B2 certificazione per TFA chiarimento

Promemoria primo messaggio :

Non sono abilitata ma ho 3 anni di servizio su A013 vecchio ordinamento,scrivo per un chiarimento sul TFA: è richiesta la certificazione B2 per ogni classe di concorso ? Non ho esperienza, ma quanto tempo ci vorrebbe per prenderla? E quale il costo ?Grazie

Pare che l'ECDL non sia una standard accettato quindi per le conoscenze informatiche non si sa di preciso... mentre il B2 è conditio sine qua non.

Vorrei poi capire come fa una persona con livello tipo A2 a prendere il B2. Se si fa un corso al British Council c'è un test d'ingresso e se non sei al livello giusto non ti fanno fare il B2. E in pochi mesi non è che si può raggiungere tale livello...

Sembra che la certificazione B2 non sia necessaria per accedere al tfa ma bisogna conseguirla prima di abilitarsi!

Consigli per studiare autonomamente?

per me è un'offesa per tutte la laure vo che neppure facevano corsi di lingua. coem si fa apretendere che un docente di lettere o di musica abbia un b2 di inglese? è una presa x il ...

è requisito fondamentale per conseguire l'abilitazione, non per accedere al tfa...probabilmente sarà previsto un esame di lingua inglese obbligatorio durante il tirocinio...le certificazioni hanno cmq una validità biennale

dolcetto ha scritto:è requisito fondamentale per conseguire l'abilitazione, non per accedere al tfa...probabilmente sarà previsto un esame di lingua inglese obbligatorio durante il tirocinio...le certificazioni hanno cmq una validità biennale

Il Toefl ha validità biennale, mentre un FCE è per sempre...come i diamanti

ah bene quindi meglio FCE

dolcetto ha scritto:ah bene quindi meglio FCE

sconsiglio a tutti il Toefl non solo per la scadenza ma anche per la difficoltà. Persino i laureati in lingue necessitano di frequentare il corso preparatorio.

scusami GIBergamo, mica mi puoi dare delle delucidazioni su quest corso? grazie

dolcetto ha scritto:scusami GIBergamo, mica mi puoi dare delle delucidazioni su quest corso? grazie

diversi enti, tra cui alcuni atenei, fanno corsi preparatori in cui non sono ti permettono di migliorare le tue competenze grammaticali e comunicative in generale, ma ti preparano anche alla tipologia di test. Ad es il FCE consiste in 5 tipologie diverse di test e ti assicuro che capire cosa chiedono è fondamentale.

GIbergamo ha scritto:

dolcetto ha scritto:ah bene quindi meglio FCE

sconsiglio a tutti il Toefl non solo per la scadenza ma anche per la difficoltà. Persino i laureati in lingue necessitano di frequentare il corso preparatorio.

Io ho passato il TOEFL livello B2 nel 2006, adesso devo rifarlo? Va rifatto in toto e basta qualcosa di interagtivo, una specie di "richiamo"?

GIbergamo ha scritto:

dolcetto ha scritto:scusami GIBergamo, mica mi puoi dare delle delucidazioni su quest corso? grazie

diversi enti, tra cui alcuni atenei, fanno corsi preparatori in cui non sono ti permettono di migliorare le tue competenze grammaticali e comunicative in generale, ma ti preparano anche alla tipologia di test. Ad es il FCE consiste in 5 tipologie diverse di test e ti assicuro che capire cosa chiedono è fondamentale.

Grazie mille per le tue info, ciao ciao

Domanda banale....e chi avesse studiato sempre e solo francese? Visto che il percorso scuole medie e superiori prevedeva anche questo tipo di lingua?
Uno che no ha mai studiato inglese il livello b2 se lo sogna!....

charman ha scritto:Domanda banale....e chi avesse studiato sempre e solo francese? Visto che il percorso scuole medie e superiori prevedeva anche questo tipo di lingua?
Uno che no ha mai studiato inglese il livello b2 se lo sogna!....

E' messo male, deve cominciare subito a studiare

Infatti, Giulia...non è il mio caso (medie e superiori ho studiato inglese), ma mi preoccupo e ragiono anche sulle varie situazioni che si possono creare. Ho parlato peronalmente
con una insegnante di inglese per capire di cosa si parla in merito alla certificazione B2. Mi ha detto che non è un livello semplice, anzi lei stessa ha avuto difficoltà.
Allora a questo punto mi chiedo come faccia una persona che non ha mai studiato inglese ad arrivare ad un livello simile in maniera autonoma. Probabilmente avrà necessità di
lezioni in qualche scuola di inglese con tutti i costi relativi.
Non ho capito come mai ci chiedono tutte queste competenze...i miei insegnanti non ne avevano neanche la metà...in alcuni casi (ho avuto il dispiacere di capitarci) non
avevano neanche tante competenze nella propria materia...figuriamoci.
Non è possibile che una persona con una laurea, che ha fatto anche dei master, arrivata a 30 anni debba iniziare a studiare anche l'inglese (pensiamo un aspirante professore in ed.artistica, ed. fisica, materie tecniche...) poi competenze informatiche...anno di tirocinio TFA con prova d'accesso che secondo me sarà per pochi....(ho provato a fare delle simulazione con i test SSIS di cui venivano fornite anche le graduatorie: sebbene mi sono piazzato tra le prime posizioni dei risultati, con i criteri TFA non avrei passato neanche la prima prova...certo devo iniziare a studiare, ma così ho capito che il livello richiesto sarà molto alto).

Scherzosamente potrei dire...che mal che vada se nella scuola non riusciamo...sicuramente i nostri profili faranno gola alla NASA.. :-)

troppi apiranti e il cappio si stringe

Ripropongo il mio quesito:
Ho passato il TOEFL livello B2 nel 2006. In università me l'hanno tenuto valido sia per la triennale che per la specialistica, quindi per più di due anni. Comunque va rifatto?

Forse il livello B2 per la futura abilitazione è eccessivo, sarebbe sufficiente un B1.
In ogni caso mi chiedo... Ragazzi, siamo tutti laureati e "masterizzati", è mai possibile che nessuno di noi nel corso della sua carriera universitaria si sia mai imbattuto in una pubblicazione in inglese, anche solo per scrivere la tesi?
E' possibile che nessuno di voi abbia viaggiato all'estero e si sia trovato in condizioni di dover parlare una lingua diversa dalla propria?
E' possibile che nessuno abbia fatto l'erasmus e per vivere l'università e interagire con i compagni provenienti da mille nazionalità non abbia utilizzato una lingua che tutti comprendessero, come l'inglese?
Nessuno di voi guarda mai un film o un telefilm in lingua originale?
Nessuno di voi all'università ha mai frequentato un corso di lingua GRATUITO nei centri linguistici di ateneo?
Non stiamo parlando dell'arabo o del cinese mandarino - che forse prima o poi sarebbe il caso di imparare, visto che ci sono sempre più immigrati di queste nazionalità nelle nostre scuole:) - ma dell'inglese.
E ve lo dice una che non è laureata in lingue...
Sarà, ma io la questione della certificazione B2 non la vedo proprio come una cosa drammatica!

Il costo di una certificazione C2 in lingua non inglese (ad esempio il DELE spagnolo o il DALF francese) costa sui 150 o 200 euro (almeno quando ho fatto io quello spagnolo nel 2007).

In genere quelli inglesi costano un filino di più (Trinity, IELTS, GESE e altri).

Una certificazione a livello B2 costa in genere un po' meno, ma quello che davvero costa è il corso preparatorio e qui bisogna intendersi.

Io ho studiato spagnolo per circa due anni (un po' in estate in Spagna, un po' in Italia al Cervantes) e quindi avevo raggiunto una certa dimestichezza. Il corso preparatorio al DELE (ma così come per il DALF o il Trinity e tutti gli altri) dà per scontata la conoscenza della lingua e ti prepara alla metodologia di svolgimento dell'esame (è notorio che il TOEFL, che è dell'inglese americano e non di quello britannico, ha una procedura molto particolare che è meglio conoscere PRIMA di svolgere l'esame: magari siamo bravissimi in inglese, ma poi cadiamo su delle sciocchezze perché non sappiamo cosa in realtà chiedono).

Quindi penso proprio che integreranno nel percorso di studio questo eventuale esame certificante (preciso che il livello B2 è piuttosto scarsino a dirla tutta, e anche il C2 secondo me è troppo semplice come esame alla fin fine).

Buonasera a tutti.
Il livello B2 o B1 che sia, corrisponde fra gli esami del Cambridge al First Certificate?
Grazie fin d'ora a chi vorrà rispondermi.

Se il livello B2 non serve per l'accesso al TFA ma solo per l'esame finale non stringe affatto il cappio, semmai porta altri bei soldini alle casse delle università che certamente metteranno a disposizione corsi di lingua per sostenere l'esame a prezzi competitivi (per avere magari una certificazione valida solo nelle attività formative -quindi anche TFA- di quell'ateneo.

gis ha scritto:Se il livello B2 non serve per l'accesso al TFA ma solo per l'esame finale non stringe affatto il cappio, semmai porta altri bei soldini alle casse delle università che certamente metteranno a disposizione corsi di lingua per sostenere l'esame a prezzi competitivi (per avere magari una certificazione valida solo nelle attività formative -quindi anche TFA- di quell'ateneo.

Invece ha ragione Giulia...il cappio lo stringe eccome...secondo te una persona che non ha mai studiato inglese riuscirà a prendere un livello B2 nel corso di 10 mesi di TFA?

rominav ha scritto:Forse il livello B2 per la futura abilitazione è eccessivo, sarebbe sufficiente un B1.
In ogni caso mi chiedo... Ragazzi, siamo tutti laureati e "masterizzati", è mai possibile che nessuno di noi nel corso della sua carriera universitaria si sia mai imbattuto in una pubblicazione in inglese, anche solo per scrivere la tesi?
E' possibile che nessuno di voi abbia viaggiato all'estero e si sia trovato in condizioni di dover parlare una lingua diversa dalla propria?
E' possibile che nessuno abbia fatto l'erasmus e per vivere l'università e interagire con i compagni provenienti da mille nazionalità non abbia utilizzato una lingua che tutti comprendessero, come l'inglese?
Nessuno di voi guarda mai un film o un telefilm in lingua originale?
Nessuno di voi all'università ha mai frequentato un corso di lingua GRATUITO nei centri linguistici di ateneo?
Non stiamo parlando dell'arabo o del cinese mandarino - che forse prima o poi sarebbe il caso di imparare, visto che ci sono sempre più immigrati di queste nazionalità nelle nostre scuole:) - ma dell'inglese.
E ve lo dice una che non è laureata in lingue...
Sarà, ma io la questione della certificazione B2 non la vedo proprio come una cosa drammatica!

Ti devo quotare in pieno.
Ormai è una lingua così diffusa, e indispensabile per poter comunicare ovunque, dovrebbe far parte del bagaglio culturale SOPRATTUTTO dei giovani laureati. A prescindere dall'indirizzo prescelto. Per chi non l'ha studiato fino ad ora... beh, avrebbe dovuto farlo.

rominav ha scritto:Forse il livello B2 per la futura abilitazione è eccessivo, sarebbe sufficiente un B1.
In ogni caso mi chiedo... Ragazzi, siamo tutti laureati e "masterizzati", è mai possibile che nessuno di noi nel corso della sua carriera universitaria si sia mai imbattuto in una pubblicazione in inglese, anche solo per scrivere la tesi?
E' possibile che nessuno di voi abbia viaggiato all'estero e si sia trovato in condizioni di dover parlare una lingua diversa dalla propria?
E' possibile che nessuno abbia fatto l'erasmus e per vivere l'università e interagire con i compagni provenienti da mille nazionalità non abbia utilizzato una lingua che tutti comprendessero, come l'inglese?
Nessuno di voi guarda mai un film o un telefilm in lingua originale?
Nessuno di voi all'università ha mai frequentato un corso di lingua GRATUITO nei centri linguistici di ateneo?
Non stiamo parlando dell'arabo o del cinese mandarino - che forse prima o poi sarebbe il caso di imparare, visto che ci sono sempre più immigrati di queste nazionalità nelle nostre scuole:) - ma dell'inglese.
E ve lo dice una che non è laureata in lingue...
Sarà, ma io la questione della certificazione B2 non la vedo proprio come una cosa drammatica!

Da insegnante di lingua ti posso assicurare che le certificazioni non sono una passeggiata. Non è sufficiente conoscere la lingua (chiunque viaggi all'estero può accorgersi che i nostri 3 anni di studio d'inglese alle medie e 5 alle superiori ti insegnano una lingua che poco corrisponde a quella che effettivamente viene parlata), è importante capire anche il meccanismo delle certificazioni, ovvero quello che ti chiedono nelle varie (ben 5) tipologie di esami. Se non precisi i loro obiettivi, sei fuori. E poi bisogna considerare anche il fattore tempo e il fattore stress. Nel caso del B2 ci sono 5 test che fanno fatti in momenti diversi e per una durata complessiva di 4 ore, in uno hai soltanto 15 minuti a disposizione. Spalma queste 4 ore nell'arco di una giornata e ti assicuro che già alla terza prova non ne puoi più.

Secondo me il B1 era più che sufficiente, una certificazione a cui chi ha conoscenze scolastiche può arrivare senza troppo penare. E il QCE fissa il B1 come il livello soglia. Non si capisce l'impuntarsi sul B2, che non è affatto facile anzi.