superato il concorso....come si è convocati?

Promemoria primo messaggio :

ciao....una volta superato il concorso ed essere rientrati in graduatoria....quale sarà la procedura di convocazione?
Normalmente, si dovrebbe essere convocati dall'USR a fine agosto per la scelta della sede, giusto?
Quest'anno si seguirà questa procedura o no? in vista anche della chiamata diretta...

scusate...ho consultato il file trasferimenti....ho notato che in alcune province, ad es. nella provincia x, ci sono 17 trasferiti e 16 cattedre disponibili. che ne sarà di quell'1 senza cattedra?
ma soprattutto, per i vincitori di concorso, quella provincia x non sarà tra le provincie disponibili per il ruolo?

Rispetto l'anno prossimo (2017) invece si può prevedere che tempistiche ci saranno? Mi spiego, è possibile l'assunzione il primo settembre? O è più probabile verso la metà de mese? E se non dovessi essere in Italia si può anticipare o posticipare?

tou ha scritto:e questo?
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Sì,  lì è spiegato ciò cui accennavo. Nel mio ambito sono saltate 8 cattedre A043 con i trasferimenti di ieri. Non oso pensare quante e se ne rimangano. Il numero totale di cattedre A043 in Piemonte andate in fumo per le immissioni potrebbe essere elevatissimo,  a meno che non ci siano stati movimenti in uscita di cui ora non ho i dati.

miss sparrow ha scritto:scusate...ho consultato il file trasferimenti....ho notato che in alcune province, ad es. nella provincia x, ci sono 17 trasferiti e 16 cattedre disponibili. che ne sarà di quell'1 senza cattedra?
ma soprattutto, per i vincitori di concorso, quella provincia x non sarà tra le provincie disponibili per il ruolo?

Se i dati sono corretti, penso che si possano escludere immissioni in ruolo in quella provincia.

vita82 ha scritto:Rispetto l'anno prossimo (2017) invece si può prevedere che tempistiche ci saranno? Mi spiego, è possibile l'assunzione il primo settembre? O è più probabile verso la metà de mese? E se non dovessi essere in Italia si può anticipare o posticipare?

Le immissioni dovrebbero essere entro il 1 settembre, con presa di servizio in quel giorno. Anticipare assolutamente no, posticipare credo solo in caso di gravi motivi.

Uno rischia di essere obbligato a prendere il ruolo in un cpia?
Mi spiego. Se scelgo un ambito con 3 posti + 2 su cpia e i 3 posti vengono prima proposti a altri docenti, posso essere obbligato a entrare in ruolo su cpia?

Certo. E' una scuola come un'altra, non è che ti puoi rifiutare.

Garola84 ha scritto:Accettare e prendere un incarico da GI nella tua zona su altra cdc. L'anno successivo potrebbe esserci la salvezza dell'assegnazione provvisoria

Invece, se la cdc in cui si è immessi in ruolo è la stessa di quella delle GI, non si può evitare di essere catapultati chissà dove (visto che entrare di ruolo significa essere cancellati dalla GI per quella cdc), vero? Vorrei sapere se la cancellazione dalle GI avviene subito (con l'immissione in ruolo) o all'atto dell'aggiornamento delle GI, in questo caso nel 2017. Insomma, se uno entra di ruolo a settembre, è escluso che per il 2016-17 riceva incarichi da GI per la stessa cdc?

Vero.
Non credo che si venga cancellati subito (ma neanche all'aggiornamento, credo l'anno successivo), ma l'art. 36 parla esplicitamente di altra classe di concorso, quindi l'ipotesi che fai tu non è possibile.

Domanda stupida: quindi, se non si viene cancellati subito, cosa ne sanno le scuole che non devono convocare quel docente appena immesso in ruolo per quella cdc?

Sul SIDI risulterà e, se ti chiamano per errore, non ti consiglio di accettare...

Io ragiono sempre in astratto, non tanto in riferimento a me, che ho ancora da pedalare. Immaginavo che lo vedessero sul Sidi, ma volevo averne conferma. Comunque, se un vincitore di concorso finora iscritto in II fascia GI non può entrare di ruolo quest'anno perché il posto non c'è, resta dove stava, cioè in II fascia GI, e per il fatto che abbia vinto il concorso non acquisisce alcuna priorità rispetto agli altri che lo precedono in graduatoria, alcuni dei quali magari non hanno vinto il concorso? Per quell'anno resta tutto come prima?

Resta tutto come prima.

Dec ha scritto:

miss sparrow ha scritto:scusate...ho consultato il file trasferimenti....ho notato che in alcune province, ad es. nella provincia x, ci sono 17 trasferiti e 16 cattedre disponibili. che ne sarà di quell'1 senza cattedra?
ma soprattutto, per i vincitori di concorso, quella provincia x non sarà tra le provincie disponibili per il ruolo?

Se i dati sono corretti, penso che si possano escludere immissioni in ruolo in quella provincia.

ma nel caso alcuni docenti non accettino di essere trasferiti nella provincia x e quindi restano posti liberi, i vincitori di concorso possono sperare di essere immessi in ruolo nella provincia x (ovviamente se si è primi in graduatoria etc...)?

Cosa vuol dire che non accettano? Che si licenziano? Non ci sperare troppo. Prenderanno aspettativa o altro, ma così il posto risulta occupato e niente immissioni, ma solo supplenze.

Dec ha scritto:Resta tutto come prima.

Evviva! Questa è un'altra bontà della 107. Mi sembra ridicolo che, se non ci sono 18 ore e quindi se non c'è la possibilità di entrare di ruolo per quell'anno, si rischia di essere scavalcato da un altro che magari non ha superato il concorso, ma che sta più in alto in GI. Questo sistema farebbe ridere all'estero. È la logica 'o tutto o nulla': se non entri in ruolo la priorità acquisita non vale nulla per il momento e quindi ti rimetti in coda. Ma non è sempre lo stesso lavoro, che siano 18 o 17 ore? La priorità non riguarda il lavoro in sé? Perché una supplenza al 30/6 rischia andare a un non vincitore quando ormai le GI rispecchiano una realtà superata?
Per quanto riguarda l'aspettativa, si può chiedere appena immessi in ruolo? Con quali motivazioni? Può coprire un intero anno scolastico? Lo stipendio è pieno?

Nashef ha scritto:

Dec ha scritto:Resta tutto come prima.

Evviva! Questa è un'altra bontà della 107. Mi sembra ridicolo che, se non ci sono 18 ore e quindi se non c'è la possibilità di entrare di ruolo per quell'anno, si rischia di essere scavalcato da un altro che magari non ha superato il concorso, ma che sta più in alto in GI. Questo sistema farebbe ridere all'estero. È la logica 'o tutto o nulla': se non entri in ruolo la priorità acquisita non vale nulla per il momento e quindi ti rimetti in coda. Ma non è sempre lo stesso lavoro, che siano 18 o 17 ore? La priorità non riguarda il lavoro in sé? Perché una supplenza al 30/6 rischia andare a un non vincitore quando ormai le GI rispecchiano una realtà superata?
Per quanto riguarda l'aspettativa, si può chiedere appena immessi in ruolo? Con quali motivazioni? Può coprire un intero anno scolastico? Lo stipendio è pieno?

Ehm la Buona Scuola (che trovo orrenda) non c'entra niente con tutto questo, è sempre stato così. Anche le GM del 2012 valevano solo per l'immissione in ruolo non per le supplenze.

Hai ragione, mea culpa. In ogni caso, 107 o meno, è un sistema ridicolo. La 107 è solo un'onda nel mare. Una cosa simile si è verificata quando gli abilitati del primo ciclo del TFA non hanno potuto far valere il titolo immediatamente e per il primo anno sono stati scavalcati da alcuni docenti non abilitati della terza fascia. È successo anche a me: supplente di una docente non abilitata, quando invece saremmo dovuti entrare in GAE come gli abilitati Ssis.

Nashef ha scritto:

Dec ha scritto:Resta tutto come prima.

Evviva! Questa è un'altra bontà della 107. Mi sembra ridicolo che, se non ci sono 18 ore e quindi se non c'è la possibilità di entrare di ruolo per quell'anno, si rischia di essere scavalcato da un altro che magari non ha superato il concorso, ma che sta più in alto in GI. Questo sistema farebbe ridere all'estero. È la logica 'o tutto o nulla': se non entri in ruolo la priorità acquisita non vale nulla per il momento e quindi ti rimetti in coda. Ma non è sempre lo stesso lavoro, che siano 18 o 17 ore? La priorità non riguarda il lavoro in sé? Perché una supplenza al 30/6 rischia andare a un non vincitore quando ormai le GI rispecchiano una realtà superata?
Per quanto riguarda l'aspettativa, si può chiedere appena immessi in ruolo? Con quali motivazioni? Può coprire un intero anno scolastico? Lo stipendio è pieno?

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Altro che stipendio pieno. L'aspettativa, tranne casi particolari, è non retribuita e non conta nemmeno come anzianità di servizio, ma se la scuola dove finisci è irraggiungibile può essere l'unica soluzione.
Le Gm valgono solo per il ruolo e non per le supplenze. Giusto o sbagliato, è sempre stato così.

Certo, tutti questi punti "a favore" per disincentivare dal richiederla (l'aspettativa). Potrebbe anche essere giusto quando uno ci marcia, ma in altri casi in cui è indispensabile richiederla - e non mi riferisco ai neoimmessi in ruolo - la faccenda mi sembra troppo restrittiva. Purtroppo non è facile distinguere tra un caso e l'altro e comunque la normativa dev'essere omogenea in tutti i casi. Anche se c'entra poco, io quest'anno ho preso due giorni di malattia e, come anche a voialtri, mi hanno detratto dei soldi dallo stipendio. Perché? I giorni di malattia, quando sono certificati e autorizzati da un medico, devono essere pagati come giorni in cui si è lavorato. Se uno sta male, deve anche subire la beffa della detrazione stipendiale?
Quanto alle GM e al fatto che valgano solo per il ruolo, il fatto che sia sempre stato così non mi conforta affatto. E' un sistema incoerente. Com'è incoerente che nel 2012-13 alcuni insegnanti siano stati assunti dopo superamento di concorso e che appena due anni dopo altri siano stati immessi in ruolo d'ufficio, magari senza aver superato il concorso 2012, anche se ho il pieno rispetto per i loro anni di precariato (di certo, se mi fossi trovato tra di loro, anch'io sarei stato contento di rientrare nelle varie fasi alfabetiche A, B, C). Adesso un altro concorso, a cui però partecipano nuovamente sia giovani che meno giovani. Siamo tutti docenti, eppure siamo  tremendamente divisi, e chi non milita all'interno di questo mondo non comprende quasi nulla di ciò che succede, del perché ci siano graduatorie di serie A e di serie B, del perché formazione e reclutamento degli insegnanti siano disgiunti nonostante il percorso abilitante preveda di fatto un concorso preliminare e sia a numero chiuso (stabilito su una presunta stima degli insegnanti richiesti in quel territorio), del perché si possa essere precari a sessant'anni anche se alcuni entrano in ruolo poco più che trentenni, del perché si entra in ruolo per canali diversi. Sto mettendo molta carne al fuoco, lo so, ma a me tutto questo sistema, anche se gira così da decenni, sembra davvero guasto.

La decurtazione per le assenze per malattia è un provvedimento voluto dall'ex-ministro Brunetta per scoraggiare l'assenteismo. Ignoro se abbia dato esiti positivi.
Il fatto è che tutti quelli che hanno provato a cambiare il sistema hanno in realtà aggravato la malattia aggiungendo qualche altro tassello di cui non si sentiva il bisogno, fino ad arrivare a quel guazzabuglio di norme, quasi incomprensibile dall'esterno, di cui parli tu. Se il sistema avesse avuto un po' di stabilità, molte cose si sarebbero sistemate da sole; invece ogni governo e ogni ministro hanno voluto fare la loro riforma, andando a modificare magari le cose che funzionavano e lasciando invariate quelle che non funzionavano.

Dec ha scritto:La decurtazione per le assenze per malattia è un provvedimento voluto dall'ex-ministro Brunetta per scoraggiare l'assenteismo. Ignoro se abbia dato esiti positivi.
Il fatto è che tutti quelli che hanno provato a cambiare il sistema hanno in realtà aggravato la malattia aggiungendo qualche altro tassello di cui non si sentiva il bisogno, fino ad arrivare a quel guazzabuglio di norme, quasi incomprensibile dall'esterno, di cui parli tu. Se il sistema avesse avuto un po' di stabilità, molte cose si sarebbero sistemate da sole; invece ogni governo e ogni ministro hanno voluto fare la loro riforma, andando a modificare magari le cose che funzionavano e lasciando invariate quelle che non funzionavano.

Gli esiti positivi riguardano forse le casse dello Stato? Ero al corrente del provvedimento Brunetta.
Per il resto, sono pienamente d'accordo.

Dec ha scritto:La decurtazione per le assenze per malattia è un provvedimento voluto dall'ex-ministro Brunetta per scoraggiare l'assenteismo. Ignoro se abbia dato esiti positivi.
Il fatto è che tutti quelli che hanno provato a cambiare il sistema hanno in realtà aggravato la malattia aggiungendo qualche altro tassello di cui non si sentiva il bisogno, fino ad arrivare a quel guazzabuglio di norme, quasi incomprensibile dall'esterno, di cui parli tu. Se il sistema avesse avuto un po' di stabilità, molte cose si sarebbero sistemate da sole; invece ogni governo e ogni ministro hanno voluto fare la loro riforma, andando a modificare magari le cose che funzionavano e lasciando invariate quelle che non funzionavano.

già, fanno proprio così.

Nashef ha scritto:

Dec ha scritto:La decurtazione per le assenze per malattia è un provvedimento voluto dall'ex-ministro Brunetta per scoraggiare l'assenteismo. Ignoro se abbia dato esiti positivi.
Il fatto è che tutti quelli che hanno provato a cambiare il sistema hanno in realtà aggravato la malattia aggiungendo qualche altro tassello di cui non si sentiva il bisogno, fino ad arrivare a quel guazzabuglio di norme, quasi incomprensibile dall'esterno, di cui parli tu. Se il sistema avesse avuto un po' di stabilità, molte cose si sarebbero sistemate da sole; invece ogni governo e ogni ministro hanno voluto fare la loro riforma, andando a modificare magari le cose che funzionavano e lasciando invariate quelle che non funzionavano.

Gli esiti positivi riguardano forse le casse dello Stato? Ero al corrente del provvedimento Brunetta.
Per il resto, sono pienamente d'accordo.

Certo, mi riferivo alla diminuzione di assenze. Nei primi tempi sono uscite alcune statistiche (che mi sembra si contraddicessero tra loro), poi non se n'è più parlato, ma la decurtazione è rimasta.

Sì, sì Dec, avevo capito che ti riferivi alla diminuzione dell'assenteismo. Peraltro un docente fannullone può anche presentarsi a scuola, ma se non ha voglia di fare nulla e anziché fare lezione parla di aria fritta, offre ugualmente un pessimo servizio. In quel caso, forse, per le statistiche è tutto a posto, ma per la qualità dell'insegnamento non credo. Non sono le decurtazioni gli stratagemmi per migliorare la qualità della scuola, anzi, sebbene effettivamente ci siano dipendenti pubblici che ci marciano, io le ritengo un'offesa, una mancanza di rispetto e una violazione dei diritti dei lavoratori. Al limite, per limitare l'assenteismo, si fanno dei controlli e si sanziona chi compie degli illeciti, non si colpisce in modo indiscriminato. Questo modo di procedere, come dicevo sopra, ha ben altre finalità.