Supplenza da integrare con contratto in azienda

Buonasera. Ho bisogno di un'informazione.

Sto aspettando le convocazioni dalla provincia di Torino, nelle cui graduatorie sono iscritto in III fascia.

Avendo io un punteggio basso, nel mio caso inizieranno a chiamare dopo la conclusione
delle convocazioni da scuola polo.

Poichè mi devo spostare dal sud a Torino, avrei intenzione di integrare l'insegnamento con un contratto
di consulenza (o di collaborazione, è ancora da definire) con una grossa multinazionale del luogo.

Domanda: esistono dei vincoli ? Per esempio, è possibile stipulare un secondo contratto solo se il contratto
con la scuola non è ad orario pieno ?

E, precisamente, cosa si intende nel mondo della scuola con orario pieno ? 18 ore ?

Grazie a chi mi risponderà...

I docenti a tempo pieno, 18 ore nella secondaria, non possono stipulare contratti di lavoro dipendente.
La consulenza o la collaborazione (anche per docenti che hanno orario pieno) possono essere autorizzate dal Dirigente scolastico a condizione che siano
- occasionali
- non in conflitto con l'interesse della pubblica amministrazione
- non in conflitto con la didattica in classe e le attività ad essa connesse.
Questo molto in sintesi.

E per quanto riguarda docenti che hanno spezzoni?
Possono integrare con altri lavori per riuscire a mantenersi?

fradacla ha scritto:I docenti a tempo pieno, 18 ore nella secondaria, non possono stipulare contratti di lavoro dipendente.
La consulenza o la collaborazione (anche per docenti che hanno orario pieno) possono essere autorizzate dal Dirigente scolastico a condizione che siano
- occasionali
- non in conflitto con l'interesse della pubblica amministrazione
- non in conflitto con la didattica in classe e le attività ad essa connesse.
Questo molto in sintesi.

Capito. Cambierebbe qualcosa invece con un contratto con un numero
minore di ore (per esempio 16) ?

Marechiaro ha scritto:e per quanto riguarda docenti che hanno spezzoni?
possono integrare con altri lavori per riuscire a mantenersi?

logicamente, dato che servono i soldi per vivere, la risposta dovrebbe essere si

sembra di si col vincolo sugli orari dati dalla somma delle ore sui lavori

https://www.orizzontescuolaforum.net/t76043-se-si-ha-un-altro-lavorosi-possono-accettare-supplenze

da valutare in caso di no il ricorso (urgente) al giudice del lavoro con avvocato specializzato in diritto del lavoro

se e' un avvocato serio sa quante possibilita' di vincere il ricorso ci sono e le indica al cliente

in caso di vittoria le spese della parcella avvocato piu' le spese giudiziarie sarebbero a carico della scuola che ha perso

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Orazio12 ha scritto:
Capito. Cambierebbe qualcosa invece con un contratto con un numero
minore di ore (per esempio 16) ?

No, per poter stipulare contratto di lavoro dipendente il servizio a scuola deve essere part time al massimo al 50% (= 9 ore).
Ma non capisco il tuo problema: hai parlato di collaborazione o consulenza con una multinazionale, non di lavoro dipendente.

Marechiaro ha scritto:E per quanto riguarda docenti che hanno spezzoni?
Possono integrare con altri lavori per riuscire a mantenersi?

Il contratto da dipendente si può stipulare se a scuola non si supera il 50% dell'orario di cattedra.