Regionalizzazione della scuola
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Re: Regionalizzazione della scuola
Sconcertato_2 ha scritto:@mordekay
Le tue parole sono offensive nei confronti di migliaia e migliaia di insegnanti meridionali che lavorano al nord, me compreso. Non ti permettere di portare ad esempio casi singoli di individui che fanno i furbi del sud, altrimenti io ti porto quelli di colleghi "polentoni" della mia scuola che fanno altrettanto.
Se credi che regionalizzando la scuola la Lombardia copra tutti i posti ti sbagli di grosso. Senza i docenti meridionali molte cattedre sarebbero vuote a partire da quelle tecnico/scientifiche. Nella mia scuola dopo 6 mesi non si è trovato un supplente su posto B di elettronica e uno che sostituisse per 6 mesi un insegnante in astensione.
Infine non credere che il progetto lega porti automaticamente ad un incremento di stipendio. Loro intendono proporre un contratto integrativo con la richiesta di maggiore ore di lavoro. Della serie lavora di più e ti do qualcosa in più. Al netto delle tasse la paga oraria sarebbe anche inferiore a quella attuale.
Che vadano a raccontarlo ad altri.
Devi partire da quello che è successo a partire dal 2015-2016 con l'anno 2016-2017 che dopo la fase surrogatoria degli usp sui docenti negli ambiti (quelli della domanda "volontaria" di immissione in tutte le provincie italiane) ha gettato nel caos le scuole, altrimenti parliamo a vanvera
Qui hai il sunto
https://www.tuttoscuola.com/prodotto/mobilita-2017-grande-caos-atto-secondo-agli-studenti-ci-pensa/
A me non interessa dove è nata una determinata persona, ma sarebbe essenziale che a fabbisogno regionale vi fossero immissioni regionali senza possibilità di rientro. Chi non è disposto a lavorare in una determinata regione faccia il concorso in ALTRA regione e attenda pazientemente, compatibilmente con i posti disponibili, di avere il ruolo.
A Milano il piano della 107 per quanto riguarda le primarie è stato disastroso.
Il problema è di natura strutturale. Un piano di immissioni straordinario come quello fatto con la legge 107 non poteva non risolversi in un letterale disastro (specie in primaria) perchè dalle GAE sono venute moltissime persone disposte solo a prendere il "ruolo" ma non a lavorare nell'ambito assegnato.
Nel 2016 abbiamo avuto i differiti 2015-2016. Immessi in ruolo in sede temporanea dove hanno anche lavorato poi venuti a Milano tutti assenti (tranne una persona), parliamo di un contingente di 10 persone immesse per legge 107 (fase C). Lo stesso è avvenuto in altri comprensivi (sentendo i colleghi di altre scuole e leggendo tuttoscuola e corriere della sera).
Dobbiamo continuare con questo scempio che mette a rischio ogni anno l'erogazione del servizio scolastico?
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Regionalizzazione della scuola
luna7 ha scritto:Comunque non capisco perché i sindacati maggiori non proclamino sciopero su questa proposta
Sarà la prima volta che non sciopererò in tutta la mia vita (lavorativa).
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Regionalizzazione della scuola
mordekayn ha scritto:
A me non interessa dove è nata una determinata persona, ma sarebbe essenziale che a fabbisogno regionale vi fossero immissioni regionali senza possibilità di rientro. Chi non è disposto a lavorare in una determinata regione faccia il concorso in ALTRA regione e attenda pazientemente, compatibilmente con i posti disponibili, di avere il ruolo.
A Milano il piano della 107 per quanto riguarda le primarie è stato disastroso.
Il problema è di natura strutturale.
La frase in neretto è indiscutibile, la tua soluzione mi sembra una non-soluzione. Il fatto che molti docenti del sud entrano in ruolo al nord significa (scegli quale delle opzioni è corretta):
1) quelli del sud sono più preparati
2) quelli del nord "snobbano" l'insegnamento, perché non si guadagna abbastanza
3) entrambe le ipotesi
Io credo sia corretta la 2, per cui obbligare chi vince a rimanere in regione non risolverà il problema. Non credo di essere l'unico a conoscere docenti che sono tornati al sud, pur non avendone particolare desiderio, perché non potevano pagare 1000+ euro di nido al mese.
mac67- Messaggi : 7123
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Località : Pianeta Terra
Re: Regionalizzazione della scuola
Ripeto anche a te che non è rilevante essere del nord, del centro, del sud o della terra di mezzo.
Per poter garantire il servizio scolastico ad immissione in ruolo deve seguire il servizio della data persona nella sede di titolarità, cosa che nell'attuale sistema di mobilità nazionale che tanto piace (a mio avviso in modo miope perchè è un sistema che in tutta evidenza non funziona e non funzionerà mai) e che tanti danni sta causando alle scuole non sempre coincide.
Tutto il resto è aria fritta, francamente, a partire dalle riforme scolastiche che finchè non affronteranno il nodo reclutamento e mobilità del personale non potranno mai risolvere nulla di concreto.
L'utenza queste cose le deve sapere, a regole e situazione invariata ogni inizio d'anno sarà drammatico per le troppe scoperture di organico e l'incertezza in capo ad ogni titolare in organico (spesso sulla carta, noi ad esempio ne abbiamo circa almeno una decina che occupano il posto non lavorando mai da anni) e quest'andazzo continuerà finchè non cambierà sistema che al momento pare andare bene un pò a tutti.
Per poter garantire il servizio scolastico ad immissione in ruolo deve seguire il servizio della data persona nella sede di titolarità, cosa che nell'attuale sistema di mobilità nazionale che tanto piace (a mio avviso in modo miope perchè è un sistema che in tutta evidenza non funziona e non funzionerà mai) e che tanti danni sta causando alle scuole non sempre coincide.
Tutto il resto è aria fritta, francamente, a partire dalle riforme scolastiche che finchè non affronteranno il nodo reclutamento e mobilità del personale non potranno mai risolvere nulla di concreto.
L'utenza queste cose le deve sapere, a regole e situazione invariata ogni inizio d'anno sarà drammatico per le troppe scoperture di organico e l'incertezza in capo ad ogni titolare in organico (spesso sulla carta, noi ad esempio ne abbiamo circa almeno una decina che occupano il posto non lavorando mai da anni) e quest'andazzo continuerà finchè non cambierà sistema che al momento pare andare bene un pò a tutti.
Ultima modifica di mordekayn il Gio Feb 28, 2019 3:06 pm - modificato 1 volta.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Regionalizzazione della scuola
Il costo del "trasferimento" è notevole.
Un conto è lavorare fuori regione in età giovane dopo aver vinto un concorso, altro è per la pretesa di eliminare la supplentite e svuotare le gae (di colpo in un solo anno, cosa ovviamente assurda) spostando più o meno spontaneamente personale con casa e famiglie a migliaia di km di distanza in un'operazione sostanzialmente FALLITA (già da quest'anno infatti per consentire il rientro di queste persone sistematicamente assenti han dato a quasi tutti le AP sui sostegni) proprio per via del sistema della mobilità nazionale.
E' ovvio che sarebbe finita così, infatti noi a distanza di anni abbiamo più di 10 docenti sul posto comune che NON lavorano da noi e che se non ottenessero le assegnazioni provvisorie comunque troverebbero il modo di giustificare la loro assenza.
SE non avete ancora capito quello che è successo con la 107 di rilevante beh..è grave.
Provateci voi a gestire 1/5 dell'organico di posto comune primaria con persone che settimanalmente ti mandano certificati di assenza...provateci e poi venitemi a raccontare la rana e la fava della Carta Costituzionale ah,ah,ah.
I dati del disastro li abbiamo tutti, basta leggere e non mettere la testa sotto la sabbia.
https://www.tuttoscuola.com/la-mappa-della-discontinuit-didattica/
https://www.tuttoscuola.com/mobilita-docenti-continuita-didattica/
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Regionalizzazione della scuola
Che palle con sta storia che i docenti del sud scappano tutti dal nord dopo il ruolo. Solo luoghi comuni di stampo leghista. Ma avete mai visto le percentuali dei trasferimenti da nord al sud? Irrisorie. Basta.
L'unico vero danno è stata la buona scuola nella parte che ha costretto molti docenti a spostarsi per poi risposarsi l'anno successivo. Quella norma è stata un obbrobrio ed è sufficiente tornare allo standard precedente dove era richiesta la scelta di una provincia/regione e l'obbligo di permanenza per un certo numero di anni (prima erano 3). Inutile inventare favole per giustificare una operazione di chiusura totale e far accettare qualcosa che risulta indicibile.
L'unico vero danno è stata la buona scuola nella parte che ha costretto molti docenti a spostarsi per poi risposarsi l'anno successivo. Quella norma è stata un obbrobrio ed è sufficiente tornare allo standard precedente dove era richiesta la scelta di una provincia/regione e l'obbligo di permanenza per un certo numero di anni (prima erano 3). Inutile inventare favole per giustificare una operazione di chiusura totale e far accettare qualcosa che risulta indicibile.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
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Re: Regionalizzazione della scuola
@mordekan
Ma oggi sei in ferie o non lo sai che in servizio non si usano i social?
Ma oggi sei in ferie o non lo sai che in servizio non si usano i social?
Sconcertato_2- Messaggi : 832
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Re: Regionalizzazione della scuola
x franco71:
Si indubbiamente la situazione nelle primarie è gravemente peggiorata, in particolare nell'a.s. 2016-2017 dopo la fase estiva delle surroghe di chi non fu oggetto di chiamata diretta e che ancora rimaneva nell'ambito.
Prima dello tsunami della legge 107 la situazione era più gestibile, avevamo più posti vacanti ma li si copriva con personale supplente dalle graduatorie di istituto.
Quest'anno si respira perchè ai cosidetti "deportati" han dato le A.P. sui sostegni in deroga.
Rimane ovviamente il problema che tutt'ora restano titolari da noi, quindi il problema è rinviato a settembre dell'anno prossimo.
Ci vorranno anni per ritornare alla "normalità", quando ci libereremo di dei titolari cosidetti "deportati".
Si indubbiamente la situazione nelle primarie è gravemente peggiorata, in particolare nell'a.s. 2016-2017 dopo la fase estiva delle surroghe di chi non fu oggetto di chiamata diretta e che ancora rimaneva nell'ambito.
Prima dello tsunami della legge 107 la situazione era più gestibile, avevamo più posti vacanti ma li si copriva con personale supplente dalle graduatorie di istituto.
Quest'anno si respira perchè ai cosidetti "deportati" han dato le A.P. sui sostegni in deroga.
Rimane ovviamente il problema che tutt'ora restano titolari da noi, quindi il problema è rinviato a settembre dell'anno prossimo.
Ci vorranno anni per ritornare alla "normalità", quando ci libereremo di dei titolari cosidetti "deportati".
Ultima modifica di mordekayn il Gio Feb 28, 2019 3:46 pm - modificato 2 volte.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Regionalizzazione della scuola
Sconcertato_2 ha scritto:@mordekan
Ma oggi sei in ferie o non lo sai che in servizio non si usano i social?
Lunedì ero ad un corso inps (passweb), ieri in via della Moscova (rts), oggi in via Manin.
Vuoi sapere altro?
Lavoro anche da casa se c'è bisogno, non vado a vedere gli orari.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Regionalizzazione della scuola
A prescindere qualsiasi riforma va discussa e condivisa ANCHE con chi a scuola ci lavora. Questa è un'altra grande lezione che sicuramente va recepita dopo l'ultima riforma scolastica del governo precedente.
Correttivi sicuramente vanno fatti, io sono per la scelta radicale della regionalizzazione, casomai non lo si fosse capito ah,ah,ah.
Correttivi sicuramente vanno fatti, io sono per la scelta radicale della regionalizzazione, casomai non lo si fosse capito ah,ah,ah.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Regionalizzazione della scuola
lucetta10 ha scritto:Il 27 è proclamata una manifestazione nazionale a Monte Citorio di Unicobas
Infatti era ieri ma io mi riferivo alle sigle sindacali maggiori
luna7- Messaggi : 604
Data d'iscrizione : 23.02.16
Re: Regionalizzazione della scuola
Questo è pacifico. D'altronde è onere della politica fare scelte in ordine a come e a chi deve gestire il settore scolastico.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Regionalizzazione della scuola
mac67 ha scritto:mordekayn ha scritto:
Il problema è di natura strutturale.
La frase in neretto è indiscutibile, la tua soluzione mi sembra una non-soluzione. Il fatto che molti docenti del sud entrano in ruolo al nord significa (scegli quale delle opzioni è corretta):
1) quelli del sud sono più preparati
2) quelli del nord "snobbano" l'insegnamento, perché non si guadagna abbastanza
3) entrambe le ipotesi
Il problema non sta nel fatto che "quelli del sud entrino in ruolo al nord".
Il problema sta nel fatto che molti di quelli del sud che entrano in ruolo al nord, poi non vanno a lavorarci davvero.
E allora che sono stati assunti a fare?
La loro assunzione, ai fini del fabbisogno dell'utenza e della corretta erogazione del servizio, è stata perfettamente inutile.
Magari ha fatto comodo al neoassunto e alla sua famiglia, ma non è servita a NIENTE dal punto di vista dell'organizzazione del servizio e dei diritti dell'utenza.
Se poi si pensa che le assunzioni nei ruoli del pubblico impiego debbano avere come obiettivo primario quello di fare felici gli assunti, mentre l'obiettivo di fornire un servizio funzionante al cittadino deve essere secondario, beh, lo si dica apertamente, ma in tal caso il discorso cambia.
Il punto è che non si stava affatto discutendo delle MOTIVAZIONI per cui "quelli del sud entrino in ruolo al nord", ma delle CONSEGUENZE di tale tendenza.
I docenti del sud sono più preparati? Bene, può darsi che sia vero, ma se sono stati assunti per lavorare al nord, devono andare a lavorare al nord, oppure rifiutare il posto. Non vedo cosa c'entri con la migliore preparazione.
I docenti del sud sono preparati tanto quanto quelli del nord, ma tra le persone preparate del nord ce n'è di meno che vogliono andare a insegnare? Conclusione uguale: se quelli provenienti dal sud sono stati assunti per lavorare al nord e non succede quasi mai il contrario, vuol dire che al nord c'è bisogno di docenti, mentre al sud molto meno. Quindi, chi si è fatto assumere al nord perché lì c'era più posto, deve andare a lavorare al nord, oppure rifiutare l'assunzione, come sopra.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Regionalizzazione della scuola
Infatti inanzitutto occorerebbe un minimo di chiarezza o continueremo col sistema del "mi piglio il ruolo dove c'è posto ,tanto poi una soluzione la trovo".
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Regionalizzazione della scuola
paniscus_2.1 ha scritto:mac67 ha scritto:mordekayn ha scritto:
Il problema è di natura strutturale.
La frase in neretto è indiscutibile, la tua soluzione mi sembra una non-soluzione. Il fatto che molti docenti del sud entrano in ruolo al nord significa (scegli quale delle opzioni è corretta):
1) quelli del sud sono più preparati
2) quelli del nord "snobbano" l'insegnamento, perché non si guadagna abbastanza
3) entrambe le ipotesi
Il problema non sta nel fatto che "quelli del sud entrino in ruolo al nord".
Il problema sta nel fatto che molti di quelli del sud che entrano in ruolo al nord, poi non vanno a lavorarci davvero.
E allora che sono stati assunti a fare?
Si vede che non mi sono spiegato.
In condizioni normali, ognuno fa i concorsi vicino casa. Per la scuola, invece, pare (pare) di no. Se però al nord i locali si presentassero in percentuali robuste, come sarebbe naturale aspettarsi per un lavoro che attira, gli immessi in ruolo dovrebbero essere, per lo più, docenti del nord, e il problema dei docenti meridionali che vincono concorso al nord per tornare al sud sarebbe un fenomeno tutto sommato modesto e non staremmo qui a discuterne.
Invece il quadro che si descrive è un altro: ai concorsi, per i posti al nord, vincono docenti che vengono dal sud. In massa. Se questo è vero (a me pare che la 107 abbia distorto un fenomeno esistente, ma non così vistoso), chiediamoci perché.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Regionalizzazione della scuola
lucetta10 ha scritto:
...e abbiamo capito! inutile ripeterlo mille volte, quello che non spieghi è perché mai un problema con le AP si debba risolvere con riforma costituzionale. Ti scagli contro i barocchismi ma chiedi una riforma barocca con un iter parlamentare infinito
E' che NON hai ancora capito ^_^
Le AP sono una benedizione *QUANDO* hai a che fare con titolari che tanto NON VENGONO a lavorare nella sede di incarico triennale dopo la surroga ust.
Perchè con l'AP la nomina è unica (al 30 06) mentre in caso di assenza (certa) devi fare contratti brevi e saltuari.
Io voglio la regionalizzazione perchè non credo più che il miur sia in grado di gestire a livello nazionale il reclutamento e la mobilità del personale. E per personale intendo non solo il personale docente, ma anche il personale ata (collaboratori scolastici in primis) e persino i ds (altro problema annoso).
Vuoi ridere?
Siamo così alla frutta che è problematica persino la mobilità dei Dirigenti Scolastici.
https://www.repubblica.it/scuola/2018/02/10/news/corte_dei_conti_boccia_trasferimenti_dirigenti_scolastici_rimossi_a_meta_anno-188520466/
Il sistema è MARCIO. Prima se ne prende atto, meglio è per tutti.
Ultima modifica di mordekayn il Gio Feb 28, 2019 5:18 pm - modificato 1 volta.
mordekayn- Messaggi : 6796
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