Pensionamenti...molti?

Promemoria primo messaggio :

Come ogni anno, diamo dei numeri a caso? Dico di me...
Sembrano essere tanti, metà di chi avrebbe i requisiti, https://www.orizzontescuola.it/pensioni-meta-dei-docenti-italiani-orientati-lasciare-la-scuola/
Saranno 20000 o più?

Circo

Parlando di cose attinenti al forum,i numeri d questi pensionamenti distribuiti per provincia e classe di concorso quando saranno disponibili?

Us3R ha scritto:Parlando di cose attinenti al forum,i numeri d questi pensionamenti distribuiti per provincia e classe di concorso quando saranno disponibili?

Mi associo. Mi sembra che queste domande di pensionamento dovranno essere vagliate dagli UST per la verifica dei requisiti. Ciò nonostante non mi dispiacerebbe sapere quante sono e in quali cdc sono distribuite, magari per provincia.

Nessuno si è chiesto cosa accadrà quando i docenti "fregati" dalla legge del piffero, denominata "quota 100", raggiungeranno i requisiti della Fornero? Allora l'esodo e l'abbandono raggiungerà dimensioni bibliche ed il precariato sarà elevato alla ennesima potenza (altro che pianificazione!): il sottoscritto, ma non solo, dopo avere visto traslato il termine per il trattamento di quiescenza di ben SETTE ANNI, non ci penserà su due volte quando a dicembre 2019 si tratterà di presentare domanda di pensionamento!

circo ha scritto:https://m.orizzontescuola.it/pensioni-scuola-2019-miur/
Quest'anno numeri in calo per i docenti. Si conferma l'andamento con un anno molti pensionamenti seguito da un anno con meno.

Rimangono i pensionamenti d'ufficio che mi sembra che anche l'anno scorso siano stati numerosi.

Us3R ha scritto:Parlando di cose attinenti al forum,i numeri d questi pensionamenti distribuiti per provincia e classe di concorso quando saranno disponibili?

In genere cominciano ad uscire a febbraio-marzo.

Procopio ha scritto:Nessuno si è chiesto cosa accadrà quando i docenti "fregati" dalla legge del piffero, denominata "quota 100", raggiungeranno i requisiti della Fornero? Allora l'esodo e l'abbandono raggiungerà dimensioni bibliche ed il precariato sarà elevato alla ennesima potenza (altro che pianificazione!): il sottoscritto, ma non solo, dopo avere visto traslato il termine per il trattamento di quiescenza di ben SETTE ANNI, non ci penserà su due volte quando a dicembre 2019 si tratterà di presentare domanda di pensionamento!

Non tutti raggiungeranno i requisiti nello stesso anno e nel frattempo riusciranno forse a fare i concorsi sia per primaria/infanzia sia per la secondaria (che è quello più urgente, visto che per primaria ed infanzia c'è anche quello straordinario).

Dec ha scritto:

Procopio ha scritto:Nessuno si è chiesto cosa accadrà quando i docenti "fregati" dalla legge del piffero, denominata "quota 100", raggiungeranno i requisiti della Fornero? Allora l'esodo e l'abbandono raggiungerà dimensioni bibliche ed il precariato sarà elevato alla ennesima potenza (altro che pianificazione!): il sottoscritto, ma non solo, dopo avere visto traslato il termine per il trattamento di quiescenza di ben SETTE ANNI, non ci penserà su due volte quando a dicembre 2019 si tratterà di presentare domanda di pensionamento!

Non tutti raggiungeranno i requisiti nello stesso anno e nel frattempo riusciranno forse a fare i concorsi sia per primaria/infanzia sia per la secondaria (che è quello più urgente, visto che per primaria ed infanzia c'è anche quello straordinario).

La situazione è molto diversa da regione a regione, e non solo sud e nord.
Per esempio nel Lazio non c'è nessuna urgenza di un concorso a breve nella secondaria perché non hanno assunto nessuno o quasi dalle graduatorie FIT, tant'è che sono rimasti moltissimi posti vuoti nelle assunzioni 2018.

Certo, anche tra una classe di concorso e l'altra. Tentavo di fare un discorso generale.

Spero di non essere off topic ....e lo so che nessuno ha la sfera magica ma...un insegnante di oggi di circa 35 con 10 anni di ruolo mettiamo, è matematicamente impossibile che vada in pensione in futuro prima di 60/62 anni ? Anche riscattando laurea

Dec ha scritto:

circo ha scritto:https://m.orizzontescuola.it/pensioni-scuola-2019-miur/
Quest'anno numeri in calo per i docenti. Si conferma l'andamento con un anno molti pensionamenti seguito da un anno con meno.

Rimangono i pensionamenti d'ufficio che mi sembra che anche l'anno scorso siano stati numerosi.

Quota100 comunque si farà per chi avrà i requisiti entro il 31 marzo 2019,quindi ci sarà anche questo da aggiungere anche se temo saranno pochi.

Non si può esserne certi finché non lo faranno. Se così fosse, non credo che sarebbero così pochi.

luna7 ha scritto:Spero di non essere off topic ....e lo so che nessuno ha la sfera magica ma...un insegnante di oggi di circa 35 con 10 anni di ruolo mettiamo, è matematicamente impossibile che vada in pensione in futuro prima di 60/62 anni ? Anche riscattando laurea

Per ora le riforme di cui si parla sono quota 100 (con minimo 62 anni di età) e quota 41 o 42, considerando i soli contributi versati: un insegnante che ha iniziato a lavorare a 25 anni, anche riscattando i 5 anni della laurea arriva a 41 o 42 anni di contributi a 61 o 62 anni. E' già dubbio che queste misure possano essere approvate e mantenute nel tempo; pensare a riforme ancora più favorevoli mi sembra irrealistico.

Non lo so. Sei inidonea a qualunque lavoro? Forse ti spetta la pensione di invalidità, ma non me ne intendo per niente.