Lo stipendio giusto per il docente
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Lo stipendio giusto per il docente
Promemoria primo messaggio :
Quanto dovrebbe essere a vostro avviso, o colleghi, lo stipendio adatto per la professione docenti?
Per quanto mi riguarda dovrebbe andare da un minimo di 1.700 euro (neoimmessi) a 2.500 euro (fine carriera).
A questa cifra dovrebbe essere aggiunto un elemento accessorio per i docenti con particolari impegni all'interno dell'istituto.
Quanto dovrebbe essere a vostro avviso, o colleghi, lo stipendio adatto per la professione docenti?
Per quanto mi riguarda dovrebbe andare da un minimo di 1.700 euro (neoimmessi) a 2.500 euro (fine carriera).
A questa cifra dovrebbe essere aggiunto un elemento accessorio per i docenti con particolari impegni all'interno dell'istituto.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Lo stipendio giusto per il docente
ilprof ha scritto:Sconcertato_2 ha scritto:Cozza ha scritto:Sono a favore delle gabbie salariali.
Uno stipendio "medio" potrebbe essere ricco in un paesino del sud e totalmente ridicolo in una grande città del nord come Milano.
Nel periodo Delle "deportazioni dei docenti" molti proprio qui dentro erano saltati sulla sedia leggendo il costo medio di una camera a Milano...
Lo sostengo da sempre.
Non prendiamoci in giro, al nord, in particolar modo nelle grandi città, la vita è cara, molto cara. Se ne rendono conto i colleghi meridionali che vengono al nord.
Lo stipendio deve essere adeguato alla regione di lavoro per avere pari potere d'acquisto.
Al nord la vita è più cara per affitti e spese di riscaldamento nei mesi invernali, ma la presenza di mezzi pubblici discretamente efficienti permette di ammortizzare i costi di trasporto. Al sud in città come Napoli, Palermo, Catania, lo stato del servizio di trasporto pubblico è disastroso e anche nella stessa città sei quasi obbligato a muoverti in auto con relativo costo di parcheggio o strisce blu.
Aggiungo che spesso al nord il costo della vita è più caro per un insegnante per alcuni fattori:
spesso si prende in affitto un monovano da soli, per ragioni di privacy e per il piacere di accogliere periodiacmente il proprio coniuge, fidanzato/a o genitori e ovviamente un monovano da single in proporzione costa più di un bivani-trivani in condivisione con altre persone;
la vera botta è il costo dei biglietti aerei, perché ritornare a casa a Natale o Pasqua, anche prenotando mesi prima, è davvero un salasso e le compagnie aeree lo sanno benissimo;
la spesa quotidiana incide perchè nei supermercati le porzioni "per uno" costano di più rispetto al tradizionale formato famiglia.
beh, direi che la sproporzione vale anche per il centro, per esempio roma, ma addirittura certe zone della provincia (dove non solo l'offerta di affitti è spesso minore rispetto alla capitale, ma trovi tutto in mano alle agenzie e le trattative private sono la minoranza e questo significa maggior esborso di denaro, senza contare che le agenzie non sempre accettano di affittare per periodi medi, come un anno scolastico o una parte di esso).
Per fare un esempio, quello che a cagliari spenderei per un mono o bilocale, a roma lo spenderei per convivere con 4 persone occupando una stanza singola nell'appartamento.
Non sono d'accordo invece che si consideri il monovano soltanto in funzione di una ipotetica maggiore propensione all'ospitalità di amici o parenti; spesso è anche la voglia di indipendenza che te lo fa scegliere; oppure la voglia di tornare a casa, mettersi a lavorare su ciò che di solito non si riesce a fare a scuola, senza movimenti in casa oltre ai propri. La convivenza con estranei va bene durante gli anni da studente e meglio se con poche persone: non è facile quando si è in tanti, faccio l'esempio del bagno o della suddivisione di un frigo...pesantezza.
Infine, se proprio sembra brutto considerare gli stipendi sulla base di queste sproporzioni, allora io risolverei con stipendi uguali a parità di responsabilità e incarichi, ma potendo contare su un maggiore sostegno, come usufruire di agevolazioni, facilitazioni proprio in merito alle questioni pratiche che molti trasfertisti si ritrovano a dover affrontare, come per esempio nel trovare alloggio a costi ragionevoli, o con maggiore facilità, oppure per chi usa mezzi di trasporto pubblici una parte che viene rimborsata e altre amenità del genere :-)
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Lo stipendio giusto per il docente
balanzoneXXI ha scritto:
i virgulti ci prendono per sfigati al cubo?
(...)
invece, ci valutano degli sfigati al quadrato.
Ti dirò, il giudizio degli alunni sulla mia macchina è l'ULTIMISSIMO dei miei problemi.
A parte il fatto che ultimamente non la uso quasi mai per andare a scuola, quindi nemmeno la vedono... ma se anche la vedessero, un bel chissenefrega ce lo mettiamo?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Sconcertato_2 ha scritto:
Non conosco Novara e tantomeno conosco Ancona, ma non vorrai dirmi che dopo appena 1 anno di vita a Novara vieni a sentenziare una roba del genere.
I servizi maggiori tanto decantati non sono gratuiti, si pagano! Sai quanto costa 1 corsa in pullman o in metro? Lo sai che vi è una trattenuta sullo stipendio dei residenti per tenere in vita i servizi? Lo sai che alla fine la macchina la devi comunque comprare per la gestione della famiglia se non vuoi vivere da studente fuori sede a vita? Lo sai che al nord stanno bandendo il diesel e benzina vecchio modello (euro 1,2,3 e tra breve anche il 4) e questo costringerà molte persone a comprare nuove macchine perché le vecchie non potranno più circolare?
Io sono del sud ma ormai vivo al nord da diversi anni (Lombardia).
1kg di pane costa esattamente il doppio (quello più economico), la carne il 40% in più, altrimenti ti devi accontentare del discount o di quella francese. Etc etc etc.
So bene la differenza sul costo della vita e la mia esperienza non si basa solo su 1 anno di permanenza ma diversi e diversi.
Chissà perché i tanti invece scappano e tornano al sud.
Dici che non conosci né Novara né Ancona e mi accusi di sentenziare sul fatto che la vita a Novara costa come ad Ancona? In un anno a Novara ho continuato a comprare pane, carne, biscotti, latte, frutta, verdura e tante altre cose che compro ad Ancona e spendevo uguale. Una casa in affitto a Novara costa circa come ad Ancona. Le bollette della luce, del gas e dell'acqua costano circa come ad Ancona, a parità di consumi. Benzina e diesel costavano più o meno uguale, anche se Novara è un po' più indietro dal punto di vista dei carburanti più puliti come gpl e metano, che costano notevolmente meno. Non so quanto paga i servizi un residente a Novara, ma nemmeno quanto paga i servizi un residente ad Ancona, visto che ho la residenza ancora a casa dei miei, anche se non vivo con loro. Vivendo un anno a Novara ho speso quello che spendo per vivere un anno ad Ancona, quindi non mi sembra di sentenziare nulla se dico che la vita costa circa uguale, visto che mensilmente spendo circa la stessa cifra. Se fossi rimasta a Novara due, tre, quattro, cinque anni avrei speso mensilmente di più, pur rimanendo nella stessa casa, continuando a comprare le stesse cose e portando avanti lo stesso stile di vita? Non credo.
Non ho nemmeno detto che a Novara la macchina non serve, ho detto solo che è più servita.
Sono tornata in provincia di Ancona perché avevo tutta la mia vita quaggiù, non certo perché spendevo di più.
Sono consapevole che mediamente al Nord la vita ha un costo più alto, ma ho detto che questo non vale per TUTTE le città del Nord. Spesso ci può essere una grossa differenza fra una città e l'altra del Nord. In base a questo, ritengo che sia poco fattibile differenziare lo stipendio dei docenti in base a dove risiedono. Non mi sembra di aver sentenziato su nulla.
Mairu- Messaggi : 544
Data d'iscrizione : 14.03.16
Re: Lo stipendio giusto per il docente
@paniscus
La tua propensione a voler per forza criticare tutti ha abbagliato la tua vista e ti ha fatto confondere.
Io parlavo di un acquisto di auto segmento B ovvero economica e popolare (classica Fiat punto o similari).
Anche io possiedo un'auto da 10 anni (seat Ibiza) ed ho sempre fatto regolare manutenzione e l'avrei tranquillamente tenuta, come te, per diversi anni ancora se non fosse per il fatto che la Regione Lombardia me lo impedisce. Chiaro ora?
Poi, ammesso e non concesso che uno vuol comprarsi un'auto più grande (segmento C o superiore ) in Lombardia o in Sicilia, avrà le sue ragioni o deve per forza dare conto a te o altri in questo forum? Anche i possessori di auto più costose in Lombardia saranno obbligati a cambiarla per via delle emissioni a differenza di quanto accade in Toscana o in Sicilia. Perché devono essere penalizzati costoro?
Per la cronaca, io ci faccio più di un viaggio lungo all'anno visto che sono un meridionale che lavora al nord e vorrei farlo con una certa comodità e sicurezza visto che porto bimbi con me. Anche questi credo siano fatti miei o anche su questo devo dar conto a qualcuno?
@Balanzone
Il tuo commento è talmente stupido che non va neanche commentato.
La tua propensione a voler per forza criticare tutti ha abbagliato la tua vista e ti ha fatto confondere.
Io parlavo di un acquisto di auto segmento B ovvero economica e popolare (classica Fiat punto o similari).
Anche io possiedo un'auto da 10 anni (seat Ibiza) ed ho sempre fatto regolare manutenzione e l'avrei tranquillamente tenuta, come te, per diversi anni ancora se non fosse per il fatto che la Regione Lombardia me lo impedisce. Chiaro ora?
Poi, ammesso e non concesso che uno vuol comprarsi un'auto più grande (segmento C o superiore ) in Lombardia o in Sicilia, avrà le sue ragioni o deve per forza dare conto a te o altri in questo forum? Anche i possessori di auto più costose in Lombardia saranno obbligati a cambiarla per via delle emissioni a differenza di quanto accade in Toscana o in Sicilia. Perché devono essere penalizzati costoro?
Per la cronaca, io ci faccio più di un viaggio lungo all'anno visto che sono un meridionale che lavora al nord e vorrei farlo con una certa comodità e sicurezza visto che porto bimbi con me. Anche questi credo siano fatti miei o anche su questo devo dar conto a qualcuno?
@Balanzone
Il tuo commento è talmente stupido che non va neanche commentato.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Mi chiedo se esista qualche altra categoria di lavoratori dove si proponga una differenziazione degli stipendi su base geografica
Sto leggendo interventi che mi lasciano esterrefatta
Sto leggendo interventi che mi lasciano esterrefatta
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Sconcertato_2 ha scritto:
Poi, ammesso e non concesso che uno vuol comprarsi un'auto più grande (segmento C o superiore ) in Lombardia o in Sicilia, avrà le sue ragioni o deve per forza dare conto a te o altri in questo forum? Anche i possessori di auto più costose in Lombardia saranno obbligati a cambiarla per via delle emissioni a differenza di quanto accade in Toscana o in Sicilia. Perché devono essere penalizzati costoro?
Ma secondo te le normative sulle emissioni dipendono dal fatto che si sia al nord o al sud?
E pensi che al nord ci siano normative più stringenti perchè al nord sono più attenti all'igiene dell'atmosfera mentre al sud lasciano chiunque libero di inquinare quanto gli pare, facendogli un favore e facendolo felice, perché in tal modo spende meno?
A me non risulta che sia così... e se anche fosse vero, non sarebbe una bella cosa.
Non pensi che siano normative che prima o poi arrivano ovunque, solo che alcune regioni si sono mosse prima e alcune dopo, ma prima o poi si dovrà arrivarci lo stesso? Magari regioni diverse lo fanno con scansione di tempi diverse, ma alla fine è sempre lì che si arriva.
Anch'io (in Toscana) anni fa ho rottamato una macchina vecchia che avrebbe funzionato ancora almeno per un anno o due, perché era andata fuori dalle normative sulle emissioni. Adesso, dopo qualche anno, la stessa cosa succede alla Lombardia, e magari in altro un anno ancora intermedio è toccato alla Sicilia.
Se l'obiezione consiste nel fatto che non si è d'accordo sulle autonomie regionali o comunali, e che si pensa che tutto il territorio italiano dovrebbe essere sottoposto agli stessi limiti... ok, capisco che l'obiezione sia sensata e legittima.
Ma dire che è ingiusto che mantenere una macchina in Lombardia costi di più perchè ci sono vincoli più stretti sulle emissioni, mentre in Sicilia si sarebbe potuto continuare allegramente a utilizzare una macchina più inquinante per più anni di seguito, scusa, ma non mi quadra proprio...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Lo stipendio giusto per il docente
durbans2 ha scritto:gugu ha scritto:
Quanto dovrebbe essere a vostro avviso, o colleghi, lo stipendio adatto per la professione docenti?
Per quanto mi riguarda dovrebbe andare da un minimo di 1.700 euro (neoimmessi) a 2.500 euro (fine carriera).
A questa cifra dovrebbe essere aggiunto un elemento accessorio per i docenti con particolari impegni all'interno dell'istituto.
Queste cifre non le prende nemmeno un direttivo ingegnere informatico non dirigente...
Mi sembra oltre la fantascienza.
Personalmente so, per esperienza diretta, di operai specializzati che guadagnano tranquilli 2500 euro al mese.
Un mio ex allievo dell'ITIS ha lasciato l'università (dove non cavava un ragno dal buco) per impiegarsi nell'azienda di automazione dove aveva avuto un'esperienza di ASL. Ora è in giro per il mondo a montare impianti e, tra una cosa e l'altra, totalizza uno stipendio attorno ai 3000.
Fatta sta premessa... per valutare la bontà di uno stipendio si dovrebbero mettere sul piatto molte cose. Spannometricamente penso che una paga giusta dovrebbe aggirarsi su poco più di 2000 euro mensili. Però, nel momento in cui la paga raggiungesse tali livelli, richiederei l'assoluta incompatibilità dell'insegnamento con la libera professione ed una forte restrizione alla possibilità di impartire lezioni private... se la paga è onesta, a mio avviso, l'insegnante deve fare l'insegnante, ovvero dedicare alla scuola il 100% delle sue risorse.
Se la paga è indecente, invece, è giusto che sia concesso al docente di trovarsi un modo per integrarla.
Lenar_- Messaggi : 78
Data d'iscrizione : 02.11.17
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Cozza ha scritto:Sono a favore delle gabbie salariali.
Uno stipendio "medio" potrebbe essere ricco in un paesino del sud e totalmente ridicolo in una grande città del nord come Milano.
Nel periodo Delle "deportazioni dei docenti" molti proprio qui dentro erano saltati sulla sedia leggendo il costo medio di una camera a Milano...
Anche io sono d'accordo.
boston- Messaggi : 1371
Data d'iscrizione : 16.09.10
Re: Lo stipendio giusto per il docente
chicca70 ha scritto:È inutile esprimere sogni. Gli insegnanti sono moltissimi e l'accesso alla professione è troppo facile. Questi due elementi combinati rendono impossibile un aumento sostanzioso della retribuzione.
Lapalissiano. Concordo.
Lenar_- Messaggi : 78
Data d'iscrizione : 02.11.17
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Lenar_ ha scritto:durbans2 ha scritto:gugu ha scritto:
Quanto dovrebbe essere a vostro avviso, o colleghi, lo stipendio adatto per la professione docenti?
Per quanto mi riguarda dovrebbe andare da un minimo di 1.700 euro (neoimmessi) a 2.500 euro (fine carriera).
A questa cifra dovrebbe essere aggiunto un elemento accessorio per i docenti con particolari impegni all'interno dell'istituto.
Queste cifre non le prende nemmeno un direttivo ingegnere informatico non dirigente...
Mi sembra oltre la fantascienza.
Personalmente so, per esperienza diretta, di operai specializzati che guadagnano tranquilli 2500 euro al mese.
Un mio ex allievo dell'ITIS ha lasciato l'università (dove non cavava un ragno dal buco) per impiegarsi nell'azienda di automazione dove aveva avuto un'esperienza di ASL. Ora è in giro per il mondo a montare impianti e, tra una cosa e l'altra, totalizza uno stipendio attorno ai 3000.
Fatta sta premessa... per valutare la bontà di uno stipendio si dovrebbero mettere sul piatto molte cose. Spannometricamente penso che una paga giusta dovrebbe aggirarsi su poco più di 2000 euro mensili. Però, nel momento in cui la paga raggiungesse tali livelli, richiederei l'assoluta incompatibilità dell'insegnamento con la libera professione ed una forte restrizione alla possibilità di impartire lezioni private... se la paga è onesta, a mio avviso, l'insegnante deve fare l'insegnante, ovvero dedicare alla scuola il 100% delle sue risorse.
Se la paga è indecente, invece, è giusto che sia concesso al docente di trovarsi un modo per integrarla.
Molti dei miei alunni itis sono in queste con condizioni. Pensa che uno, dopo avermi ringraziato per i tre anni di studio, mi ha raccontato che al suo primo lavoro in azienda di automazione guadagna 1600 euro al mese come contratto di inserimento.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Sostanzialmente l'Italia è composta da lavoratori aziendali ricchi.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Lo stipendio giusto per il docente
paniscus_2.1 ha scritto:Sconcertato_2 ha scritto:
Poi, ammesso e non concesso che uno vuol comprarsi un'auto più grande (segmento C o superiore ) in Lombardia o in Sicilia, avrà le sue ragioni o deve per forza dare conto a te o altri in questo forum? Anche i possessori di auto più costose in Lombardia saranno obbligati a cambiarla per via delle emissioni a differenza di quanto accade in Toscana o in Sicilia. Perché devono essere penalizzati costoro?
Ma secondo te le normative sulle emissioni dipendono dal fatto che si sia al nord o al sud?
E pensi che al nord ci siano normative più stringenti perchè al nord sono più attenti all'igiene dell'atmosfera mentre al sud lasciano chiunque libero di inquinare quanto gli pare, facendogli un favore e facendolo felice, perché in tal modo spende meno?
A me non risulta che sia così... e se anche fosse vero, non sarebbe una bella cosa.
Non pensi che siano normative che prima o poi arrivano ovunque, solo che alcune regioni si sono mosse prima e alcune dopo, ma prima o poi si dovrà arrivarci lo stesso? Magari regioni diverse lo fanno con scansione di tempi diverse, ma alla fine è sempre lì che si arriva.
Anch'io (in Toscana) anni fa ho rottamato una macchina vecchia che avrebbe funzionato ancora almeno per un anno o due, perché era andata fuori dalle normative sulle emissioni. Adesso, dopo qualche anno, la stessa cosa succede alla Lombardia, e magari in altro un anno ancora intermedio è toccato alla Sicilia.
Se l'obiezione consiste nel fatto che non si è d'accordo sulle autonomie regionali o comunali, e che si pensa che tutto il territorio italiano dovrebbe essere sottoposto agli stessi limiti... ok, capisco che l'obiezione sia sensata e legittima.
Ma dire che è ingiusto che mantenere una macchina in Lombardia costi di più perchè ci sono vincoli più stretti sulle emissioni, mentre in Sicilia si sarebbe potuto continuare allegramente a utilizzare una macchina più inquinante per più anni di seguito, scusa, ma non mi quadra proprio...
Le normative sono uguali in tutta Italia ma guarda caso solo la pianura padana supera ampiamente i limiti imposti dalla legge. Ecco perché il piano aria al nord impone queste restrizioni.
Non mi risultano che ci siano mai state restrizioni e obblighi di cambio auto in Toscana così come è vero che in Sicilia non accadrà che l'aria sia inquinata come quella lombarda, almeno non nei prossimi decenni.
Pertanto il problema oggi ce l'ha chi viva in Lombardia e al nord in genere, non esiste alcun problema e alcun obbligo per tutte le altre regioni.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Quindi tu mi accusi di dire il falso, quando dico che diversi anni fa ho rottamato un'auto che avrebbe anche potuto sopravvivere ancora un anno o due, perché stava andando fuori dalle normative sulle emissioni?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Sinceramente sono un po' stufa delle continue lamentele di chi vive in Lombardia! ...basta piagnistei, per favore. Se non vi piace andatevene dove vi pare, Norvegia, Cina, Namibia... c'è spazio
A0quarantasette- Messaggi : 3404
Data d'iscrizione : 29.08.12
Re: Lo stipendio giusto per il docente
gugu ha scritto:Sostanzialmente l'Italia è composta da lavoratori aziendali ricchi.
Se ti darai la briga di rileggere il mio post avrai modo di apprezzare come i miei riferimenti non siano all' "Italia" nel suo complesso ma alla mia personale e limitata esperienza.
Lenar_- Messaggi : 78
Data d'iscrizione : 02.11.17
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Sconcertato_2 ha scritto:
Le normative sono uguali in tutta Italia ma guarda caso solo la pianura padana supera ampiamente i limiti imposti dalla legge. Ecco perché il piano aria al nord impone queste restrizioni.
Non mi risultano che ci siano mai state restrizioni e obblighi di cambio auto in Toscana così come è vero che in Sicilia non accadrà che l'aria sia inquinata come quella lombarda, almeno non nei prossimi decenni.
Pertanto il problema oggi ce l'ha chi viva in Lombardia e al nord in genere, non esiste alcun problema e alcun obbligo per tutte le altre regioni.
Nelle Marche l'obbligo di cambio auto non c'è, in effetti, ma da noi da anni la gente sta autonomamente passando alle auto a metano e gpl, perché permettono di abbattere notevolmente i costi del carburante. Chiaro che anche quando in alcune città si superano i livelli di inquinamento e si dispongono alcune giornate di restrizione dei mezzi che possono circolare il problema non è molto avvertito perché le auto a metano e gpl possono circolare. Anche nella mia zona di residenza, che è una piccola frazione di un paesino di montagna, quasi ogni famiglia ha una macchina a metano/gpl.
A Novara, invece, ho notato che le auto a gpl e soprattutto a metano sono una rarità.
Mairu- Messaggi : 544
Data d'iscrizione : 14.03.16
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Lenar_ ha scritto:gugu ha scritto:Sostanzialmente l'Italia è composta da lavoratori aziendali ricchi.
Se ti darai la briga di rileggere il mio post avrai modo di apprezzare come i miei riferimenti non siano all' "Italia" nel suo complesso ma alla mia personale e limitata esperienza.
A me sembra però strano, dalle statistiche risulta che gli stipendi da lavoro dipendente degli Italiani sono tra i più bassi d'Europa, causa anche l'enorme cuneo fiscale.
Nel 2017 lo stipendio medio italiano risulta essere 1580 euro:
https://www.money.it/Stipendi-medi-in-Italia-1-580-euro
E' vero che i docenti come primo inserimento prendono di meno dello stipendio medio ed è una vergona, però non mi capacito come i peggiori studenti ITIS possano prendere 1600 medio come primo contratto, cioè già superiore alla media.
Ospite- Ospite
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Lenar_ ha scritto:chicca70 ha scritto:È inutile esprimere sogni. Gli insegnanti sono moltissimi e l'accesso alla professione è troppo facile. Questi due elementi combinati rendono impossibile un aumento sostanzioso della retribuzione.
Lapalissiano. Concordo.
Concordo pure io.
Aggiungerei che l'accesso alla professione è fin troppo caotica, ogni governo cambia sistema di reclutamento e questo non può far che male agli aspiranti docenti.
Ospite- Ospite
Re: Lo stipendio giusto per il docente
Visto che si è fuori tema ci vado anche io.
Valutare il costo della vita nelle varie regioni è complicato.
Ho vissuto a Pisa: più supermercati, buoni mezzi di trasporto pubblico, sanità pubblica funzionante, costo del carburante minore.
Sono, però, Molisano: pochi supermercati, trasporti pubblici inesistenti, costo del cibo circa uguale (le catene di supermercati hanno prezzi sostanzialmente standardizzati), sanità pubblica ridotta a pezzi con conseguente necessità di rivolgersi al privato, costo del carburante maggiore, IMU e Tasi quasi al massimo.
Alla fin fine con il mio stipendio non vedevo molta differenza (salvo quella legata al fatto di appartenere a una famiglia piena di agricoltori: verdure e frutta potevo averle quasi gratis ^^ ).
Riguardo alla premialita sono perplesso. A parte le gite questi primi due anni le attività extra che ho svolto (corsi di recupero, orientamento, open day) mi sono state pagate. (unica eccezione sono le gite in cui non viene riconosciuto un extra)
.
E poi, se ben ricordo, le ore nel contratto riguardano le lezioni frontali, ma il contratto prevede anche le ore dei consigli di classe e così via.
Rimane il fatto che, come tanti altri stipendi in altre categorie private e non, è uno stipendio non allineato con il costo della vita aumentato negli ultimi anni e che non riconosce il valore della professione.
Ma possiamo stare tranquilli. Dopo aver abolito la povertà, terrorizzato i corrotti e corruttori, Di Maio porterà i nostri stipendi a livello di quelli europei.
Spero il commento su numero insegnanti e facilità assunzioni come causa del basso livello degli stipendi sia un commento ironico.
Perché classi con 34 ragazzi, scuole che vengono accorpate, taglio di insegnamenti come storia dell'arte, educazione civica, volontaria mancanza di un progetto serio sul reclutamento, strutture fatiscenti, mancanza di materiale, laboratori con apparecchiature preistoriche, impossibilità di progetti di formazione continua, impossibilità di creazione di una rete di supporto psicologico per gli studenti, a questo si aggiunga che anche la sanità è in condizioni disastrose con personale inferiore al necessario, che i trasporti pubblici fanno acqua, che molti pezzi dell'amministrazione pubblica sono sotto organico.
E, visto che è una situazione che va avanti da anni, mi viene il sospetto che il problema sia che se non ci sono fondi per intervenire nella scuola figurarsi se ci saranno per un aggiornamento degli stipendi dei docenti.
Altro che l'alto numero e la facilità di accesso.
Valutare il costo della vita nelle varie regioni è complicato.
Ho vissuto a Pisa: più supermercati, buoni mezzi di trasporto pubblico, sanità pubblica funzionante, costo del carburante minore.
Sono, però, Molisano: pochi supermercati, trasporti pubblici inesistenti, costo del cibo circa uguale (le catene di supermercati hanno prezzi sostanzialmente standardizzati), sanità pubblica ridotta a pezzi con conseguente necessità di rivolgersi al privato, costo del carburante maggiore, IMU e Tasi quasi al massimo.
Alla fin fine con il mio stipendio non vedevo molta differenza (salvo quella legata al fatto di appartenere a una famiglia piena di agricoltori: verdure e frutta potevo averle quasi gratis ^^ ).
Riguardo alla premialita sono perplesso. A parte le gite questi primi due anni le attività extra che ho svolto (corsi di recupero, orientamento, open day) mi sono state pagate. (unica eccezione sono le gite in cui non viene riconosciuto un extra)
.
E poi, se ben ricordo, le ore nel contratto riguardano le lezioni frontali, ma il contratto prevede anche le ore dei consigli di classe e così via.
Rimane il fatto che, come tanti altri stipendi in altre categorie private e non, è uno stipendio non allineato con il costo della vita aumentato negli ultimi anni e che non riconosce il valore della professione.
Ma possiamo stare tranquilli. Dopo aver abolito la povertà, terrorizzato i corrotti e corruttori, Di Maio porterà i nostri stipendi a livello di quelli europei.
Spero il commento su numero insegnanti e facilità assunzioni come causa del basso livello degli stipendi sia un commento ironico.
Perché classi con 34 ragazzi, scuole che vengono accorpate, taglio di insegnamenti come storia dell'arte, educazione civica, volontaria mancanza di un progetto serio sul reclutamento, strutture fatiscenti, mancanza di materiale, laboratori con apparecchiature preistoriche, impossibilità di progetti di formazione continua, impossibilità di creazione di una rete di supporto psicologico per gli studenti, a questo si aggiunga che anche la sanità è in condizioni disastrose con personale inferiore al necessario, che i trasporti pubblici fanno acqua, che molti pezzi dell'amministrazione pubblica sono sotto organico.
E, visto che è una situazione che va avanti da anni, mi viene il sospetto che il problema sia che se non ci sono fondi per intervenire nella scuola figurarsi se ci saranno per un aggiornamento degli stipendi dei docenti.
Altro che l'alto numero e la facilità di accesso.
BioMolec- Messaggi : 104
Data d'iscrizione : 25.08.17
Re: Lo stipendio giusto per il docente
paniscus_2.1 ha scritto:Quindi tu mi accusi di dire il falso, quando dico che diversi anni fa ho rottamato un'auto che avrebbe anche potuto sopravvivere ancora un anno o due, perché stava andando fuori dalle normative sulle emissioni?
Assolutamente no, ho scritto che non mi risultano non che non ci siano mai state. Anzi sono curioso di conoscere i dettagli della fu rottamazione obbligatoria in Toscana.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: Lo stipendio giusto per il docente
A0quarantasette ha scritto:Sinceramente sono un po' stufa delle continue lamentele di chi vive in Lombardia! ...basta piagnistei, per favore. Se non vi piace andatevene dove vi pare, Norvegia, Cina, Namibia... c'è spazio
Grazie per il consiglio, tanta generosità però non può restare senza ricompensa e perciò anche io ti invito a vivere giorni felici da qualche parte, ti lascio indovinare il Paese che ho in mente.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
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Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark