Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
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Disillusa
Tornado
arrubiu
Nessunpericolo
8 partecipanti
Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
Salve, scrivo per conto di un'amica.
Aula con porta rotta, finestre sempre aperte (quando arriva le fa chiudere ma oramai vi è il gelo) e uscita di sicurezza sempre aperta posizionata esattamente di fronte all'aula.
Risultato, per via della situazione la collega affetta da patologia bronchiale si ritrova perennemente in mezzo alla tempesta (ok fa chiudere le finestre e l'uscita di emergenza ma poi qualcuno riapre quella di emergenza e senza porte si crea una corrente gelida che la investe ripetutamente).
La collega ha contratto per questo una gravissima forma di bronchite /broncopolmonite ma sembra guarita dopo avere rischiato GROSSO.
Può rifiutarsi di andare in classe fintanto che non provvedano:
A)Mettere un bidello a vigilare sulla chiusura dell'uscita di emerge;
B)Chiedere la rimozione delle maniglie delle finestre (é un piano alto e non idoneo alla fuga in nessun caso, in caso di incendio potrebbero rompere il vetro o uscire dalla porta di emergenza di fronte all'aula.
C)Chiedere che aggiustino la porta.
D)Chiedere che in via emergenziale, in attesa di cambiamenti la classe venga spostata in aula "umana".
In maniera garbata la collega lo aveva chiesto ma il risultato é stata una broncopolmonite con pneumotorace (potenzialmente fatale).
Ammesso che la collega al rientro faccia protocollato questa richiesta può rifiutarsi, qualora non adempiano di andare in classe in quanto vero e proprio attentato alla propria salute, il cui diritto é costituzionalmente garantito.
La collega ha già esperito le modalità informali ed amichevoli e mi ha confidato che ha seriamente paura per i mesi più freddi (dicembre, gennaio, febbraio).
Ripeto, ha rischiato di morire (una signora sessantenne con già qualche problemino può davvero lasciarci le penne con ripetute broncopolmoniti).
La collega per adesso non intende produrre nessuna certificazione medica specifica per paura di essere chiamata a visita di idoneità per ripicca (e la collega in un ambiente normale é perfettamente idonea).
Cosa deve fare? Rivolgersi ad un legale? Mandare una missiva intimando che in caso di rifiuto adirerà le vie legali? Il Ds può mandarla a visita d'idoneità asserendo che la collega é "cagionevole" di salute?
La collega é gentile e timorosa dell'eventuale reazione del Ds, ma morire di lavoro NO cazzo.
Ringrazio infinitamente chi vorrà rispondere.
Aula con porta rotta, finestre sempre aperte (quando arriva le fa chiudere ma oramai vi è il gelo) e uscita di sicurezza sempre aperta posizionata esattamente di fronte all'aula.
Risultato, per via della situazione la collega affetta da patologia bronchiale si ritrova perennemente in mezzo alla tempesta (ok fa chiudere le finestre e l'uscita di emergenza ma poi qualcuno riapre quella di emergenza e senza porte si crea una corrente gelida che la investe ripetutamente).
La collega ha contratto per questo una gravissima forma di bronchite /broncopolmonite ma sembra guarita dopo avere rischiato GROSSO.
Può rifiutarsi di andare in classe fintanto che non provvedano:
A)Mettere un bidello a vigilare sulla chiusura dell'uscita di emerge;
B)Chiedere la rimozione delle maniglie delle finestre (é un piano alto e non idoneo alla fuga in nessun caso, in caso di incendio potrebbero rompere il vetro o uscire dalla porta di emergenza di fronte all'aula.
C)Chiedere che aggiustino la porta.
D)Chiedere che in via emergenziale, in attesa di cambiamenti la classe venga spostata in aula "umana".
In maniera garbata la collega lo aveva chiesto ma il risultato é stata una broncopolmonite con pneumotorace (potenzialmente fatale).
Ammesso che la collega al rientro faccia protocollato questa richiesta può rifiutarsi, qualora non adempiano di andare in classe in quanto vero e proprio attentato alla propria salute, il cui diritto é costituzionalmente garantito.
La collega ha già esperito le modalità informali ed amichevoli e mi ha confidato che ha seriamente paura per i mesi più freddi (dicembre, gennaio, febbraio).
Ripeto, ha rischiato di morire (una signora sessantenne con già qualche problemino può davvero lasciarci le penne con ripetute broncopolmoniti).
La collega per adesso non intende produrre nessuna certificazione medica specifica per paura di essere chiamata a visita di idoneità per ripicca (e la collega in un ambiente normale é perfettamente idonea).
Cosa deve fare? Rivolgersi ad un legale? Mandare una missiva intimando che in caso di rifiuto adirerà le vie legali? Il Ds può mandarla a visita d'idoneità asserendo che la collega é "cagionevole" di salute?
La collega é gentile e timorosa dell'eventuale reazione del Ds, ma morire di lavoro NO cazzo.
Ringrazio infinitamente chi vorrà rispondere.
Nessunpericolo- Messaggi : 274
Data d'iscrizione : 09.11.12
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
Non sono un esperto ma credo ci siano delle norme che regolano la sicurezza dei luoghi di lavoro anche in questo senso. È a norma una scuola con questa situazione? Forse consiglierei, magari tramite un sindacato, se non si recupera la normativa in altro modo, per capire questo.
A parte che la situazione è sicuramente pericolosa anche per gli alunni, per quanto non siano in mezzo alla corrente.
A parte che la situazione è sicuramente pericolosa anche per gli alunni, per quanto non siano in mezzo alla corrente.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
Resto un po' allibito dalla risposta di sopra.
Davvero senza parole.
Davvero senza parole.
Nessunpericolo- Messaggi : 274
Data d'iscrizione : 09.11.12
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
Ignoralo, provoca a basta.Nessunpericolo ha scritto:Resto un po' allibito dalla risposta di sopra.
Davvero senza parole.
Cercherei come detto una verifica su quanto ho scritto prima.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
anch'io la metterei sul piano della sicurezza in classe più che sulla salute della docente, che non è meno importante ma non coinvolge direttamente la responsabilità del dirigente scolastico
Disillusa- Messaggi : 9429
Data d'iscrizione : 01.05.11
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
Questo non lo so, nel senso che la "salute" sul luogo di lavoro è responsabilità del ds, no?Disillusa ha scritto:anch'io la metterei sul piano della sicurezza in classe più che sulla salute della docente, che non è meno importante ma non coinvolge direttamente la responsabilità del dirigente scolastico
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
La Legge 23/1996 stabilisce alcuni parametri che devono essere rispettati dalle scuole:
cominciamo con l'analizzare i punti principali.
* Mq lordi per classi compresi tra 166 e 307
* Mq lordi totali per alunno tra 6,65 e 12,28
* Altezza di 3 metri in aule ed uffici
* Area minima per la costruzione di edifici scolastici: da 6.620 a 33.900 mq
* 1,96 mq netti per alunno in classe
* Numero massimo di 25 alunni per classe
* Temperatura 20°C + 2°C * Umidità 45-55%
* Luminosità sui tavoli da disegno e sulle lavagne: 300 lux
* Livello rumorosità massima continua: 35 dB
Ho trovato questo e sembra che di temperatura se ne parli!
cominciamo con l'analizzare i punti principali.
* Mq lordi per classi compresi tra 166 e 307
* Mq lordi totali per alunno tra 6,65 e 12,28
* Altezza di 3 metri in aule ed uffici
* Area minima per la costruzione di edifici scolastici: da 6.620 a 33.900 mq
* 1,96 mq netti per alunno in classe
* Numero massimo di 25 alunni per classe
* Temperatura 20°C + 2°C * Umidità 45-55%
* Luminosità sui tavoli da disegno e sulle lavagne: 300 lux
* Livello rumorosità massima continua: 35 dB
Ho trovato questo e sembra che di temperatura se ne parli!
Nessunpericolo- Messaggi : 274
Data d'iscrizione : 09.11.12
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
arrubiu ha scritto:Ignoralo, provoca a basta.Nessunpericolo ha scritto:Resto un po' allibito dalla risposta di sopra.
Davvero senza parole.
Cercherei come detto una verifica su quanto ho scritto prima.
Scusate , ma da un nick come "Tornado" cosa vi aspettavate in tema di correnti d'aria ? ;-)
alex.65- Messaggi : 1031
Data d'iscrizione : 16.01.13
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
Tornado ha scritto:alex.65 ha scritto:
Scusate , ma da un nick come "Tornado" cosa vi aspettavate in tema di correnti d'aria ? ;-)
ha fatto la battuta!
Bravo ora puoi tornare nel cassetto e starci per i prossimi due anni.
Due secondi , casomai ! Nel merito : compito del ds è quello di consentire il regolare svolgimento delle lezioni e garantire la sicurezza di tutto il personale docente , ata , e soprattutto degli studenti. Tanto premesso , appare logico che la situazione su esposta non è normale , e basta poco ( se il ds vuole ) per risolverla. Quanto alla battuta sul giubbotto , riconosco l'indiscussa superiorità della stessa sulla mia. Chapeau. Spiace non essere a certi livelli. Prometto che farò del mio meglio per non dico raggiungere , ma almeno avvicinare cotali vette. Ma dubito che ci riuscirò...
alex.65- Messaggi : 1031
Data d'iscrizione : 16.01.13
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
bronchite... a seguire polmonite e quindi per concludere un bel pneumotorace.
quindi ricapitolando, la signora ha 60 anni e sta rischiando di lasciarci le penne perché è in mezzo alla corrente d'aria che la circonda da ogni dove? e non è capace di dire al ds PER FAVORE RIPARATE LA PORTA ROTTA????? no davvero, non ci credo.
più che timorosa e gentile mi sembra scema.
se davvero si è beccata la broncopolmonite e il pneumatorace, che ho avuto anch'io e so quanto sia doloroso, si faccia coraggio e parli col ds. una porta rotta va aggiustata, indipendentemente dal fatto che ci siano o meno correnti siberiane. se invece non osa dire nulla, si attrezzi con piumini e coperte.
quindi ricapitolando, la signora ha 60 anni e sta rischiando di lasciarci le penne perché è in mezzo alla corrente d'aria che la circonda da ogni dove? e non è capace di dire al ds PER FAVORE RIPARATE LA PORTA ROTTA????? no davvero, non ci credo.
più che timorosa e gentile mi sembra scema.
se davvero si è beccata la broncopolmonite e il pneumatorace, che ho avuto anch'io e so quanto sia doloroso, si faccia coraggio e parli col ds. una porta rotta va aggiustata, indipendentemente dal fatto che ci siano o meno correnti siberiane. se invece non osa dire nulla, si attrezzi con piumini e coperte.
boston- Messaggi : 1371
Data d'iscrizione : 16.09.10
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
La collega lo aveva chiesto in modo informale, come in modo informale si era lamentata dell'uscita di emergenza perennemente aperta di fronte alla "porta" (che non c'era) di fronte alla sua aula.
Alla collega ho naturalmente detto di chiedere in forma scritta le richieste già fatte in forma orale.
La collega mi chiedeva solo se in attesa (o qualora le sue richieste vengano disattese) può rifiutarsi di andare in classe o chiedere si spostare la sua classe.
Sono "contento" (ma dispiaciuto) che almeno qualcuno capisco la situazione della collega perchè qui sul forum c'è chi ha scritto che dovrebbe stare zitta e mettersi il cappotto!
Alla collega ho naturalmente detto di chiedere in forma scritta le richieste già fatte in forma orale.
La collega mi chiedeva solo se in attesa (o qualora le sue richieste vengano disattese) può rifiutarsi di andare in classe o chiedere si spostare la sua classe.
Sono "contento" (ma dispiaciuto) che almeno qualcuno capisco la situazione della collega perchè qui sul forum c'è chi ha scritto che dovrebbe stare zitta e mettersi il cappotto!
Nessunpericolo- Messaggi : 274
Data d'iscrizione : 09.11.12
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
Rifiutarsi di andare in classe no. Se ci sono altri spazi idonei (ci sono scuole in cui ce ne sono?), può chiedere di spostare la sua classe.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Aula tempestoso e pericolo di vita della docente
ma perché la porta di sicurezza è sempre aperta? Che senso ha? Sono porte antipanico a spinta, si aprono in un attimo.
Danitristesse- Messaggi : 281
Data d'iscrizione : 18.06.12
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