Domande di storie uscite oggi?

Chi ha fatto storia può riportare le domande?

Domande allucinanti.
Warfare tra medioevo e inizi età moderna, con riferimenti bibliografici e interdiscilpinarietà
Nationbuildings tra fine ottocento e novecento, con gita scolastica e qualcos altro che non ricordo
Percorso su Islam dal settimo secolo a oggi, con riferimenti bibliografici 
Immigrazione non ricordo bene anche quella però su un periodo di tempo sconfinato, con bibliografia, riferimenti alla Costituzione
Una sull'orientamento
Da Obama percorso su emancipazione afroamericani, anche qui riferinenti alla Costituzione e utilizzo di strumenti multimediali

Quasi tutte chiedevano riferimenti interdisciplinari e analisi dei "passi" (sic) della Costituzione.
Quella sulle migrazioni spaziava dal XII secolo (?) fino a oggi.
Quella sull'orientamento è allucinante: comincia dicendo che oggi con tutti questi corsi di laurea i ragazzi si confondono e in più le competenze vanno cambiando troppo velocemente (e lo dite a noi?!) a causa dei ritmi accelerati del mercato, quindi si chiedono strumenti (???) per attuare percorsi di orientamento e per far scoprire agli studenti per quale percorso di studio sono portati.
Warfare era cattivissima, fatta apposta per far cadere in errore (chissà quanti hanno letto Welfare).
E nation building... vuol dire tremila cose diverse.
Ma parlare italiano no, eh?

In confronto quelle di filosofia erano il trivial pursuit.

Il rapporto posti/candidati per storia e filosofia è così alto?
Sembrano le uniche due materie con domande veramente complesse.

gugu ha scritto:Il rapporto posti/candidati per storia e filosofia è così alto?
Sembrano le uniche due materie con domande veramente complesse.

Anche Storia della musica era bella tosta, mi hanno detto.

1 posto per 5 candidati, nella mia regione.

gugu ha scritto:Il rapporto posti/candidati per storia e filosofia è così alto?
Sembrano le uniche due materie con domande veramente complesse.

Non penso proprio che ci possa essere una relazione tra il rapporto posti/candidati e la complessità delle domande.
La natura epistemologica di questa disciplina è complessa di per sé ed e non è un caso che oggi sia al centro di un forte dibattito intellettuale alla luce di forti trasformazioni del mondo contemporaneo.

Come avete risposto voi alla domanda sull orientamento? Io ho proprio inventato. Sono partita dal fatto che storia è una materia che si può declinare in vari aspetti ( economico, sociale etc) e in questo modo ho scritto che ciascun alunno poteva fare un percorso storico personalizzato corrispondente ai suoi progetti per il futuro. Es. Se uno voleva scegliere economia avrebbe fatto percorso economico e via dicendo.....

Prova veramente paradossale,
sommata a quella di filosofia che abbiamo sostenuto Lunedì determinerà un'ecatombe.
Nella mia regione siamo 179 per 77 posti, se i commissari fanno i severi passiamo in 30.
Sull'orientamento la domanda oltre ad essere difficile era insidiosa perché non chiedeva un percorso ma solo gli strumenti e i criteri per un percorso.
Io ho Commentato i due documenti di Linee guida, il DM 43/2009 e la n. 4232 del 2014, i principi di progettazione che forniscono e il rapporto fra i due.
In chiusura ho indicato un breve percorso di lettura.

Certo ognuno la sua interpretazione. Bisogna anche che tali commissari siano preparati e dal livello dei docenti che incontro a scuola non tutti lo sono.Vedremo come va a finire

Luigi Morrone ha scritto:Prova veramente paradossale,
sommata a quella di filosofia che abbiamo sostenuto Lunedì determinerà un'ecatombe.
Nella mia regione siamo 77 per 179 posti, se i commissari fanno i severi passiamo in 30.
Sull'orientamento la domanda oltre ad essere difficile era insidiosa perché non chiedeva un percorso ma solo gli strumenti e i criteri per un percorso.
Io ho Commentato i due documenti di Linee guida, il DM 43/2009 e la n. 4232 del 2014, i principi di progettazione che forniscono e il rapporto fra i due.
In chiusura ho indicato un breve percorso di lettura.

Posso chiederti in quale regione concorri?
Io sono abilitata in lettere, storia e geografia e mi rendo conto che le domande di oggi erano davvero improponibili...

Ah bene .....vedo che la carneficina continua, e dunque anche per i "poveri" colleghi di storia si è rasentata l'assurdità.

Un po' di riflessione è necessaria
Ormai un certo numero di prove sono state espletate.
Gli errori - casuali e dettati da incompetenza che siano (vedi prova ieri) o da spirito malevolo orientato, non importa - si contano in varie discipline.
Il privilegiare una materia a scapito delle altre con batterie di domande a senso unico - è un dato costante.

D'accordo che occorre tempo per smaltire stress e amarezza per non dir peggio.
Molto silenzio in giro, un indignazione che non affiora.


Ma mi chiedo - dobbiamo ancora sopportare questo genere di politiche concorsuali e il paradosso tra l'intenzionalità dichiarata e quanto poi richiesto in realtà? Taglio metodologico....rispetto a contenuti nozionistici....ricordate?

I programmi vasti che abbracciano tutto e poi tendono i tranelli?

E ancora si reagisce con il silenzio?

Amo poco la fabbrica del ricorsismo ad oltranza....altrettanto gli schiamazzi di chi ha sempre da protestare.

Ma c'è un limite a tutto.....per la propria dignità innanzitutto.

VITAK ha scritto:
Posso chiederti in quale regione concorri?
Io sono abilitata in lettere, storia e geografia e mi rendo conto che le domande di oggi erano davvero improponibili...

Concorro in Campania, dove c'è il migliore rapporto posti/candidati.
Comunque credo che le difficoltà della A19 siano fra le più alte di tutte le cdc, se si considera che, insieme alla a18, è l'unica dove il candidato deve sostenere 2 prove, 8 + 8 domande, pur concorrendo per un'unica graduatoria, e ha presentato quesiti, fra filosofia di lunedì e storia di oggi, veramente ostici, vasti, specifici, complessi, inediti.
Mah, chissà che non c'entri il progetto di lungo raggio di scoraggiare la via della filosofia nelle istituzioni scolastiche e accademiche, come a volte si vocifera...

avete tutta la mia solidarietà, anche se sono di lettere ero molto curiosa riguardo alle domande di storia. Devo dire che avrei avuto enormi problemi a rispondere e di sicuro non sarei rimasta soddisfatta del mio risultato. Sfido qualunque commissario a saper rispondere in maniera adeguata a questo tipo di domande, quindi io non sarei così negativa sulla valutazione. Non capisco poi perché tutto questo proliferare di termini inglesi, l'accademia della Crusca si starà rivoltando sempre di più.

p.s. ma la domanda sul warfare ....??!?!?!?

Credo possa competere come domanda più folle dell'intero concorso (insieme all'argomento ontologico in Adorno da sfruttare per una lezione a scuola).
Per curiosità ho chiesto ad un amico americano, che fa il dottorato a Yale, se le nozioni di "warfare" e "nation building" sono così comuni nella storiografia anglofona, vi dico solo che ci ha messo vari minuti solo per definire bene l'orizzonte epistemologico, specificando poi che sono questioni da specializzazione accademica.
I cambiamenti dell'artiglieria come punto di partenza per analizzare i mutamenti nella politica militare nella prima modernità, con riferimenti bibliografici e da trattare per di più in maniera interdisciplinare e multimediale...

Nel concorso del 2012 c'era la domanda sull islam nel 7 secolo, in questo dal 7 secolo al xxi....