Spese extra

Scuola dell'infanzia. La titolare che si lamenta di continuo perché ha avuto una sfilza di supplenti sia su cattedra che su sostegno . Poco riconoscente anche verso me che seppure su sostegno faccio di tutto e di piu ,come dicono e vedono tutti. Nelle varie lamentele giornaliere stava dicendo di quanti soldi spende per la scuola e nessuno contribuisce . Tipo per i lavoretti natalizi ,da lei decisi e fatti ,con minimo intervento dei bimbi ( fare qualcosa di più semplice ed economico,ma tutto fatto da loro no ?!?). Io sono subentrata molto dopo ,non sapevo neanche cosa era stato deciso ,ma la sua collega c'era e pare si disinteressi del tutto ,quando non è malata . Vabbè. La questione che mi chiedo è : ma queste spese extra a chi toccano ? Secondo lei pure alle supplenti brevi ,fosse pure una si trova lì per pochi giorni ,ha detto. Ma questo pare assurdo ,posso capire un contratto lungo , ma una che è lì per poco che c'entra ?!?E poi ,come ho detto ma non hanno un fondo cassa ? Siii ma da mo che è finito !-dice lei . E vabbè e far quadrare di più le spese no ? Lei dice che compra materiali , glitter, cartoncini e quant'altro tutto di tasca sua .Mah . Non so come funziona . Se davvero fosse così dovrebbero mettere un tot a testa tutte le maestre ( ma decidere anche insieme ,non che dove vuole lei l'unica titolare è, appunto ,lei ). Lei dice che non chiede ,che deve essere di coscienza di ogniuno . Comunque la classe è sua ,piena di cose sue , e le altre le fa sentire sempre ospiti a casa sua .Volevo capire anche se come sostegno dovrei contribuire in parte uguale con le altre due ,a queste eventuali spese extra . O meno . Chiaramente non è un problema ,ma se non vengono dette una che ne sa,anche se con i contratti da supplente non si è pagati puntualmente come lei , e ci sono meno diritti . Ma per capire come dovrebbero essere le cose nella normalità . I genitori mettono soldi ma possibile che a questo punto dell'anno già non c'è più fondo cassa ?

Non dovreste pagare spese per la scuola con soldi vostri. Punto. La beneficenza ognuno la fa per conto suo e come vuole

Se la collega considera la classe come se fosse sua fa male e non può pretendere che altri paghino le sue decisioni. Per queste spese c'e' il fondo facile consumo della scuola o i contributi delle famiglie. Ovviamente a tutti non e' capitato di fare copie a casa o di comprare qualcosa che a scuola mancava per fare prima, ma sono eccezioni e tali devono restare

Infatti ,non parlo di fotocopie per carità ,quelle le facciamo tutti . Lei tanta roba la ha li a scuola ,tanta a casa . Lei sa cosa ha ,cosa compra ,cosa vuole fare . Dice che è piena di scontrini . Embe ? Non so cosa vorrebbe ,che le insegnanti mettessero un tot per spese imprecisate, o pagassero i materiali dei laboriosi lavoretti alle festività, o che . Più che richieste precise vedo lamentele continue ,su tutto e mo anche su questo aspetto economico. Fa passare l'altra collega come una tirchia che se ne frega , e forse implicitamente include anche me perché comunque dice che siamo tre ,io contitolare come loro sebbene sostegno (quando dice lei )...
Come farle capire garbatamente che non è come dice lei ? Che appunto non vanno sborsati soldi propri ,se non eccezionalmente ? Che non deve dare delle tirchie alle altre perché lei vuole agire diversamente,poiché appunto la classe non è che la sente sua ... È sua !!! E le altre solo incompetenti di passaggio .

[quote="peadp"]Non dovreste pagare spese per la scuola con soldi vostri. Punto. La beneficenza ognuno la fa per conto suo e come vuole[/quote]

Come fare? Dire esattamente quello che ti hanno scritto qui sopra.
Inoltre ho visto fare "lavoretti" con rametti di legno, sassolini ecc... È una questione di scelte.
Poi delle due l'una: o ti fai bastare quello che c'è, lo usi con parsimonia, oppure ci rimetti di tasca tua.
Pretendere dalle colleghe, senza nemmeno una condivisione a monte, mi sembra proprio assurdo.

Verde la penso esattamente come te ... Io da mamma preferirei un lavoretto semplice e "povero " ma fatto tutto dai miei figli ,che non un qualcosa di elaborato e chiaramente fatto da adulti con annesso giusto un mini lavoretto fatto dai piccoli o una copia di poesia imparata ...Però evidentemente molti genitori non la pensano così ,oltre il fatto che le sezioni e dunque le maestre sono evidentemente in competizione per il lavoretto più bello ,la classe meglio decorata ,la porta col decoro più originale....Mah !!!!
Circa la questione di parlare chiaro ,alla prossima occasione in cui la collega fa battute piuttosto esplicite sul suo spendere e sulla tirchiaggine delle altre ...farò gentilmente presente quello che dite . Dirò che io farei cose più semplici col budget disponibile,e che i materiali oltre quelli già comprati dai genitori ,andrebbero pagati coi fondi della scuola . Le farò notare pure che lei ha il giorno preciso di pagamento ,mentre noi povere supplenti con contratti spezzati non abbiamo questa regolarità . E che se per lei che sta lì da anni ed anni è facile sentire l'aula la sua seconda casa proprio ,con tanto di materiali annessi ,per noi non è così facile perché ora siamo qui ora siamo lì ora a casa proprio ! Detto ciò ,sono convinta resterà delle sue idee ,forse le andrò meno a genio e probabilmente se stanno da uscire contributi li metterò comunque . Non mi piace ,rivolta all'altra collega ,che ne faceva un discorso di dignità di donna ,che avrebbe dovuto chiedere quanto mettere ,o mettere ,o comprare direttamente , mentre lei gran signora non si ribassa a chiedere e fa tutto da sola ( ma poi parla da dietro ,ed affossa le persone )!

Riprendo l'argomento perché ,sempre sulla scia delle spese extra ,si è verificato un'altro episodio . Secondo voi , sempre alla materna , possono venire a chiedere un tot di "fondo cassa " non della classe ma addirittura di tutte le classi assieme ,anche a supplenti di fatto brevi ,probabili fino a fine anno ma intanto non con tali contratti ma di qualche mese ? È capitato a diverse colleghe e a me ,che una collega anziana di servizio e di età,sia venuta a battere cassa ,farfugliando che ad inizio anno han messo questo tot ,che serve per fondo cassa ,tipo se c'è qualcosa di improvviso ( ha citato funerali ,qualcuno che offre ...?!?)e che quindi ... Qualcuna ha fatto notare che non siamo titolari ,non abbiamo trenta giugno per cui in teoria potremmo lasciare per un trenta giugno anche domani ,e che ci danno i soldi indietro ? Senza contare che ,come diceva questa ,non ci pagano con Regolarità come loro ,loro fanno sempre le padrone di tutto e ci guardano come delle poveracce incompetenti , ma poi per pretendere soldi siam buone anche noi ? Condivido abbastanza il pensiero della collega che ha espresso queste rimostranze ,in effetti ci sono titolari che dici buongiorno e neanche salutano ! E poi cercano soldi !!! Per cosa non è chiaro . Io dico ,quando raccolgono qualcosa al momento e vabbè è giusto che ci sei e metti anche tu ,ma non queste quote annuali quando tu l'anno non lo hai di fatto in contratto ! Tipo,io sto dagli ultimi giorni di novembre li ,neanche da inizio anno ! Non è per la quota , è per il principio .Ora ,chi dice di ignorarla ,chi dice di riprendere proprio noi il fatto e dare motivazioni del perché non vogliamo mettere quote ,che tra l'altro ha detto "volontarie "..

Sono versamenti volontari, perciò chi vuole versa e chi non vuole non lo fa, a prescindere che sia di ruolo, con supplenza annuale o su supplenza breve.

Sono cose normali dunque ? Secondo te Dec vanno messi ? Ad una collega è andata ben due volte a cercare i soldi ,sempre la stessa tipa ,con la scusa che lo stava dicendo ad altre . Perché non fanno quote mensili allora ,anziché annuali ,se voglio battere cassa anche dalle supplenze brevi ? Se su un posto si succedono 2-3 insegnanti che fanno ,cercano la quota intera dell'anno a tutte 2-3 ?

Non so se sono normali; nelle scuole in cui ho lavorato io si raccolgono soldi per fare un regalo a chi va in pensione; quando ero precario, mi capitava di darli per persone che neanche conoscevo o che conoscevo solo superficialmente, ma mi sembrava normale contribuire come tutti; se non vuoi farlo non farlo, ma attaccarsi al tipo di contratto o a quando hai iniziato a lavorare in quella scuola mi sembra assurdo. Poi in genere si parla di cinque o dieci euro; non so quanti soldi abbiano chiesto a te.

Come spiegavo all'inizio,la richiesta e la successiva riflessione sul darli o no è maturata tra varie colleghe ,poiché non li ha chiesti solo a me . Io credo che la tipa abbia sbagliato un po' i modi , se si fosse approcciata più gentilmente nessuna penso avrebbe mostrato perplessità . Io sto aspettando di vedere che decidono ,poiché si è detto o li diamo tutte o nessuna . Io avrei fatto quote mensili ,o cercato soldi al bisogno ,almeno per quanto riguarda le supplenti brevi . Perché se una cambia due o tre scuole non mi sembra giusto versi per intero ovunque,per principio ovviamente non per la 15-20 euro che vogliono .Si,era questa la cifra mi pare . Ad esempio ,a me dopo qualche giorno che ero lì han chiesto dei soldi per gli addobbi natalizi nel corridoio ,e li ho dati senza problemi. Credo che uno debba contribuire al momento ,se c'è. Senza contare le spese di classe ,eh ,qui si parla di un fondo di inter classe .La maestra "cerca soldi ",così l'hanno rinominata , devo dire che è obiettivamente sgarbata : non saluta ,ne a scuola ne tantomeno se la incontri fuori servizio ,però poi come hanno notato le altre e devo dire anche io ,al momento di cercare soldi si che ci vede ,e siamo uguali a loro !!! Ah ah ah

Dec secondo te ,se come probabile si decida di non dare quote , è meglio avvicinarla e spiegarle le motivazioni,o fare finta di nulla tanto lei ha detto ciò che doveva ,il contributo sarebbe volontario ,e quindi non sollevare più il fatto equivale già ad una risposta negativa ? Io dissi possiamo spiegarle le motivazioni,dire che siamo disponibili a raccolte al momento ,quando stiamo ,e non a quote annuali non avendo l'anno ...le altre dicono di lasciarla perdere . Una ha detto che sono già due volte che le solleva la richiesta ,una prima volta appena arrivata ed ora ,nei dirlo alle altre ,l'ha riavvicinata dicendolo nuovamente. La collega ,un po' a presa in giro ,le risponde sempre :si,si ! Con un sorriso . E non ci pensa proprio a dare soldi .

Io eviterei di discuterci. Sarebbe diverso se fosse una collega con cui dovrai avere rapporti da vicino per tutti i prossimi anni.

Se te lo chiede una seconda volta, puoi sempre darle le tue motivazioni.

La cerca soldi del fondo cassa non ha più detto nulla a nessuna collega ,mi risulta . Resta il fatto che io mi ritrovo in classe con una brontolona prossima alla pensione che dice sempre sempre sempre che lei ha speso tanti soldi per la scuola ,che lei è generosa ecc ecc . A volte ,spesso ,fa battute del tipo è finito lo scotch e se non lo compro io non lo mette nessuno ,come se lo uso solo io ! E così per qualsiasi cosa . Li è come se è una seconda casa sua ,ci sono cartoni pieni di tutto e solo lei sa che diavolo c'è. Ma io e la collega ci chiediamo , si lagna e si lagna , ma i materiali non li dovrebbe passare la scuola ? Possibile che compra tutto di tasca sua questa ? E tutte ste battute sgradevoli ,perché vuole che compriamo anche noi ? Delle volte non è la cosa in sé ,che ci perdo a portare una risma di fogli o una pila per l'orologio ,anche io che sono su sostegno ,anche la sua collega curriculare... Ma ergersi a vittima e nello stesso tempo paladina della scuola ,ogni santo giorno ? Anche questo comportamenti ,meglio ignorarli , meglio rispondere o meglio assecondarla della serie cosa vuoi ? Lo porto io basta che ti tappi il becco pieno di lamentele !!!???!!

Da come la descrivi sembra che la tua collega oltre ad essere prossima alla pensione sia anche prossima al burn out, o semplicemente è terrorizzata dal fatto di essere prossima alla pensione, perché ha fatto della scuola la sua vita.

Anch'io sono "prossima alla pensione", nel senso che mi mancano circa un paio di anni. A coloro che mi chiedono che cosa farò una volta in pensione rispondo: la pensionata, cioè tutto quello che non ho potuto fare perché lavoravo. Andrò in vacanza fuori stagione, starò più vicina alla mia mamma ormai anziana, seguirò dei corsi di pittura e di ceramica, che erano l'altra mia passione, ma in arte ero molto meno brava che in matematica.

@melia , fai benissimo a porti degli obiettivi,a pensare a cosa fare dopo . Immagino che dopo tanti anni nella scuola sia difficile staccare la spina ,uscirne . Sono in contatto con una mia vecchia prof che davvero non voleva andare in pensione, ed ancora dopo anni ne soffre nonostante si sia inventata persino una nuova-diversa- attività lavorativa ,abbia cambiato città ecc . Non so quanto la prossimità della pensione sia più o meno accettata dalla collega ,anche lei parla delle cose che farà dopo . Tuttavia si loda e si imbroda,come si suol dire ,troppo da sola ...scredita tutte le altre che siano le sue colleghe storiche di intersezione (spie del suo lavoro ) alle nuove povere supplenti che capitano nella sua classe . Vuole sapere sempre tutto , prevarica su tutte , non le sta bene nulla ,nulla è fatto bene come lo fa lei ( però le piace dare ordini agli altri )ecc . E,appunto ,una delle cose che sopporto sempre meno sono queste due frequenti battutine su quanti soldi lei ha speso per la scuola ...quanto è generosa ...per arrivare proprio a esempi bassi bassi , come dicevo nel post , di battutacce sui materiali che se non li compra lei non li compra nessuno . Per me , li dovrebbe passare la scuola ,o al massimo andrebbero presi coi soldi del fondo cassa della classe ,soldi dei genitori che sennò a che pro vengono versati ? Parlo di scuola della infanzia . Io ho lavorato sempre alla primaria e non ho mai riscontrato queste cose , raramente abbiamo messo mano al nostro portafogli per comprare materiali ,nessuna titolare si è mai messa più o meno implicitamente a battere cassa alle nuove . Credo che la collega sia stata sempre piuttosto pesantina di carattere ,altro che pensionamento o burn out . Io aiuto molto ma non mi valorizza mai ,anzi anche in mia presenza dice davanti a colleghe o genitori che fa tutto da sola ,aspe e con me ha un rapporto decente ,dovreste vederla con la povera supplente curriculare, le sta facendo terra bruciata intorno , una pessima nomea ,molte critiche e nessun aiuto concreto ...

Ciao scrivo da mamma adesso (lavoro alla secondaria ). All'infanzia dei miei figli il fondo cassa lo mettiamo noi genitori in modo ovviamente volontario le insegnanti ci propongono dei lavoretti iniziative vestiti di carnevale e noi interveniamo come possiamo. C'è un bel affiatamento però..
Molte cose le portano anche le insegnanti. Così come le ho portate io quest'anno ai miei ragazzi del gruppo sostegno. In modo volontario.. precari o meno. Chi vuole e chi può e senza scontrini alla mano. Chiarite la situazione, senza obbligo partecipano tutti più volentieri. E il riuso o riciclo è sempre un'ottima base di partenza per i lavoretti.

Stella Stella,grazie della tua testimonianza. In effetti armonia e collaborazione in questa classe come non mai scarseggiano , sono arrivata che già le due erano ai ferri corti e si criticano a vicenda . Concordo sul riciclo , a me piace anche quando si fanno ,si inventano ,lavoretti con materiali apparentemente inutili ,scarti , ritagli ecc quindi figurati ! Le due colleghe sono agli antipodi , la titolare che dice continuamente che spende tanto per la scuola ,e tende a dare quindi delle tirchie a noialtre sotto sotto , l'altra che se ne frega altamente ( non prepara neanche il lavoro ,figuriamoci il resto )e che non vuole mettere un centesimo in nulla , dice che la rappresentante di classe disse per ogni cosa di cui avete bisogno c'è il fondo cassa ,chiedete ! Mentre la senior dice che spesso lei e la rappresentante hanno messo il resto di tasca propria per lavoretti ecc . Insomma ,la mia posizione tra le due è alquanto difficile . Certo è che io sono più per lavoretti semplici e fatti dai bambini ,mentre vero che tra le titolari c'è molta competitività a chi fa le cose più belle ed elaborate ,in cui spesso non c'è mano dei bambini ,assurdo .