Supplenze e limite 36 mesi

Buonasera! È la prima volta che scrivo su questo forum e vorrei porre una domanda (forse sciocca per chi è nell'ambiente scuola da più tempo di me...): so che dal 1 settembre entrerà in vogore il limite dei 36 mesi su posto vacante e mi chiedevo se al momento della convocazione ci verrà detto se il posto che dovremmo supplire è un posto vacante oppure una supplenza su, per esempio, maternità o malattia. Nelle convocazioni dell'anno scorso ricevute per email non ho trovato informazioni in merito e quindi il dubbio mi è rimasto. Se a settembre ricevo una chiamata, le segreterie saranno costrette a dirmi se si tratta di un posto vacante? E in caso affermativo, dovrei rifiutare per evitare di giocarmi 12 dei 36 mesi di "bonus"?
Grazie

Le supplenze su malattia o maternità sono facilmente riconoscibili, perché non sono mai fino al 30/6, ma seguono i certificati del titolare e arrivano al massimo fino al termine delle lezioni. Inoltre non viene pagata la retribuzione professionale docenti.
Il dubbio ci può essere se il contratto è al 30/6, ma a mio parere su posto vacante sono solo le supplenze fino al 31/8, quindi non capisco cosa dovrebbe dirti in più la scuola.
In ogni caso a mio parere sarebbe assurdo rinunciare per questo motivo, perché non c'è alcuna certezza che prima del 2019 la norma non sarà cambiata e perché, anche se ciò non dovesse accadere, vorrà dire solo che non si potranno accettare altre supplenze al 31/8, ma si riceveranno tutte le altre; non capisco perché si dovrebbe rinunciare fin d'ora ad un contratto al 31/8 per paura di doverci rinunciare dal 1 settembre 2019 (che poi saranno casi rarissimi).

Guarda, Dec: dalle mie parti molti incarichi su cattedra vacante di diritto vanno regolarmente al 30 giugno. Salvo che poi "spuntano soldi" e qualcuno si vede prolungato il contratto al 31 agosto in corso d'anno.
Non si dovrebbe ma è così.

Si dice che non ci saranno più le cattedre di fatto ma solo quelle di diritto (staremo a vedere)
Comunque sia il problema non sussiste in quanto nella L. 107 c'è scritto nero su bianco
che dopo 36 mesi (CUMULATIVI) devi andartene a casa.

Io per protesta propongo 3 anni di lavoro alternati a 3 di disoccupazione ordinaria
così almeno ne guadagni 6 di anni e nel frattempo speri che questo governo di merda con i suoi fantocci
manovrati da Bruxelles va fuori dalle balle!

Grazie a tutti e tre per le risposte!

carletto 2 ha scritto:Guarda, Dec: dalle mie parti molti incarichi su cattedra vacante di diritto vanno regolarmente al 30 giugno. Salvo che poi "spuntano soldi" e qualcuno si vede prolungato il contratto al 31 agosto in corso d'anno.
Non si dovrebbe ma è così.

La proroga dei contratti c'è stata quest'anno (2015/2016) perché il miur ha dato queste indicazioni in seguito al caos creato con le varie fasi del piano di immissioni. Se è successo anche in passato, mi stupisce molto.
Ho letto spesso che alcuni posti, specialmente sul sostegno, sarebbero pagati al 30/6, pur essendo privi di titolare. Questo è certamente deprecabile, ma mi rifiuto di credere che, se l'amministrazione ha pagato questi contratti fino al 30/6, poi possa considerarli posto vacante per applicare la normativa dei 36 mesi. Perciò ai fini della questione di cui si discute in questo topic credo che si possa considerarli posti non vacanti.
Poi un supplente può giustamente andare a fondo alla cosa e richiedere il pagamento, ma a questo punto rischia che glielo contino per il raggiungimento dei 36 mesi. E' una specie di ricatto, certamente sgradevole, ma ognuno farà le sue scelte, sperando che prima o poi il miur metta ordine nella normativa.

carom ha scritto:Si dice che non ci saranno più le cattedre di fatto ma solo quelle di diritto (staremo a vedere)

Per ora le cattedre di fatto stanno invece aumentando a causa delle assegnazioni provvisorie che quest'anno saranno particolarmente numerose e niente fa pensare che nei prossimi anni ci possa essere un'effettiva diminuzione. Con i "si dice" non si fa la storia.

carom ha scritto:Comunque sia il problema non sussiste in quanto nella L. 107 c'è scritto nero su bianco
che dopo 36 mesi  (CUMULATIVI) devi andartene a casa.

Vediamo di essere precisi:
http://www.orizzontescuola.it/news/supplenze-dal-201617-posti-vacanti-solo-36-mesi-chi-li-ha-gi-raggiunti-ricorre-partecipare-al-c
C'è scritto:
A decorrere dal 1º settembre 2016, i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la copertura di posti vacanti e disponibili, non possono superare la durata complessiva di trentasei mesi, anche non continuativi.
Quindi 36 mesi su posti vacanti e disponibili e non su altri tipi di contratto. E poi non dice affatto che devi andartene a casa, ma che non si possono stipulare altri contratti di questo tipo, senza dire nulla su tutti gli altri tipi di contratto (fino al termine delle attività didattiche o su supplenza breve).

Vediamo di essere precisi:
http://www.orizzontescuola.it/news/supplenze-dal-201617-posti-vacanti-solo-36-mesi-chi-li-ha-gi-raggiunti-ricorre-partecipare-al-c
C'è scritto:
A decorrere dal 1º settembre 2016, i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la copertura di posti vacanti e disponibili, non possono superare la durata complessiva di trentasei mesi, anche non continuativi.
Quindi 36 mesi su posti vacanti e disponibili e non su altri tipi di contratto. E poi non dice affatto che devi andartene a casa, ma che non si possono stipulare altri contratti di questo tipo, senza dire nulla su tutti gli altri tipi di contratto (fino al termine delle attività didattiche o su supplenza breve).[/quote]

Ancora peggio!
Vuol dire che di fatto dovrai accontentyarti di supplenze saltuarie,cioè di brevi periodi...
Ma ti sembra che un oche ha un minimo di progetto della propria vita possa accettare di lavorare qualche giornata e/o max qualche mese?
Ma come ragioni!

Fanno già così nella scuola per l'infanzia tutti gli anni (una mia amica ne è testimone):
chiamano disperatamente tutti fino all'ultimo della graduatoria sperando di trovare qualcuna/o disponibile per fare pochi giorni su malattia.
Trovano raramente solamente quello sfortunato che purtroppo non ha ancora trovato un altro lavoro nel privato, tanto più perché
molti iscritti in graduatoria d'istituto
risiedono al sud
e nessuno è così pazzo da pagarsi un treno o un aereo per farsi pochi giorni di lavoro al nord Italia...

Se per te questo non è rimanere a casa dimmi tu cos'è?

Piuttosto che fare pochi giorni di lavoro conviene mettersi in disoccupazione che a conti fatti ci vai a guadagnare:
risparmi le spese quotidiane degli spostamenti
e magari anche l'affitto se vieni da lontano

carom ha scritto:


Ancora peggio!
Vuol dire che di fatto dovrai accontentyarti di supplenze saltuarie,cioè di brevi periodi...
Ma ti sembra che un oche ha un minimo di progetto della propria vita possa accettare di lavorare qualche giornata e/o max qualche mese?
Ma come ragioni!

Fanno già così nella scuola per l'infanzia tutti gli anni (una mia amica ne è testimone):
chiamano disperatamente tutti fino all'ultimo della graduatoria sperando di trovare qualcuna/o disponibile per fare pochi giorni su malattia.
Trovano raramente solamente quello sfortunato che purtroppo non ha ancora trovato un altro lavoro nel privato, tanto più perché
molti iscritti in graduatoria d'istituto
risiedono al sud
e nessuno è così pazzo da pagarsi un treno o un aereo per farsi pochi giorni di lavoro al nord Italia...

Se per te questo non è rimanere a casa dimmi tu cos'è?

Piuttosto che fare pochi giorni di lavoro conviene mettersi in disoccupazione che a conti fatti ci vai a guadagnare:
risparmi le spese quotidiane degli spostamenti
e magari anche l'affitto se vieni da lontano

Vuol dire che si abbandona il mondo della scuola e si fa altro; d'altronde qui leggo di gente con 2-3 lauree con lode, scienziati, illustri filosofi e letterati; non avranno difficoltà a trovare un altro lavoro più gratificante.

Scusa Dec, però specialmente sul sostegno si lavora spesso fino al 30 giugno e non si sostituisce nessuno e quindi anche quelle supplenze dovrebbero essere considerati vacanti e disponibili

Scusa Dec, però specialmente sul sostegno si lavora spesso fino al 30 giugno e non si sostituisce nessuno e quindi anche quelle supplenze dovrebbero essere considerati vacanti e disponibili

[quote="C080"]

carom ha scritto:

Vuol dire che si abbandona il mondo della scuola e si fa altro; d'altronde qui leggo di gente con 2-3 lauree con lode, scienziati, illustri filosofi e letterati; non avranno difficoltà a trovare un altro lavoro più gratificante.

Beh!
Certo che così si darà la possibilità di turnare i 36 mesi per tutti
anche per quelli iscritti in ultima colonna della III fascia...
Ma poi
i 36 ARRIVANO PER TUTTI!
E' vero che siamo in un periodo di magra
ma accettare di lavorare max 3 anni
anche ammesso che tu sia alla canna del gas
a me sembra che sia tempo ed energie sprecati

Contenti voi!!

carom ha scritto:

Dec ha scritto:

Vediamo di essere precisi:
http://www.orizzontescuola.it/news/supplenze-dal-201617-posti-vacanti-solo-36-mesi-chi-li-ha-gi-raggiunti-ricorre-partecipare-al-c
C'è scritto:
A decorrere dal 1º settembre 2016, i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la copertura di posti vacanti e disponibili, non possono superare la durata complessiva di trentasei mesi, anche non continuativi.
Quindi 36 mesi su posti vacanti e disponibili e non su altri tipi di contratto. E poi non dice affatto che devi andartene a casa, ma che non si possono stipulare altri contratti di questo tipo, senza dire nulla su tutti gli altri tipi di contratto (fino al termine delle attività didattiche o su supplenza breve).

Ancora peggio!
Vuol dire che di fatto dovrai accontentyarti di supplenze saltuarie,cioè di brevi periodi...
Ma ti sembra che un oche ha un minimo di progetto della propria vita possa accettare di lavorare qualche giornata e/o max qualche mese?
Ma come ragioni!

Fanno già così nella scuola per l'infanzia tutti gli anni (una mia amica ne è testimone):
chiamano disperatamente tutti fino all'ultimo della graduatoria sperando di trovare qualcuna/o disponibile per fare pochi giorni su malattia.
Trovano raramente solamente quello sfortunato che purtroppo non ha ancora trovato un altro lavoro nel privato, tanto più perché
molti iscritti in graduatoria d'istituto
risiedono al sud
e nessuno è così pazzo da pagarsi un treno o un aereo per farsi pochi giorni di lavoro al nord Italia...

Se per te questo non è rimanere a casa dimmi tu cos'è?

Piuttosto che fare pochi giorni di lavoro conviene mettersi in disoccupazione che a conti fatti ci vai a guadagnare:
risparmi le spese quotidiane degli spostamenti
e magari anche l'affitto se vieni da lontano

Un contratto al 30/6 non è un contratto di pochi giorni su malattia. Comunque non è che io voglia minimamente difendere questa legge. Dico solo che bisogna dire le cose come stanno.

precario21 ha scritto:Scusa Dec, però specialmente sul sostegno si lavora spesso fino al 30 giugno e non si sostituisce nessuno e quindi anche quelle supplenze dovrebbero essere considerati vacanti e disponibili

Mi sembra di aver già parlato di questa questione in un post di questo stesso topic.

Scusa Dec...e per quanto riguarda i posti di sostegno in deroga? Solitamente sono al 30/06, quindi non sono da considerarsi vacanti?

O forse ricordo male e sono al 31/08?

Credo che siano al 30/6. Proprio perché creati anno per anno per far fronte alle esigenze "straordinarie" delle scuole non dovrebbero rientrare nell'organico di diritto. E' chiaro che è tutta una situazione che andrebbe definita meglio, visto che di straordinario mi pare che non ci sia niente, ma mi sembra improbabile che smettano di chiamare chi lavora su questi posti.

Scusate se il post non ha nulla a che fare con il tema, ma non riesco a mettermi in contatto con l'ADMIN... Non riesco a inserire un nuovo argomento nelle apposite sezioni, pur essendo abilitata a farlo (ho visionato la dicitura in basso). Che cosa devo fare? Scusate..

Hai cliccato su newtopic? Scrivi a redazione@orizzontescuola.it
http://www.orizzontescuola.it/contattaci

Non ha nessun pulsante del genere.... Contatto la redazione, grazie!

Ma come si fa a capire se un posto è vacante?

Io ho lavorato quest'anno fino al 30/06 su sostegno, ho chiesto se era vacante per il prolungamento, mi hanno detto di no. Come faccio ad avere la prova che ciò che mi hanno detto è vero? Vedo che la segreterie sono molto impreparate, non vorrei avessero sbagliato...

Grazie

Se sul contratto non c'era il nome del sostituito il posto era vacante

bubbylil ha scritto:Ma come si fa a capire se un posto è vacante?

Io ho lavorato quest'anno fino al 30/06 su sostegno, ho chiesto se era vacante per il prolungamento, mi hanno detto di no. Come faccio ad avere la prova che ciò che mi hanno detto è vero? Vedo che la segreterie sono molto impreparate, non vorrei avessero sbagliato...

Grazie

se hai sostituito il titolare no, altrimenti era vacante altrimenti come te lo davano!

precario21 ha scritto:Se sul contratto non c'era il nome del sostituito il posto era vacante

In nessun contratto al 30/6 viene riportato il nome del sostituto e non vuol dire certo che siano tutti su posto vacante: quando un docente è in aspettativa, assegnazione provvisoria, part time ecc., il contratto viene fatto fino al 30/6 e non è affatto su posto vacante, ma sul contratto si scrive solo che è fino al termine delle attività didattiche.

bubbylil ha scritto:Ma come si fa a capire se un posto è vacante?

Io ho lavorato quest'anno fino al 30/06 su sostegno, ho chiesto se era vacante per il prolungamento, mi hanno detto di no. Come faccio ad avere la prova che ciò che mi hanno detto è vero? Vedo che la segreterie sono molto impreparate, non vorrei avessero sbagliato...

Grazie

Chiedi all'usp o ad un sindacato. In realtà dovresti cercare il posto nell'organico di diritto e vedere se era presente o no.