Ennesimo post sulla obbligatorietà della D.A.D.

Salve,
non credo di essere un fannullone o uno scanzafatiche, ma neanche voglio andare troppo al di là di quello che sono gli obblighi e il contratto.
Per adesso sto caricando compiti e materieale su ClasseViva, posso essere obbligato a fare lezioni sincrone (videochiamate in diretta) coi miei alunni su una qualsivoglia piattaforma (SKYPE o altro?). Devo firmare per forza il registro per tutte le 18h del mio contratto, come se fosse scuola normale?
Se per un giorno dovessi assentarmi per motivi disparati, devo andare in segreteria come fosse scuola normalmente prima?

Insomma, credo di aver capito che l'attivazione della D.A.D. sia obbligatoria, ma le forme e i modi sono a discrezione del docente e non sono obbligato a "firmare" il registro elettronico con tutte le ore, o sbaglio?

A livello normativo non c'è alcun obbligo, come non hanno alcun obbligo gli operatori sanitari che rimangono in ospedale oltre il loro orario.

[quote="Emiliano86"]Salve,
non credo di essere un fannullone o uno scanzafatiche, ma neanche voglio andare troppo al di là di quello che sono gli obblighi e il contratto.
[/quote]

il contratto io non lo considero proprio. Qui c' è un obbligo professionale ad adempiere l'impegno preso con le famiglie di assicurare un anno di istruzione ai loro figli.

Decidi tu come adempierlo, direi che l'unico criterio è fare tutto il possibile, il resto sono chiacchiere.

[quote="Gianfranco"]A livello normativo non c'è alcun obbligo, come non hanno alcun obbligo gli operatori sanitari che rimangono in ospedale oltre il loro orario.[/quote]

Chiaro. Però non si può neanche non tener conto di un fatto inconfutabile:

l'operatore sanitario continua a fare il lavoro che ha sempre fatto, nel modo in cui lo ha sempre svolto (e comunque, a latere, mi auguro vivamente che finalmente riescano ad avere turni più umani, grazie ad implemento del personale, e tutti i dispositivi necessari per la loro sicurezza)

gli insegnanti devono rivoluzionare il loro lavoro, operando in una modalità in certi casi del tutto sconosciuta e al di fuori di quelle che sono le loro prestazioni ordinarie fino a quel momento sempre espletate correttamente, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento e dai regolamenti di Istituto.

Dunque, bene dire si fa quel che si può fare mettendoci la buona volontà, ma non si può certo pretendere che si possa fare come si faceva prima.

Il contratto vigente ovviamente non prevede situazioni come quella che stiamo vivendo, quindi cercare in esso appigli normativi per fare o non fare qualcosa è un esercizio abbastanza inutile.

Continua a essere in vigore la libertà d'insegnamento, che non può essere tradotta, nei drammatici frangenti attuali, in libertà dall'insegnamento.

Se da una parte ritengo del tutto illegittima e fuori da ogni grazia di Dio la richiesta di alcuni DS di firme giornaliere o addirittura orarie, oppure di lezioni tradizionali a distanza negli orari prestabiliti, d'altro canto ritengo altrettanto illegittima la pretesa di alcuni docenti di non fare niente con la motivazione che la didattica a distanza non è contrattualizzata.

Ci si deve affidare al buon senso, che nel mio caso dice:
1) mantenere vivo il rapporto con le classi tramite un uso adeguato della tecnologia
2) stimolare una prosecuzione dell'apprendimento individuale
3) riorganizzare la programmazione e la didattica in base alle mutate esigenze
4) evitare di ampliare il "digital divide" con compiti che richiedono procedure e strumenti informatici complessi e non alla portata di tutti
5) non limitarsi allo schema assegnazione compito / ritiro compito

Da una mia personale lettura delle curve di progressione del contagio deduco che, con ogni probabilità, non torneremo a scuola per tutto l'anno scolastico 2019-20. Probabilmente sarà necessario procedere agli scrutini in videoconferenza, sperando che il legislatore doti la scuola di strumenti legali idonei a rendere formalmente validi questi scrutini (esempio firma elettronica dei tabelloni e dei verbali). In quest'ottica è necessario, a mio avviso, continuare a valutare il lavoro degli studenti anche durante la didattica a distanza, in modo da poter proporre dei voti motivati. Viceversa si rischia di dare il fianco a proposte per me folli, avanzate anche da temerari docenti, di apertura delle scuole durante il periodo estivo o di decurtazioni dello stipendio.

dopo i primi giorni di sbarellamento in cui ho assegnato migliaia di riassunti e migliaia di relazioni, letti  e valutati anche di notte, io ho adottato questo sistema...appurato che faremo metà della nostra cattedra, faccio lezioni on line, mai alle 8 (perchè i pargoli dormono ancora) e mai alle 13 (sono agli arresti domiciliari e almeno agli arresti domiciliari voglio pranzare ad orari umani), e durante le mie lezioni on line spiego ed interrogo, per quello che riesco a fare e per quello che i miei ragazzi riescono a seguire, sinora le esperienze sono state più che positive, io non impazzisco e faccio lavorare gli alunni il giusto, tenendo conto che anche loro bene non stanno, visto che non possono uscire e fare la vita normale che erano abituati a fare sino a fine febbraio, e non mi ritengo una docente fannullona, anzi, ma nemmeno stakanovista, anche perchè alla fine della fiera non danno a nessuno la medaglia

In che senso metà della nostra cattedra?

[quote="Ellie*"]In che senso metà della nostra cattedra?[/quote]

Molti presidi consigliano di alleggerire l'orario delle lezioni perché i ragazzi non possono stare 5 o 6 ore attaccati al computer o, peggio, allo smartphone. Se hai 4 ore in una classe consigliano di fare o 2 piene o 4 incontri da mezz'oretta (nel senso che alcuni presidi consigliano il primo comportamento, altri il secondo, altri ancora lasciano liberi i docenti di decidere quale dei due).

[quote="Ellie*"]In che senso metà della nostra cattedra?[/quote]
hai 18 ore? ne fai 9...primo perchè i ragazzi non possono stare 6 ore davanti ad un pc, secondo anche noi non possiamo essere connessi h24 a correggere, preparare e far lezioni on line...dove insegno io è stata una decisione presa immediatamente, per fortuna, e come ho detto, quando possiamo, evitiamo sia la prima che l' ultima ora...

[quote="quota 100"][quote="Ellie*"]In che senso metà della nostra cattedra?[/quote]
hai 18 ore? ne fai 9...primo perchè i ragazzi non possono stare 6 ore davanti ad un pc, secondo anche noi non possiamo essere connessi h24 a correggere, preparare e far lezioni on line...dove insegno io è stata una decisione presa immediatamente, per fortuna, e come ho detto, quando possiamo, evitiamo sia la prima che l' ultima ora...[/quote]

io ho 18 ore in classe, ne faccio 12 online... dal lunedì al giovedì blocchi di 3 ore (ma non complete).

i ragazzi max. 4

Ciao a tutti,
Nel mio istituto è stata emanata una circolare che ci impone di fare lezione in modalità sincrona secondo l'orario scolastico in presenza, di fare l'appello e di firmare il Registro Elettronico. Fino ad oggi ho sempre lavorato in modalità asincrona, fornendo vari materiali, rispondendo alle domande degli studenti tramite diversi canali e dando un feedback tempestivo per tutti i compiti assegnati. Volevo chiedervi se sono obbligata al rispetto di una tale circolare, diciamo così rigida, che non mi sembra corrispondere allo spirito della nota ministeriale 388 del 17 marzo.

@Amelia 32
Tutte richieste illecite.

E come la si mette con le norme sulla salute e sicurezza nell’uso del computer, che prevedono interruzioni periodiche di almeno 15 minuti ogni ora, se si costringono gli stubenti a stare davanti agli schermi 5/6 ore di fila ogni giorno?
Senza contare che di certo pochissimi a casa hanno postazioni ergonomiche, anche tra i docenti, e si arrabattano tra tavoli, tavolini, schermi piccoli di tablet o addirittura mini di smartphones, dove si capisce proprio poco?
Un conto è se esiste la possibilità di rivedere a posteriori, altrimenti è pura follia.

Comunque vivete tutti in scuole ideali, dove tutti i docenti e tutti gli studenti hanno la possibilità di rimanere collegati ore ed ore in streaming. Tutti dotati dei device più performanti.

Per fortuna, da me è un po' differente e riusciamo a tenerci in contatto con gli studenti senza stare in streaming 6 ore ogni giorno o collegarsi con imposizioni illegittime.

[quote="Amelia32"]Ciao a tutti,
Nel mio istituto è stata emanata una circolare che ci impone di fare lezione in modalità sincrona secondo l'orario scolastico in presenza, di fare l'appello e di firmare il Registro Elettronico. Fino ad oggi ho sempre lavorato in modalità asincrona, fornendo vari materiali, rispondendo alle domande degli studenti tramite diversi canali e dando un feedback tempestivo per tutti i compiti assegnati. Volevo chiedervi se sono obbligata al rispetto di una tale circolare, diciamo così rigida, che non mi sembra corrispondere allo spirito della nota ministeriale 388 del 17 marzo.[/quote]
quindi i ragazzini stanno 6 ore 6 davanti ad un pc?
o my god

Sì quota 100, anche a me sembra un'esagerazione ...

[quote="frankenstin"]@Amelia 32
Tutte richieste illecite.[/quote]

Ti ringrazio Frankenstin, è proprio assurdo...

Da noi hanno adottato classroom ma all'interno di questa possiamo fare come vogliamo, basta che ci sia modo di avere e dare un feedback agli studenti

Ritengo che le possibilità di proseguire con la DAD sino a Giugno aumentano con il passar dei giorni, delle settimane.
Con i numeri sommersi dei contagi e con un buon 20% di gente che si muove per lavoro, si rischia di trascinare la cosa, magari ridotta (ma cambia pochissimo), sino all'estate.
Sono moderatamente pessimista. Non lo ero 10 gg fa.

Se la cosa si riduce non cambia di poco, un conto è che ricominci la scuola (quasi impossibile), un conto è che si possa tornare ad uscire di casa...

All estate mancano 3 mesi. Nessuno rimarrà 3 mesi segregato in casa. La pazzia e l esasperazione serpeggiano e prossimamente esploderanno. Oggi esco con mio figlio in prossimità di casa mia, in lontananza vedo una signora con una bambina che appena ci vede cambia direzione camminando rapidamente..scena apocalittica stile peste manzoniana che evidenzia l alterazione psicologica indotta da questa psicosi collettiva. Purtroppo non porta nulla di buono.
Per non parlare di chi vedo indossare la mascherina camminando da solo con il cane o peggio da solo in auto. Forse non vogliono contagiare una betulla o il volante dell auto.
Al 3 aprile mancano 11 giorni. Segnerà lo spartiacque tra il contenimento e l esplosione della follia generalizzata.. oltre ci sono due strade: la prima aprirà gradualmente alle libertà personali ed alla riapertura di alcune attività, accettando un numero di contagi tollerato.
La seconda prevederà la sepoltura di 60 milioni di anime ad oltranza oltre a tutte le attività e segnerà i indubbiamente l esplosione di situazioni di degenero psicologico di porzioni sempre più ampie di popolazione . Passeremo dalla curva dei contagi, che sappiamo totalmente falsa dato che numeri enormi di persone sono positive con sintomi lievi, alla curva dei suicidi, omicidi, stragi familiari e famiglie ridotte alla fame dalla povertà..

[quote="Dolciniano"]...
La seconda prevederà la sepoltura di 60 milioni di anime ad oltranza oltre a tutte le attività e segnerà i indubbiamente l esplosione di situazioni di degenero psicologico di porzioni sempre più ampie di popolazione . Passeremo dalla curva dei contagi,  che sappiamo totalmente falsa dato che numeri enormi di persone sono positive con sintomi lievi, alla curva dei suicidi, omicidi, stragi familiari e famiglie ridotte alla fame dalla povertà..
[/quote]
Apocalypse now.

Not now, but soon

[quote="gugu"]Comunque vivete tutti in scuole ideali, dove tutti i docenti e tutti gli studenti hanno la possibilità di rimanere collegati ore ed ore in streaming. Tutti dotati dei device più performanti.

Per fortuna, da me è un po' differente e riusciamo a tenerci in contatto con gli studenti senza stare in streaming 6 ore ogni giorno o collegarsi con imposizioni illegittime. [/quote]

Per fortuna anche per me è così, e dico "per fortuna" davvero.
Si assiste tristemente alla gara al più bravo, a volte, dove si cerca di primeggiare e di mostrare quanto si è "performanti" in questa nuova veste digitale.
Ho letto l'articolo di OS dove si parla di "lentezza" nella fruizione della didattica a distanza da privilegiare, posizione che mi trova abbastanza d'accordo.

Lentezza e aggiungerei anche moderazione e ragionevolezza.

[quote="Dolciniano"]Not now, but soon[/quote]

questo potrebbe anche essere probabile, ma certamente per evitarlo neppure si può fare il discorso del premier londinese che prospettava l'immunità di gregge con spavalderia (salvo contraddirsi il giorno seguente, e anche questo io non me lo spiego: è rinsavito d'un botto, dopo un sonno rivelatore, oppure ha ricevuto il suggerimento da casa?).

Molte cose non mi sono chiare, in questa brutta faccenda. Qualche dubbio non esplicitato lo nutro, faccio la mie riflessioni, però è indubbio che nella mia vita mai finora ho visto i carri dell'esercito sfilare con le bare che non si sa dove seppellire, e mai ho visto file per la cremazione (che invece dovrebbe risolvere il problema del corpo ingombrante).
E mai ho visto parenti che non possono seppellire i loro morti, perché se a quelle bare aggiungi parenti, amici e conoscenti formi intere città.

Dunque la morte è sopraggiunta in quantità decisamente esponenziale, checché tu ne dica. E prende un po' tutti: come 'a livella' di Totò.