Pittoni ritorna in pista:i prof chiedono aiuto alla Lega per le immissioni in ruolo con le Gae vecchie

Graduatorie di Roma "invase" dal sud
E i prof chiedono aiuto alla Lega
Con i superpunteggi ottenuti in alcune regioni del meridione, sono molti i docenti del sud nelle liste di assunzione della Capitale. E i professori romani si rivolgono a un senatore del Carroccio

ROMA - Graduatorie di Roma piene di docenti esterni pronti, in forza dei superpunteggi di alcune regioni del Sud, a soffiare il posto agli insegnanti della Capitale. E questi chiedono aiuto all'orecchio più sensibile, quello della Lega Nord. Una delegazione di docenti romani ha incontrato il senatore Pittoni, capogruppo del Carroccio in commissione Istruzione del Senato, particolarmente attivo sul fronte dei precari, domandando supporto.

E' lo stesso senatore a raccontare i contenuti dell'incontro: "I controlli sui titoli sono scarsi per non dire nulli, gli insegnanti capitolini chiedono quindi di essere agevolati nell'accesso agli atti per individuare eventuali punteggi dubbi dei nuovi arrivati, così da poter presentare subito ricorso salvando il posto. Inoltre, i docenti di Roma vogliono garanzie sull'applicazione dell'articolo 9, comma 17, del decreto Sviluppo, che prevede "la retrodatazione giuridica dall'anno scolastico 2010-2011 di parte delle assunzioni di personale docente, e Ata sulla base dei posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico 2010-2011".

Obiettivo è l'immissione in ruolo di un contingente di insegnanti attingendo dalle liste dell'anno scolastico 2010/2011. Per non aggiungere al danno della riapertura delle graduatorie anche la "beffa della stabilizzazione soffiata da chi dispone di punteggi particolarmente elevati, questione tutta da approfondire", spiega Pittoni. In certe aree pare ne siano in possesso anche docenti relativamente giovani, a coloro ai quali nel 2007 lo Stato ha chiesto di fare una precisa scelta di vita impegnandosi a sviluppare la propria attività professionale in un dato territorio.

La risposta del senatore leghista non si è fatta attendere: "Alcune norme - ha detto Pittoni - da noi fatte inserire nel decreto Sviluppo, come l'aggiornamento delle graduatorie ogni 3 anni invece che due e l'obbligo di permanenza una volta in ruolo di 5 anni invece che tre senza poter chiedere l'assegnazione provvisoria, hanno limitato i trasferimenti al Nord, ma non hanno potuto impedire l'invasione delle regioni del Centro e di Roma in particolare. La norma cui fanno riferimento gli insegnanti romani, pure questa suggerita da noi e concordata con il ministro Gelmini, apre comunque la strada all'utilizzo delle liste precedenti all'aggiornamento, per i prossimi inserimenti in ruolo. Ci batteremo con tutti i mezzi affinché diventi operativa".

"Abbiamo inoltre subito segnalato alla Direzione generale per il personale - ha concludo Pittoni - le difficoltà nell'accesso ai dati di chi si sta spostando. Il risultato è una circolare del Miur trasmessa a tutti gli Uffici scolastici regionali". La circolare invita ad "allertare i responsabili degli Uffici territoriali affinché predispongano i fascicoli dei docenti trasferiti da altre Province, al fine di consentirne la visione in caso di richieste di accesso da parte di contro interessati. Si raccomanda altresì di sensibilizzare i suddetti Uffici affinché le istanze presentante ai sensi della Legge 241/90 siano soddisfatte nei termini di legge predisponendo, ove occorra, piani di supporto per l'espletamento delle attività necessarie".

http://www.repubblica.it/scuola/2011/07/22/news/graduatorie_di_roma_invase_dal_sud_e_i_prof_chiedono_aiuto_alla_lega-19474039/

VERGOGNA!!! LA LEGA HA SEMPRE DISPREZZATO APERTAMENTE E PUBBLICAMENTE ROMA E I ROMANI, OLTRE CHE IL SUD, E ADESSO I ROMANI SI RIVOLGONO A LORO PER CHIEDERE "AIUTO"... NON SO PIù CHE DIRE...

dvorak ha scritto:Graduatorie di Roma "invase" dal sud
E i prof chiedono aiuto alla Lega
Con i superpunteggi ottenuti in alcune regioni del meridione, sono molti i docenti del sud nelle liste di assunzione della Capitale. E i professori romani si rivolgono a un senatore del Carroccio

ROMA - Graduatorie di Roma piene di docenti esterni pronti, in forza dei superpunteggi di alcune regioni del Sud, a soffiare il posto agli insegnanti della Capitale. E questi chiedono aiuto all'orecchio più sensibile, quello della Lega Nord. Una delegazione di docenti romani ha incontrato il senatore Pittoni, capogruppo del Carroccio in commissione Istruzione del Senato, particolarmente attivo sul fronte dei precari, domandando supporto.

E' lo stesso senatore a raccontare i contenuti dell'incontro: "I controlli sui titoli sono scarsi per non dire nulli, gli insegnanti capitolini chiedono quindi di essere agevolati nell'accesso agli atti per individuare eventuali punteggi dubbi dei nuovi arrivati, così da poter presentare subito ricorso salvando il posto. Inoltre, i docenti di Roma vogliono garanzie sull'applicazione dell'articolo 9, comma 17, del decreto Sviluppo, che prevede "la retrodatazione giuridica dall'anno scolastico 2010-2011 di parte delle assunzioni di personale docente, e Ata sulla base dei posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico 2010-2011".

Obiettivo è l'immissione in ruolo di un contingente di insegnanti attingendo dalle liste dell'anno scolastico 2010/2011. Per non aggiungere al danno della riapertura delle graduatorie anche la "beffa della stabilizzazione soffiata da chi dispone di punteggi particolarmente elevati, questione tutta da approfondire", spiega Pittoni. In certe aree pare ne siano in possesso anche docenti relativamente giovani, a coloro ai quali nel 2007 lo Stato ha chiesto di fare una precisa scelta di vita impegnandosi a sviluppare la propria attività professionale in un dato territorio.

La risposta del senatore leghista non si è fatta attendere: "Alcune norme - ha detto Pittoni - da noi fatte inserire nel decreto Sviluppo, come l'aggiornamento delle graduatorie ogni 3 anni invece che due e l'obbligo di permanenza una volta in ruolo di 5 anni invece che tre senza poter chiedere l'assegnazione provvisoria, hanno limitato i trasferimenti al Nord, ma non hanno potuto impedire l'invasione delle regioni del Centro e di Roma in particolare. La norma cui fanno riferimento gli insegnanti romani, pure questa suggerita da noi e concordata con il ministro Gelmini, apre comunque la strada all'utilizzo delle liste precedenti all'aggiornamento, per i prossimi inserimenti in ruolo. Ci batteremo con tutti i mezzi affinché diventi operativa".

"Abbiamo inoltre subito segnalato alla Direzione generale per il personale - ha concludo Pittoni - le difficoltà nell'accesso ai dati di chi si sta spostando. Il risultato è una circolare del Miur trasmessa a tutti gli Uffici scolastici regionali". La circolare invita ad "allertare i responsabili degli Uffici territoriali affinché predispongano i fascicoli dei docenti trasferiti da altre Province, al fine di consentirne la visione in caso di richieste di accesso da parte di contro interessati. Si raccomanda altresì di sensibilizzare i suddetti Uffici affinché le istanze presentante ai sensi della Legge 241/90 siano soddisfatte nei termini di legge predisponendo, ove occorra, piani di supporto per l'espletamento delle attività necessarie".

http://www.repubblica.it/scuola/2011/07/22/news/graduatorie_di_roma_invase_dal_sud_e_i_prof_chiedono_aiuto_alla_lega-19474039/

Per tutelare i docenti "scavalcati" dovrebbero attingere dalle graduatorie vecchie SENZA ricorrenti a pettine, cosa alquanto improbabile.

Più che altro... c'è un po' di paraculismo (scusate il termine...). Siccome il docente trasferito potrebbe avere un "superpunteggio" (tutto da verificare come dice tra l'altro lo stesso Pittoni meritandosi per l'ennesima volta dal sottoscritto l'epiteto di GRANDISSIMO RAZZISTA), allora attingiamo dalle vecchie graduatorie. No... a casa mia questa è ipocrisia, a casa mia si ragiona in altro modo: siccome potrebbe trattarsi di superpunteggio, io AT mi riservo di effettuare verifiche approfondite prima di immetterti in ruolo (e vanno fatte, magari anche sui docenti delle vecchie liste... perché no?). Chiedo scusa a tutti quei docenti che potrebbero sentirsi offesi dalle mie parole, ma un po' di sincerità non guasta. Semplicemente basta dire che i docenti che erano nelle prime posizioni l'anno scorso vogliono il ruolo (e basta). Non vado oltre perché questo è stato un vero tormentone, tanto il messaggio credo sia passato:-)

Indipendentemente dai contenuti, sempre discutibili, del senatore, voglio ricordare che nel dl sviluppo non è stato stabilito a caso che si "possono" effettuare le nomine retrodatate, quindi non vedo tutto questo stupore. E' ovvio che da una parte politica probabilmente ciò si tenda ad esaltare, e magari alla fine se ne parlerà anche come un "merito" per aver "aiutato" i docenti del nord "invasi".

Io invece la cosa la vedo un po più "lucidamente", e al di là dei proclami e di eventuali "meriti", l'accordo politico c'è già stato prima del dl sviluppo, altrimenti quel si "può" non si sarebbe inserito. Quindi nessuna sorpresa.

Ma poi perchè bisogna controllare SOLO i fascicoli dei docenti trasferiti???
Ci manca solo che ci chiedano il passaporto alla dogana

Becks ha scritto:

dvorak ha scritto:Graduatorie di Roma "invase" dal sud
E i prof chiedono aiuto alla Lega
Con i superpunteggi ottenuti in alcune regioni del meridione, sono molti i docenti del sud nelle liste di assunzione della Capitale. E i professori romani si rivolgono a un senatore del Carroccio

ROMA - Graduatorie di Roma piene di docenti esterni pronti, in forza dei superpunteggi di alcune regioni del Sud, a soffiare il posto agli insegnanti della Capitale. E questi chiedono aiuto all'orecchio più sensibile, quello della Lega Nord. Una delegazione di docenti romani ha incontrato il senatore Pittoni, capogruppo del Carroccio in commissione Istruzione del Senato, particolarmente attivo sul fronte dei precari, domandando supporto.

E' lo stesso senatore a raccontare i contenuti dell'incontro: "I controlli sui titoli sono scarsi per non dire nulli, gli insegnanti capitolini chiedono quindi di essere agevolati nell'accesso agli atti per individuare eventuali punteggi dubbi dei nuovi arrivati, così da poter presentare subito ricorso salvando il posto. Inoltre, i docenti di Roma vogliono garanzie sull'applicazione dell'articolo 9, comma 17, del decreto Sviluppo, che prevede "la retrodatazione giuridica dall'anno scolastico 2010-2011 di parte delle assunzioni di personale docente, e Ata sulla base dei posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico 2010-2011".

Obiettivo è l'immissione in ruolo di un contingente di insegnanti attingendo dalle liste dell'anno scolastico 2010/2011. Per non aggiungere al danno della riapertura delle graduatorie anche la "beffa della stabilizzazione soffiata da chi dispone di punteggi particolarmente elevati, questione tutta da approfondire", spiega Pittoni. In certe aree pare ne siano in possesso anche docenti relativamente giovani, a coloro ai quali nel 2007 lo Stato ha chiesto di fare una precisa scelta di vita impegnandosi a sviluppare la propria attività professionale in un dato territorio.

La risposta del senatore leghista non si è fatta attendere: "Alcune norme - ha detto Pittoni - da noi fatte inserire nel decreto Sviluppo, come l'aggiornamento delle graduatorie ogni 3 anni invece che due e l'obbligo di permanenza una volta in ruolo di 5 anni invece che tre senza poter chiedere l'assegnazione provvisoria, hanno limitato i trasferimenti al Nord, ma non hanno potuto impedire l'invasione delle regioni del Centro e di Roma in particolare. La norma cui fanno riferimento gli insegnanti romani, pure questa suggerita da noi e concordata con il ministro Gelmini, apre comunque la strada all'utilizzo delle liste precedenti all'aggiornamento, per i prossimi inserimenti in ruolo. Ci batteremo con tutti i mezzi affinché diventi operativa".

"Abbiamo inoltre subito segnalato alla Direzione generale per il personale - ha concludo Pittoni - le difficoltà nell'accesso ai dati di chi si sta spostando. Il risultato è una circolare del Miur trasmessa a tutti gli Uffici scolastici regionali". La circolare invita ad "allertare i responsabili degli Uffici territoriali affinché predispongano i fascicoli dei docenti trasferiti da altre Province, al fine di consentirne la visione in caso di richieste di accesso da parte di contro interessati. Si raccomanda altresì di sensibilizzare i suddetti Uffici affinché le istanze presentante ai sensi della Legge 241/90 siano soddisfatte nei termini di legge predisponendo, ove occorra, piani di supporto per l'espletamento delle attività necessarie".

http://www.repubblica.it/scuola/2011/07/22/news/graduatorie_di_roma_invase_dal_sud_e_i_prof_chiedono_aiuto_alla_lega-19474039/

Per tutelare i docenti "scavalcati" dovrebbero attingere dalle graduatorie vecchie SENZA ricorrenti a pettine, cosa alquanto improbabile.

Lo credo anch'io

Paolo1974 ha scritto:

Becks ha scritto:

dvorak ha scritto:Graduatorie di Roma "invase" dal sud
E i prof chiedono aiuto alla Lega
Con i superpunteggi ottenuti in alcune regioni del meridione, sono molti i docenti del sud nelle liste di assunzione della Capitale. E i professori romani si rivolgono a un senatore del Carroccio

ROMA - Graduatorie di Roma piene di docenti esterni pronti, in forza dei superpunteggi di alcune regioni del Sud, a soffiare il posto agli insegnanti della Capitale. E questi chiedono aiuto all'orecchio più sensibile, quello della Lega Nord. Una delegazione di docenti romani ha incontrato il senatore Pittoni, capogruppo del Carroccio in commissione Istruzione del Senato, particolarmente attivo sul fronte dei precari, domandando supporto.

E' lo stesso senatore a raccontare i contenuti dell'incontro: "I controlli sui titoli sono scarsi per non dire nulli, gli insegnanti capitolini chiedono quindi di essere agevolati nell'accesso agli atti per individuare eventuali punteggi dubbi dei nuovi arrivati, così da poter presentare subito ricorso salvando il posto. Inoltre, i docenti di Roma vogliono garanzie sull'applicazione dell'articolo 9, comma 17, del decreto Sviluppo, che prevede "la retrodatazione giuridica dall'anno scolastico 2010-2011 di parte delle assunzioni di personale docente, e Ata sulla base dei posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico 2010-2011".

Obiettivo è l'immissione in ruolo di un contingente di insegnanti attingendo dalle liste dell'anno scolastico 2010/2011. Per non aggiungere al danno della riapertura delle graduatorie anche la "beffa della stabilizzazione soffiata da chi dispone di punteggi particolarmente elevati, questione tutta da approfondire", spiega Pittoni. In certe aree pare ne siano in possesso anche docenti relativamente giovani, a coloro ai quali nel 2007 lo Stato ha chiesto di fare una precisa scelta di vita impegnandosi a sviluppare la propria attività professionale in un dato territorio.

La risposta del senatore leghista non si è fatta attendere: "Alcune norme - ha detto Pittoni - da noi fatte inserire nel decreto Sviluppo, come l'aggiornamento delle graduatorie ogni 3 anni invece che due e l'obbligo di permanenza una volta in ruolo di 5 anni invece che tre senza poter chiedere l'assegnazione provvisoria, hanno limitato i trasferimenti al Nord, ma non hanno potuto impedire l'invasione delle regioni del Centro e di Roma in particolare. La norma cui fanno riferimento gli insegnanti romani, pure questa suggerita da noi e concordata con il ministro Gelmini, apre comunque la strada all'utilizzo delle liste precedenti all'aggiornamento, per i prossimi inserimenti in ruolo. Ci batteremo con tutti i mezzi affinché diventi operativa".

"Abbiamo inoltre subito segnalato alla Direzione generale per il personale - ha concludo Pittoni - le difficoltà nell'accesso ai dati di chi si sta spostando. Il risultato è una circolare del Miur trasmessa a tutti gli Uffici scolastici regionali". La circolare invita ad "allertare i responsabili degli Uffici territoriali affinché predispongano i fascicoli dei docenti trasferiti da altre Province, al fine di consentirne la visione in caso di richieste di accesso da parte di contro interessati. Si raccomanda altresì di sensibilizzare i suddetti Uffici affinché le istanze presentante ai sensi della Legge 241/90 siano soddisfatte nei termini di legge predisponendo, ove occorra, piani di supporto per l'espletamento delle attività necessarie".

http://www.repubblica.it/scuola/2011/07/22/news/graduatorie_di_roma_invase_dal_sud_e_i_prof_chiedono_aiuto_alla_lega-19474039/

Per tutelare i docenti "scavalcati" dovrebbero attingere dalle graduatorie vecchie SENZA ricorrenti a pettine, cosa alquanto improbabile.

Lo credo anch'io

ma si rendono conto che in tal caso per loro sarebbe peggio

credo, cari colleghi, che il nostro Paese stia davvero diventando razzista. Giorno dopo giorno va sempre peggio! E' compito degli usp verificare i superpunteggi prima della pubblicazione delle graduatorie ma emanare una circolare ad hoc per permettere ai colleghi di guardare nel mio fascicolo è allucinante. Ma che siamo, animali?? Allora vanno controllati tutti i fascicoli, e non esclusivamente quelli dei "trasferiti"!

Sono chiacchiere per farci stare buoni. Il sistema informatico consente di accedere a tutte le informazioni all'interno di ogni circolo,ogni università.Ho visto una schermata anni fa in segreteria che mi riguardava e vi assicuro che mancava solo la conta dei miei capelli.

Se tutti possono tranquillamente recarsi presso gli usp per accedere agli atti allora vedremo le grad definitive a settembre! E' comunque assurdo!
L'ufficio scolastico di Torino permetterà l'accesso agli atti dopo la pubblicaz delle grad definitive (ha pubblicato l'avviso) e secondo me tutta Italia dovrebbe comportarsi così!

C'è anche un altro discorso da fare: nel dl sviluppo si parla di retrodatazione giuridica, ma non di graduatorie da utilizzare! quindi lo scenario che si andrebbe ad aprire nel caso dovessero attingere dalle GaE del 2010 sarebbe quello di una enorme massa di ricorsi (al TAR) che metterebbe seriamente in forse tutta la procedura di immissioni in ruolo per quest'anno!!!! insomma: è l'ennesimo pasticcio del Ministero e di Pittoni!!!

P.S. quando le graduatorie si aggiornavano ogni anno, non si trasferiva quasi nessuno.... sembra strano , ma più aumentano gli anni di chiusura e più aumentano i trasferimenti: Pittoni ha proprio capito tutto!!!

ma Pittoni dove era quando tagliavano a più non posso...???

succederà di tutto e di più se prenderanno le grad vecchie..contateci!!! Anche solo per il 50%!
Retrodatazione giuridica delle nomine è una cosa, utilizzo delle grad 2010 è un'altra cosa!!!

Bouvard80 ha scritto:succederà di tutto e di più se prenderanno le grad vecchie..contateci!!! Anche solo per il 50%!
Retrodatazione giuridica delle nomine è una cosa, utilizzo delle grad 2010 è un'altra cosa!!!

Quoto!!!
pochi ci hanno fatto caso e (forse malignamente) politica e sindacati stanno facendo passare questo messaggio!!!!

Bouvard80 ha scritto:succederà di tutto e di più se prenderanno le grad vecchie..contateci!!! Anche solo per il 50%!
Retrodatazione giuridica delle nomine è una cosa, utilizzo delle grad 2010 è un'altra cosa!!!

IL mio pensiero vale poco...ma credo che utilizzeranno le nuove ,puo' essere che una parte dei contratti sarà retroattiva.....
è immaginabile dopo tanto spreco d'energia buttare tt nel C....
Può essere che chi è rimasto nella stessa provincia abbia un Bonus...non credo in punteggio ma qualcosa dovranno pur inventarsi.....

tra l'altro, proprio l'ARAN avrebbe dovuto approvare economicamente eventuali immissioni retrodatate al 2010... non mi risulta che se ne sia discusso!!! E di conseguenza, le grad vecchie vanno buttate nella pattumiera!!!

scusate il cambio di argomento, ma voi al 100% lo credete veramente possibile?

chiarac ha scritto:scusate il cambio di argomento, ma voi al 100% lo credete veramente possibile?

ma per carità!

secondo me non cambierà nulla rispetto agli scorsi anni...

PrecarioSperanzoso ha scritto:

chiarac ha scritto:scusate il cambio di argomento, ma voi al 100% lo credete veramente possibile?

ma per carità!

SIAMO BUONI MA NON C.

PrecarioSperanzoso ha scritto:

chiarac ha scritto:scusate il cambio di argomento, ma voi al 100% lo credete veramente possibile?

ma per carità!

intendevo il 100% dei posti vacanti dati in ruolo ... ho sbagliato a digitare ...

Bouvard80 ha scritto:tra l'altro, proprio l'ARAN avrebbe dovuto approvare economicamente eventuali immissioni retrodatate al 2010... non mi risulta che se ne sia discusso!!! E di conseguenza, le grad vecchie vanno buttate nella pattumiera!!!

Non è corretto ciò che dici. Primo perché l'Aran è un'agenzia che non se ne occupa, secondo perché l'eventuale nomina al 2010 sarebbe solo giuridica e non economica.

Immissioni 30482....cattedre più o meno le stesse...è ovvio che siamo intorno al 100%

Ariom ha scritto:

Bouvard80 ha scritto:succederà di tutto e di più se prenderanno le grad vecchie..contateci!!! Anche solo per il 50%!
Retrodatazione giuridica delle nomine è una cosa, utilizzo delle grad 2010 è un'altra cosa!!!

IL mio pensiero vale poco...ma credo che utilizzeranno le nuove ,puo' essere che una parte dei contratti sarà retroattiva.....
è immaginabile dopo tanto spreco d'energia buttare tt nel C....
Può essere che chi è rimasto nella stessa provincia abbia un Bonus...non credo in punteggio ma qualcosa dovranno pur inventarsi.....

E questo bonus da chi sarebbe previsto?