art.36 cambio stato giuridico

Accettando una supplenza con art.36 viene modificato lo stato giuridico del docente? Da tempo indeterminato a tempo determinato?
Un paio di anni fa ho usufruito dell'aspettativa ex art.36 ed era stato emesso un "decreto di esonero momentaneo dal profilo di appartenenza".
Ciò che mi interesserebbe è poter stipulare, oltre il contratto di supplenza con la scuola, un ulteriore contratto di lavoro che però prevede la clausola di non essere di ruolo presso una pubblica amministrazione.
Nel periodo di aspettativa sarei dunque giuridicamente non di ruolo oppure non cambierebbe nulla ai fini della compatibilità con questo ulteriore contratto di lavoro?

Mi pare che si vada in aspettativa senza assegni, questo per quanto riguarda il ruolo di provenienza, sino al termine della supplenza annuale.
Se si va in aspettativa, vuol dire che si rimane nel ruolo di appartenenza.
Puoi valutare due alternative:
1) ti licenzi dal ruolo, e poi a marzo chiedi il rientro nel ruolo di provenienza (il posto te lo danno se rimangono dei posti liberi) - ipotesi ovviamente molto drastica.
2) rinunci alla supplenza e chiedi l'applicazione dell'articolo 18 (aspettativa senza assegni) per fare una diversa esperienza lavorativa. Anche questa è una ipotesi drastica, ma meno della precedente.

Scusami, ma l'alternativa 2 non va bene nel tuo caso perchè si rimane cmq di ruolo.

L'art. 36 serve per stipulare un contratto di supplenza nella scuola, pertanto la condizione di incompatibilità con altri lavori permane. Se vuoi stipulare un altro contratto di lavoro diverso devi richiedere l'aspettativa prevista per altra esperienza lavorativa

Come funziona tecnicamente? Dovrebbe farlo domani una persona a me molto vicina,la supplenza l'ha presa oggi ad ora di pranzo,alla scuola di titolarità non c'era già nessuno.
Domani va nella scuola della supplenza e si parleranno le segreterie?
O deve scrivere lei comunque?
Io non l'ho mai fatto non sapevo che dire

Grazie per le risposte!
Il mio dubbio riguarda il fatto che l'altro contratto che dovrei stipulare prevede la clausola "gli incarichi non sono comunque conferibili al personale in servizio di ruolo" e io avevo interpretato questo come personale di ruolo che presta servizio di ruolo.
Da quanto mi dite però immagino di aver sbagliato ad interpretare.
Inoltre nella nota del Ministero indirizzata alle segreterie ho letto che l'inserimento a SIDI delle aspettative art.36 si trovano nella sezione "variazione stato giuridico".
Preciso che nel mio caso non si tratta di una incompatibilità che deriva dalla scuola (la mia DS mi concederebbe l'autorizzazione a svolgere anche l'altro incarico di collaborazione) ma di una clausola inserita in questo secondo contratto.

Per Scuola74: quando ho usufruito io dell'art36 ho avvisato la scuola di titolarità prima di accettare l'incarico e poi le segreterie hanno sistemato tutta la parte burocratica.

Forse non avevo esposto bene il mio problema nel primo messaggio...
L'incompatibilità non è dettata dall'incarico a scuola, ma da questo secondo contratto di collaborazione.
Per questo avevo inteso che se accettando una supplenza art.36 sono considerato precario ed ho il medesimo trattamento giuridico di un docente precario a tutti gli effetti, posso essere considerato tale anche per altri datori di lavoro.
Invece da quanto mi dite utilizzando l'art.36 avremmo le limitazioni dei precari, ma senza giovare dei vantaggi perchè sempre assoggettati alle limitazioni del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
E' corretto?