono di perdere il lavoro sotto casa, ma in realtà non si sa quanti di loro lavoreranno nella propria città e quanto andranno fuori. Diciamo che noi avremmo un diritto soggettivo ad avere il trasferimento e i precari un interesse legittimo a lavorare sotto casa, ma il motivo del nostro non ascolto non è di natura legale bensì elettorale. Quanto noi? Quanti loro?
Per fare un esempio ai colleghi precari, ai quali auguro di essere assunti al più presto, in questi giorni di incontri e manifestazioni tra immobilizzati ho scoperto che la maggior parte chiede il trasferimento all'interno della propria regione. Persone che da Catania vogliono andare a Palermo e chi da Palermo vuole andare ad Agrigento o ancora da Roma a Frosinone, da Roma a Napoli, Latina, da Napoli a Bari ecc... Ce ne sono altri a Torino o Milano che vogliono andare al centro sud, ma sono molto meno di quanto credete.
Poi ci sono docenti che all'aggiornamento triennale, a maggio 2014, hanno scelto un'altra provincia e pochi mesi dopo sono stati beffati dal piano della Buona Scuola, che se conosciuto o pubblicizzato prima avrebbe cambiato la loro decisione. Per la mobilità di questi ultimi, sono d'accordo con l'autrice della lettera sui "cercatori d'oro" che ha scritto :facciamoli partecipare alle immissioni con il punteggio che avevano. Ok mi sta bene, è giusto. Vedrete che molti "cercatori d'oro" avevano punteggi altissimi e sono partiti per necessità, chi ha punteggi bassi andrà fuori, ma almeno avrà la possibilità di scegliere 100 città italiane, sperando in una più vicina dell'attuale.
Come vede, caro giornalista, è lunga la lista degli scontenti.. forse gli unici contenti sono i precari in GAE con punteggi bassi che sarebbero entrati di ruolo tra 10 anni.
Il ritorno nella propria provincia fino ad oggi è stato impossibile a causa dell'esiguità dei posti di lavoro messi a disposizione per la mobilità e devo dirlo, dell'appannaggio dei pochi posti disponili a favore di vere o false 104. Adesso che i posti di lavoro sono stati creati anche dove prima non c'erano e dove non ci sono mai stati sarebbe giusto che ad una immissione straordinaria corrispondesse una mobilità straordinaria dei docenti già di ruolo.
I posti non si perdono, UNO si occupa e UNO si libera! Posso capire i precari del Sud che credono di perdere il lavoro sotto casa, ma in realtà non si sa quanti di loro lavoreranno nella propria città e quanto andranno fuori. Diciamo che noi avremmo un diritto soggettivo ad avere il trasferimento e i precari un interesse legittimo a lavorare sotto casa, ma il motivo del nostro non ascolto non è di natura legale bensì elettorale. Quanto noi? Quanti loro?
Per fare un esempio ai colleghi precari, ai quali auguro di essere assunti al più presto, in questi giorni di incontri e manifestazioni tra immobilizzati ho scoperto che la maggior parte chiede il trasferimento all'interno della propria regione. Persone che da Catania vogliono andare a Palermo e chi da Palermo vuole andare ad Agrigento o ancora da Roma a Frosinone, da Roma a Napoli, Latina, da Napoli a Bari ecc... Ce ne sono altri a Torino o Milano che vogliono andare al centro sud, ma sono molto meno di quanto credete.
Poi ci sono docenti che all'aggiornamento triennale, a maggio 2014, hanno scelto un'altra provincia e pochi mesi dopo sono stati beffati dal piano della Buona Scuola, che se conosciuto o pubblicizzato prima avrebbe cambiato la loro decisione. Per la mobilità di questi ultimi, sono d'accordo con l'autrice della lettera sui "cercatori d'oro" che ha scritto :facciamoli partecipare alle immissioni con il punteggio che avevano. Ok mi sta bene, è giusto. Vedrete che molti "cercatori d'oro" avevano punteggi altissimi e sono partiti per necessità, chi ha punteggi bassi andrà fuori, ma almeno avrà la possibilità di scegliere 100 città italiane, sperando in una più vicina dell'attuale.
Come vede, caro giornalista, è lunga la lista degli scontenti.. forse gli unici contenti sono i precari in GAE con punteggi bassi che sarebbero entrati di ruolo tra 10 anni.
denise.romano52- Messaggi : 284
Data d'iscrizione : 24.05.11
Re: Vostra opinione su riforma?
I docenti "immobilizzati" hanno già avuto quello che volevano, il ruolo, e lo hanno ottenuto in altra provincia al nord o al centro scavalcando i gaeini locali in attesa. Possono quindi ora attendere anch'essi il trasferimento.
FRANCI88- Messaggi : 1643
Data d'iscrizione : 14.03.11
Re: Vostra opinione su riforma?
leone70 ha scritto:
Ma gradirei sapere anche se c'è qualche spunto utile a innalzare la qualità della scuola e del prodotto finale. O è tutta fuffa?
Il ruolo del preside? I soldi ai docenti meritevoli?
Vi sono molti spunti utili a PEGGIORARE LA QUALITA' DELLA SCUOLA. Ad esempio l' Art. 7 Comma 3 d) che recita:
"
3. L’attribuzione, da parte dei dirigenti scolastici, degli incarichi ai docenti, avviene nel rispetto dei seguenti principi e criteri:
........
d) utilizzo del personale docente di ruolo in classi di concorso diverse da quelle per la quale possiede l’abilitazione, purché possegga titolo di studio valido all’insegnamento;
.........
"
In chiaro : assegnare ( in una Scuola Superiore) un incarico di Lingua Spagnola ad un Docente abilitato In Lingua Inglese, un incarico di Chimica ad un abilitato in Scienze, ecc.
Viva la Buona Scuola !
Ospite- Ospite
Re: Vostra opinione su riforma?
DCS042 ha scritto:leone70 ha scritto:
Ma gradirei sapere anche se c'è qualche spunto utile a innalzare la qualità della scuola e del prodotto finale. O è tutta fuffa?
Il ruolo del preside? I soldi ai docenti meritevoli?
Vi sono molti spunti utili a PEGGIORARE LA QUALITA' DELLA SCUOLA. Ad esempio l' Art. 7 Comma 3 d) che recita:
"
3. L’attribuzione, da parte dei dirigenti scolastici, degli incarichi ai docenti, avviene nel rispetto dei seguenti principi e criteri:
........
d) utilizzo del personale docente di ruolo in classi di concorso diverse da quelle per la quale possiede l’abilitazione, purché possegga titolo di studio valido all’insegnamento;
.........
"
In chiaro : assegnare ( in una Scuola Superiore) un incarico di Lingua Spagnola ad un Docente abilitato In Lingua Inglese, un incarico di Chimica ad un abilitato in Scienze, ecc.
Viva la Buona Scuola !
Evviva!!
Mi piacerebbe conoscere il parere, in tal senso, di quei (pochi) colleghi che qui sul forum sono favorevoli ai nuovi ed aumentati poteri ai DS previsti dall'attuale DDL
Chiedo soprattutto a loro, se, quanto indicato alla lettera d) del comma 3, art. 7, porterà benefici all'assunto della Buona Scuola e se si, come?
annari- Messaggi : 1366
Data d'iscrizione : 26.08.10
Re: Vostra opinione su riforma?
Se ci lascia un recapito mail, se ne può discutere più approfonditamente, magari dopo aver chiarito per quale testata lavora e esserci presentati.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Vostra opinione su riforma?
Spunti positivi? Non se ne notano molti, dare più autonomia alle scuole sarebbe un aspetto positivo ma non gestito esclusivamente dai dirigenti, per lo più non ne hanno le capacità e si rischia di avere docenti tiranneggiati, continuamente sull'attenti-signorsi proni ad ogni idea del dirigente.
Il premio al merito mi pare siano circa 50 euro che tanto x cambiare aasegna a suo piacimento il dirigente.
Le 500 euro per la formazione? Un passetto avanti ma il commercio dei corsi (che costano ben di più) è quasi sempre una farsa/fuffa utile solo per avere qualche punto in più in graduatoria.
Positivo cercare di avere più docenti fissi nella stessa scuola aumentando i ruoli e avere qualche docenti jolly di ruolo per brevi supplenze, programmazione, supporto al dirigente e altro ma non con questi albi controllati dal dirigente-padrone.
Positivo voler dare insegnanti si sostegno che restino più si una stagione.
Eliminare il precariato? Positivo ma i precari sono appunto quelli che a scuola hanno a lungo lavorato e sul loro contratto a tempo determinato hanno costruito vita e famiglia non quelli con una abilitazione nel cassetto e forse 2-3 mesi di lavoro da docenti in 10 anni.
La riforma affronta tanti problemi e difficoltà senza trovare delle buone soluzioni in compenso creerebbe nuovi ingenti problemi.
Il premio al merito mi pare siano circa 50 euro che tanto x cambiare aasegna a suo piacimento il dirigente.
Le 500 euro per la formazione? Un passetto avanti ma il commercio dei corsi (che costano ben di più) è quasi sempre una farsa/fuffa utile solo per avere qualche punto in più in graduatoria.
Positivo cercare di avere più docenti fissi nella stessa scuola aumentando i ruoli e avere qualche docenti jolly di ruolo per brevi supplenze, programmazione, supporto al dirigente e altro ma non con questi albi controllati dal dirigente-padrone.
Positivo voler dare insegnanti si sostegno che restino più si una stagione.
Eliminare il precariato? Positivo ma i precari sono appunto quelli che a scuola hanno a lungo lavorato e sul loro contratto a tempo determinato hanno costruito vita e famiglia non quelli con una abilitazione nel cassetto e forse 2-3 mesi di lavoro da docenti in 10 anni.
La riforma affronta tanti problemi e difficoltà senza trovare delle buone soluzioni in compenso creerebbe nuovi ingenti problemi.
rafzzz- Messaggi : 772
Data d'iscrizione : 09.11.09
Re: Vostra opinione su riforma?
La competizione esiste in qualsiasi ambito lavorativo, e a volte può essere motivo di miglioramento, proprio e della professione che si svolge. Nella scuola italiana finora non è stato così: il docente meritevole e quello che non è tale percepiscono lo stesso compenso , per cui la professionalità si basa solo su un etica individuale che come tale presenta caratteristiche variabili da soggetto a soggetto. Per cui Riforma rimandata, nel senso che c'è bisogno si, di una valutazione degli insegnanti ma ciò non può essere, a mio parere, fatto solo dal dirigente scolastico, o dagli organi di quella specifica scuola, ma da un istituzione più oggettiva che faccia anche da supervisore, quale l Università.
stefy1879- Messaggi : 217
Data d'iscrizione : 31.05.11
Re: Vostra opinione su riforma?
A prescindere da tutto chi di voi sarebbe in grado di spiegarmi quali potrebbero essere le motivazioni politiche di questo DDL CAPESTRO ??
lamannafranca- Messaggi : 1780
Data d'iscrizione : 23.01.13
Età : 57
Località : Martina Franca(Ta)
Re: Vostra opinione su riforma?
interessante il book delle maestre:
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/04/08/news/il_book_fotografico_dei_maestri_insegnante_a_chiamata_diretta_offresi_-111406727/#gallery-slider=111407874
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/04/08/news/il_book_fotografico_dei_maestri_insegnante_a_chiamata_diretta_offresi_-111406727/#gallery-slider=111407874
Ospite- Ospite
Re: Vostra opinione su riforma?
lamannafranca ha scritto:A prescindere da tutto chi di voi sarebbe in grado di spiegarmi quali potrebbero essere le motivazioni politiche di questo DDL CAPESTRO ??
Affossare la scuola pubblica a vantaggio di quella privata. A cascata tutta una serie di conseguenze: aggiogamento di un'intera categoria di lavoratori; offerta educativa REALE ridotta ai minimi termini per tutti quelli che andranno a formare il futuro gregge pecorone (meno gli eletti che dovranno guidare il paese domani e che si formeranno nelle scuole private di lusso).
Ti pare poco?
raganella- Messaggi : 2466
Data d'iscrizione : 24.08.11
Re: Vostra opinione su riforma?
Sono insegnante di ruolo nella scuola superiore. Elementi positivi della riforma? Nemmeno uno. Dare più potere ai presidi comporta non il rischio ma la certezza di frequenti casi di nepotismo e di corruzione. Inoltre almeno il 50% dei presidi è inadeguato per svolgere il proprio compito. Maggiore potere porterebbe moltr scuole allo sbando. Premiare il merito? Il merito di un docente non è quantificabile, di certo non dipende dal numero di ore passate a scuola. Merito è saper insegnare, cosa che nessuno può valutare. Infatti i risultati degli studenti dipendono da numerose variabili e l'insegnante è soltanto una di queste. Costringere gli insegnanti a rimanere su sostegno? Da delirio! Gli studenti disabili si ritroverebbero con docenti demotivati e con scarsa voglia di svolgere un lavoro che non amano o non amano più. Le assunzioni? Sarebbero splendide se fossero su posti veri. Comr si ottengono i posti veri? Abbassando il numero di alunni per classe. Con classi di 18 studenti (invece di 28/30) la qualità del servizio fornito sarebbe infinitamente migliore. Tutte le scelte che sono state fatte vanno in direzione del peggioramento della scuola.
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: Vostra opinione su riforma?
chicca70 ha scritto:Sono insegnante di ruolo nella scuola superiore. Elementi positivi della riforma? Nemmeno uno. Dare più potere ai presidi comporta non il rischio ma la certezza di frequenti casi di nepotismo e di corruzione. Inoltre almeno il 50% dei presidi è inadeguato per svolgere il proprio compito. Maggiore potere porterebbe moltr scuole allo sbando. Premiare il merito? Il merito di un docente non è quantificabile, di certo non dipende dal numero di ore passate a scuola. Merito è saper insegnare, cosa che nessuno può valutare. Infatti i risultati degli studenti dipendono da numerose variabili e l'insegnante è soltanto una di queste. Costringere gli insegnanti a rimanere su sostegno? Da delirio! Gli studenti disabili si ritroverebbero con docenti demotivati e con scarsa voglia di svolgere un lavoro che non amano o non amano più. Le assunzioni? Sarebbero splendide se fossero su posti veri. Comr si ottengono i posti veri? Abbassando il numero di alunni per classe. Con classi di 18 studenti (invece di 28/30) la qualità del servizio fornito sarebbe infinitamente migliore. Tutte le scelte che sono state fatte vanno in direzione del peggioramento della scuola.
Mancherebbe costruire nuove scuole, a meno che quelle in cui tu hai insegnato non fossero vuote per metà.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
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