Emergenza rifiuti a Roma: la protesta dei presidi

https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/01/05/news/roma_i_presidi_a_raggi_troppi_rifiuti_in_strda_riapertura_delle_scuole_a_rischio_-215859852/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/05/rifiuti-roma-lettera-dei-presidi-a-raggi-alcune-scuole-sono-a-rischio-chiusura/4875683/
https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/19_gennaio_05/emergenza-rifiuti-roma-presidi-lunedi-non-riapriamo-scuole-bab2808a-10b4-11e9-9c8f-81af4ed4f33b.shtml

Ormai l'emergenza è conclamata e non la nega più nessuno (dopo essere passati per un anno buono di rimozione fastidiosissima, mi ricordo ancora i travasi di bile quando Grillo in visita a Roma negava buche e emergenza rifiuti), soluzioni non se ne vedono, né (vero dramma) prospettano ai cittadini.
I presidi prendono posizione, dopo che nelle scuole le chiamate all'AMA sono continue quanto inutili. Nella scuola dei miei figli due file di cassonetti sono appoggiati al muro perimetrale e i sacchi dell'umido tracimano direttamente nel cortile, lascio immaginare con quali simpatici effetti. I genitori filmano topi che escono dai cassonetti e mandano proteste ai municipi.
Nella mia scuola i ragazzi ormai da tempo raggiungono la scuola passando in mezzo alla strada, con i rischi del caso visto che si tratta di uno svincolo, perché i marciapiedi sono ingombrati dai rifiuti. Qualche mese fa due colleghi si sono caricati due grossi scooter lasciati davanti al cancello per spostarli, dopo millanta chiamate inutili al servizio rimozione dell'ama che, pare, non esista, in attesa di un nuovo affido del servizio.
Le due scuole sono in zone residenziali, una delle due anche abbastanza di pregio, non parliamo di periferia degradata.
Qual è la situazione nelle altre scuole romane?

La situazione fa schifo. Nella mia scuola hanno pulito i cassonetti più vicini alla scuola, che in tempi normali già strabordano all'esterno impedendo l'uso del marciapiede, ma hanno lasciato i sacchetti per terra dei secchioni più lontani nella stessa strada. Lo stesso succede nel quartiere, dove la spazzatura è a macchia di leopardo: quasi eliminata a partire dal 30 dicembre, dopo sette giorni di accumulo, sulle strade più transitate o con i cittadini più rompiscatole; ancora ammucchiata intorno ai secchioni, fin sopra il marciapiede e anche in mezzo alla strada, nelle vie secondarie . La cosa che più trovo insopportabile è che quando fai notare lo scempio di questi giorni, che a mia memoria a Roma non c'è mai stato in queste proporzioni e per tutto questo tempo, dicono che questa situazione si ripete ogni anno da quarant'anni, che è colpa del sindaco di prima o del presidente della regione e ti accusano di essere del PD, come se a parte la questione della spazzatura i meriti di questa giunta e del partito che l'ha espressa fossero talmente evidenti da dovergli valere come salvacondotto per qualsiasi genere di critiche.
Comunque mi fa un po' senso dovermi far difendere dall'ANP, che mi pare stia strumentalizzando la situazione per avere visibilità.

ho il sospetto

che sono dei romani a lasciare i rifiuti davanti alle scuole di roma

o ci sono prove che sono dei terroristi padani?

(158)

Se non passi per giorni e giorni in una metropoli altamente popolata è chiaro che l'immondizia si accumula. Accanto ad una scuola media vicino casa mia ho visto accumularsi da prima di Capodanno alla vigilia della Befana, prima che l'AMA si degnasse di pulire. E parliamo di un quartiere popolatissimo in un municipio che fa più abitanti di Verona!

seasparrow ha scritto:ho il sospetto

che sono dei romani a lasciare i rifiuti davanti alle scuole di roma

o ci sono prove che sono dei terroristi padani?

(158)

Cosa dovrebbero fare i cittadini romani (residenti, domiciliati etc)? Tenere la spazzatura a casa? Dove la metti la metti, la spazzatura in eccesso creerà comunque un disagio per qualcuno.

franco71 ha scritto:

seasparrow ha scritto:ho il sospetto

che sono dei romani a lasciare i rifiuti davanti alle scuole di roma

o ci sono prove che sono dei terroristi padani?

(158)

Cosa dovrebbero fare i cittadini romani? Tenere la spazzatura a casa? Dove la metti la metti, la spazzatura in eccesso creerà comunque un disagio per qualcuno.

Impossibile, evidentemente. Ti dirò di più! il fatto di aver attivato il porta a porta in pochissimi municipi a macchia di leopardo senza aumentare, crea ancora più problemi. La mia scuola è adiacente a uno di questi quartieri dove esistono cassonetti condominiali che l'AMA ritira direttamente. Anche in questo caso si registrano ritardi nello smaltimento e, piuttosto che lasciare formare il percolato nei cortili condominiali a contatto con gli appartamenti, i condomini si caricano i rifiuti e se li portano a lavoro in zone con cassonetti, con ulteriore danno

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/19_gennaio_07/rifiuti-roma-l-ordine-medici-rischio-grave-problema-sanita-fa792cf2-129c-11e9-8e32-62f2e5130e0b.shtml?refresh_ce-cp

e intanto si è aggiunto Magi, agli appelli (tanto per evocare la festività e il suo lascito).

Attualmente non sto a roma, ma ho vissuto lì per diverso tempo in passato, ai tempi in cui c'erano già i cassonetti colorati per la raccolta differenziata (che poi però mi pare finisse tutta nella stessa discarica...)

Devo dire che capisco il discorso di sparrow, sotto questo punto di vista: io ricordo che andavo con la mia bustina, ligia al dovere, prendendo la mia spazzatura e gettandola diligentemente nei vari spazi colorati, e pulendomi con una salvietta dopo lo "sporco compito" di toccare tutto con le mani, mentre attorno a me vedevo buste ripiene di qualsiasi cosa parcheggiate nei pressi.
Diciamo che essendo la metropoli quella che è, ci vive sia il cittadino responsabile che quello furbo e irresponsabile, e che ti fa pagare anche le sue malefatte.

Detto ciò la raggi e compagnia bella non dovrebbe tergiversare oltre, di fronte a un problema simile non si può certo stare a ravanare le colpe (che pure ci sono) dei governi precedenti! Bisogna agire subito.

E semmai, una volta sanata la situazione e garantito un servizio di ritiro costante e efficiente, partirei con i controlli a raffica e con le multe per chi fa il furbone sporcaccione. Pagassero per le loro sconcezze, d'una buona volta!

Però da quello che sento qui e vedo ai tg, il problema mi sembra che con tutta la buona volontà del cittadino la situazione è sovrassatura un pò dappertutto. O no? Poi certo il furbetto se ha dove gettare regolarmente e non lo fa deve essere sanzionato.

Ma perchè è nata l'emergenza? Discariche piene, gestori incapaci?
Glisso sulla Raggi. Ma Rutelli, Veltroni dove sono? Se fossi romano griderei arridateci fosse pure Marrazzo ...
Mi pare che manchi la competenza. Nel recente passato era successa a Napoli, se non ricordo male, un'emergenza così.

Con una situazione dei cassonetti di questo genere, pensare che si possa parlare di differenziata è una pia illusione. I rifiuti sono per la maggior parte sui marciapiedi e ormai anche volesse il cittadino più ligio non potrebbe fare nulla e tutti gli appelli a ripulire l'androne sono soltanto irritanti. I camion raccolgono dentro ma non fuori.
È successo che, con una situazione arcinota e un'emergenza ampiamente prevedibile per mille ragioni che non sto a snocciolare, si è perso tempo prima a negare l'evidenza (con punte di folclore puro: addirittura abbiamo dovuto assistere alla patetica denuncia della sindaca di fantomatici boicottatori che nottetempo avrebbero abbandonato frigoriferi in strada e gite di Beppe Grillo in centro che diceva che andava tutto bene), poi a incolpare i governi precedenti, poi a rimpastare la giunta, poi a suggerire provvedimenti al limite del demenziale (pecore, cittadini che multano chi getta la carta in terra, intervento dell'esercito e varia umanità) adesso non so a fare cosa. Ora si attaccano all'incendio del tpm salario, ma i 5s erano tra i fautori della sua chiusura.
Non è tanto la situazione a impensierire quanto il fatto che non esista un piano per risolverla, nessuna prospettiva, come per tutto. Niente discarica ma anche niente inceneritore ma anche niente intensificazione del porta a porta e niente riforma dell'AMA, per terrore di fare scivoloni non si assegnano appalti per servizi essenziali. In giro si vedono turisti che fanno foto ai cumuli (perché a Roma non ci sono solo i romani! Mica siamo in una normale cittadina padana ma in una città con 20 milioni di turisti l’anno, pendolari e pellegrini da ogni dove, ministeri...), gli incendi dei cassonetti sono giornalieri e ora sono comparsi i cassoni per gli esercizi commerciali e gli uffici, che aggiungono altri cassonetti. E i nostri alunni adesso hanno anche quelli nei cortili delle scuole

La soluzione è semplice. Basta mannare la monnezza nelle altre regioni. Tanto i fessi ci stanno, eccome se ci stanno....

Per sdrammatizzare, per quanto possibile:
https://www.facebook.com/mariameliamonti/videos/la-grande-monnezza-con%20-angela-finocchiaro-e-maria-amelia-monti/406924800047495/

:-) come non averci pensato prima, proprio calzante. Altro che bellezza.