Se non c'è posto nella mia provincia

Aiutatemi a capire, per favore. Se non c'è posto nella mia provincia sia per la 43 sia per il sos (e sarà sicuramente così dato che i posti in deroga non saranno dati in ruolo) DOVRÒ ESPRIMERE TUTTI GLI ALBI NAZIONALI?

Se invece mi limiterò a esprimere albi vicini e non ci sarà posto, non mi assumono? Non si resta in gae alla luce dell'emendamento sull'gae non cancellate?

non e' ancora chiarissimo, ma l'interpretazione prevalente e' che dobbiamo inserire tutti gli albi. quindi difficilmente non troverai (troveremo) collocazione, purtroppo, anche lontano da casa.

Se non hai intenzione di accettare il ruolo in altra provincia qualsisi forse non ti conviene presentare la domanda, perché in caso di rifiuto della proposta di assunzione vieni depennata dalla GaE, mente se non presenti la domanda rimani in GaE e conservi il tuo diritto al ruolo.

MMM ha scritto:Se non hai intenzione di accettare il ruolo in altra provincia qualsisi forse non ti conviene presentare la domanda, perché in caso di rifiuto della proposta di assunzione vieni depennata dalla GaE, mente se non presenti la domanda rimani in GaE e conservi il tuo diritto al ruolo.

dici che chi non si vuol spostare non deve proprio fare richiesta di assunzione e resta in gae? mi sembra strano

carla75 ha scritto:non e' ancora chiarissimo, ma l'interpretazione prevalente e' che dobbiamo inserire tutti gli albi. quindi difficilmente non troverai (troveremo) collocazione, purtroppo, anche lontano da casa.

ma tra più province in cui c'è posto lasceranno scegliere o ti manderanno d'ufficio dove vogliono loro? Lo dico perché non mi spiego come faranno a gestire tutto.... cioè aspetteranno le scelte di ognuno per valutare posti liberi o occupati?

Non "chi non si vuol spostare",  ma più precisamente "chi rifiuterebbe l'assunzione in altra provincia" e verrebbe dunque depennato. Se invece fai domanda, l'ordine di preferenza tra le province che non siano la tua devi indicarlo al momento stesso della domanda, includendo tutte le provincie d'Italia.

Up! Mi sembra che questo sia un punto fondamentale. È davvero come sostiene MMM? Lalla? Dec? Secondo voi?

Riassumendo:

1) chiedo ambiti territoriali solo vicini: non trovo posto = fuori per sempre

2) non presento domanda = rimango in GAE nella provincia scelta in attesa del ruolo?

Perché se così fosse... Basta che un grosso numero di docenti NON faccia domanda e l'intero impianto del DDL salta. E le graduatorie rimangono lì. Garantendo anche a chi non può o non vuole affrontare l'esodo una speranza. È così? Da quali passaggi della bozza di legge si evince esattamente?

Ma nel ddl non si fa cenno a tutto ciò, cioè alla permanenza in gae e poi per aspettare cosa? non sta scritto che si viene assunti in seguito

Io invece ho capito o nessuno, o uno (il mio) o tutti gli ambiti. Ma non capiscole conseguenze della scelta.

80ILA ha scritto:Ma nel ddl non si fa cenno a tutto ciò, cioè alla permanenza in gae e poi per aspettare cosa? non sta scritto che si viene assunti in seguito

Si parla pero' di chiusura in seguito al loro svuotamento. Secondo me, si viene tolti dalla gE e si rimane disponibili per le supplenze dalla prima Gi

MrTree ha scritto:Up! Mi sembra che questo sia un punto fondamentale. È davvero come sostiene MMM? Lalla? Dec? Secondo voi?

Riassumendo:

1) chiedo ambiti territoriali solo vicini: non trovo posto = fuori per sempre

2) non presento domanda = rimango in GAE nella provincia scelta in attesa del ruolo?

Perché se così fosse... Basta che un grosso numero di docenti NON faccia domanda e l'intero impianto del DDL salta. E le graduatorie rimangono lì. Garantendo anche a chi non può o non vuole affrontare l'esodo una speranza. È così? Da quali passaggi della bozza di legge si evince esattamente?

tutti quelli che lavorano sul sos in deroga farebbero così, secondo me non funziona. Tutti fanno domanda nazionale, se non si trova posto rimani in gae. Quindi è utile per chi ha cdc con pochi posti in tutta Italia. Ma per chi come me ha cdc con molti posti in Italia ma pochi al sud é una beffa atroce, di questo non parla nessuno

Appunto! Come si fa a dire "non fate domanda se volete rimanere in GAE nella vostra provincia"? Mi pare un azzardo interpretativo grosso. MMM, su cosa basi questa tua certezza? A parte i proclami sull'entrare solo per concorso, si è scritto da qualche parte chiaramente che chi rimane in GAE avrà per così dire un trattamento "alla vecchia maniera"? (In questo caso converrebbe rimanerci, specialmente a chi ha una situazione familiare complicata o altre beghe. Mi pare parecchi su questo forum!)

Son tre giorni che posto una ricostruzione del testo del ddl con tutti gli articoli e i commi rilevanti e chiedo interventi chiarificatori degli esperti - nessuno risponde. Immagino sia perché non riescono a racapezzarcisi nemmeno loro. Ma quel che ho scritto sopra si basa sull'attuale testo del ddl e l'attuale normativa (in particolare, l'art. 399 del TU).

80ILA ha scritto:
tutti quelli che lavorano sul sos in deroga farebbero così, secondo me non funziona.  Tutti fanno domanda nazionale, se non si trova posto rimani in gae. Quindi è utile per chi ha cdc con pochi posti in tutta Italia.  Ma per chi come me ha cdc con molti posti in Italia ma pochi al sud é una beffa atroce, di questo non parla nessuno

Anche io l'avevo interpretata così. Fai domanda su tutti gli albi, se sei così sfortunato (o fortunato) da non trovare posto, allora rimani in GAE (saranno 2 gatti). Se non fai domanda sei fuori subito.

Ma MMM sembra avere una certezza granitica e diversa. MMM?

Ci tocca aspettare la discussione al senato e poi le note del Miur.... questi del governo ci hanno già detto tutto e il contrario di tutto. Nel frattempo continuiamo a protestare....anche se pare serva a ben poco

Se nel proprio ambito non c'è posto,si rientra nel 4c dell' articolo 10 ovvero tra i residuali. L'ipotesi che uno non faccia domanda di assunzione,secondo me,non l'hanno neanchepresa in considerazione

MMM ha scritto:quel che ho scritto sopra si basa sull'attuale testo del ddl e l'attuale normativa (in particolare, l'art. 399 del TU).

Eh... A mio avviso però nell'attuale formulazione del DDL non è scritto questo. Preferirei la tua versione, ma non sono (purtroppo) d'accordo con te. L'art. 399 del TU norma l'immissione in ruolo (quella vecchia!) ed è proprio la parte che il DDL andrà a modificare, dunque non puoi fare riferimento a quella secondo me.

Insomma per amor di sintesi la domanda che ci facciamo anche in altri post è:

Faccio domanda per pochi ambiti, se non c'è posto, che succede? Si va a casa forever o si stagna in gae?

MrTree ha scritto:

80ILA ha scritto:
tutti quelli che lavorano sul sos in deroga farebbero così, secondo me non funziona.  Tutti fanno domanda nazionale, se non si trova posto rimani in gae. Quindi è utile per chi ha cdc con pochi posti in tutta Italia.  Ma per chi come me ha cdc con molti posti in Italia ma pochi al sud é una beffa atroce, di questo non parla nessuno

Anche io l'avevo interpretata così. Fai domanda su tutti gli albi, se sei così sfortunato (o fortunato) da non trovare posto, allora rimani in GAE (saranno 2 gatti). Se non fai domanda sei fuori subito.

Ma MMM sembra avere una certezza granitica e diversa. MMM?

Premesso che non ho certezze, ma mi limito a leggere le norme, è sufficiente mettere insieme l'art. 10, c. 10 del ddl con l'art. 399, c. 1 del TU. Il primo dice che le GaE perdono efficacia se esaurite. Non dice che cosa accade se non esaurite, ma questo lo dice il secondo, in base al quale i ruoli si assegnano al 50% da GaE.

MrTree ha scritto:Insomma per amor di sintesi la domanda che ci facciamo anche in altri post è:

Faccio domanda per pochi ambiti, se non c'è posto, che succede? Si va a casa forever o si stagna in gae?

Non si potrà fare domanda per pochi ambiti, a questo punto non lo permetteranno.

Questo ddl é uno schifo e di questa storia non gliene frega niente a nessuno.

MrTree ha scritto:Insomma per amor di sintesi la domanda che ci facciamo anche in altri post è:

Faccio domanda per pochi ambiti, se non c'è posto, che succede? Si va a casa forever o si stagna in gae?

Il piano straordinario di assunzioni opera in deroga al TU,  ma non lo abolisce né lo modifica. Se poi questo accadrà non si può certo dirlo ora. Il ddl dice che se le GaE vengono esaurite perdono efficacia. Ora questo può significare solo che perdono efficacia solo se esaurite (altrimenti la precisazione sarebbe pleonastica) e dunque che se non esaurite non perdono efficacia. E la loro efficacia ai fini dell'assegnazione ordinaria dei ruoli è ancora, in questo momento, normata dal TU.

Il punto fondamentale è che nella sua forma attuale il ddl non dice che chi non fa domanda è fuori (forse sarà cambiato in questo senso o forse lo preciserà il testo relativo alla presentazione della domanda, ma per ora questa condizione non è prevista) e dunque costoro rimangono in GaE. Dice invece che se le GaE non sono esaurite non perdono efficacia, che la domanda va presentata ordinando tutte le provincie in base alla propria preferenza,  che chi trova posto in qualsiasi provincia e rifiuta l'assunzione è fuori e che chi non trova posto rimane in GaE (assieme a chi non ha fatto domanda). Magari mi sbaglio,  ma questa mi pare la situazione se questo ddl verrà approvato in questa forma e non ci saranno ulteriori provvedimenti in proposito.

MrTree ha scritto:Insomma per amor di sintesi la domanda che ci facciamo anche in altri post è:

Faccio domanda per pochi ambiti, se non c'è posto, che succede? Si va a casa forever o si stagna in gae?

Ma la graduatoria a esaurimento poi scorrerebbe? Ci sarebbero supplenze da assegnare a chi è in graduatoria? Come verrebbero assegnate?

Dal permanere concomitante (ed eventuale) dei criteri di immissione di cui al testo unico non discende automaticamente la possibilità di non fare domanda. Quell' "obbligatoriamente" aggiunto nell'emendamento può voler dire che si devono esprimere tutti gli ambiti oppure letteralmente esprimere degli ambiti tra tutti gli ambiti, ovvero presentare domanda comunque se si vuole l'assunzione? Se non la vuoi, sei fuori. Se fai domanda e non trovi posto allora rimani in gae. Ancora mi sembra l'interpretazione più plausibile della volontà (sadica) riassunta nel DDL. E dunque rimane la domanda: esprimo un ambito, pochi ambiti o tutti gli ambiti? E se ne esprimo pochi e non trovo posto finisco in gae (con i criteri del TU?) oppure sono fuori?

La soluzione ovvia per coloro (penso molti) che non possono cambiare provincia ma vogliono insegnare, sarebbe quella di dare la possibilità di scegliere il numero di ambiti (uno o più), cioè emendare il testo. Per chi fa domanda, in caso di mancata assunzione (articolo 10.5) il governo si tutela mantenendo in vita le gae, allora perchè non tutelare anche i soggetti che vogliono scegliere uno o pochi ambiti? Mi sembra chiaro che il principio ispiratore del governo sia la mobilità forzata nel caso in cui si chieda l' assunzione.