salvaguardia delle supplenze brevi: nessuno perderà il posto.

Che intede dire?Perche'c'era pure il rischio di perderle?

No, ma è un'ipotesi che in molti hanno avanzato nel forum, quindi meglio ribadirlo.

Ciao a tutti. Scrivo perchè a questo proposito ho un grande dubbio. Prendo servizio per una supplenza breve in Infanzia dal 19 al 21 Febbraio causa malattia del titolare docente. Mi viene comunicato che lunedì avrei dovuto prendere servizio molto probabilmente perchè l'insegnante era ancora in stato febbrile (tutto ciò solo verbalmente). Lunedì 24 febbraio la scuola viene chiusa per una settimana secondo le disposizioni di contenimento ministeriale; successivamente la situazione porta alla sospensione dell'attività didattica, impartita solo a distanza. Chiamo la segreteria e mi dicono che dal momento che la scuola è stata chiusa, il docente non era tenuto a mandare il certificato, per cui il contratto si intende concluso alla data del 21 Febbraio. Adesso alla luce di quanto è stato garantito dal MIUR nel decreto "cura italia" di ieri, non so se devo sperare in una proroga o questo non è il mio caso. Grazie a chi mi risponderà

Se chi sostituivi non ha mandato il certificato, e quindi non e' più in malattia il tuo contratto e' finito. Nel decreto di ieri si parla di casi in cui il titolare risulta ancora assente

È proprio questo il mio dubbio. Nel caso il titolare dovesse essere nuovamente in malattia nel periodo di sospensione dell'attività didattica, la segreteria potrà prorogare il mio contratto?

No, perché c'è stata una interruzione e quindi si dovrà eventualmente riscorrere la graduatoria

Sei sicura di questo? Si era detto anche che era possibile la conferma, se non la proroga, per il supplente perché il titolare non era rientrato fisicamente in classe. Il decreto dà indicazioni precise su questo punto?

So che ad un collega, il cui contratto di supplenza breve scadeva il 2 marzo, non hanno fatto la proroga. Gli hanno detto che lo ricontatteranno quando si ritornerà a scuola .

Quindi avrebbe la conferma. Comunque una situazione di questo tipo si presta ad ogni genere di arbitrio. Almeno prima se un docente non entrava in classe e non firmava il registro era evidente a tutti. Ora possono dire quello che vogliono.

Esattamente, una situazione del genere si presta a discrezione purtroppo. Secondo UIL scuola, nella sezione diritti dei supplenti, si citerebbe questo:
I diritti dei supplenti, anche in questo periodo di sospensione delle attività didattiche, sono stabilite dal
Regolamento delle supplenze (D.M. 131/07) tuttora in vigore e dal CCNL Scuola 2006-09.
In particolare, l’art. 7 comma 5 del Regolamento disciplina la conferma del supplente in servizio qualora il
titolare, già assente fino al giorno prima della sospensione delle lezioni si riassenta a partire dall’inizio delle
lezioni. I giorni di sospensione delle lezioni potranno poi rientrare nel contratto del supplente,
giuridicamente ed economicamente, solo se c’è la condizione stabilita dall’art. 40 comma 3 del CCNL Scuola
il quale prevede che il titolare deve essere assente da almeno 7 giorni prima la sospensione e fino ad
almeno i 7 giorni dalla ripresa delle lezioni (assenza che deve ovviamente comprendere anche tutto il
periodo della sospensione delle lezioni).
Basilari regole contrattuali che non possono essere disattese o derogate per un principio della didattica a
distanza per cui il supplente lo “utilizzo” come meglio credo e all’occorrenza senza tenere conto dei
principi contrattuali.
Poi che la segreteria rifiuta è un altro discorso :angry:. Ma stando a quanto è scritto qui sembra proprio che ci deve essere la conferma e proroga. O la interpreto solo io in questo modo?

Dec, se il titolare ha comunicato di rientrare via e mail e ha messo in atto la didattica a distanza, è un rientro a tutti gli effetti, se invece si fosse dichiarato non disposto alla didattica a distanza, avrebbe dovuto giustificare l'assenza e la supplente avrebbe avuto la proroga

Quindi se ha fatto didattica a distanza il mio contratto cessa al 21 febbraio. Punto. Giusto?

Secondo me, si

Come faccio a scoprirlo :sweat_smile:

[quote="milla 2"]Dec, se il titolare ha comunicato di rientrare via e mail e ha messo in atto la didattica a distanza, è un rientro a tutti gli effetti, se invece si fosse dichiarato non disposto alla didattica a distanza, avrebbe dovuto giustificare l'assenza e la supplente avrebbe avuto la proroga[/quote]

Mi sembra che qualche giorno fa in home page si dicesse che la situazione non era ben normata e si richiedeva un chiarimento al ministero, chiarimento che credo non sia ancora giunto. Perciò direi che la situazione è ancora incerta e finché il ministero non chiarisce decidono i dirigenti. Poi non dico che il tuo ragionamento sia sbagliato, ma lascerei il dubbio. Del resto nemmeno le scuole hanno nessun interesse a riscorrere le graduatorie se possono evitare.

:relieved: vabbè vedremo. Se abbiamo news ci aggiorniamo :wink:

https://www.orizzontescuola.it/supplente-anche-se-rientra-il-titolare-anquap-sperpero-di-pubblico-denaro/

Può essere ma se la linea è quella va fatto. Il supplente farà altro - tipo supporto a didattica-

Almeno si tutelano i brevi che vedrebbero il loro servizio interrotto da rientri fittizi - classico esempio chi interrompe i congedi per risparmiare.

Sui Cs invece è particolarmente assurdo, ma l'amministrazione non deve andare contro gli indirizzi della politica.

Ciao Milla. Si avevo già letto quell'articolo. tra l'altro è ancora più chiaro un altro articolo pubblicato sempre su orizzonte: https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-proroga-supplenti-anche-se-il-titolare-e-rientrato-date-del-contratto-le-faq/
nel quale si dice quanto segue: "L’art. 121 del decreto legge dispone chiaramente che il fine del provvedimento è la continuità occupazionale dei docenti già titolari di contratti di supplenza breve e saltuaria, “nei periodi di chiusura o di sospensione delle attività didattiche disposti in relazione all’emergenza sanitaria da COVID-19”.

Pertanto, non vi è dubbio che bisogna prendere come riferimento i limiti temporali di chiusura o di attività didattiche, che a seconda delle zone interessate dai DPCM che sono succeduti, decorrono o dal 3 febbraio o dal 5 marzo, fino (al momento) al 3 di aprile per tutta Italia.

Tutti i docenti che in questi limiti temporali avevano (o hanno) un contratto di supplenza hanno diritto alla proroga della supplenza."

Quindi stando a questo sembra che io ci rientri, poichè ho diversi contatti in quel periodo ma l'ultimo contratto scadeva il 21 febbraio con quel famoso accordo verbale di supplire il docente il 24 Febbraio.
Ho contattato la segreteria ma ancora nessuna risposta. Proverò a sentire il sindacato a questo punto perchè non capisco se a questo punto posso fare una richiesta formale oppure no?

L'art. 121 afferma anche che "in deroga alle disposizioni vigenti, le risorse necessarie alla stipula di contratti di supplenza breve e saltuaria saranno assegnate in base alla spesa sostenuta dalla singola istituzione scolastica nel triennio precedente nel mese di marzo. Il dirigente scolastico pertanto avrà cura di verificare che gli incarichi di supplenza breve vengano attribuiti entro i limiti delle risorse assegnate."
Per questo penso che le scuole si comporteranno in maniera diversa

Abbiamo capito che le risorse e le decisioni saranno nelle mani dei DS ma devono comunque attenersi a quanto richiesto. Se le risorse ci sono, dovrebbero rispettarli. In ogni caso io sentirò un po'i sindacati per capirne di più. Perché come al solito ci sono diverse interpretazioni.

;-)

Buongiorno, ho terminato la mia supplenza giorno 7/04/2020 in quanto il giorno dopo rientrava la titolare, la scuola mi ha inviato un email che non potevano attivare l art 21.. 'Tenuto conto del complessivo funzionamento del sistema di attribuzione
degli incarichi, nonché di
autorizzazione e pagamento dei medesimi da parte dei vari soggetti
istituzionalmente coinvolti,
occorre considerare che il livello della spesa storica, anche della
singola istituzione scolastica, può
essere determinato solo mediante una rilevazione posta in essere a livello
nazionale."

Ad oggi ancora non ci sono note da parte del MI che confermano la
copertura economica contratti di supplenze brevi qualora il titolare
rientra in servizio.''

Non si può prorogare ad aprile in caso di rientro titolare per via straordinaria.