GENITORI che scioperano insieme alle maestre. .

Apro il post da genitore.
Mi arriva dalla rappresentante dei genitori della classe prima primaria di mio figlio un messaggio allucinante del tipo:
"I genitori della classe 1b, in solidarietà con la maestra Giovannina Senzalaurea di italiano dei nostri bambini, che rischia di essere licenziata a breve a causa della sentenza del consiglio di stato, stanno facendo una raccolta firme per solidarietà e, per tutelare il DIRITTO AL POSTO DI LAVORO e la continuità didattica, intendono partecipare al sit in e presidio davanti a xyz martedì 16 gennaio ore 13"
Cioè. .i genitori vogliono fare sciopero insieme alle maestre. "Capo,martedì sciopero,per solidarietà con la maestra di mio figlio"
Mi sono fatto un etilometro portatile dopo aver letto sta roba, anche se sono astemio.
La maestra che "sarà licenziata " avrà si è no 27-28 anni. Quindi diplomata tipo nel 2009. Ma nel 2008 -9 una diplomata poteva ancora entrare nell insegnamento alla primaria senza laurea? Se ha scioperato non dovrebbe essere una vecchia diplomata magistrale senza laurea?
Poi.. mi risulta che le maestre interessate dalla sentenza non possano più essere iscritte in gae in cui si trovavano "con riserva". Questo vuole dire che rimarranno precarie, come me per esempio,non che saranno licenziate in tronco dall oggi al domani.
Infine :non poteva,così giovane,prendersi la laurea? Dal 2002 serve la laurea per insegnare alla primaria,datti da fare invece di lagnarti.
Qualcuno gentilmente potrebbe correggermi, smentire o completare le mie affermazioni da profano dicendomi quali sono le REALI CONSEGUENZE di questa sentenza sulle maestre? Vorrei rispondere con criterio a questa comunicazione che mi sa di baba' ripieno di cazzate. Grazie

Se ha 27-28 anni è chiaro che non può essere una diplomata magistrale, gli ultimi diplomati sono dell'83, ovvero hanno oggi almeno 34 anni.

Forse è una laureata SFP vecchio ordinamento esclusa dalle Gae che ha provato a fare ricorso comunque. I nati dall'89 al '91, ultimi immatricolati con il vecchio ordinamento, sono stati esclusi dalle Gae pure se laureati (io sono una di queste, ma sono entrata di ruolo da concorso, per cui mi è andata bene), ma alcuni hanno provato a fare ricorso e sono stati inseriti con riserva. Quasi tutti sono poi stati rigettati nel merito, quindi forse questa maestra di cui parli rientra tra loro. Se ha 27-28 dovrebbe essere dell'89 o del '90, tornano i conti.

Magari i genitori hanno associato la situazione di questa ragazza a quella dei diplomati magistrali, pensando che fosse la stessa cosa.
Le maestre verranno tolte dalle Gae dopo che ci saranno le sentenze di merito dei singoli Tar, per cui molte di loro sono ancora in Gae, anche se dovrebbero rimanerci per poco.

Comunque i genitori non scioperano ma manifestano; giusto o sbagliato comunque è possibile.

La domanda in particolare è : è vero che questa maestra rischia il licenziamento da un momento all altro?

Popocatepetl ha scritto:La domanda in particolare è : è vero che questa maestra rischia il licenziamento da un momento all altro?

Al Miur dicono che manterranno i docenti in carica fino alla fine dell'anno, e dal prossimo licenzieranno chi ha preso il ruolo con riserva e ha avuto sentenza di merito negativa.
Ora bisogna vedere questa maestra che contratto ha: è di ruolo con riserva? Ha annualità nella classe di tuo figlio e ha preso questa cattedra chiamata da Gae dove è inserita con riserva?

Nel primo caso, se la sentenza di merito del Tar sarà negativa, come dovrebbe essere, e se il Miur attua ciò che ha detto, a giugno sarà licenziata e perderà il posto. Tuo figlio dal prossimo anno avrà una nuova insegnante.

Nel secondo caso, sempre se la sentenza sarà negativa e il Miur lascerà i nominati in carica fino a giugno, manterrà la supplenza e non cambierà molto per i vostri figli. Il prossimo anno avrebbe comunque potuto essere in un'altra scuola, con i supplenti non c'è garanzia di continuità didattica.

Se però il Miur decide di togliere il posto ai ricorrenti non appena c'è la sentenza dei Tar, può essere che fra 10 giorni questa ragazza se ne debba andare, sia nel caso che sia di ruolo, sia nel caso che abbia l'annualità, e vi arriverà una nuova insegnante, supplente, e sarà nominata colei (o colui, parlo quasi sempre al femminile per motivi statistici) che avrebbe avuto diritto a quel posto a settembre se in Gae non ci fossero stati gli inseriti con riserva.

No. Licenziamento da un momento all'altro? Per il corrente anno nessuno sarà licenziato lo già ribadito la ministra FEDELI. Tutti termineranno dunque l'anno scolastico.

Non si è ben capito in che situazione sia la docente di cui parli. Se ha minimo 34 anni allora potrebbe essere una magistrale, se come tu dici ha 28 anni allora non ha nulla a che vedere con i magistrali e con il polverone mosso dalla plenaria del consiglio di stato.
Ipotizziamo sia una magistrale e che non si prospettino soluzioni POLITICHE per la vicenda. Se è annuale, passando in 2 GI rischia di avere più difficoltà a prendere un incarico annuale, ovviamente dipende sempre dal punteggio e regione ( la stragrande maggioranza degli interessati dal discorso PLENARIA sono nel nord), ma come è ovvio è più facile avere incarico annuale da GAE per la primaria rispetto che dalle GI 2 fascia. Passando il GI2 fascia perderebbe dunque opportunità e avrebbe la concorrenza delle LAUREATE SFP più giovani. Se è di ruolo non lo sarà più e rischia di cambiare scuola il prossimo anno, non garantendo continuità didattica, anche in questo caso stesso discorso per la 2 fascia di istituto che potrebbe essere più insidiosa vista la concorrenza aperta con le giovani laureate SFP V.O immatricolate 2009-2010 e 2011 e N.O quinquennale.
Non vado oltre visto che non si è capito a cosa si faccia riferimento per tale docente.

Davide ha scritto:Se è di ruolo non lo sarà più e rischia di cambiare scuola il prossimo anno, non garantendo continuità didattica, anche in questo caso stesso discorso per la 2 fascia di istituto che potrebbe essere più insidiosa vista la concorrenza aperta con le giovani laureate SFP V.O immatricolate 2009-2010 e 2011 e N.O quinquennale.
Non vado oltre visto che non si è capito a cosa si faccia riferimento per tale docente.

Preciso che le immatricolate V.O sono 2008/2009/2010. Le immatricolate 2011 sono N.O.
Per quanto riguarda la concorrenza con quelle del V.O ce ne sarà ben poca. Proprio al Nord dove ci sono più DM in ruolo/su annualità con riserva, le immatricolate V.O hanno quasi tutte passato il concorso e sono già entrate di ruolo, o ci entreranno il prossimo anno. Le immatricolate del N.O ordinamento invece saranno ancora in II fascia perché si sono laureate a partire da giugno/luglio 2016, quindi non in tempo utile per tentare il concorso.

Ok ringrazio i docenti.
Come immaginavo, è giunta una comunicazione allarmistica e fuorviante..

per Kuru-nee: scusa se chiedo quella che magari è un'ovvietà, ma non essendomi mai occupata di scuole primarie, e nemmeno delle varie modifiche nel tempo dello scorrimento delle GAE, veramente non lo so. Ossia: perché la laurea vecchio ordinamento, non è stata considerata valida, e che cosa era cambiato di tanto radicale tra quella vecchia e quella nuova, visto che comunque anche la prima era di introduzione piuttosto recente ed era proprio stata pensata apposta come canale specifico già abilitante, per sostituire il vecchio diploma magistrale?

Veramente è il contrario. Chi si è laureato prima della chiusura delle GP (l'ultima riapertura è stata nel 2012 limitata a chi si era laureato in anni ben precisi e permetteva l'ingresso in IV fascia Gae) ha potuto entrare nelle Gae e quindi in I fascia Gi; chi si è laureato dopo o non rientrava in quei requisiti (mi pare che il discorso riguardasse per esempio i fuori corso) è in II fascia insieme ai diplomati magistrali. Quindi i "vecchi" laureati sono in una situazione migliore rispetto ai nuovi, potendo accedere al ruolo anche senza concorso e venendo chiamati prima per le supplenze, a prescindere dal punteggio.
Per quel poco che ne so, i cambiamenti più significativi sono due: un anno in più di studi (cinque anziché quattro) e possibilità di conseguire l'abilitazione contemporaneamente per primaria ed infanzia senza doversi poi iscrivere di nuovo al secondo indirizzo.

Paniscus, spiego meglio.
Le Gae sono state chiuse nel 2007, per cui chi si era immatricolato ad SFP entro quell'anno (ovvero i nati fino all'88), poteva iscriversi in Gae in terza fascia con riserva e sciogliere la riserva una volta presa la laurea. Coloro che si sono immatricolati dal 2008 in poi, pure se del vecchio ordinamento, non hanno potuto iscriversi in Gae perché le Gae erano state chiuse. Il motivo per cui tre annate di vecchio ordinamento e il nuovo ordinamento sono stati esclusi dalle Gae non riguarda la validità del titolo, ma il fatto che le Gae fossero state chiuse prima.
Gli inseriti in IV fascia di cui parla Dec sono quei laureati SFP V.O che hanno conseguito il titolo entro il 2012, ma che non si erano iscritti prima in Gae nemmeno con riserva in terza fascia ed erano rimasti fuori, pure se immatricolati nel 2005 quando le Gae erano aperte.
Gli immatricolati del nuovo ordinamento partono dal 2011 in poi (quindi i nati dal '92), e la differenza è sostenzialmente quella che ti ha spiegato Dec. Io, immatricolata con il V.O nel 2010, mi sono laureata solo per infanzia nel 2014 e ho poi dovuto rifare un anno di esami (cioè i 6 esami diversi tra l'indirizzo di infanzia e l'indirizzo di primaria più i tirocini e i laboratori di 2 anni accademici) e una nuova tesi per conseguire anche primaria nel 2015. I ragazzi del nuovo ordinamento invece fanno una sola tesi alla fine dei 5 anni, hanno più o meno gli stessi esami, ma distribuiti su 5 anni anziché su 4, hanno il tirocinio che fa media, hanno i CFU e i laboratori compresi nelle materie di cui sostengono gli esami. Alcuni esami inutili (tipo ortopedia infantile) sono stati tolti. Suppongo che questo sia stato fatto per allungare ulteriormente il percorso e prendere più tempo per smaltire le Gae, oltre che per uniformare SFP a tutti gli altri corsi di laurea che sono 3+2 o a ciclo unico di 5 anni. Non so se esiste più un altro corso di laurea con il vecchio ordinamento quadriennale senza CFU, come è stato SFP fino al 2010.
Aggiungo un parere personale: io forse avrei preferito mantenere il vecchio ordinamento quadriennale, perché ti consente di cominciare a lavorare un anno prima, certo, dando una riformata al piano di studi che era veramente assurdo. Inoltre, avendo sostenuto due esami di laurea, risulto in possesso di due lauree V.O, pur avendo fatto 5 anni come i ragazzi del nuovo ordinamento e questo è vantaggioso per qualsiasi graduatoria/concorso perché un ulteriore diploma di laurea dà punteggio.