Valutazione settembre

Per il voto da segnare in pagella a settembre, ci si deve attenere al voto dato nella verifica di recupero, o può essere diverso?

Mi è venuto il dubbio perché stavo pensando alla possibilità di fare il testo della verifica solo sulle parti effettivamente insufficienti nel corso dell'anno, perché se in parte del programma è sufficiente non deve recuperarla; però una cosa simile ha senso solo se posso valutare il voto dato nel recupero assieme ai voti sufficienti dati nel resto del programma nel corso dell'anno.

Nella normativa che conosco non ho trovato nulla che neghi la possibilità, ma non so se da qualche parte sia previsto qualcosa in merito.

(È possibile aprire una sezione su verifiche e recuperi? Ho provato a fare una ricerca per capire dove aprire questa, e ho trovato diverse discussioni sia in questa sezione, sia in quella su ferie, permessi, ecc., perché manca un posto dove metterle.)

Lascia pure in questa sezione.
Personalmente io ho sempre messo come proposta di voto e visto mettere dai colleghi il voto della verifica (con gli eventuali arrotondamenti). Non credo che ci sia la possibilità di fare la media con i voti avuti durante l'anno scolastico. Chiaramente vale sempre il discorso che la proposta di voto non è la media matematica (che in questo caso sarebbe costituita da un solo voto), ma se abbassi il voto della verifica rischi di metterti inutilmente nei guai. Tanto promosso con il 6 o con l'8 (quando si sa comunque che è stato "rimandato") non è che cambi più di tanto; solo il riconoscimento dell'impegno profuso.

A giugno il giudizio viene sospeso. Evidentemente perché ci sono insufficienze.

A fine agosto c'è una ulteriore verifica per potere formulare un giudizio. Mi pare normale andare a verificare le insufficienze, non quello che già so che lo studente sa. Devo acquisire elementi per formulare un giudizio. E il giudizio è sull'anno scolastico intero.

Dec ha scritto:Tanto promosso con il 6 o con l'8 (quando si sa comunque che è stato "rimandato") non è che cambi più di tanto; solo il riconoscimento dell'impegno profuso.

Questo non è vero: il nuovo voto rientra nella media e nel calcolo dei crediti, che a giugno non si è fatto.

MauroG ha scritto:Per il voto da segnare in pagella a settembre, ci si deve attenere al voto dato nella verifica di recupero, o può essere diverso?

Mi è venuto il dubbio perché stavo pensando alla possibilità di fare il testo della verifica solo sulle parti effettivamente insufficienti nel corso dell'anno, perché se in parte del programma è sufficiente non deve recuperarla; però una cosa simile ha senso solo se posso valutare il voto dato nel recupero assieme ai voti sufficienti dati nel resto del programma nel corso dell'anno.

Nella normativa che conosco non ho trovato nulla che neghi la possibilità, ma non so se da qualche parte sia previsto qualcosa in merito.

(È possibile aprire una sezione su verifiche e recuperi? Ho provato a fare una ricerca per capire dove aprire questa, e ho trovato diverse discussioni sia in questa sezione, sia in quella su ferie, permessi, ecc., perché manca un posto dove metterle.)

La normativa di riferimento, quella che, in sintesi, ha ripristinato gli esami di riparazione è l'OM 92/2007 in cui si legge:


Il consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate secondo i criteri di cui ai
precedenti commi, delibera la integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base
di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo,
comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva.

si parla, appunto di valutazione complessiva dello studente; personalmente nelle verifiche finali (tarate per obiettivi minimi) mi è capitato di assegnare voti anche molti alti che compaiono lì e nei verbali che nella mia scuola dobbiamo compilare; però la proposta di voto per lo scrutinio non è certo una mera trasposizione del voto della verifica, anche per la ragione (la media concorre al credito dal terzo anno) che già altri sul forum hanno riportato.

paniscus_2.1 ha scritto:

Dec ha scritto:Tanto promosso con il 6 o con l'8 (quando si sa comunque che è stato "rimandato") non è che cambi più di tanto; solo il riconoscimento dell'impegno profuso.

Questo non è vero: il nuovo voto rientra nella media e nel calcolo dei crediti, che a giugno non si è fatto.

Hai ragione, ma solo se parliamo di triennio e poi è difficile che sia proprio quel voto che fa passare alla fascia successiva, anche se certamente è possibile.

C'è anche da dire che la normativa parla esplicitamente di controllare il recupero delle carenze formative, il che almeno implicitamente sembra permettere la possibilità di fare la verifica solo sulle parti insufficienti e quindi di fare la valutazione con le restanti valutazioni date nel corso dell'anno.

Al di là della normativa credi davvero che, anche dando una verifica solo sulle parti insufficienti (cosa corretta), ci sia il pericolo che prenda improvvisamente 8, 9 o 10? In genere è già tanto se arrivano al 6, cioè se davvero recuperano senza aiuti le lacune che avevano a giugno. I casi di risultati superiori sono piuttosto rari, quindi secondo me è un falso problema.

No, però preferisco sapere cosa prevede la normativa all'interno di cui devo lavorare, e non mi piace l'idea di dare una verifica su parte del programma, usando poi quel voto come voto dell'anno.

Comunque, che si faccia la verifica solo sulle parti di programma rimaste effettivamente insufficienti, mi sembra una cosa positiva. Altrimenti si rischia che lo studente si limiti a riprendere gli argomenti che conosceva già, e che scelga deliberatamente di accantonare quelli che non gli piacciono o che considera troppo impegnativi.

Ovviamente dipende molto dal tipo di materie, non ha molto senso con quelle che presuppongono una forte propedeuticità a cascata tra argomenti diversi, ma per le materie dalla struttura più modulare mi sembra un'idea intelligente.

Lo vedo fare molto spesso in scienze naturali, ad esempio, dove un vero classico è ritrovarsi con l'alunno che ha 4 fisso in chimica (considerata più difficile, perché piena di formule e di calcoli quantitativi), però poi pensa di compensare prendendo 7, che so, nelle interrogazioni orali su argomenti di botanica o di scienze della terra, considerate più facili in quanto più discorsive. Poi la media resta sul 5 e mezzo, il 5 e mezzo è quasi 6, e allora le alternative classiche sarebbero due: o gli si dà 6 e gli si abbuona tutto, oppure gli si dà la materia con l'intero programma, con il risultato che all'esame continuerà a fare esattamente la stessa cosa, ossia ripetizione meccanica degli argomenti di biologia e di geologia che sapeva già, e scena muta a chimica come al solito. Invece, se lo si rimanda SOLO sul programma di chimica, e glielo si comunica chiaramente già a giugno, un minimo sindacale è costretto a studiarsi anche quella...

Non capisco che cosa non sia chiaro nella frase tratta dall'OM 92 del 2007
Il consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate secondo i criteri di cui ai
precedenti commi, delibera la integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base
di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo,
comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva.
Il concetto di valutazione complessiva comprende anche l'intero anno scolastico, chiaro che uno studente sospeso con il 3 che agli esami di riparazione dimostri una valutazione sufficiente, sarà considerato sufficiente. Come uno studente sospeso con il 5 su una parte del programma, che la recuperi con una valutazione su quella parte di programma maggiore o uguale a 8, potrà avere un 6, un 7 o un 8 a seconda del peso che quella parte di programma ha nella valutazione complessiva.
In ogni caso nella valutazione differita non metto il voto in numero, ma un giudizio che sarà tradotto in voto appunto in ambito complessivo.
Tipo "lo studente dimostra di aver recuperato adeguatamente le carenze algebriche nelle frazioni algebriche e nelle equazioni, mostra ancora qualche difficoltà nella risoluzione di problemi geometrici, nonostante la conoscenza dei teoremi relativi". Un compito con questo tipo di giudizio potrebbe essere anche da 8, ma il voto che sarà assegnato in pagella sarà un 7.