L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
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paniscus_2.1
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arrubiu
Scuola70
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L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
Lo scopritore dell'ADHD (deficit dell'attenzione e di iperattività), che si chiamava Leon Eisenberg, dopo aver dedicato un'intera vita a sensibilizzare le persone su questo disturbo e sulle possibili cure, ha dichiarato prima di morire che (cito testualmente): "L'ADHD è una malattia fittizia, inventata per far guadagnare le case farmaceutiche. Non esiste alcuna prova obiettiva, dimostrabile, dell'esistenza di tale disturbo". In America a causa delle "scoperte" di Einsenberg diversi bambini sono stati sottoposti a cura con il Ritalin, un derivato dalle amfetamine, ed i risultati spesso sono stati controproducenti, a volte tragici (casi di depressione grave, persino morte), il farmaco non ha curato niente, anzi, ha spesso creato altri problemi peggiori o persino aggravato la presunta ADHD. Non esiste, almeno così mi sembra, nessun criterio obiettivo per diagnosticare tale problema se non il fatto che il bambino sembra troppo vivace, aggressivo e distratto, ma il problema attentivo e comportamentale può dipendere da mille fattori tutti diversi da soggetto a soggetto, tale per cui è erroneo etichettare tutti sotto l'etichetta di ADHD. Ogni disturbo per essere considerato reale ha bisogno che si individui un gene o un marcatore biologico (ormone, neurotrasmettitore, ecc.) che sia riconosciuto come carente od eccessivo in tutti i soggetti con determinati sintomi, in mancanza di questo si tratta solo di illazioni pericolose, che condannano tanti bambini alla medicalizzazione.
Lo stesso si può affermare secondo me per altri disturbi del comportamento, come il disturbo oppositivo provocatorio, che molti neuropsichiatri considerano di fatto una manifestazione più estrema dell'ADHD, o come un'espressione dell'ADHD stessa.
Non esistono, anche qui, test scientifici o genetici che dimostrino alterazioni neurobiologiche, tuttavia si parla di "disturbo" come certezza, ma l'aggressività dei soggetti con DOP può dipendere da mille fattori come cattivo rapporto con i docenti, con i genitori, sfiducia negli adulti dovuta a brutte esperienze, nulla dimostra che sono MALATI, con alterazioni cerebrali.
Secondo me la scuola va verso una medicalizzazione per cui da qui a poco tempo somiglierà piuttosto ad una specie di ospedale per disturbi mentali, in cui ogni difficoltà comportamentale sarà seguita non dai docenti ma da un team di psicologi, in cui si penserà a giustificare anche la peggiore maleducazione come espressione di un disturbo, ed allora sì che davvero la personalità di tali soggetti diventerà patologica, la malattia la creeremo noi in questo modo. Siete d'accordo?
Lo stesso si può affermare secondo me per altri disturbi del comportamento, come il disturbo oppositivo provocatorio, che molti neuropsichiatri considerano di fatto una manifestazione più estrema dell'ADHD, o come un'espressione dell'ADHD stessa.
Non esistono, anche qui, test scientifici o genetici che dimostrino alterazioni neurobiologiche, tuttavia si parla di "disturbo" come certezza, ma l'aggressività dei soggetti con DOP può dipendere da mille fattori come cattivo rapporto con i docenti, con i genitori, sfiducia negli adulti dovuta a brutte esperienze, nulla dimostra che sono MALATI, con alterazioni cerebrali.
Secondo me la scuola va verso una medicalizzazione per cui da qui a poco tempo somiglierà piuttosto ad una specie di ospedale per disturbi mentali, in cui ogni difficoltà comportamentale sarà seguita non dai docenti ma da un team di psicologi, in cui si penserà a giustificare anche la peggiore maleducazione come espressione di un disturbo, ed allora sì che davvero la personalità di tali soggetti diventerà patologica, la malattia la creeremo noi in questo modo. Siete d'accordo?
Scuola70- Messaggi : 1434
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Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
Scuola70, ma sei laureato in medicina, magari con specializzazione in psichiatria?
arrubiu- Moderatore
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Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
Ultima modifica di ReadWrite il Ven Feb 08, 2019 11:56 pm - modificato 2 volte.
Ospite- Ospite
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
Io non penso che siano malattie fittizie, cioè che quei disturbi non esistano proprio, e siano inventati di sana pianta. Credo che in casi specifici esistano eccome.
Però penso che quelle definizioni formali siano diventate molto comode come definizioni-ombrello in cui si fanno rientrare con la massima facilità tanti disturbi diversi che non c'entrano niente l'uno con l'altro, e che avrebbero bisogno di interventi di cura diversi, e magari ci si fanno rientrare anche situazioni non realmente patologiche, che però si tiene a medicalizzare a tutti i costi.
La vedo un po' una vicenda come è stata quella della cosiddetta "isteria" freudiana. A un certo punto della storia, circa 100 anni fa, era diventata prassi quella di catalogare come "isteria" qualsiasi disagio psicologico (ma anche fisico) prevalentemente femminile, con pochissimo riguardo alla differenza tra un caso e l'altro. Per cui, finivano indifferentemente nella categoria delle "isteriche" quella che soffriva di depressione, quella che aveva disturbi alimentari, quella che era fisicamente debilitata da una malattia organica non riconosciuta che non c'entrava niente con la psiche, e quella che non aveva nessun problema di salute ma voleva semplicemente separarsi dal marito, ma per evitare lo scandalo veniva dichiarata malata...
Ora, è il caso di dire che quei disagi non esistessero e che fossero inventati? No, probabilmente quei disagi esistevano davvero. Ma erano disagi diversi l'uno dall'altro, e non riconducibili tutti a un'unica definizione artificiosa...
Però penso che quelle definizioni formali siano diventate molto comode come definizioni-ombrello in cui si fanno rientrare con la massima facilità tanti disturbi diversi che non c'entrano niente l'uno con l'altro, e che avrebbero bisogno di interventi di cura diversi, e magari ci si fanno rientrare anche situazioni non realmente patologiche, che però si tiene a medicalizzare a tutti i costi.
La vedo un po' una vicenda come è stata quella della cosiddetta "isteria" freudiana. A un certo punto della storia, circa 100 anni fa, era diventata prassi quella di catalogare come "isteria" qualsiasi disagio psicologico (ma anche fisico) prevalentemente femminile, con pochissimo riguardo alla differenza tra un caso e l'altro. Per cui, finivano indifferentemente nella categoria delle "isteriche" quella che soffriva di depressione, quella che aveva disturbi alimentari, quella che era fisicamente debilitata da una malattia organica non riconosciuta che non c'entrava niente con la psiche, e quella che non aveva nessun problema di salute ma voleva semplicemente separarsi dal marito, ma per evitare lo scandalo veniva dichiarata malata...
Ora, è il caso di dire che quei disagi non esistessero e che fossero inventati? No, probabilmente quei disagi esistevano davvero. Ma erano disagi diversi l'uno dall'altro, e non riconducibili tutti a un'unica definizione artificiosa...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
@Paniscus: Però, obiettivamente, quale criterio tu hai per discernere i casi specifici in cui la patologia è presente da quelli invece in cui i problemi sono solo educativi e più rimediabili? Se ci pensi non esistono criteri davvero obiettivi, poiché l'unico criterio è quello della persistenza e gravità del comportamento esteriore (ad esempio l'alunno si rifiuta di eseguire le richieste, è aggressivo o sempre distratto, ecc.), ma tu non puoi stabilire se esiste qualcosa di più oggettivo come la presenza di un neurotrasmettitore alterato, l'assenza di un ormone che invece dev'esserci o un gene difettoso. Queste sono le cose obiettive davvero secondo me, sul comportamento in sé non si possano fare discorsi davvero scientifici, la condotta non è una molecola. Forse l'alunno che si comporta esteriormente in maniera più problematica ha solo problemi che derivano da fattori puramente ambientali come situazioni familiari negative, mentre quello che sembra solo più vivace degli altri e più distratto ha davvero una carenza a livello organico, ad esempio uno sviluppo inferiore alla norma dei neuroni dell'attenzione.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
Scusa, non sei tu o paniscus a dovere decidere, bensì un medico. I docenti non fanno diagnosi.
arrubiu- Moderatore
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Località : Casteddu70
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
ma neanche hanno l'anello al naso
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
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Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
Certo, ma se ti arriva una diagnosi di 104 e sostegno mica puoi metterti a dire che secondo il tuo parere di docente della materia X il medico ha sbagliato etc etc.herman il lattoniere ha scritto:ma neanche hanno l'anello al naso
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
arrubiu ha scritto:Scusa, non sei tu o paniscus a dovere decidere, bensì un medico. I docenti non fanno diagnosi.
Ok, certo, i medici fanno diagnosi, mentre i docenti fanno PDP e simili.
Quindi, va bene che i docenti non si immischino nelle diagnosi, ma vale anche il concetto che i medici non debbano permettersi di "prescrivere" quali accorgimenti didattici debbano essere utilizzati e quali no, perché la scelta delle strategie in questione attiene esclusivamente al consiglio di classe.
Invece, si sta diffondendo sempre di più la moda per cui le diagnosi arrivano direttamente corredate di indicazioni imperative su quali strumenti di aiuto concedere, e che i consigli di classe non abbiano il coraggio di dire di no "perché l'ha detto il dottore"
(oppure, avrebbero anche il coraggio di dire di no, ma vengono stroncati dai DS o dallo psicologame montante, con l'argomento della minaccia dei ricorsi o della grande paura di "fare la figura della scuola poco inclusiva")
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
paniscus_2.1 ha scritto:arrubiu ha scritto:Scusa, non sei tu o paniscus a dovere decidere, bensì un medico. I docenti non fanno diagnosi.
Ok, certo, i medici fanno diagnosi, mentre i docenti fanno PDP e simili.
Quindi, va bene che i docenti non si immischino nelle diagnosi, ma vale anche il concetto che i medici non debbano permettersi di "prescrivere" quali accorgimenti didattici debbano essere utilizzati e quali no, perché la scelta delle strategie in questione attiene esclusivamente al consiglio di classe.
Invece, si sta diffondendo sempre di più la moda per cui le diagnosi arrivano direttamente corredate di indicazioni imperative su quali strumenti di aiuto concedere, e che i consigli di classe non abbiano il coraggio di dire di no "perché l'ha detto il dottore"
(oppure, avrebbero anche il coraggio di dire di no, ma vengono stroncati dai DS o dallo psicologame montante, con l'argomento della minaccia dei ricorsi o della grande paura di "fare la figura della scuola poco inclusiva")
E poi la maggior parte delle diagnosi (DSA e simili) le fanno psicologi, mica medici!!!!!
Se permettete, rispetto ad una 104 fatta da medici, è tutta un'altra cosa....
Titti76- Messaggi : 1044
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
Anche l'Alzheimer non sarebbe diagnosticabile fino all'analisi post portem del cervello.
Eppure si diagnostica eccome, in vita, in base ai suoi sintomi, che sono inconfondibili.
E quasi mai si va poi a controllare...
Faccio sostegno a un ADHD e DOP e il fatto che il disturbo esista (eccome...) lo provo sulla mia pelle ogni giorno; sicuramente vi sono fattori esterni (traumatici, relazionali) che hanno portato al disturbo.
Il cervello del mio studente viaggia su almeno 10 binari contemporaneamente senza riuscire a fermarsi da nessuna parte, e soprattutto senza arrivare da nessuna parte; la pazienza, il tentativo di integrare, o le parole di per sé non sono sufficienti. Il malessere è evidente.
Il fatto che un trauma, un problema relazionale, uno stress prolungato (lui ne ha avuti) modifichino la chimica del cervello non è una novità.
Non sono un medico per dire se un cambiamento ambientale potrebbe migliorare ora il suo stato mentale, o se - a fattori ambientali mutati - il danno sarebbe ormai permanente.
Così come non so dire se sia tale in seguito al suo trauma o se lo sarebbe stato comunque dalla nascita.
Ma la diagnosi di un disturbo si fa molto spesso sui sintomi, non ricercando prove "fisiche".
Che poi la diagnosi sia stata appiccicata a qualsiasi situazione e banalizzata non significa a mio parere che il disturbo non esiste.
Eppure si diagnostica eccome, in vita, in base ai suoi sintomi, che sono inconfondibili.
E quasi mai si va poi a controllare...
Faccio sostegno a un ADHD e DOP e il fatto che il disturbo esista (eccome...) lo provo sulla mia pelle ogni giorno; sicuramente vi sono fattori esterni (traumatici, relazionali) che hanno portato al disturbo.
Il cervello del mio studente viaggia su almeno 10 binari contemporaneamente senza riuscire a fermarsi da nessuna parte, e soprattutto senza arrivare da nessuna parte; la pazienza, il tentativo di integrare, o le parole di per sé non sono sufficienti. Il malessere è evidente.
Il fatto che un trauma, un problema relazionale, uno stress prolungato (lui ne ha avuti) modifichino la chimica del cervello non è una novità.
Non sono un medico per dire se un cambiamento ambientale potrebbe migliorare ora il suo stato mentale, o se - a fattori ambientali mutati - il danno sarebbe ormai permanente.
Così come non so dire se sia tale in seguito al suo trauma o se lo sarebbe stato comunque dalla nascita.
Ma la diagnosi di un disturbo si fa molto spesso sui sintomi, non ricercando prove "fisiche".
Che poi la diagnosi sia stata appiccicata a qualsiasi situazione e banalizzata non significa a mio parere che il disturbo non esiste.
profpercaso- Messaggi : 46
Data d'iscrizione : 24.09.15
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
@Profpercaso: A mio modesto parere è abbastanza diverso invece da come tu la vedi. Rispetto la tua idea, ma consentimi di vederla in maniera differente. Quello che si considera disturbo, anche grave, potrebbe essere punto di forza se visto da un'altra prospettiva. E' la società con le sue norme che possono mutare in gran parte a creare il disturbo, ricordatelo sempre. La sindrome di Asperger (autismo ad alto funzionamento), ad esempio, pur menomando le abilità sociali, può portare i soggetti colpiti a sviluppare abilità eccezionali in altri ambiti, ad esempio ottima memoria per le date o per le immagini, grandi capacità di concentrazione prolungata, abilità matematica notevole. Evidentemente il cervello di questi autistici è strutturato in maniera diversa dagli altri , e questa diversità se genera da una parte deficit dall'altra genera anche punti di forza notevoli, e ritenerli malati sarebbe come considerare guasto un computer (metafora del cervello) soltanto perché non usa come sistema operativo Windows ma usa Linus, per capirci. Queste cose non le ho nemmeno inventate del tutto io, mi sono state anche recentemente dette ad un corso che sto seguendo proprio sull'ADHD, mi è stato spiegato dagli psicologi che lo stanno tenendo che in fondo si tratta di NEURODIVERSITA' più che di vera patologia e che anche il soggetto ADHD visto in genere molto negativamente ha i suoi punti di forza, tra cui vi è la stessa tendenza di interessarsi a più cose contemporaneamente, poiché se da un lato ciò può distrarre dall'altro indica anche una tendenza della mente ad esplorare la realtà nei suoi diversi aspetti, per cui tale cosa veniva presentata da chi teneva il corso più come una caratteristica soggettiva che come una vera malattia.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
non sono un medico né uno psicologo, ma credo che, a differenza dei disturbi dello spettro autistico, nell'adhd e nel dop più che i geni ereditati conti il vissuto familiare, che è disfunzionale almeno per il 90% dei casi degli adolescenti che soffrano di queste problematiche. Si tratta quasi sempre di disturbi adattativi, nel senso che costituiscono un adattamento fisiologico a situazione patologica.
Mi permetto di aggiungere che nel caso di questi ragazzi strategie didattiche sbagliate, attuate sia dai colleghi curricolari che da quelli di sostegno, anziché ricondurre alla normalità o all'accettabilità la situazione spesso la esasperino; in tal senso la certificazione o la diagnosi possono avere gli effetti opposti a quelli sperati. "Accoglienza attenzione ascolto" implicano anche contenimento quando necessario, integrazione, non differenziazione
Mi permetto di aggiungere che nel caso di questi ragazzi strategie didattiche sbagliate, attuate sia dai colleghi curricolari che da quelli di sostegno, anziché ricondurre alla normalità o all'accettabilità la situazione spesso la esasperino; in tal senso la certificazione o la diagnosi possono avere gli effetti opposti a quelli sperati. "Accoglienza attenzione ascolto" implicano anche contenimento quando necessario, integrazione, non differenziazione
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
Perché andrebbero integrati per forza se sono molto diversi rispetto alla media? Razionalmente mi sembra un paradosso. Che cosa intendi con "contenimento"? Punire i comportamenti sbagliati, sospenderli dalle lezioni, dividerli dagli altri in qualche modo?
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
È leggermente più complessa la cosa, intanto a riguardo della famigerata intervista consiglio questi due link:
Dr. Eisemberg deathbed interview
Fact-checking sull'intervista
Come ben si evince il dr Eisemberg non nega l'adhd ma mette in discussione l'approccio che tende a dare un peso fortissimo alle radici genetiche del disordine e a sottovalutare i fattori psicologici come dinamiche familiare, contesto sociale, e così via. Per Eisemberg il primo modo diagnostico è una sorta di via di fuga che "risolve" velocemente il problema con la prescrizione di farmaci come il Ritalin.
E che non siano "fizioni", i vari disturbi del comportamento (non c'è solo l'adhd come disturbo), lo dimostra anche il manuale da cui vengono tirati fuori i codici che noi vediamo nelle diagnosi.
Se si spulcia il suddetto manuale si scopre che ogni disturbo ha un ben preciso quadro clinico che non è affidato al caso.
Riguardo i suggerimenti dati dai neuropsichiatri, beh. Mi sfugge il perché dovrebbero essere visti come un invasione nella professione, il problema è che spesso e volentieri la collaborazione scuola neuropsichiatra si ferma al gruppo di lavoro di inizio ciclo e a quello di fine ciclo, mentre sarebbe più opportuno una collaborazione almeno annuale in modo da poter monitorare lo sviluppo dell'alliev* e predisporre strategie didattiche ottimizzate.
Tenendo a mente che lo scopo finale è sia quello di permettere a quest* alliev* di potersi inserire in un contesto sociale (la famigerata integrazione) e che questo passa attraverso la capacità di controllare le reazioni legate alla patologia e qui subentra la ragione per cui sarebbe necessaria una collaborazione più stretta con lo neuropsichiatra: le strategie da usare con adhd, dop, odd e così via sono complesse, spesso passano attraverso rinforzi positivi, ignorare alcuni atteggiamenti, favorire altri, con la punizione lasciata come ultima risorsa (anche perché spesso inutili, un* ragazzin* adhd probabilmente non si rende nemmeno conto che il suo comportamento è sbagliato per cui non capirà il perché della punizione).
Dr. Eisemberg deathbed interview
Fact-checking sull'intervista
Come ben si evince il dr Eisemberg non nega l'adhd ma mette in discussione l'approccio che tende a dare un peso fortissimo alle radici genetiche del disordine e a sottovalutare i fattori psicologici come dinamiche familiare, contesto sociale, e così via. Per Eisemberg il primo modo diagnostico è una sorta di via di fuga che "risolve" velocemente il problema con la prescrizione di farmaci come il Ritalin.
E che non siano "fizioni", i vari disturbi del comportamento (non c'è solo l'adhd come disturbo), lo dimostra anche il manuale da cui vengono tirati fuori i codici che noi vediamo nelle diagnosi.
Se si spulcia il suddetto manuale si scopre che ogni disturbo ha un ben preciso quadro clinico che non è affidato al caso.
Riguardo i suggerimenti dati dai neuropsichiatri, beh. Mi sfugge il perché dovrebbero essere visti come un invasione nella professione, il problema è che spesso e volentieri la collaborazione scuola neuropsichiatra si ferma al gruppo di lavoro di inizio ciclo e a quello di fine ciclo, mentre sarebbe più opportuno una collaborazione almeno annuale in modo da poter monitorare lo sviluppo dell'alliev* e predisporre strategie didattiche ottimizzate.
Tenendo a mente che lo scopo finale è sia quello di permettere a quest* alliev* di potersi inserire in un contesto sociale (la famigerata integrazione) e che questo passa attraverso la capacità di controllare le reazioni legate alla patologia e qui subentra la ragione per cui sarebbe necessaria una collaborazione più stretta con lo neuropsichiatra: le strategie da usare con adhd, dop, odd e così via sono complesse, spesso passano attraverso rinforzi positivi, ignorare alcuni atteggiamenti, favorire altri, con la punizione lasciata come ultima risorsa (anche perché spesso inutili, un* ragazzin* adhd probabilmente non si rende nemmeno conto che il suo comportamento è sbagliato per cui non capirà il perché della punizione).
BioMolec- Messaggi : 104
Data d'iscrizione : 25.08.17
Re: L'ADHD e il DOP sono malattie fittizie, inventate?
Invece secondo me l'inclusione non è lo scopo principale, lo scopo principe, assoluto, è la tutela degli altri normodotati, con una condotta normale ma comunque fragili vista l'età evolutiva, non l'inclusione a tutti i costi dei potenziali disadattati. Si hanno troppi riguardi nel punire chi ha problemi di comportamento, e comunque forse è anche per questi ragazzi lo stress di sopportare di stare per un numero significativo di ore a scuola a peggiorare le cose . Una percentuale significativa di casi di bullismo è perpetrato proprio da ragazzi che alle elementari avevano disturbi di comportamento (ADHD, ancora di più associato al DOP) evoluti poi in gravi carenze nella capacità di provare empatia, di adattarsi alle regole: ora, la cosa migliore sarebbe proprio quella di limitare il contatto tra gli alunni della classe e questi soggetti, ad esempio il DS dovrebbe disporre fin dall'inizio che gli alunni con queste problematiche facciano un orario scolastico ridotto rispetto alla classe (meno tempo di contatto tra loro e la classe), così si hanno due vantaggi: A) Gli alunni problematici sono sottoposti a meno stress visto che fanno meno ore di scuola; B) Tutti gli altri alunni subiranno per un tempo minore le eventuali provocazioni e i disturbi dell'alunno problematico. Ovviamente è impossibile, ma idealmente la soluzione non sarebbe certo male.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
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