Data generazione buono Vs Data spesa effettiva

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti, ho una domanda. Ho generato un buono di 630 euro per il pagamento delle tasse universitarie. Se la segreteria leggerà la mail dopo il 31 agosto cosa succederà al buono? Non sarà più valido? Non so se la questione è chiara.
Grazie a chi saprà aiutarmi!

Io penso e spero che sia qualcosa di simile a quello che avviene con le raccomandate, o alle date di emissioni dei pagamenti delle banche. Fa fede la data in cui io ho pagato l'università. E io l'ho pagata entro il 31/8, questo è fuor di dubbio. Del resto parliamo in entrambi i casi di MIUR, sia per il buono che per l'università. Quando la segretaria si accorgerà che il bonus non è valido dovrà contattare lei chi di dovere e farselo convalidare.

Ippia ha scritto:Considera che le tasse universitarie si possono pagare a partire dal 1/8. Considera pure che quello è periodo di ferie delle segreterie. Che dovevo fare?

Non hai risposto alla mia domanda:)

Il 30 agosto, ma non avrebbe fatto differenza se l'avessi generato, per dire, il 6. In segreteria ci lavora una sola persona ed hanno dei tempi a dir poco biblici. E credo che già a partire dalla prima settimana di agosto la persona preposta all'uso dei bonus non c'era già più!

Ma in ogni caso in una pubblica amministrazione non si può ragionare in questi termini. Fanno fede le date di scadenza, non si tratta di usare il buon senso o altri tipi di interpretazione.

Questo comunque è un tipico caso in cui la metafisica incontra la burocrazia :-)

Ippia ha scritto:Ma in ogni caso in una pubblica amministrazione non si può ragionare in questi termini. Fanno fede le date di scadenza, non si tratta di usare il buon senso o altri tipi di interpretazione.

Il 30 agosto l'amministrazione ti aveva già avvertito (con messaggio nella homepage della carta docente) che i buoni non spesi entro il 31 sarebbero stati annullati.
Puoi girarci intorno, ma permettimi di dire che come minimo hai fatto una leggerezza.
Troverai un modo con l'università.

Questo è un tipico caso in cui: perchè aspettare l'ultimo giorno utile?;)

arrubiu ha scritto:Questo è un tipico caso in cui: perchè aspettare l'ultimo giorno utile?;)

:-)

Cercare una logica nella burocrazia italiana è impresa inutile, non ce n'è.

Per esempio, con la carta docente non posso comprare strumenti digitali per esperimenti di fisica perché il distributore vende al dettaglio e non al pubblico.

mac67 ha scritto:Cercare una logica nella burocrazia italiana è impresa inutile, non ce n'è.

Scusami ma questo non mi sembra un problema di burocrazia eh.

mac67 ha scritto:Cercare una logica nella burocrazia italiana è impresa inutile, non ce n'è.

Per esempio, con la carta docente non posso comprare strumenti digitali per esperimenti di fisica perché il distributore vende al dettaglio e non al pubblico.

Immagino, e sicuramente si potranno trovare tanti altri casi simili a questo. Gli unici che traggono vantaggio da queste regolamentazioni incerte sono gli avvocati che vivono di forma e non di sostanza.

Ippia ha scritto:

mac67 ha scritto:Cercare una logica nella burocrazia italiana è impresa inutile, non ce n'è.

Per esempio, con la carta docente non posso comprare strumenti digitali per esperimenti di fisica perché il distributore vende al dettaglio e non al pubblico.

Immagino, e sicuramente si potranno trovare tanti altri casi simili a questo. Gli unici che traggono vantaggio da queste regolamentazioni incerte sono gli avvocati che vivono di forma e non di sostanza.

Ippia, permettimi ma ti stai arrampicando sugli specchi:)
Mi ricordano le discussioni di chi, per la domanda della mobilità, chiede "fino a che ora si può inviare la domanda?", come se fosse ragionevole inviare una domanda di mobilità alle 23.59:)

Quello che ho imparato è che la logica ordinaria non sempre incontra la logica della pubblica amministrazione. E' chiaro che nessuno invierebbe mai domanda di trasferimento nell'ultimo minuto, eppure nella logia della pubblica amministrazione questo è perfettamente sensato oltre che lecito.

I ricorsi amministrativi si vincono tipicamente su questioni di forma, non di sostanza. Io in questi anni, grazie sopratutto al MIUR, mi sono fatto una certa cultura di diritto amministrativo. Che poi è quanto di più lontano dalle mie conoscenze e dai miei interessi :-)

Poi, come detto prima rimane il problema della data giusta.
Se non conosci la questione vale la pena dargli una lettura, a prescindere dal caso posto qui.

https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_sorite

E' chiaro che non c'è una data giusta, perché l'1/8 sicuramente sarebbe andato bene, come pure il 2/8... fino a...?
Fino al 31/8, perché appunto interviene la logica della pubblica amministrazione.

Ho come l'impressione che l'anno prossimo non succederà la stessa cosa.

arrubiu ha scritto:

mac67 ha scritto:Cercare una logica nella burocrazia italiana è impresa inutile, non ce n'è.

Scusami ma questo non mi sembra un problema di burocrazia eh.

Direi di sì, invece, se genero il buono in data utile e la mancata finalizzazione dell'operazione è dovuta a una qualche amministrazione pubblica, direi che ci siamo. Senza contare che toglierci la somma residua per poi riaccreditarla identica , settimane dopo, non ha alcun senso logico, di nuovo, è pessima burocrazia.

Questo non toglie che uno dovrebbe evitare di fare queste cose l'ultimo giorno, proprio perché sappiamo come funziona.

mac67 ha scritto:Questo non toglie che uno dovrebbe evitare di fare queste cose l'ultimo giorno, proprio perché sappiamo come funziona.

Come ho tentato di spiegare prima non ha senso in questo contesto parlare di cose fatte all'ultimo minuto. E' una definizione semplicemente mal posta.