Permessi 104 negati

E' noto l'abuso di questo tipo di permessi e l'argomento è già stato oggetto di molte analisi, mi amareggia quindi ancor di più registrare che mentre in molti fruiscono di tali permessi come fossero ferie ad alcuni che hanno diritto sono invece negati, la mia compagna ha il padre che vive a 800 km di distanza ed è malato terminale, i medici dicono che potrebbe essere questione di giorni se non di ore. Acquisisce non senza difficoltà tutta la documentazione necessaria (comprese dichiarazioni degli altri parenti) e la presenta alla sua scuola. La documentazione è completa e c'è la lettera dell'inps che indica il padre come invalido al 100 e fruitore del famoso art 3 comma 3. Chiede quindi 3 giorni per la prossima settimana per recarsi dal padre ma la segreteria gli risponde che no, il dirigente ha 30 giorni di tempo per verificare se la domanda è corretta. Probabilmente la risposta del dirigente arriverà quando purtroppo il padre non ci sarà più ...

Ma non può intanto prendere questi 3 giorni con un'altra motivazione ufficiale?Motifvi di famiglia ad esempio?

Purtroppo la situazione è grave da mesi e aveva già preso sia i 3 giorni che alcuni giorni di ferie. A questo punto chiederà altre ferie

Il dirigente, a mio avviso, dovrebbe verificare in tempi brevissimi l'istanza. In ogni caso la motivazione deve essere messa per iscritto.

Quello che non capisco che si è già chiesti i tre giorni, come mai il DS deve verificare la correttezza del'istanza ??

Altra questione al DS si comunicano i giorni e non si chiedono, deve concederli per forza.