Domande cattedra scuola paritaria

Buongiorno,
Sono stata contattata da una scuola paritaria cattolica per una supplenza su sostegno 12 H. Il contratto sarebbe Agidae, ma non so se accettare perchè non riuscirei a prendere completamenti orari (le 12 h sarebbero, giustamente, divise su 4 giorni). Ma comunque ho letto che non si puó completare con la statale da paritaria, è vero? (Mentre è possibile fare il contrario).
So che lo stipendio è più basso di un contratto statale. Mi sapete dire circa quanto potrei prendere?
Le 70 H aggiuntive che dovrei dare, secondo la vostra esperienza, comporterebbero.... Cosa? Vorrei capire cosa aspettarmi da chi ha avuto esperienze.
Mi mette un po' ansia tutto questo! Soprattutto devo decidere il prima possibile e non è semplice....

Grazie.

Ps: ma il limite di 36 mesi su cattedre vacanti non si esplica anche in seno alla paritaria, giusto?

Il ccnl agidae prevede un massimo di 36 mesi di contratti a tempo determinato per il personale abilitato, mentre per quello non abilitato deroga alla legge permettendo 36+48 mesi di contratti a tempo determinato (sembra un controsenso, ma l'idea è che l'abilitato dopo 36 mesi dovrebbe essere assunto a tempo indet, mentre il non abilitato non potrebbe).

Come stipendio posso dirti che per 18h il lordo dovrebbe essere di 1616.80, che dovrebbe corrispondere a 1130 al netto di irpef e contributi, senza considerare detrazione per lavoro dipendente, familiari e bonus 80€ (con i quali il netto sarebbe maggiore).

Rapportando la cifra a 12h diventerebbe 1077 lordo e 753 netto.

Riguardo al completare la cattedra credo sia come hai detto, ma non ricordo con sicurezza.

In teoria il ccnl agidae dice che per il personale con contratto a tempo determinato fino al termine delle lezioni (a proposito, di solito non fanno mai contratti a tempo det oltre il termine delle lezioni, ma agli scrutini poi devi comunque andare) non è tenuto alle 70h di cui all'art. 47, ma di fatto capita che facciano comunque fare ore di supplenza o altre attività non retribuite, sopratutto se hai ore buche.

Grazie della gentile risposta!
In effetti mi domandavo se potevo prendere come sempre gli assegni familiari e direi dalla tua risposta di si.
Ho un altro dubbio. Per arrotondate lo stipendio forse potrei occuparmi anche del doposcuola pomeridiano, che però non rientra credo nel contratto insegnamento ma avrebbe un'altra formula (quale non lo so, vado a parlarci ora).
Mi è venuto il dubbio di una eventuale incompatibilità dei due lavori... È un dubbio sensato?
Grazie ancora.

Penso che non ci siano problemi per gli assegni familiari.
Il doposcuola pomeridiano penso lo facciano rientrare nel contratto in qualche modo, naturalmente sarà pagato meno, io avevo provato a vedere 11.50 € lordi all'ora, ma immagino dipenda da situazione a situazione. In ogni caso non c'è nessuna incompatibilità, lo fanno fare normalmente a insegnanti curricolari che "arrotondano", così si evitano anche di cercare ulteriore personale.

Puoi completare nelle scuole statali se ti offrono uno spezzone compatibile (cioè senza superare le 18 ore settimanali se si tratta di scuola secondaria, le 24 se si tratta di scuola primaria e le 25 se si tratta di scuola dell'infanzia). Non puoi pretendere che il Ds della statale spezzi una cattedra per permetterti di completare.

Il dopo scuola pomeridiano prevede un altro contratto diverso, e ovviamente è pagato meno perchè non rientra nella categoria dell'insegnamento.
Mi hanno parlato di un contratto da settembre a Maggio e di 9.000 e rotti euro (netti). Mi sembra un po' meno dei 1.100 al mese che dicevi, anche perchè io non ho diritto alla tredicesima?

Rispetto alle supplenze, ero convinta invece che non si potesse completare... Comunque sarebbe difficile visto che ho la supplenza su 4 giorni.

Che sia pagato meno ok, a me a suo tempo l'avevano incluso senza fare altri contratti, ma magari dipende da scuola a scuola.
Teoricamente hai diritto a una parte della tredicesima (da settembre a dicembre, quindi a 1/3 della tredicesima piena), e non ho capito se sarebbe inclusa in quei 9000€ o no, ma non ho neanche capito se quei 9000 che dici sono riferiti alle 12h di insegnamento e/o al doposcuola.

Solo 12 h insegnamento (mi riferivo al lordo che mi avevi dato tu sopra). Comunque poi ci sarebbe da vedere nel dettaglio, perchè ci mancano altri particolari come detrazioni e assegni familiari... Insomma, era giusto per avere un'idea.

Non vorrei mai che ai neo assunti ora possano fare meno di quella cifra. Prendendo il nuovo contratto agidae del 2016 leggo che la retribuzione progressiva di accesso al 1/9/2016 non può essere inferiore al 85% (immagino della base standard). In compenso la base standard è stata aumentata da 1616.80 a 1666.80, quindi se facciamo 1666.80 * 0.85 = 1416.78 lordi
A questo punto sono da detrarre circa 9.19% di ritenute previdenziali 1416.78 * 0.9081 = 1286.58
e il 23% di irpef 1286.58 * 0.77 = 990.66 netti mensili
che quadrerebbe con la cifra che ti hanno dato

edit: cito da un altro sito "La RPA (Retribuzione Progressiva di Accesso) venne introdotta con uno specifico accordo siglato il 1° settembre 2014 a seguito della dichiarazione dello stato di crisi dell’associazione AGIDAE del 24 luglio 2013. Tale istituto contrattuale prevedeva una decurtazione massima del 18% sul salario dei neoassunti, nel corso del C.C.N.L. 2016-2018 questa percentuale si riduce progressivamente fino ad annullarsi definitivamente nel dicembre 2018."

Non mi è molto chiaro il calcolo che hai fatto.
Le 9.000 e rotte sono relative al LORDO di 9 mesi di servizio su 12 ore.
Ti sembra poco?
Tu mi parlavi di 1070€ lorde mensili, qui si parlerebbe di 1000 e qualcosa. Che quindi riporta con quanto dicevi tu sopra. Quindi se con 1100 lorde, nette 750.

Sbaglio?

Scusa, ho dimenticato di rapportare a 12h, quei calcoli sono per 18h.
Quindi 990.66 netti * 0.66 = 654 netti
O se vogliamo stare sul lordo 1416.78 lordi * 0.66 = 935 lordi

Così è un po' più basso di 9000 lordi per 9 mesi, ma forse loro ti fanno più dell'85% come retribuzione di accesso (il ccnl dice "non meno dell'85%").

Buonasera, approfitto di questo topic aperto per esporre il seguente dubbio: qualora accettassi una proposta di incarico presso una scuola paritaria (secondaria di secondo grado) e successivamente ricevessi una convocazione da parte di una scuola statale potrei recedere in qualsiasi momento o vado incontro a delle penalità? A cosa devo porre maggiore attenzione nel momento in cui firmo un contratto di una scuola paritaria?

Le penalità (di natura economica) possono essere previste dai contratti delle scuole paritarie. Per lo stato non ci sono problemi.

Ti ringrazio! Se hai altri suggerimenti/consigli li accetto ben volentieri in quanto la mia esperienza si esaurisce in una supplenza di circa sei mesi in una scuola  secondaria statale e in vari colloqui presso le scuole paritarie della durata di circa 5 minuti ossia il tempo di ascoltare la loro proposta (nessuna retribuzione anzi avrei dovuto versare una quota per i contibuti inps). Ora vorrei approfittarne per saperne di più qualora  venissi contattato da qualche scuola privata che, onestamente, mi assicuri non solo il punteggio ma anche un compenso per il mio lavoro. Vorrei, però, lasciare  una porticina aperta per un'eventuale  proposta da parte di una scuola statale; per questo motivo nel post precedente ho chiesto in quali conseguenze sarei potuto incorrere.