Recuperare arretrati se l'amministrazione ritarda

Scrivo per una collega.
Era in part time a 9 ore (scuola sec di ii grado) e ha presentato regolare domanda di ritorno al tempo pieno all'inizio di marzo. L'amministrazione non le ha fatto sapere nulla, intanto l'anno scolastico iniziava e la scuola, supponendo che il decreto sarebbe arrivato o che era nascosto nel cassetto di qualche impiegato dell'usp, le ha dato 18 ore. Il decreto è arrivato ad ottobre e la collega nel frattempo ha lavorato praticamente gratis perchè l'atto ha valore a partire dalla data del decreto.
Vorrebbe sapere se c'è un modo per recuperare lo stipendio che non le è stato dato e che l'amministrazione non ha intenzione di darle per il motivo esposto. Cosa dovrebbe fare?

up

Andare da un sindacato e fare una diffida all'RTS e/o alla scuola. Mi chiedo quanto la scuola abbia agito correttamente, non avendo in mano un pezzo di carta che "sanciva" il ritorno a tempo pieno.

arrubiu ha scritto: diffida

se fallisce anche la diffida c'e' il decreto ingiuntivo

http://www.ordineavvocatinovara.it/?a=cittadini&p=decreto_ingiuntivo

(158)

I rientri del part time solitamente sono pubblicati sul sito delle AT.
Dopodiché basta fare un decreto da inviare in ragioneria (il più velocemente possibile per minimizzare gli inevitabili ritardi sui pagamenti) con tutti i tempi tecnici del caso.

Disillusa ha scritto:Scrivo per una collega.
Era in part time a 9 ore (scuola sec di ii grado) e ha presentato regolare domanda di ritorno al tempo pieno all'inizio di marzo. L'amministrazione non le ha fatto sapere nulla, intanto l'anno scolastico iniziava e la scuola, supponendo che il decreto sarebbe arrivato o che era nascosto nel cassetto di qualche impiegato dell'usp, le ha dato 18 ore. Il decreto è arrivato ad ottobre e la collega nel frattempo ha lavorato praticamente gratis perchè l'atto ha valore a partire dalla data del decreto.
Vorrebbe sapere se c'è un modo per recuperare lo stipendio che non le è stato dato e che l'amministrazione non ha intenzione di darle per il motivo esposto. Cosa dovrebbe fare?

Se non c'era decreto di rientro USP la docente doveva continuare a fare il suo bel part-time perché l'istituto scolastico DEVE prendere atto del decreto dell'USP e non può di sua iniziativa variare un orario da part-time a full time se non c'è comunicazione ufficiale dell'USP.


L'usp ha pubblicato i rientri dal part time?

Benissimo, a DECORRERE da quella data (solitamente dal 01 09 201X) la scuola dovrà fare un decreto di rientro a tempo pieno scansionando quanto comunicato dall'ambito territoriale e inviando il tutto in ragioneria (a cui serve decreto e provvedimento altrimenti come opera a far ritornare lo stipendio per intero? non può ovviamente) nei casi di accesso- recesso e variazione.
Stop. Se manca provvedimento dell'USP ovviamente la scuola non può sapere se la docente è rientrata in full time, se l'usp l'ha fatta rientrare etc,etc..


Una cosa del genere ad esempio è stata pubblicata?
https://ibb.co/hbxTXf

seasparrow ha scritto:

arrubiu ha scritto: diffida

se fallisce anche la diffida c'e' il decreto ingiuntivo

http://www.ordineavvocatinovara.it/?a=cittadini&p=decreto_ingiuntivo

(158)

Se non c'è ottenimento di rientro a tempo pieno non si capisce a che titolo la docente stia lavorando full time...
Boh.
Qualora la scuola non avesse in mano provvedimento di rientro dell'USP (col dettaglio e il nome e cognome del docente) manco Gesù Cristo potrebbe convince la RTS a riportarla allo stipendio per intero che avverrà solo a DECORRERE dalla data del provvedimento.

Il part time a Milano (e presumo in tutte le altre provincie) è ancora un provvedimento soggetto a CONTROLLO (da noi con modulistica 167.1 allegando TUTTA LA DOCUMENTAZIONE, non basta decretino a muzzo del DS)..quindi NON SI SFUGGE a questo.

grazie a tutti per le risposte.
L'usp non pubblica mai l'elenco con i richiedenti part time e ritorno a full time.
La collega vorrebbe insistere sul ritardo inaccettabile da parte dell'amministrazione che deve lavorare una domanda inviata prima del 15 marzo entro il 31 agosto, a maggior ragione che nei rientri non c'è un'aliquota ma l'amministrazione prende solo atto della decisione del docente.

Ma lo stipendio è soggetto a variazione e alla ragioneria "qualcuno" (cioè la scuola) glielo dovrà pur dire che vi è un rientro dal PART TIME.

La scuola il rientro dal part time lo può comunicare (con pratiche annesse e connesse di accesso, variazione, rientro etc) solo se l'USP glielo "dice".

E' da un po' che non devo gestire questa pratica ma a Milano questo è il modellino
https://ibb.co/kYzLdL