Referente educazione civica in consiglio di classe

Buongiorno,
Vorrei sapere se nelle vostre scuole questa figura esiste in ogni cdc e se viene retribuita.
Lo scorso anno sono stata referente in quattro classi gratis "per amore del bene".
Quest'anno in alcuni cdc ci stiamo rifiutando di nominarlo, finché non sarà stabilito un riconoscimento per questa figura.
Mi piacerebbe capire come si stanno comportando altre scuole, grazie.

Per il riconoscimento vanno stimolate le RSU per l'inserimento in contrattazione

Nella mia scuola il ruolo di referente è svolto dal coordinatore di classe.

Il ruolo del referente può essere di mera contabilità, 2 ore annue che possono passare in cavalleria come tante altre, o di organizzazione, programmazione, sviluppo di unità di apprendimento, estremamente più oneroso; non è necessario boicottare, basta limitarsi al minimo sindacale che ho indicato.

Io sono coordinatore in una classe, segretario in un'altra e coordinatore di EC in una terza classe; ho un riconoscimento per le prime due e forse lo avrò anche per la terza, ma al momento non ne sono sicuro.

stessa cosa per me: l'anno scorso ero referente di educazione civica in due classi, una in cui ero anche coordinatrice, e nell'altra no. Quest'anno ancora non si sa, i consigli di classe ci sono la settimana prossima...

Nel mio istituto esiste un referente di Educazione civica in ogni consiglio di casse ed è sempre il docente di Diritto. L'anno scorso in contrattazione di istituto è stato deciso un compenso pari a 5 ore per ogni classe coordinata.

ma il docente di diritto non è presente in tutte le scuole

E' sempre una buona idea leggere le leggi.

In questo caso (legge 92 del 2019), per esempio, si scoprirebbe che è proprio la legge a recitare così, all'art. 1, comma 5: "Per ciascuna classe è individuato, tra i docenti a cui è affidato l’insegnamento dell’educazione civica, un docente con compiti di coordinamento".

Proseguendo nella lettura, si scoprirebbe al comma 8 che:
"Per lo svolgimento dei compiti di coordinamento di cui al comma 5 non sono dovuti compensi, indennità, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati, salvo che la contrattazione d’istituto stabilisca diversamente con oneri a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa."

Da tempo le "riforme" sono a costo zero. Ma per questo cercavo di capire.
Mi pare che alcune scuole si siano orientate verso un riconoscimento. Se devo svolgere compiti di programmazione, verificare quante ore effettivamente svolge ogni studente, stimolare i colleghi, progettare unità di apprendimento interdisciplinari e vigilare che ognuno si attenda a quanto progettato... A parte che non mi va di farlo, credo debba avere un riconoscimento.
Altrimenti, come ho già annunciato, farò quanto suggeritomi: mera rendicontazione.
Poi chiaro che il Miur preferisca farci piovere riforme senza oneri.

Attenga, ovviamente. Il correttore non sempre corregge.

Anch'io sono interessata a questa tematica. Sono coordinatore dell'EC su più classi in quanto docente di diritto ed economia: il lavoro è piuttosto oneroso tra progettazione, coordinamento e consulenza colleghi, proposte di voto in sede di scrutini etc. Il tutto a euro zero, poichè nella mia scuola la contrattazione d'Istituto non ha previsto compensi per chi lo svolge.
Secondo voi, proprio perchè è un ruolo privo di riconoscimento economico, ci si può rifiutare di svolgerlo? Le linee guida sembrano prevedere una sorta di obbligatorietà/automatismo del ruolo per noi di A046 ("Qualora il docente abilitato nelle discipline giuridico-economiche sia contitolare nel Consiglio di Classe, negli istituti superiori nel cui curricolo siano presenti gli insegnamenti dell’area giuridico-economica, gli sarà affidato l’insegnamento di educazione civica, di cui curerà il coordinamento"). Sarebbe tuttavia il primo caso di coordinamento obbligatorio, oltre tutto gratuito, nel pianeta scuola, il che mi sembrerebbe alquanto discriminatorio.. Sono alla ricerca di un confronto sulle esperienze in altre scuole secondarie, ad ormai due anni pieni dall'avvio della riforma. Grazie!