Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
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Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Promemoria primo messaggio :
in continuo aggiornamento
RIAPERTURA DOMANDA MOBILITÀ FASE 2 PER REGIONI, ENTI DI AREA VASTA, CROCE ROSSA ITALIANA ED ENIT
E’ aperta la funzionalità di aggiornamento della domanda di mobilità riferita alla seconda fase del processo di ricollocazione disciplinato dal decreto ministeriale 14 settembre 2015 per le Regioni, gli Enti di area vasta e la Croce rossa italiana. Nella lista “Elenco personale da ricollocare” sono già stati esclusi i dipendenti assegnati nella prima fase. Nella lista “Archivio domanda di mobilità” è elencato il personale assegnato nella prima fase.
.........................................
..........................................
............................................
http://www.mobilita.gov.it/comunicato-01-08-2016.php
_________________________________________________________________________
PROCEDURE DI MOBILITA’ – Pubblicazione graduatoria nazionale e assegnazioni
È pubblicata la graduatoria nazionale dei dipendenti in soprannumero degli Enti di area vasta e dei dipendenti della Croce Rossa Italiana con l’assegnazione dei posti presso le amministrazioni pubbliche di destinazione, per quei dipendenti che hanno espresso le preferenze ai sensi dell’articolo 6 del D.M. 14 settembre 2015. E’ altresì pubblicata l’assegnazione del personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati e quella del personale con funzioni relative alla cura e alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
............................................
.............................................
................................................
http://www.mobilita.gov.it/comunicato-28-07-2016.php
_________________________________________________________________________
http://www.mobilita.gov.it/
_________________________________________________________________________
Pubblicate le tabelle di equiparazione e il decreto sulla mobilità tra i comparti della Pubblica Amministrazione.
..................................
http://www.flcgil.it/attualita/politica-societa/pubblicate-le-tabelle-di-equiparazione-e-il-decreto-sulla-mobilita-tra-i-comparti-della-pubblica-amministrazione.flc
in continuo aggiornamento
RIAPERTURA DOMANDA MOBILITÀ FASE 2 PER REGIONI, ENTI DI AREA VASTA, CROCE ROSSA ITALIANA ED ENIT
E’ aperta la funzionalità di aggiornamento della domanda di mobilità riferita alla seconda fase del processo di ricollocazione disciplinato dal decreto ministeriale 14 settembre 2015 per le Regioni, gli Enti di area vasta e la Croce rossa italiana. Nella lista “Elenco personale da ricollocare” sono già stati esclusi i dipendenti assegnati nella prima fase. Nella lista “Archivio domanda di mobilità” è elencato il personale assegnato nella prima fase.
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http://www.mobilita.gov.it/comunicato-01-08-2016.php
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PROCEDURE DI MOBILITA’ – Pubblicazione graduatoria nazionale e assegnazioni
È pubblicata la graduatoria nazionale dei dipendenti in soprannumero degli Enti di area vasta e dei dipendenti della Croce Rossa Italiana con l’assegnazione dei posti presso le amministrazioni pubbliche di destinazione, per quei dipendenti che hanno espresso le preferenze ai sensi dell’articolo 6 del D.M. 14 settembre 2015. E’ altresì pubblicata l’assegnazione del personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati e quella del personale con funzioni relative alla cura e alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
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http://www.mobilita.gov.it/comunicato-28-07-2016.php
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http://www.mobilita.gov.it/
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Pubblicate le tabelle di equiparazione e il decreto sulla mobilità tra i comparti della Pubblica Amministrazione.
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http://www.flcgil.it/attualita/politica-societa/pubblicate-le-tabelle-di-equiparazione-e-il-decreto-sulla-mobilita-tra-i-comparti-della-pubblica-amministrazione.flc
Ultima modifica di nesema il Lun Ago 01, 2016 8:44 pm - modificato 30 volte. (Motivazione : Aggiornamento dati/notizie/link)
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
http://m.flcgil.it/scuola/ata/blocco-turn-over-ata-i-sindacati-incalzano-ancora-il-miur-a-fissare-una-data.flc
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Tg1 di pochi minuti fa.... " secondo i sindacati sono oltre 200.000 da ricollocare, tra municipalizzate, forestali e quant'altro,oltre gli ex dip. delle province dismesse"....
nemesy30- Messaggi : 750
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Non facciamo inutili allarmismi
kingsun- Messaggi : 745
Data d'iscrizione : 01.12.11
Località : universo
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Salve a tutti, ci sono novità sull'avanzamento dei lavori per le immissioni in ruolo ATA?
Ho appreso che è stato raggiunto ieri l'accordo per la mobilità, qualcuno sa, tramite i sindacati, se hanno parlato pure di noi e/o se c'è un barlume di data per le immissioni visto che dalle province nessuno verrà nella scuola??
Grazie!
Ho appreso che è stato raggiunto ieri l'accordo per la mobilità, qualcuno sa, tramite i sindacati, se hanno parlato pure di noi e/o se c'è un barlume di data per le immissioni visto che dalle province nessuno verrà nella scuola??
Grazie!
gokus80- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 21.08.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
si pero' informatevi un attimo : )
le municipalizzate vanno in altre municipalizzate e i forestali vanno nei carabinieri . basta interpellare un attimo il sindacalista Dr. Google ^_^
per rispondere a gokus
http://www.orizzontescuola.it/news/federata-miur-non-concilia-proclamato-sciopero-nazionale
le municipalizzate vanno in altre municipalizzate e i forestali vanno nei carabinieri . basta interpellare un attimo il sindacalista Dr. Google ^_^
per rispondere a gokus
http://www.orizzontescuola.it/news/federata-miur-non-concilia-proclamato-sciopero-nazionale
noise- Messaggi : 311
Data d'iscrizione : 01.12.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Personale, le assunzioni extra rispetto agli esuberi provinciali sono impossibili solo per la Polizia locale
La Corte dei conti Toscana, con il parere n. 3/2016, è tornata a occuparsi della possibilità per le amministrazioni di procedere a nuove assunzioni a prescindere dall'assorbimento degli esuberi provinciali generati dalla riforma Delrio; la Corte ammette questa possibilità tranne che per i vigili, per i quali la legge 190/2014 prima e la 125/2015 poi hanno previsto una disciplina speciale non derogabile.
Le domande del Comune
Quattro i quesiti posti alla Corte da un sindaco toscano:
• se, rispettato ogni altro vincolo normativo e finanziario relativo alla spesa di personale per il biennio 2015-2016, sia consentita l'assunzione di personale a tempo determinato tramite scorrimento di graduatorie a tempo indeterminato, proprie o di altro ente, ex articolo 36 del Dlgs 165/2001;
• se si possano conferire incarichi dirigenziali a tempo determinato ex articolo 110, comma 1, del Dlgs 267/2000;
• se possa essere stabilizzato il personale con profilo "infungibile" e, in particolare, quello educativo e docente degli enti locali;
• quali siano le modalità di reclutamento di agenti e ispettori di polizia municipale nei casi in cui le procedure di mobilità volontarie riservate al personale delle Province siano andate deserte, in attesa del completamento dell'iter previsto dai commi 424 e 425 della legge 190.
Il parere della Corte dei conti
Il comma 424 della legge 190/2014 ha introdotto una disciplina speciale per le assunzioni a tempo indeterminato nelle amministrazioni per gli anni 2015 e 2016 e per le capacità assunzionali degli anni 2014–2016, riservando le vacanze di organico al personale dichiarato in soprannumero dalle Province a seguito del taglio delle relative spese nell'aliquota del 30% e del 50% di quelle cristallizzate al 7 aprile 2014 (data di entrata in vigore della legge 56/2014) e sostenute, rispettivamente, dagli enti di area vasta e dalle Città metropolitane, così da riassorbirlo.
Questo divieto di reclutamento secondo i sistemi ordinari, tuttavia, non è da ritenersi assoluto, perché non si applica né per i resti assunzionali del triennio antecedente il 2014 né per i contratti flessibili ed a termine, ed esclude anche alcuni specifici professionali che richiedano titoli abilitativi o iscrizione in albi.
Al riguardo, infatti, la sezione Autonomie con il parere 19/2015 ha chiarito che «il comma 424 contiene solo un espresso regime derogatorio a specifiche norme che regolano la fattispecie dei limiti e dei vincoli alle assunzioni a tempo indeterminato». La disposizione, introducendo un regime speciale, è oggetto di stretta interpretazione, sicché non può trovare applicazione né con riferimento alle assunzioni a tempo determinato né con riferimento agli incarichi dirigenziali, fiduciari e a termine ex articolo 110, comma 1, del Dlgs 267/2000.
Quanto al terzo quesito, inerente la possibilità di stabilizzare il personale con profilo "infungibile", il giudice contabile la ammette richiamando ancora una volta la delibera della sezione Autonomie, e osservando che questa assunzione secondo le modalità ordinarie (e senza, dunque, il rispetto della precedenza accordata dal comma 424 al personale provinciale soprannumerario) è consentita purché si tratti di coprire un posto di organico per il quale sia prevista una specifica e legalmente qualificata professionalità. Questa caratteristica deve essere attestata, ove contemplato dalla legge, da titoli di studio precisamente individuati, e questa strada è percorribile per assicurare l'espletamento di un servizio essenziale rispetto al quale la figura sia strettamente e direttamente funzionale ed assente tra tutte le unità collocate in soprannumero e da riassorbire.
Tra queste professionalità l'articolo 4, comma 2-bis, del Dl 78/2015 ha individuato quelle addette ai servizi educativi e scolastici, munite di titoli abilitativi specifici.
Entro questi limiti, dunque, la delibera n. 3/2015 della sezione Toscana fornisce risposta positiva anche al terzo quesito.
Lo stop ai vigili
Di segno opposto, invece, l'orientamento espresso sull'ultima delle questioni applicative sollevate, ossia quella sulla possibilità di assunzione secondo le regole ordinarie di agenti e ispettori di polizia municipale, in deroga al comma 424 come poi ulteriormente specificato dall'articolo 5, comma 6, del Dl 78/2015, come modificato in sede di conversione dalla legge 125.
Infatti, mentre nella sua originaria versione l'articolo 5 prevedeva il transito di tutto il personale appartenente ai corpi di polizia provinciale ai Comuni, obbligati ad assorbirli anche in deroga ai vigenti limiti di spesa e con il divieto assoluto di reclutare analoghe professionalità con altre modalità, pena la nullità dei contratti di lavoro; con le modifiche apportate dalla legge 125, la norma ha introdotto una deroga ammettendo la stipula di contratti a termine per lo svolgimento di funzioni di polizia locale «esclusivamente per esigenze di carattere strettamente stagionale e comunque per periodi non superiori a cinque mesi nell'anno solare, non prorogabili».
Ne consegue, conclude la Corte, che la possibilità di assumere personale nel corpo di polizia municipale, al di fuori delle ipotesi di assorbimento del personale degli enti di area vasta, si riduce alle sole assunzioni stagionali in questione, come peraltro confermato dalla sezione Autonomie con la delibera 28/2015. Quest'ultima, tuttavia, ha ammesso la possibilità di coprire le vacanze di organico presenti tra i vigili urbani assumendo gli idonei in graduatoria di concorso già espletato per le cessazioni intervenute nel triennio 2012–2014 come previsto in via generale dal comma 424.
http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/personale/2016-01-25/personale-assunzioni-extra-rispetto-esuberi-provinciali-sono-impossibili-solo-la-polizia-locale-175108.php?uuid=ABL13J5
La Corte dei conti Toscana, con il parere n. 3/2016, è tornata a occuparsi della possibilità per le amministrazioni di procedere a nuove assunzioni a prescindere dall'assorbimento degli esuberi provinciali generati dalla riforma Delrio; la Corte ammette questa possibilità tranne che per i vigili, per i quali la legge 190/2014 prima e la 125/2015 poi hanno previsto una disciplina speciale non derogabile.
Le domande del Comune
Quattro i quesiti posti alla Corte da un sindaco toscano:
• se, rispettato ogni altro vincolo normativo e finanziario relativo alla spesa di personale per il biennio 2015-2016, sia consentita l'assunzione di personale a tempo determinato tramite scorrimento di graduatorie a tempo indeterminato, proprie o di altro ente, ex articolo 36 del Dlgs 165/2001;
• se si possano conferire incarichi dirigenziali a tempo determinato ex articolo 110, comma 1, del Dlgs 267/2000;
• se possa essere stabilizzato il personale con profilo "infungibile" e, in particolare, quello educativo e docente degli enti locali;
• quali siano le modalità di reclutamento di agenti e ispettori di polizia municipale nei casi in cui le procedure di mobilità volontarie riservate al personale delle Province siano andate deserte, in attesa del completamento dell'iter previsto dai commi 424 e 425 della legge 190.
Il parere della Corte dei conti
Il comma 424 della legge 190/2014 ha introdotto una disciplina speciale per le assunzioni a tempo indeterminato nelle amministrazioni per gli anni 2015 e 2016 e per le capacità assunzionali degli anni 2014–2016, riservando le vacanze di organico al personale dichiarato in soprannumero dalle Province a seguito del taglio delle relative spese nell'aliquota del 30% e del 50% di quelle cristallizzate al 7 aprile 2014 (data di entrata in vigore della legge 56/2014) e sostenute, rispettivamente, dagli enti di area vasta e dalle Città metropolitane, così da riassorbirlo.
Questo divieto di reclutamento secondo i sistemi ordinari, tuttavia, non è da ritenersi assoluto, perché non si applica né per i resti assunzionali del triennio antecedente il 2014 né per i contratti flessibili ed a termine, ed esclude anche alcuni specifici professionali che richiedano titoli abilitativi o iscrizione in albi.
Al riguardo, infatti, la sezione Autonomie con il parere 19/2015 ha chiarito che «il comma 424 contiene solo un espresso regime derogatorio a specifiche norme che regolano la fattispecie dei limiti e dei vincoli alle assunzioni a tempo indeterminato». La disposizione, introducendo un regime speciale, è oggetto di stretta interpretazione, sicché non può trovare applicazione né con riferimento alle assunzioni a tempo determinato né con riferimento agli incarichi dirigenziali, fiduciari e a termine ex articolo 110, comma 1, del Dlgs 267/2000.
Quanto al terzo quesito, inerente la possibilità di stabilizzare il personale con profilo "infungibile", il giudice contabile la ammette richiamando ancora una volta la delibera della sezione Autonomie, e osservando che questa assunzione secondo le modalità ordinarie (e senza, dunque, il rispetto della precedenza accordata dal comma 424 al personale provinciale soprannumerario) è consentita purché si tratti di coprire un posto di organico per il quale sia prevista una specifica e legalmente qualificata professionalità. Questa caratteristica deve essere attestata, ove contemplato dalla legge, da titoli di studio precisamente individuati, e questa strada è percorribile per assicurare l'espletamento di un servizio essenziale rispetto al quale la figura sia strettamente e direttamente funzionale ed assente tra tutte le unità collocate in soprannumero e da riassorbire.
Tra queste professionalità l'articolo 4, comma 2-bis, del Dl 78/2015 ha individuato quelle addette ai servizi educativi e scolastici, munite di titoli abilitativi specifici.
Entro questi limiti, dunque, la delibera n. 3/2015 della sezione Toscana fornisce risposta positiva anche al terzo quesito.
Lo stop ai vigili
Di segno opposto, invece, l'orientamento espresso sull'ultima delle questioni applicative sollevate, ossia quella sulla possibilità di assunzione secondo le regole ordinarie di agenti e ispettori di polizia municipale, in deroga al comma 424 come poi ulteriormente specificato dall'articolo 5, comma 6, del Dl 78/2015, come modificato in sede di conversione dalla legge 125.
Infatti, mentre nella sua originaria versione l'articolo 5 prevedeva il transito di tutto il personale appartenente ai corpi di polizia provinciale ai Comuni, obbligati ad assorbirli anche in deroga ai vigenti limiti di spesa e con il divieto assoluto di reclutare analoghe professionalità con altre modalità, pena la nullità dei contratti di lavoro; con le modifiche apportate dalla legge 125, la norma ha introdotto una deroga ammettendo la stipula di contratti a termine per lo svolgimento di funzioni di polizia locale «esclusivamente per esigenze di carattere strettamente stagionale e comunque per periodi non superiori a cinque mesi nell'anno solare, non prorogabili».
Ne consegue, conclude la Corte, che la possibilità di assumere personale nel corpo di polizia municipale, al di fuori delle ipotesi di assorbimento del personale degli enti di area vasta, si riduce alle sole assunzioni stagionali in questione, come peraltro confermato dalla sezione Autonomie con la delibera 28/2015. Quest'ultima, tuttavia, ha ammesso la possibilità di coprire le vacanze di organico presenti tra i vigili urbani assumendo gli idonei in graduatoria di concorso già espletato per le cessazioni intervenute nel triennio 2012–2014 come previsto in via generale dal comma 424.
http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/personale/2016-01-25/personale-assunzioni-extra-rispetto-esuberi-provinciali-sono-impossibili-solo-la-polizia-locale-175108.php?uuid=ABL13J5
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
da una prima lettura delle risposte della Corte io capisco che si riferisce alle assunzioni a tempo determinato, ("La disposizione, introducendo un regime speciale, è oggetto di stretta interpretazione, sicché non può trovare applicazione né con riferimento alle assunzioni a tempo determinato né con riferimento agli incarichi dirigenziali, fiduciari e a termine ex articolo 110, comma 1, del Dlgs 267/2000"), e a noi il contratto a tempo determinato, seppur fino a giugno, l'hanno fatto.
pavi- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 27.01.11
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Leggo che si parla di poche centinaia di possibili transiti nel settore ata da parte dei provinciali.
A questo punto che si inventeranno i farabutti per NON procedere con le immissioni di ruolo?
Avrei piacere che una cara collega (peraltro molto in gamba) precaria a settembre riesca quantomeno ad essere immessa in ruolo...ha anche un buon punteggio.
A questo punto che si inventeranno i farabutti per NON procedere con le immissioni di ruolo?
Avrei piacere che una cara collega (peraltro molto in gamba) precaria a settembre riesca quantomeno ad essere immessa in ruolo...ha anche un buon punteggio.
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Riporto come già sapete che siamo a 160'000 immissioni in ruolo del personale DOCENTE a 0 (ZERO) ATA..neanche le immissioni in ruolo su turn over han fatto
Di fronte a questo schifo la nostra categoria dovrebbe essere in rivolta..invece...niente...e come ciliegina sulla torta ci hanno fatto lavorare come dei negri quest'anno per implementare la loro schifida riforma...settembre-ottobre-novembre sono state un incubo..un'orgia di lavoro senza precedenti.
A titolo di ringraziamento stanno facendo un genocidio sulla nostra categoria.
Ma perchè questa passività totale?
Di fronte a questo schifo la nostra categoria dovrebbe essere in rivolta..invece...niente...e come ciliegina sulla torta ci hanno fatto lavorare come dei negri quest'anno per implementare la loro schifida riforma...settembre-ottobre-novembre sono state un incubo..un'orgia di lavoro senza precedenti.
A titolo di ringraziamento stanno facendo un genocidio sulla nostra categoria.
Ma perchè questa passività totale?
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Mah? Forse perché ci stiamo abituando a tutto?
Il fatto è che i precari, ata o di qualsiasi altra categoria, non contano una beneamata mazza.
Il parere, riportato da nesema, della corte dei conti, è legato alla disperazione di molti amministratori di enti locali. Dalla toscana ne so qualcosa: c'è una spaventosa carenza di organico OVUNQUE, è tutto bloccato (io sono in molte graduatorie concorsuali, sia a td che a ti. Non una chiamata che sia una, nemmeno dove sono altissima). I dipendenti delle province, come era chiaro da subito, non vogliono/non possono (i dirigenti non concedono il nulla osta) trasferirsi. Di fatto, parlo per la Toscana perché conosco la situazione da vicino, a me pare evidente che questa storia delle province è stata usata (addirittura costruita?) ad arte per bloccare quasi totalmente le assunzioni in tutta la pa, con un significativo risparmio per i conti pubblici. Ma continuando così si arriverà al collasso, e presto ce ne accorgeremo dal rapido e grave peggioramento dei servizi.
Ma va tutto bene! A Sanremo licenziano i fannulloni, e Renzi ha assunto tutti i precari della scuola. Questo è dato sapere alla massa, questo la massa vede, per questo ogni protesta sarebbe ridicola.
Il fatto è che i precari, ata o di qualsiasi altra categoria, non contano una beneamata mazza.
Il parere, riportato da nesema, della corte dei conti, è legato alla disperazione di molti amministratori di enti locali. Dalla toscana ne so qualcosa: c'è una spaventosa carenza di organico OVUNQUE, è tutto bloccato (io sono in molte graduatorie concorsuali, sia a td che a ti. Non una chiamata che sia una, nemmeno dove sono altissima). I dipendenti delle province, come era chiaro da subito, non vogliono/non possono (i dirigenti non concedono il nulla osta) trasferirsi. Di fatto, parlo per la Toscana perché conosco la situazione da vicino, a me pare evidente che questa storia delle province è stata usata (addirittura costruita?) ad arte per bloccare quasi totalmente le assunzioni in tutta la pa, con un significativo risparmio per i conti pubblici. Ma continuando così si arriverà al collasso, e presto ce ne accorgeremo dal rapido e grave peggioramento dei servizi.
Ma va tutto bene! A Sanremo licenziano i fannulloni, e Renzi ha assunto tutti i precari della scuola. Questo è dato sapere alla massa, questo la massa vede, per questo ogni protesta sarebbe ridicola.
dubitoergosum- Messaggi : 1923
Data d'iscrizione : 04.09.10
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
cominciamo a scioperare....
http://www.orizzontescuola.it/news/feder-ata-proclamazione-sciopero-generale-prossimo-18-marzo
http://www.orizzontescuola.it/news/feder-ata-proclamazione-sciopero-generale-prossimo-18-marzo
cs74- Messaggi : 67
Data d'iscrizione : 21.04.12
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
dubitoergosum ha scritto:Mah? Forse perché ci stiamo abituando a tutto?
Il fatto è che i precari, ata o di qualsiasi altra categoria, non contano una beneamata mazza.
Il parere, riportato da nesema, della corte dei conti, è legato alla disperazione di molti amministratori di enti locali. Dalla toscana ne so qualcosa: c'è una spaventosa carenza di organico OVUNQUE, è tutto bloccato (io sono in molte graduatorie concorsuali, sia a td che a ti. Non una chiamata che sia una, nemmeno dove sono altissima). I dipendenti delle province, come era chiaro da subito, non vogliono/non possono (i dirigenti non concedono il nulla osta) trasferirsi. Di fatto, parlo per la Toscana perché conosco la situazione da vicino, a me pare evidente che questa storia delle province è stata usata (addirittura costruita?) ad arte per bloccare quasi totalmente le assunzioni in tutta la pa, con un significativo risparmio per i conti pubblici. Ma continuando così si arriverà al collasso, e presto ce ne accorgeremo dal rapido e grave peggioramento dei servizi.
Ma va tutto bene! A Sanremo licenziano i fannulloni, e Renzi ha assunto tutti i precari della scuola. Questo è dato sapere alla massa, questo la massa vede, per questo ogni protesta sarebbe ridicola.
concordo
carenze d'organico ovunque (blocco turn-over) e risparmio per i conti pubblici
ma kaiser....... ci sono già adesso i numeri per fare le immissioni in ruolo e rimangono PURE i posti per qualcuno dei provinciali che vuole passare negli ATA (cosa che dubito .... per me al massimo passeranno una 30ina in TUTTA italia)
inoltre se i passaggi saranno a luglio..... per settembre ci saranno altri posti liberi dovuti ai pensionamenti 2016
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
dubitoergosum ha scritto:Mah? Forse perché ci stiamo abituando a tutto?
Il fatto è che i precari, ata o di qualsiasi altra categoria, non contano una beneamata mazza.
Il parere, riportato da nesema, della corte dei conti, è legato alla disperazione di molti amministratori di enti locali. Dalla toscana ne so qualcosa: c'è una spaventosa carenza di organico OVUNQUE, è tutto bloccato (io sono in molte graduatorie concorsuali, sia a td che a ti. Non una chiamata che sia una, nemmeno dove sono altissima). I dipendenti delle province, come era chiaro da subito, non vogliono/non possono (i dirigenti non concedono il nulla osta) trasferirsi. Di fatto, parlo per la Toscana perché conosco la situazione da vicino, a me pare evidente che questa storia delle province è stata usata (addirittura costruita?) ad arte per bloccare quasi totalmente le assunzioni in tutta la pa, con un significativo risparmio per i conti pubblici. Ma continuando così si arriverà al collasso, e presto ce ne accorgeremo dal rapido e grave peggioramento dei servizi.
Ma va tutto bene! A Sanremo licenziano i fannulloni, e Renzi ha assunto tutti i precari della scuola. Questo è dato sapere alla massa, questo la massa vede, per questo ogni protesta sarebbe ridicola.
Io quest'anno l'ho scampata grossa. E' cambiata la DSGA (pensione) e tutti e due i colleghi del personale.
In più abbiamo convinto una docente inidonea a levarsi di torno (mesi addietro) e grazie a dio una assegnata provvisoria dopo una settimana (disastrosa) ha avuto la sede provvisoria in un altro comprensivo.
Per i farabutti avrei potuto lavorare senza DSGA (magari un AA facente funzione), con una docente inidonea e con una collega fantasma in malattia tutto l'anno che non si sarebbe potuta sostituire.
Sono dei delinquenti.
E quest'anno vi dico i numeri che abbiamo avuto (fino al 9 settembre sono stato DA SOLO sul personale, perchè le nomine degli AA sono arrivate tardi)
22 Docenti immessi in ruolo
13 posti comuni su cui ho dovuto convocare
3 posti a059 da convocare
2 di a033
circa 30 doc di sostegno da media e primaria da nominare + deroghe successive
1 di ed fisica
uno spezzone di 6 ore di spagnolo
N'antro bordello di supplenti dal provveditorato..
Settembre tra immessi in ruolo, supplenti, convocazioni, ordini del materiale (pure questo) è stato un incubo!
Mi son trovato il 21 settembre dopo aver fatto la roba per i ruolo nei giorni precedenti e le convocazioni (prima che partisse l'anno) a dover fare in fretta un ordine da brescianini perchè stava finendo la carta da culo per i bambini, più tutto il materiale di pulizia, l'ordine dei diari, i biglietti dell'expo..il SALTIMBANCO..ah,ah,ah..
Ma che andassero a f.... ^^
Parameci !
Sto scioperando ad ogni occasione, sono veramente incazzato.
Perchè a bocce ferme se le cose continuano così e se ti ritrovi un certo tipo di colleghi, con gli organici dei comprensivi l'anno a casa..non lo puoi portare manco crocifiggendoti sulla croce.
E sono consapevole che non tutti gli anni pur nel bordello può andare sempre bene..
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
dovremmo scioperare ad oltranza. ricordo che mi raccontarono dello sciopero storico in repubblica dominicana una decina d'anni fa dei dipendenti delle poste.
bloccarono TUTTA la comunicazione in/out per 6 (SEI) mesi. per una cosa contrattuale di entità di molto inferiore alla nostra situazione.
bloccarono TUTTA la comunicazione in/out per 6 (SEI) mesi. per una cosa contrattuale di entità di molto inferiore alla nostra situazione.
noise- Messaggi : 311
Data d'iscrizione : 01.12.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
http://www.italiaoggi.it/soloentilocali/soloentilocali_dett.asp?id=201601181326183856
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
però sinveramente mi trovo d'acordo sull'accorpamento dei comuni: sotto i 5 mila è assurdo. E' vero che il numero ideale è 10- max 20 mila abitanti. I comuni che hanno fatto l'unione, di mia conoscenza, non solo non hanno tagliato personale, ma spesso hanno usato gli incentivi derivati dalla fusione per assumere qualcuno.nesema ha scritto:http://www.italiaoggi.it/soloentilocali/soloentilocali_dett.asp?id=201601181326183856
Il (misero) risparmio deriverebbe dai gettoni di presenza agli amministratori, che diminuirebbero di numero, ma anche da un miglioramento dei servizi, che per essere efficienti e limitare gli sprechi devono avere un minimo di bacino d'utenza.
Il grande problema, a mio avviso, è che negli anni si è sempre cercato di tagliare esternalizzando e privatizzando i servizi. Questo accompagnato alla precaizzazione del lavoro. Stiamo tutti peggio, i servizi sono peggiorati ma in compenso costano molto di più, ma nessuno nemmeno osa pensare di guardarsi indietro, per capire se magari sono stati fatti degli errori. Al contrario, sembra che la soluzione sia precarizzare ulteriormente e tagliare i servizi. Mah, spero di sbagliarmi, ma non ci vedo un buon finale.
dubitoergosum- Messaggi : 1923
Data d'iscrizione : 04.09.10
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/personale/2016-02-01/rinnovo-contratti-domani-aran-proposta-definitiva-quattro-comparti-221043.php?uuid=ABl1qD6
Baruff83- Messaggi : 76
Data d'iscrizione : 20.11.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Statali, presentati i quattro comparti per il rinnovo dei contratti - Incognita «autonomia» per Palazzo Chigi
Quattro comparti per i dipendenti pubblici e altrettanti per i dirigenti, in una geografia del pubblico impiego articolata in scuola (con università, ricerca e alta formazione artistica e musicale), sanità, poteri locali (Regioni, Province, Comuni e Città metropolitane) e infine i «poteri nazionali» in cui accorpare tutto il resto. Tra questo "resto", però, rimane in discussione il destino della presidenza del Consiglio, in bilico fra l'inglobamento nel compartone nazionale e il tentativo di mantenere la propria autonomia.
La nuova architettura
L'Aran ha illustrato ieri ai sindacati la proposta per la riduzione a quattro dei dodici comparti in cui è diviso oggi il pubblico impiego, condizione indispensabile per avviare le trattative sui contratti come ricordato nei giorni scorsi dal ministro della Pa Marianna Madia. Con la presentazione della nuova geografia (anticipata ieri sul Quotidiano degli enti locali e della Pa), la trattativa entra nella fase decisiva e nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la risposta sui criteri di calcolo della rappresentatività, per individuare i sindacati che raggiungono il numero sufficiente di voti e di deleghe per sedersi alle trattative dei nuovi comparti. Il problema riguarda soprattutto università e Afam, chiamate a unirsi al milione di dipendenti della scuola, e il compartone nazionale, mentre per enti territoriali e sanità il quadro rimarrebbe sostanzialmente invariato. Per mettere al riparo il processo dal rischio ricorsi da parte di quei sindacati non confederali che nei nuovi comparti perderebbero il posto al tavolo, si studiano ipotesi di "traghettamento" delle sigle attuali nel primo rinnovo dei contratti, in attesa di ripartire a regime dopo le prossime elezioni previste fra due anni. La risposta è attesa entro 10 giorni.
L'autonomia di Palazzo Chigi
L'altra incognita, come accennato, è la sorte di Palazzo Chigi, i cui 2.200 dipendenti oggi vivono in un comparto a sé. La loro battaglia per mantenere l'autonomia contrattuale si gioca sul filo delle norme, perché la riforma Brunetta prevedeva che la sua attuazione alla presidenza fosse regolata con Dpcm, e nessuno dei tre decreti varati al riguardo cita la norma sui comparti fra quelle «applicabili» anche in piazza Colonna. La questione è spinosa, anche perché la legge Brunetta parla di un «numero massimo» di quattro comparti, e l'eventuale isolamento di un quinto potrebbe accendere la catena delle rivendicazioni sulle altre «specificità» in cerca di autonomia.
Mobilità delle Province, il portale «chiude» il 12 febbraio
Su un altro versante delicato del pubblico impiego, quello della ricollocazione del personale delle Province, si stanno per chiudere gli ingressi nel portale della mobilità. La Funzione pubblica ha comunicato che la rilevazione della «offerta di mobilità», cioè l'inserimento degli esuberi provinciali chiamati a spostarsi in un'altra amministrazione, sarà disattivata il 12 febbraio.
http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/personale/2016-02-03/statali-presentati-quattro-comparti-il-rinnovo-contratti--incognita-autonomia-palazzo-chigi-211611.php?uuid=ABNVkW6
Quattro comparti per i dipendenti pubblici e altrettanti per i dirigenti, in una geografia del pubblico impiego articolata in scuola (con università, ricerca e alta formazione artistica e musicale), sanità, poteri locali (Regioni, Province, Comuni e Città metropolitane) e infine i «poteri nazionali» in cui accorpare tutto il resto. Tra questo "resto", però, rimane in discussione il destino della presidenza del Consiglio, in bilico fra l'inglobamento nel compartone nazionale e il tentativo di mantenere la propria autonomia.
La nuova architettura
L'Aran ha illustrato ieri ai sindacati la proposta per la riduzione a quattro dei dodici comparti in cui è diviso oggi il pubblico impiego, condizione indispensabile per avviare le trattative sui contratti come ricordato nei giorni scorsi dal ministro della Pa Marianna Madia. Con la presentazione della nuova geografia (anticipata ieri sul Quotidiano degli enti locali e della Pa), la trattativa entra nella fase decisiva e nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la risposta sui criteri di calcolo della rappresentatività, per individuare i sindacati che raggiungono il numero sufficiente di voti e di deleghe per sedersi alle trattative dei nuovi comparti. Il problema riguarda soprattutto università e Afam, chiamate a unirsi al milione di dipendenti della scuola, e il compartone nazionale, mentre per enti territoriali e sanità il quadro rimarrebbe sostanzialmente invariato. Per mettere al riparo il processo dal rischio ricorsi da parte di quei sindacati non confederali che nei nuovi comparti perderebbero il posto al tavolo, si studiano ipotesi di "traghettamento" delle sigle attuali nel primo rinnovo dei contratti, in attesa di ripartire a regime dopo le prossime elezioni previste fra due anni. La risposta è attesa entro 10 giorni.
L'autonomia di Palazzo Chigi
L'altra incognita, come accennato, è la sorte di Palazzo Chigi, i cui 2.200 dipendenti oggi vivono in un comparto a sé. La loro battaglia per mantenere l'autonomia contrattuale si gioca sul filo delle norme, perché la riforma Brunetta prevedeva che la sua attuazione alla presidenza fosse regolata con Dpcm, e nessuno dei tre decreti varati al riguardo cita la norma sui comparti fra quelle «applicabili» anche in piazza Colonna. La questione è spinosa, anche perché la legge Brunetta parla di un «numero massimo» di quattro comparti, e l'eventuale isolamento di un quinto potrebbe accendere la catena delle rivendicazioni sulle altre «specificità» in cerca di autonomia.
Mobilità delle Province, il portale «chiude» il 12 febbraio
Su un altro versante delicato del pubblico impiego, quello della ricollocazione del personale delle Province, si stanno per chiudere gli ingressi nel portale della mobilità. La Funzione pubblica ha comunicato che la rilevazione della «offerta di mobilità», cioè l'inserimento degli esuberi provinciali chiamati a spostarsi in un'altra amministrazione, sarà disattivata il 12 febbraio.
http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/personale/2016-02-03/statali-presentati-quattro-comparti-il-rinnovo-contratti--incognita-autonomia-palazzo-chigi-211611.php?uuid=ABNVkW6
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
quindi dal 13 febbraio , teoricamentepotrebbero sbloccare le assunzioni no ?
noise- Messaggi : 311
Data d'iscrizione : 01.12.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
no
prima devono estrapolare i numeri dei posti liberi
poi devono permettere al personale in esubero di esprimere le loro preferenze per il passaggio ad altro settore
prima devono estrapolare i numeri dei posti liberi
poi devono permettere al personale in esubero di esprimere le loro preferenze per il passaggio ad altro settore
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
Secondo te Nesema alla luce di quanto hai scritto c è spazio per effettuare i ruoli ata in questo anno scolastico o dovremo aspettare il prossimo? Grazie
Mirella- Messaggi : 84
Data d'iscrizione : 20.10.10
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
il mio personale parere ....
se vogliono SI... per fine marzo si chiude tutto (nel senso che si hanno anche le destinazioni scelte dagli esuberi) ed ad inizio aprile sarebbe possibile avere le immissioni in ruolo
se vogliono SI... per fine marzo si chiude tutto (nel senso che si hanno anche le destinazioni scelte dagli esuberi) ed ad inizio aprile sarebbe possibile avere le immissioni in ruolo
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
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I sindacati unitari hanno colto l’occasione per ribadire ancora una volta al Ministero l’urgenza di definire al più presto la questione del passaggio dei soprannumerari delle province, i quali se transiteranno in tempo utile potranno fare domanda di mobilità per la titolarità della sede al pari dei neo-immessi in ruolo.
C’è l’impellente necessità di affrontare politicamente questo tema, poiché vanno sciolti i nodi che incombono sia sui precari che attendono dallo scorso anno la legittima immissione in ruolo sul turn over, sia sui supplenti che sono in attesa di una proroga del contratto in essere, nonché sulle scuole che devono gestire le operazioni e assicurare il funzionamento
............................
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http://www.flcgil.it/scuola/ata/mobilita-scuola-2016-2017-si-avvia-la-trattativa-per-il-personale-ata.flc
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I sindacati unitari hanno colto l’occasione per ribadire ancora una volta al Ministero l’urgenza di definire al più presto la questione del passaggio dei soprannumerari delle province, i quali se transiteranno in tempo utile potranno fare domanda di mobilità per la titolarità della sede al pari dei neo-immessi in ruolo.
C’è l’impellente necessità di affrontare politicamente questo tema, poiché vanno sciolti i nodi che incombono sia sui precari che attendono dallo scorso anno la legittima immissione in ruolo sul turn over, sia sui supplenti che sono in attesa di una proroga del contratto in essere, nonché sulle scuole che devono gestire le operazioni e assicurare il funzionamento
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http://www.flcgil.it/scuola/ata/mobilita-scuola-2016-2017-si-avvia-la-trattativa-per-il-personale-ata.flc
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
CHIUSURA OFFERTA DI MOBILITA’
La funzionalità che consente di rilevare l’offerta di mobilità, ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale 14 settembre 2015, s arà disattivata alle ore 24,00 del 12 febbraio 2016.
Si invitano tutte le amministrazioni che non hanno ancora provveduto ad adempiere tempestivamente all’inserimento nel Portale dei posti disponibili, distinti per funzioni e per aree funzionali e categorie di inquadramento, attraverso le apposite schede di rilevazione dei fabbisogni, tenuto conto della normativa prevista in merito all’utilizzo delle facoltà di assunzione.
Al fine di garantire il corretto svolgimento del processo di ricollocazione del personale in mobilità, si raccomanda la massima collaborazione da parte di tutte le amministrazioni.
http://www.mobilita.gov.it/comunicato-02-02-2016.php
nesema- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 01.09.15
Re: Situazione esuberi provinciali nelle regioni italiane
https://rilievoaiaceblogliveri.wordpress.com/2016/01/31/dove-sono-finiti-i-dipendenti-provinciali-tutto-bene-madama-la-marchesa/
nesema- Messaggi : 1764
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