stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
Sono in un professionale (per me ambiente abbastanza nuovo). L'alunno che seguo e tutta la classe devono fare uno stage di 3 settimane. Mentre per la classe è un ente esterno, in collaborazione con la docente di indirizzo, che si occupa di trovare il posto per lo stage, per l'alunno con disabilità questo compito parrebbe essere mio.
E' corretto? Io avevo posto la questione in un consiglio di classe di mesi fa, non mi sembrava normale che l'ente se ne fregasse altamente degli alunni con differenziato. Ma a quanto pare è così. Ho chiesto comunque la collaborazione della docente di indirizzo responsabile per la classe dell'alternanza scuola-lavoro, le ho detto che non conosco il territorio e non saprei come muovermi. Risposta sua: non lo conosco nemmeno io. (???)
Le referenti sos mi hanno detto che bisogna sbattersi per trovare un posto dove far fare lo stage al ragazzo, che in passato è stato fatto così. Chiedo allora di indirizzarmi in qualche posto dove in passato questi alunni hanno svolto la stage. Ma non hanno saputo dirmi niente.
In partica ho capito che dovrei bussare alle porte di negozi,si tratta di un professionale a indirizzo moda, per chiedere ai titolari di far fare lo stage a questo ragazzo, che non è gravissimo, lo abbiamo differenziato quest'anno, ma comunque dovrà essere accompagnato da me e dall'educatore.
In pratica, è normale tutto ciò? è normale che io finito il mio orario di lavoro me ne vada in giro per negozi a trovare un posto dove fargli fare un arrangiato tirocicio?
E' corretto? Io avevo posto la questione in un consiglio di classe di mesi fa, non mi sembrava normale che l'ente se ne fregasse altamente degli alunni con differenziato. Ma a quanto pare è così. Ho chiesto comunque la collaborazione della docente di indirizzo responsabile per la classe dell'alternanza scuola-lavoro, le ho detto che non conosco il territorio e non saprei come muovermi. Risposta sua: non lo conosco nemmeno io. (???)
Le referenti sos mi hanno detto che bisogna sbattersi per trovare un posto dove far fare lo stage al ragazzo, che in passato è stato fatto così. Chiedo allora di indirizzarmi in qualche posto dove in passato questi alunni hanno svolto la stage. Ma non hanno saputo dirmi niente.
In partica ho capito che dovrei bussare alle porte di negozi,si tratta di un professionale a indirizzo moda, per chiedere ai titolari di far fare lo stage a questo ragazzo, che non è gravissimo, lo abbiamo differenziato quest'anno, ma comunque dovrà essere accompagnato da me e dall'educatore.
In pratica, è normale tutto ciò? è normale che io finito il mio orario di lavoro me ne vada in giro per negozi a trovare un posto dove fargli fare un arrangiato tirocicio?
enricat- Messaggi : 2079
Data d'iscrizione : 27.11.10
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
Se tu non sei coinvolta nell'ASL non dovresti avere incombenze di questo tipo (c'è chi è pagato, anche se poco, per questo).
Potresti vedere se c'è qualche progetto interno alla scuola che è stato equiparato all'ASL.
Potresti vedere se c'è qualche progetto interno alla scuola che è stato equiparato all'ASL.
Ivanhoe00- Messaggi : 214
Data d'iscrizione : 15.09.12
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
non sono coinvolta nell'alternanza scuola lavoro, ho sempre lavorato nei licei, son dall'anno scorso in questo professionale, ma ero nelle prime che non hanno stage. E' che non so proprio dove sbattere la testa, cosa andare a dire ai negozi e mi pare proprio assurdo andare negozio per negozio a chiedere
enricat- Messaggi : 2079
Data d'iscrizione : 27.11.10
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
non ci devi pensare tu ma la scuola , il dirigente il referente del sos e della sl non che l'equipe Asl che lo segue, normalmente questi ragazzi vengono inseriti in progetti di alternanza già collaudati ora guardo se ti trovo qualcosa
donadoni- Messaggi : 3392
Data d'iscrizione : 21.04.16
Località : toscana
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
grazie mille.
Il ragazzo segue già un percorso con un ente di formazione professionale, per adesso va un giorno a settimana e affronta una parte teorica a cui seguirà uno stage. A questo però si deve aggiungere lo stege di 3 settimane in concomitanza con tutta la classe, le cui ore verranno poi sottratte all'altro progetto. E per quetso stage di 3 settimane non si sa dove mandarlo
Il ragazzo segue già un percorso con un ente di formazione professionale, per adesso va un giorno a settimana e affronta una parte teorica a cui seguirà uno stage. A questo però si deve aggiungere lo stege di 3 settimane in concomitanza con tutta la classe, le cui ore verranno poi sottratte all'altro progetto. E per quetso stage di 3 settimane non si sa dove mandarlo
enricat- Messaggi : 2079
Data d'iscrizione : 27.11.10
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
Come muoversi?
Il percorso di alternanza deve fa parte integrante del PEI dell’alunno con disabilità e deve quindi essere concordato in sede di GLH operativo.
Per attivare un percorso misto è necessario compiere alcuni passi:
- Innanzi tutto individuare una struttura esterna alla scuola adeguata. Di questo può occuparsi direttamente la scuola, oppure la famiglia o gli operatori socio-sanitari della ASL o degli Enti Locali: non importa chi trova la struttura, l’importante e che gli accordi vengano poi formalizzati dal Dirigente scolastico.
- Stipulare una Convenzione tra la scuola in cui è iscritto l’alunno e l’ente dove si svolgerà l’avviamento al lavoro (CFP, negozi, aziende o enti sia pubblici che privati, …).
- Integrare l’attività svolta al di fuori della scuola nella didattica scolastica, in modo che divenga parte integrante del percorso scolastico dell’alunno.
1. La struttura esterna
La struttura dove svolgere un percorso misto può essere un Centro di Formazione Professionale (ci sono esempi di corsi di informatica o progetti di Orientamento al Lavoro, come il RASFOL).
Tramite i CFP si può poi arrivare alle altre strutture dove è possibile svolgere la parte esterna del percorso, oppure si possono contattare direttamente tali strutture senza coinvolgere prima un CFP.
Queste strutture possono essere pubbliche (ci sono esempi di scuole materne o segreterie delle stesse scuole di appartenenza dell’alunno) o private (negozi, società, aziende…) e comunque qualunque struttura che possa essere adatta per introdurre l’alunno ad un’esperienza pre-lavorativa e che naturalmente sia disposta ad accoglierlo.
2. La Convenzione
La Convenzione, deve essere concordata e stipulata tra il Dirigente Scolastico e la Direzione della struttura formativa esterna. Naturalmente sono necessarie le autorizzazioni di: genitori, consiglio di classe, Dirigente Scolastico, Direzione della struttura esterna.
La Convenzione viene promossa dal Dirigente Scolastico e regolamenta tutto ciò che concerne la collaborazione tra gli enti (scuola ed ente esterno) e le attività di formazione dell’alunno.
Viene perciò stabilito l’orario in cui l’alunno sarà presente a scuola e quello in cui svolgerà attività formative all’esterno.
In particolare è necessario stabilire gli obblighi delle parti, gli obiettivi didattici del percorso e le attività, il ruolo e le mansioni dell’alunno.
Rispetto agli obblighi:
1. la Scuola deve:
- Pagare l'assicurazione sia dell’alunno che dell’insegnante per il sostegno per quanto riguarda il trasferimento dalla scuola al luogo di formazione. L’assicurazione per la permanenza nel luogo esterno è già coperta dalle consuete spese assicurative della scuola, poiché tale attività rientra nell’orario scolastico. Vi sono state esperienze in cui sono state estese a questi momenti formativi l’assicurazione che la scuola aveva già stipulato per i previsti Stage dei suoi alunni.
- Garantire la presenza dell’insegnante di sostegno anche nel luogo esterno alla scuola. Nelle attività esterne infatti l’alunno può essere seguito dall’insegnante di sostegno, in orario di servizio. Non è necessario che tale insegnante sia sempre presente, ma, per ovvi motivi di continuità, deve comunque seguire il lavoro svolto all’esterno, soprattutto nel primo inserimento. Bisogna altresì evitare che tutte le ore dell’insegnante di sostegno si svolgano nell’ambito formativo, trascurando così la formazione nella scuola. E' possibile anche utilizzare l'assitente per l'autonomia e la comunicaizone fornito dalla provincia.
- Garantire l’integrazione del percorso svolto al di fuori della scuola con l’attività didattica scolastica e, necessariamente, con la successiva valutazione finale.
2. Il CFP deve:
- Garantire la presenza di una figura con funzioni simili a quelle dell’insegnante di sostegno, in aggiunta a quella della scuola.
- L’attività del ragazzo deve essere svolta insieme agli altri corsisti, potendosi prevedere anche dei momenti particolari di attività con il singolo.
3. L’Azienda o Ente deve:
- Fornire un Tutor che affianchi, supervisoni e faciliti il ragazzo ad entrare e operare nel posto di lavoro;
- Garantire che l’alunno possa svolgere tutte le attività concordate per il raggiungimento degli obiettivi previsti, nei tempi e nei modi indicati nella Convenzione.
Rispetto agli obiettivi didattici:
vengono concordati da tutte le parti interessate, preferibilmente in sede di GLH operativo, e devono essere indicati nella Convenzione.
Devono essere specificate nel dettaglio anche le attività e le mansioni che il ragazzo/a andrà a svolgere e tutto quello che può essere utile per chiarire gli obiettivi e le modalità di presenza dell’alunno nelle attività formative esterne alla scuola.
Per questo motivo nel GLHO dovranno essere presenti anche l’operatore della formazione professionale e/o il tutor dell’azienda che collaboreranno con le consuete figure presenti nel GLH alla formulazione del PEI.
Il percorso di alternanza deve fa parte integrante del PEI dell’alunno con disabilità e deve quindi essere concordato in sede di GLH operativo.
Per attivare un percorso misto è necessario compiere alcuni passi:
- Innanzi tutto individuare una struttura esterna alla scuola adeguata. Di questo può occuparsi direttamente la scuola, oppure la famiglia o gli operatori socio-sanitari della ASL o degli Enti Locali: non importa chi trova la struttura, l’importante e che gli accordi vengano poi formalizzati dal Dirigente scolastico.
- Stipulare una Convenzione tra la scuola in cui è iscritto l’alunno e l’ente dove si svolgerà l’avviamento al lavoro (CFP, negozi, aziende o enti sia pubblici che privati, …).
- Integrare l’attività svolta al di fuori della scuola nella didattica scolastica, in modo che divenga parte integrante del percorso scolastico dell’alunno.
1. La struttura esterna
La struttura dove svolgere un percorso misto può essere un Centro di Formazione Professionale (ci sono esempi di corsi di informatica o progetti di Orientamento al Lavoro, come il RASFOL).
Tramite i CFP si può poi arrivare alle altre strutture dove è possibile svolgere la parte esterna del percorso, oppure si possono contattare direttamente tali strutture senza coinvolgere prima un CFP.
Queste strutture possono essere pubbliche (ci sono esempi di scuole materne o segreterie delle stesse scuole di appartenenza dell’alunno) o private (negozi, società, aziende…) e comunque qualunque struttura che possa essere adatta per introdurre l’alunno ad un’esperienza pre-lavorativa e che naturalmente sia disposta ad accoglierlo.
2. La Convenzione
La Convenzione, deve essere concordata e stipulata tra il Dirigente Scolastico e la Direzione della struttura formativa esterna. Naturalmente sono necessarie le autorizzazioni di: genitori, consiglio di classe, Dirigente Scolastico, Direzione della struttura esterna.
La Convenzione viene promossa dal Dirigente Scolastico e regolamenta tutto ciò che concerne la collaborazione tra gli enti (scuola ed ente esterno) e le attività di formazione dell’alunno.
Viene perciò stabilito l’orario in cui l’alunno sarà presente a scuola e quello in cui svolgerà attività formative all’esterno.
In particolare è necessario stabilire gli obblighi delle parti, gli obiettivi didattici del percorso e le attività, il ruolo e le mansioni dell’alunno.
Rispetto agli obblighi:
1. la Scuola deve:
- Pagare l'assicurazione sia dell’alunno che dell’insegnante per il sostegno per quanto riguarda il trasferimento dalla scuola al luogo di formazione. L’assicurazione per la permanenza nel luogo esterno è già coperta dalle consuete spese assicurative della scuola, poiché tale attività rientra nell’orario scolastico. Vi sono state esperienze in cui sono state estese a questi momenti formativi l’assicurazione che la scuola aveva già stipulato per i previsti Stage dei suoi alunni.
- Garantire la presenza dell’insegnante di sostegno anche nel luogo esterno alla scuola. Nelle attività esterne infatti l’alunno può essere seguito dall’insegnante di sostegno, in orario di servizio. Non è necessario che tale insegnante sia sempre presente, ma, per ovvi motivi di continuità, deve comunque seguire il lavoro svolto all’esterno, soprattutto nel primo inserimento. Bisogna altresì evitare che tutte le ore dell’insegnante di sostegno si svolgano nell’ambito formativo, trascurando così la formazione nella scuola. E' possibile anche utilizzare l'assitente per l'autonomia e la comunicaizone fornito dalla provincia.
- Garantire l’integrazione del percorso svolto al di fuori della scuola con l’attività didattica scolastica e, necessariamente, con la successiva valutazione finale.
2. Il CFP deve:
- Garantire la presenza di una figura con funzioni simili a quelle dell’insegnante di sostegno, in aggiunta a quella della scuola.
- L’attività del ragazzo deve essere svolta insieme agli altri corsisti, potendosi prevedere anche dei momenti particolari di attività con il singolo.
3. L’Azienda o Ente deve:
- Fornire un Tutor che affianchi, supervisoni e faciliti il ragazzo ad entrare e operare nel posto di lavoro;
- Garantire che l’alunno possa svolgere tutte le attività concordate per il raggiungimento degli obiettivi previsti, nei tempi e nei modi indicati nella Convenzione.
Rispetto agli obiettivi didattici:
vengono concordati da tutte le parti interessate, preferibilmente in sede di GLH operativo, e devono essere indicati nella Convenzione.
Devono essere specificate nel dettaglio anche le attività e le mansioni che il ragazzo/a andrà a svolgere e tutto quello che può essere utile per chiarire gli obiettivi e le modalità di presenza dell’alunno nelle attività formative esterne alla scuola.
Per questo motivo nel GLHO dovranno essere presenti anche l’operatore della formazione professionale e/o il tutor dell’azienda che collaboreranno con le consuete figure presenti nel GLH alla formulazione del PEI.
donadoni- Messaggi : 3392
Data d'iscrizione : 21.04.16
Località : toscana
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
normalmente questi ragazzi vengono accolti dalle strutture pubbliche o del terzo settore, mense scolastiche comuni ecc, in una ditta di moda è molto difficile
donadoni- Messaggi : 3392
Data d'iscrizione : 21.04.16
Località : toscana
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
grazie donadoni
Nel pei c'è naturalmente il progetto con l'ente di formazione che prevederà anche uno stage che gli troveranno loro, ma c'è anche lo stage curriculare, diciamo così, che dovrà fare non si sa dove dovrei andare a bussare ai negozi per farli convenzionare con la scuola
Nel pei c'è naturalmente il progetto con l'ente di formazione che prevederà anche uno stage che gli troveranno loro, ma c'è anche lo stage curriculare, diciamo così, che dovrà fare non si sa dove dovrei andare a bussare ai negozi per farli convenzionare con la scuola
enricat- Messaggi : 2079
Data d'iscrizione : 27.11.10
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
gli devono trovare anche lo stage curriculare, non puoi essere tu a trovargli lo stage, è lo staff del sos, la asl e il dirigente che trovano la collocazione. Capisci che qualsiasi privato quando vede la parola disabilità fa marcia indietro, troppe responsabilità, deve essere sollevato da queste responsabilità attraverso un progetto ben preciso e rassicurazioni che non puoi dare tu ma spettano al Dirigente e allo staff medico che lo segue
donadoni- Messaggi : 3392
Data d'iscrizione : 21.04.16
Località : toscana
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
grazie.
Certo, lo penso anche io. Con l'educatore abbiamo provato ad andare a chiedere a un negozio, ma la risposta è stata vaga, ma alla fine era un modo per dirci no girandoci intorno. Ecco, io non vorrei andare a bussare a tutti i negozi di questo paese che nemmeno conosco.
Certo, lo penso anche io. Con l'educatore abbiamo provato ad andare a chiedere a un negozio, ma la risposta è stata vaga, ma alla fine era un modo per dirci no girandoci intorno. Ecco, io non vorrei andare a bussare a tutti i negozi di questo paese che nemmeno conosco.
enricat- Messaggi : 2079
Data d'iscrizione : 27.11.10
Re: stage alunno diffenrenziata. Se ne deve occupare docente sos?
Devi cercare delle cooperative sociali di tipo B, statuariamente hanno come compito quello di favorire l'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate quindi per loro sarebbe davvero difficile dirti di "no".
Se cerchi su internet ci sono dei siti dove queste cooperative sono catalogate, divise per regione e provincia, trovi lì e ti attacchi al telefono (prima chiedi l'autorizzazione al DS in modo che chiami proprio a nome della scuola).
Se cerchi su internet ci sono dei siti dove queste cooperative sono catalogate, divise per regione e provincia, trovi lì e ti attacchi al telefono (prima chiedi l'autorizzazione al DS in modo che chiami proprio a nome della scuola).
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
Argomenti simili
» docente di sostegno e STAGE alunno
» Supplenza docente h in assenza del proprio alunno h in altra classe su alunno h per assenza docente h di quell'alunno
» docente obbligato a vigilare su alunno autistico in assenza docente sostegno
» alunno o docente difficile?
» alunno h che non ha mai frequentato: che fa il docente di sostegno?
» Supplenza docente h in assenza del proprio alunno h in altra classe su alunno h per assenza docente h di quell'alunno
» docente obbligato a vigilare su alunno autistico in assenza docente sostegno
» alunno o docente difficile?
» alunno h che non ha mai frequentato: che fa il docente di sostegno?
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark