rendicontazione 500 euro

Cari colleghi, visto che non è stata ancora pubblicato nulla di chiaro sulla rendicontazione della spesa dei 500 euro per formazione, qualcuno sa dirmi se una ricevuta fiscale, con relativa ricevuta/attestazione per pagamento su c/c postale, per l' iscrizione ad un corso di formazione potrebbe essere utile? grazie

io credo di sì. nelle FAQ pubblicate fino ad oggi, le domande dalla 5 alla 9 e dalla 12 alla 14 mi sembra vadano proprio in quella direzione. i corsi di formazione possono essere sia interni alla scuola che esterni.

5. La Carta del Docente può essere usata per “l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale”. Dove posso trovare l’elenco degli enti accreditati per la formazione personale docente aggiornato?
L’elenco degli enti accreditati per la formazione del personale docente è consultabile sul sito internet del MIUR al seguente link:
6. Con la Carta del Docente si può seguire un corso on line?
Sì, se svolto da università, consorzi universitari e interuniversitari, Indire, Istituti pubblici di ricerca o altri enti accreditati dal Miur così come previsto dall’art.1 comma 2 della Direttiva Miur 90/2003.
7. Posso utilizzare il bonus o parte di esso per seguire un corso di laurea o un master universitario, o corsi universitari destinati alla formazione dei docenti?
Sì. Posso seguire ogni tipologia di corso organizzato da Università o da Consorzi universitari e interuniversitari (corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, corsi post lauream o master), come anche un corso destinato specificamente alla formazione degli insegnanti, purché inerente al mio profilo professionale, in quanto la Direttiva del Miur 90/2003 considera le Università, i Consorzi universitari e interuniversitari e gli Istituti pubblici di ricerca “Soggetti di per sé qualificati per la formazione del personale della scuola” (art. 1, comma 2).
8. Posso usare il bonus o parte di esso per un corso per lo studio di una lingua straniera all’estero?
Sì, purché il corso venga erogato da uno dei soggetti di per sé qualificati per la formazione nella scuola, ovvero dagli “Enti culturali rappresentanti i Paesi membri dell’Unione Europea, le cui lingue siano incluse nei curricoli scolastici italiani”, ai sensi della Direttiva del Miur 90/2003, art. 1, comma 2.
9. Con la Carta del Docente posso sostenere l’esame di certificazione di una lingua straniera?
Sì, purché l’esame sia promosso da uno degli Enti certificatori delle competenze in lingua straniera del personale scolastico, che è possibile consultare al seguente link:


12. Con la Carta del Docente posso seguire un corso di formazione organizzato dalla mia o da altre scuole?
Sì, purché coerente “con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione” (legge 107/2015, art. 1, comma 121), in quanto “Le istituzioni scolastiche singole o in rete e/o in consorzio possono […] proporsi come Soggetti che offrono formazione sulla base di specifiche competenze e di adeguate Infrastrutture” (Direttiva del Miur 90/2003, art. 1, comma 3).
13. Posso contribuire con una parte o con l’intero bonus della mia Carta del Docente all’acquisto di strumentazioni elettroniche digitali che migliorino la sperimentazione didattica multimediale della mia scuola, come per esempio una LIM, o la sperimentazione didattica in generale, come ad esempio libri, riviste o materiale didattico per la biblioteca scolastica?
Sì. Anche l’impiego diretto del bonus o di parte di esso per la sperimentazione didattica rientra nell’organizzazione delle “attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione”.
14. Posso contribuire con una parte o con l’intero bonus della mia Carta del Docente a realizzare un corso insieme ad altri docenti esterno al piano di formazione della mia scuola?
Sì. Anche in questo caso si ricorda che va valorizzata la formazione professionale del docente, non solo in rapporto al piano dell’offerta formativa della singola scuola, ma anche in riferimento a competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola e specifica professionalità, che saranno descritte e individuate nel prossimo piano nazionale per la formazione.

importante è che i dati anagrafici e il codice fiscale sugli scontrini o sulle ricevute fiscali/fatture siano precisi e corrispondenti a chi usufruisce del bonus. così ho letto.

grazie mille!

Il sindacato mi ha detto che valgono anche gli scontrini.
Ma io non mi fido tanto... non vorrei accumulare scontrini, spendendo il bonus ad esempio in libri, per poi scoprire che "non valgono" e i soldi spesi non me li rimborsano!
La "trappola per consumatori" a ben vedere c'è... se si viene indotti a spendere senza che sia ancora chiaro e sicuro cosa sarà fatto valere e come...
sopratutto per quei prodotti dove chiedere una ricevuta fiscale è impossibile come piccoli acquisti, biglietti del cinema e del teatro etc...
A tutte le richieste ufficiali (ministero, segreteria...) la risposta è sempre "non si sa ancora" non vorrei che fosse uno STIMOLO psicologico a spendere e spandere e poi al momento della resa dei conti non ci ridanno niente con un cavillo o con l'altro. Sulla legge e sulle faq dice che se la rendicontazione "non è conforme" i soldi non li rimborsano, ma non spiegano conforme A CHE COSA deve essere.

Decideranno i revisori.
La segreteria fa bene a non dire niente, fatto salvo la pubblicità del decreto sui 500 euro e le relative faq a disposizione..meglio non dire niente, col rischio di sbagliare e dire inesattezze.
Successivamente ci diranno esattamente cosa fare...quello che sappiamo è che sicuramente già con l'anno prossimo avremo alcune incombenze da fare già ad inizio anno.

Ma se il momento in cui ci saranno i chiarimenti arriva troppo TARDI, nel frattempo il docente deve fare una scelta, una scommessa. O inizia a spendere subito i suoi 500€, e RISCHIA di farlo nel modo sbagliato e non avere il rimborso; o aspetta e non spende niente, in attesa di lumi, e RISCHIA di fare troppo tarti e di non avere il tempo di spendere il bonus come voleva

Sono convinta che una fattura con codice fiscale non possa essere rifiutata. Non esiste modalità di certificazione più sicura di questa. Gli scontrini possono essere contestati, le fatture no. Le librerie non hanno nessun problema a fatturare e, se fanno storie, si lascia il malloppo di libri e si cambia libreria. Non credo però che nessuna si rifiuti: i 500 euro a docente sono un boccone troppo ghiotto e non se lo lasceranno scappare per non fare la fatica di emettere la fattura.

e se vado al cinema, al teatro o compro una rivista, chi mi fa una fattura nominale? nessuno
Poi se compro un PC e mi fanno fattura la garanzia dura un anno (per legge perchè è un bene professionale) mentre con scontrino dura 2 anni (bene di consumo).

pina74 ha scritto:e se vado al cinema, al teatro o compro una rivista, chi mi fa una fattura nominale? nessuno
Poi se compro un PC e mi fanno fattura la garanzia dura un anno (per legge perchè è un bene professionale) mentre con scontrino dura 2 anni (bene di consumo).

Io ho rinnovato il mio abbonamento a teatro e mi hanno rilasciato, senza problemi, una fattura con codice fiscale; ho chiesto informazioni nel caso in cui volessi comprare biglietti per singoli spettacoli e anche in questo caso mi hanno detto che possono emettere fattura con c.f.

Probabilmente questo non è così facile nel caso di biglietti del cinema, però non mi sono informato al riguardo.

Per quanto riguarda il PC, credo che la garanzia valga solo un anno per utenti professionali, cioè che acquistano con partita iva: l'acquisto di un privato, ancorché con fattura, dovrebbe essere coperto da garanzia biennale

Paolo Santaniello ha scritto:Ma se il momento in cui ci saranno i chiarimenti arriva troppo TARDI, nel frattempo il docente deve fare una scelta, una scommessa. O inizia a spendere subito i suoi 500€, e RISCHIA di farlo nel modo sbagliato e non avere il rimborso; o aspetta e non spende niente, in attesa di lumi, e RISCHIA di fare troppo tarti e di non avere il tempo di spendere il bonus come voleva

Leggendo il decreto e le faq che specificano meglio la lettera del decreto più o meno si capisce cosa si può acquistare e cosa no.
Entro il 31 08 2016 si presenta il rendiconto (possibilmente ordinato, in un bel foglietto excel)..con le fatture nominali.

Poi vedranno i revisori, che presumibilmente verificheranno a campione quello che avete consegnato in segreteria.

pina74 ha scritto:e se vado al cinema, al teatro o compro una rivista, chi mi fa una fattura nominale? nessuno
Poi se compro un PC e mi fanno fattura la garanzia dura un anno (per legge perchè è un bene professionale) mentre con scontrino dura 2 anni (bene di consumo).

No, dura sempre due anni la garanzia, se sei un privato.

Per quanto riguarda cinema, teatro...ma vale la pena sbattersi a tenere i rendiconti per spese minimali di 7-8 euro?
No dai..al massimo per gli abbonamenti.

se compro un tablet o un pc quindi la spesa rientra nei 500 euro di bonus? grazie

"Pare che sia così" è la risposta migliore che si può avere.
Informazioni chiare precise, sicure e definitive non se ne hanno.
E riflettendoci un po' su, mi sto rendendo conto che da parte del governo NON CONVIENE dare chiarimenti... conviene lasciare tutto nel vago... perchè tanto con 500€ anticipati in mano gli italiani non sanno stare, se li spenderanno comunque! Aumentando i consumi (che è quel che la mossa vuole provocare) e poi in seguito scopriranno se quei soldi ce li hanno rimessi di tasca propria o gli vengono rielargiti... magari dipenderà pure da quanta cassa avrà lo stato per rimpinguare il bonus.
La mossa più prudente, consigliata anche dai sindacati, è di non spendere niente finchè non si sapranno notizie certe. Consiglio che diventa sempre più difficile da seguire, perchè la maggior parte dei miei colleghi non vede l'ora di spendere... e la minor parte che invece è più prudente rischia di arrivare all'ultimo momento senza aver speso il bonus.

Grazie Paolo :-(

Paolo Santaniello ha scritto:"Pare che sia così" è la risposta migliore che si può avere.
Informazioni chiare precise, sicure e definitive non se ne hanno.
E riflettendoci un po' su, mi sto rendendo conto che da parte del governo NON CONVIENE dare chiarimenti... conviene lasciare tutto nel vago... perchè tanto con 500€ anticipati in mano gli italiani non sanno stare, se li spenderanno comunque! Aumentando i consumi (che è quel che la mossa vuole provocare) e poi in seguito scopriranno se quei soldi ce li hanno rimessi di tasca propria o gli vengono rielargiti... magari dipenderà pure da quanta cassa avrà lo stato per rimpinguare il bonus.
La mossa più prudente, consigliata anche dai sindacati, è di non spendere niente finchè non si sapranno notizie certe. Consiglio che diventa sempre più difficile da seguire, perchè la maggior parte dei miei colleghi non vede l'ora di spendere... e la minor parte che invece è più prudente rischia di arrivare all'ultimo momento senza aver speso il bonus.

alcune notizie certe ci sono, e sono messe nero su bianco sia nella legge che nelle FAQ

http://www.orizzontescuola.it/news/bonus-500-euro-autoformazione-anteprima-decreto-e-istruzioni-luso-anche-docenti-neoimmessi

semmai il dubbio può rimanere per elementi che solo in teoria potrebbero rientrare ma che non sono citati esplicitamente.

il bonus è presente nei conti corrente dal 19 ottobre, e da quella data si può spendere. Anzi, può essere fatto valere anche per spese precedenti, ricadenti nell'a.s. 2015/16

Quindi Lalla io che mi sono iscritta ad un corso di specializzazione biennale ad agosto 2015 posso usufruire del bonus dichiarando la spesa?

Ho appena letto bene quello che hai scritto e il link che avevi messo e mi rispondo da sola.Solo spese a partire da 1 settembre 2015. Quindi per esempio posso allegre certificato di iscrizione e rate successive pagate dopo tale data.
Spero di aver capito bene

io ho comprato libri e DVD di opere teatrali su siti on line con tanto di fattura. vanno bene?