Perchè fare la selezione all'ingresso

Mi riferisco al corso di laurea in Scienze della formazione primaria. È a numero chiuso e abilitante. Visto l'esorbitante numero di cattedre vacanti, perchè non fare delle graduatorie per titoli e servizio per il ruolo anzichè per le supplenze ? In più dovrebbero permettere a tutti di accedere al corso di specializzazione per il sostegno...è un controsenso. Sto iniziando a pensare che questa situazione stia bene a qualcuno ma ne ignoro completamente i motivi. In più, noi laureati dopo il 2010 non abbiamo diritto alla stabilizzazione senza passare dal concorso...due pesi e due misure. Ora anche la beffa dei laureandi in cattedra.

Ps: per non parlare del divieto di mandare MAD per chi è iscritto in graduatoria. Dopo anni di uso indiscriminato delle stesse. Sempre peggio.

Se si fanno i concorsi per la scuola secondaria, non capisco perché non si dovrebbero fare per primaria ed infanzia: questi sì che sarebbero due pesi e due misure. La chiusura delle Gae ormai è storia vecchia. In un topic chiedi fino a quale posizione hai speranze di essere chiamata, in un altro parli di esorbitante numero di cattedre vacanti: mi sembra leggermente incoerente; se questo numero è esorbitante, vuol dire che lavorerai sicuramente su posto vacante, invece non è esattamente così, perché i posti al 30/6 non sono affatto vacanti e quelli al 31/8 (a parte le rinunce che probabilmente dalle Gae sono state numerose) sono stati coperti dalle immissioni in ruolo.
Comunque sono d'accordo che si dovrebbe aumentare il numero dei laureati in scienze della formazione primaria e degli specializzati sul sostegno (senza arrivare necessariamente a prendere tutti).
Il discorso dei laureandi in cattedra invece è pretestuoso perché se non lavorerai tu non lavoreranno neanche loro; e comunque se conosci la realtà delle scuole primarie e dell'infanzia sai che in cattedra ci salivano anche prima o peggio ci salivano diplomati e laureati in tutt'altro.

[quote="Dec"]Se si fanno i concorsi per la scuola secondaria, non capisco perché non si dovrebbero fare per primaria ed infanzia: questi sì che sarebbero due pesi e due misure. La chiusura delle Gae ormai è storia vecchia. In un topic chiedi fino a quale posizione hai speranze di essere chiamata, in un altro parli di esorbitante numero di cattedre vacanti: mi sembra leggermente incoerente; se questo numero è esorbitante, vuol dire che lavorerai sicuramente su posto vacante, invece non è esattamente così, perché i posti al 30/6 non sono affatto vacanti e quelli al 31/8 (a parte le rinunce che probabilmente dalle Gae sono state numerose) sono stati coperti dalle immissioni in ruolo.
Comunque sono d'accordo che si dovrebbe aumentare il numero dei laureati in scienze della formazione primaria e degli specializzati sul sostegno (senza arrivare necessariamente a prendere tutti).
Il discorso dei laureandi in cattedra invece è pretestuoso perché se non lavorerai tu non lavoreranno neanche loro; e comunque se conosci la realtà delle scuole primarie e dell'infanzia sai che in cattedra ci salivano anche prima o peggio ci salivano diplomati e laureati in tutt'altro.[/quote]

Anche per la secondaria potrebbero fare lo stesso infatti. Ho parlato nello specifico della primaria per arrivare alla conclusione che questo numero chiuso non ha senso, soprattutto per la specializzazione sul sostegno.

Se fosse stato possibile inviare Mad in altra provincia, mi avrebbe preceduto una persona che di fatto non ha l'abilitazione all'insegnamento.

Quindi mi stai dicendo che al Nord sono stati riempiti tutti i posti al 31/08 e che adesso ci sia un esiguo numero di cattedre vacanti ?

Premesso che non so quante cattedre vacanti ci siano in questo momento al nord (ma anche al sud), penso che siano quelle dovute alla rinunce da parte degli inseriti in Gm, ma soprattutto degli inseriti in Gae con riserva (che probabilmente quest'anno sono particolarmente numerose) perché le immissioni in ruolo erano state autorizzate su tutti i posti vacanti.
Quindi non vorresti né il numero chiuso per entrare a scienze della formazione né i concorsi: in pratica nessuna selezione; basta avere il desiderio di fare gli insegnanti per diventarlo. Non sarà mai la mia idea di scuola e tra l'altro è evidente che in questo modo i posti non basterebbero per tutti e allora ci si lamenterebbe del precariato troppo lungo, del fatto che i supplenti vengono sfruttati dallo stato che ha il dovere di stabilizzarli quanto prima... Tutte cose che abbiamo già letto.

[quote="Dec"]Premesso che non so quante cattedre vacanti ci siano in questo momento al nord (ma anche al sud), penso che siano quelle dovute alla rinunce da parte degli inseriti in Gm, ma soprattutto degli inseriti in Gae con riserva (che probabilmente quest'anno sono particolarmente numerose) perché le immissioni in ruolo erano state autorizzate su tutti i posti vacanti.
Quindi non vorresti né il numero chiuso per entrare a scienze della formazione né i concorsi: in pratica nessuna selezione; basta avere il desiderio di fare gli insegnanti per diventarlo. Non sarà mai la mia idea di scuola e tra l'altro è evidente che in questo modo i posti non basterebbero per tutti e allora ci si lamenterebbe del precariato troppo lungo, del fatto che i supplenti vengono sfruttati dallo stato che ha il dovere di stabilizzarli quanto prima... Tutte cose che abbiamo già letto.[/quote]

Non basta volerlo per esserlo, è necessaria preparazione ma per tutti. Che sia a numero chiuso ma con un orizzonte di senso...almeno i concorsi venissero banditi regolarmente ma purtroppo non è così. Il vecchio ordinamento quadriennale prevedeva esami sul sostegno( di cui c'è ancora traccia nel piano di studi del nuovo) perchè successivamente è stata preclusa questa opportunità?

Dec, la mia domanda era più che altro provocatoria. Sono contentissima che sia a numero chiuso, viva la selezione! Anche se molti la aggirano questa selezione...il problema è il dopo. Dovrebbero toglierci questi paletti, visto il crescente fabbisogno di personale docente e la piaga del precariato.

Io insegnando alla secondaria non ho una conoscenza approfondita della realtà della primaria.
Credo che scontiate il problema dei diplomati magistrali che sono stati molto bravi a trovare sponde politiche e sindacali (anche se poi la magistratura ha dato loro torto, ma ancora si parla di una soluzione politica) e questo ha penalizzato i laureati in sfp; di qui il concorso straordinario che ha avuto come conseguenza il ritardo dell'ordinario (anche se avrebbero dovuto essere banditi insieme); e c'era chi proponeva addirittura un secondo straordinario. Ora le Gae dovrebbero andare ad esaurirsi rapidamente, almeno per la primaria (per l'infanzia mi sembra che la situazione sia diversa); il concorso ordinario è stato bandito, ma per pochi posti; bisognerà vedere se questi posti saranno mantenuti (in questo caso potrà esserne bandito un altro tra pochi anni) o se alla fine entreranno tutti, come spesso è capitato in passato.
Il fabbisogno c'è, ma come alla secondaria più per le supplenze che per i ruoli e quindi il precariato continuerà inevitabilmente ad esserci e ad alimentarsi.

Sabrina92 : >

risposte

> visto il numero di cattedre vacanti,
perche' non fare delle graduatorie per titoli e servizi per il ruolo
anziche' per le supplenze ?

(a) perche' costano di piu' i ruoli dei precari

(b) perche' c'e' chi non conosce la costituzione
che non pretende in alcun modo che ci siano anche gli esami (prove)

https://www.senato.it/1025?sezione=131&articolo_numero_articolo=97

> sto iniziando a pensare che questa situazione stia bene a qualcuno

e' ovvio

> ma ne ignoro completamente i motivi

sicuramente c'e'
la piu' totale incapacita' organizzativa ai piani alti della scuola
i militari da sempre hanno ogni anno concorsi regolari con piccoli numeri
la gestione ripetitiva aiuta la regolarita'

> due pesi e due misure

e' tipico dell'italia con la i no I

> Ora anche la beffa dei laureandi in cattedra
per non parlare del divieto di mandare MAD

sono due situazioni coerenti io le ho spiegate perfettamente

https://www.orizzontescuolaforum.net/t175716-mad-gli-iscritti-nelle-gpsgpi-non-possono