Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
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Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
Spesso mi trovo a riflettere, pensando alla mia professione di docente e anche a ciò che accade a molti colleghi, sul fatto che il livello culturale di un insegnante (la sua preparazione insomma) non è un fattore così decisivo nell'ottenere il rispetto e la stima degli alunni a cui si rivolge.
Vi sono insegnanti anche molto istruiti che però hanno problemi più o meno gravi nell'ottenere rispetto, attenzione, motivazioni da parte dell'utenza, mentre altri, in maniera evidente meno preparati, ottengono maggiore rispetto e attenzione, maggiore stima: il fattore istruzione quindi non sembra essere così determinante nel far sì che un docente abbia davvero successo nella relazione con gli alunni.
Come mai accade questo? Evidentemente gli alunni non vogliono ottenere l'istruzione dal docente, ma vogliono ottenere altro, attenzione, ascolto, magari anche regole rigide, ma il fatto di ricevere nozioni non è quello che la stragrande maggioranza degli alunni di quell'età desidera.
Vi sono insegnanti anche molto istruiti che però hanno problemi più o meno gravi nell'ottenere rispetto, attenzione, motivazioni da parte dell'utenza, mentre altri, in maniera evidente meno preparati, ottengono maggiore rispetto e attenzione, maggiore stima: il fattore istruzione quindi non sembra essere così determinante nel far sì che un docente abbia davvero successo nella relazione con gli alunni.
Come mai accade questo? Evidentemente gli alunni non vogliono ottenere l'istruzione dal docente, ma vogliono ottenere altro, attenzione, ascolto, magari anche regole rigide, ma il fatto di ricevere nozioni non è quello che la stragrande maggioranza degli alunni di quell'età desidera.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
il livello culturale alto è quello che serve se devi scrivere un saggio, ma se devi fare scuola non basta.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
Si vero somo bravissimi a fiutare la paura
donadoni- Messaggi : 3392
Data d'iscrizione : 21.04.16
Località : toscana
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
Poi parliamoci chiaro , puoi essere pico della mirandola nella tua materia ma essere una frana nel trasmetterla , io ho colleghi a cui viene data l' etichetta del coglione a prima vista, impacciati, balbettanti , che provano a fare gli amiconi, hanno vinto una marea di concorsi e birse di studio e fottorati...ma sono degli h sociali
donadoni- Messaggi : 3392
Data d'iscrizione : 21.04.16
Località : toscana
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
attenzione cultura è una cosa, erudizione è un'altra
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
a me il mio livello culturale( altissimo il mio ho letto circa 17 000 libri) non è servito granché. Quello che mi è servito di più sono alcuni metodi che mi ha insegnato mio nonno quando ancora ero piccolo e che lui aveva imparato in tempo di guerra quando il PNF chiamo una rappresentanza di giovani ufficiali a seguire un corso di aggiornamento organizzato dagli alleati delle schulzstaffen tenuto nella westfalia del nord.
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
si hai ragione sono i peggiori. guarda me invece a malapena ho la laurea ma i miei studenti si urinano nelle scarpe quando entro in classedonadoni ha scritto:Poi parliamoci chiaro , puoi essere pico della mirandola nella tua materia ma essere una frana nel trasmetterla , io ho colleghi a cui viene data l' etichetta del coglione a prima vista, impacciati, balbettanti , che provano a fare gli amiconi, hanno vinto una marea di concorsi e birse di studio e fottorati...ma sono degli h sociali
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
cambia nulla stai sereno al massimo ti scoppia un petardo nelle mani e cominci l'anno nuovo che pesi di menofranco71 ha scritto:Tra fottorati, urina nelle scarpe, corsi di aggiornamento tenuti dal PNF ed ancora validi, non so se siamo alla vigilia di un nuovo anno o al martedì grasso.
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
forse il problema non è il livello culturale, ma la sociopatia fascista.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
Scuola70 ha scritto: Evidentemente gli alunni non vogliono ottenere l'istruzione dal docente, ma vogliono ottenere altro, attenzione, ascolto, magari anche regole rigide, ma il fatto di ricevere nozioni non è quello che la stragrande maggioranza degli alunni di quell'età desidera.
Da sempre. Anche per noi era così, almeno per me sicuro. Semplicemente a quell'età non vedi la necessità e l'utilità di ricevere certe nozioni, sei mantenuto 100%, hai totalmente altri interessi. C'è solo 1 modo per obbligare ad assimilare certi concetti: deterrenti.
Se non studi prendi 3.....se prendo 3 poi non esco......se prendo tanti 3 poi boccio...se boccio poi mio padre mi riempie di mazzate e mi gioco l'estate.
Questo è. E' l'unico modo efficace per obbligare il 95% degli studenti di quell'età a lavorare fattivamente. Incentivi e deterrenti.
Da qui mi riallaccio alla questione del titolo "Il rispetto dagli studenti". Il rispetto lo ottieni se e solo se appari ai loro occhi più forte di loro.
Ma non urlando h24 come fanno certe colleghe che sembrano delle galline a cui stanno tirando il collo.
Più forte nel senso che temono te e le conseguenze della tua incaxxatura.
Siccome l'autorevolezza e il carattere non lo insegnano all'Università e non è oggetto di selezione e valutazione per questa professione, ecco che accade la classica situazione dove con alcuni non vola una mosca e con altri degenero.
Ci sono insegnanti di 60 anni che appartengono a generazioni talmente distanti che , per autodifesa, pretendono che siano gli adolescenti ad adeguarsi al loro Mondo arcaico e al loro linguaggio. Quelli che per non avere sensi di colpa, fanno la lezione frontale spalle alla classe e poi chi ascolta ascolta, il mio l'ho fatto... Ci sono quelli che per non avere problemi regalano il 6 rendendo la materia una barzelletta....
Io adotto la tecnica del "se rompi non fai più vita, ti sego ed entri nella lista nera" oltre ovviamente a fare compiti estremamente difficili e calmierare i voti e devo dire che funziona. Ovvio, non al professionale. Li è altro Mondo, altro discorso proprio.
Incentivi e deterrenti...
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
donadoni ha scritto:Poi parliamoci chiaro , puoi essere pico della mirandola nella tua materia ma essere una frana nel trasmetterla , io ho colleghi a cui viene data l' etichetta del coglione a prima vista, impacciati, balbettanti , che provano a fare gli amiconi, hanno vinto una marea di concorsi e birse di studio e fottorati...ma sono degli h sociali
Concordo, sono insicuri e la sicurezza è la prima qualità che serve e che deve passare agli alunni, ne hanno bisogno, in una società senza ideali e piena di incertezze, dove le famiglia non sono composte da genitori e figli ma da amici e la spunta chi picchia i pugni più forte e spesso non sono i genitori. Ti seguono se sei sicuro, se passa il messaggio che possono fidarsi di te e che la tua parola è una e una sola.
ZiaPatty- Messaggi : 396
Data d'iscrizione : 24.06.16
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
Altra dote che trovo assolutamente necessaria è la passione. Puoi far piacere una materia normalmente odiosa se la proponi con passione e in modo accattivante. Anche questo serve ad avere il rispetto degli alunni, secondo me ovviamente
ZiaPatty- Messaggi : 396
Data d'iscrizione : 24.06.16
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
Che cos'è la cultura? E perché i ragazzi dovrebbero esserne ammaliati?
L'obiettivo principale di un sistema di istruzione di massa non è quello di indurre magicamente tutti a rimanere "ammaliati dalla cultura", ma è di fare in modo che più persone possibile, ANCHE quelle che non sono genuinamente ammaliate dal fascino della cultura, imparino comunque qualcosa, anche se lo fanno per altri motivi più prosaici.
Vero che sarebbe idealmente "più bello" se tutti studiassero spontaneamente per amore della cultura, ma questo di fatto non avviene, o avviene solo per una ristretta minoranza.
E per questa minoranza, ritengo che la quasi totalità delle motivazioni arrivi da carattere personale o da forti esempi stimolanti ricevuti in famiglia, e che l'influsso degli insegnanti possa farci veramente poco. Per cui, la storia secondo cui l'insegnante avrebbe i poteri paranormali di "far innamorare della cultura" l'allievo che non lo era già di suo, e se non ci riesce vuol dire che non li utilizza perché non ha voglia di impegnarsi, è una bufala. Può agire al massimo su una ristrettissima fascia borderline (cioè, ragazzi che queste curiosità intellettuali ce le avrebbero, ma hanno ricevuto pochi stimoli in famiglia, e quando se li vedono arrivare da qualcun altro reagiscono bene), ma appunto questa è ulteriormente una minoranza della minoranza
Poi c'è un'altra minoranza, che sono quelli che comunque non studierebbero MAI, nemmeno se obbligati, e sono quelli che riescono a finire in "dispersione scolastica" perfino in un sistema scolastico che promuove quasi tutti (cioè, sono quelli che abbandonano per scelta e non perché siano stati "rifiutati" dalla scuola).
E poi, appunto, c'è la maggioranza, il grosso del gruppone intermedio, la maggior parte della gente che si considera *normale* : ossia quelli che non sono particolarmente innamorati della cultura (e che NON lo diventano nemmeno dopo, malgrado tutti gli sforzi di insegnanti appassionatissimi), e che studiano solo perché si sentono obbligati, o perché sentono che studiare conviene... ma che appunto, in quelle condizioni, qualcosa studiano comunque, e imparano comunque. Magari imparano meno rispetto a quelli ammaliati dalla cultura per indole personale, ma qualcosa imparano, e questo andrà a vantaggio loro... e appunto lo scopo dell'istruzione è quello.
Se invece nella società salta completamente sia il concetto di obbligo (cioè, per assolvere l'obbligo basta fare la presenza e si viene promossi anche senza studiare nulla) sia quello di convenienza (cioè, non è più vero che studiare di più aiuti a raggiungere dei vantaggi concreti), allora va a finire che quasi tutti questi (che appunto sono la MAGGIORANZA) non studiano più e non imparano più nulla.
Altro che magia poetica della cultura ammaliante!
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Il livello culturale di un insegnante non garantisce il rispetto degli alunni?
paniscus_2.1 ha scritto:
E per questa minoranza, ritengo che la quasi totalità delle motivazioni arrivi da carattere personale o da forti esempi stimolanti ricevuti in famiglia, e che l'influsso degli insegnanti possa farci veramente poco. Per cui, la storia secondo cui l'insegnante avrebbe i poteri paranormali di "far innamorare della cultura" l'allievo che non lo era già di suo, e se non ci riesce vuol dire che non li utilizza perché non ha voglia di impegnarsi, è una bufala. Può agire al massimo su una ristrettissima fascia borderline (cioè, ragazzi che queste curiosità intellettuali ce le avrebbero, ma hanno ricevuto pochi stimoli in famiglia, e quando se li vedono arrivare da qualcun altro reagiscono bene), ma appunto questa è ulteriormente una minoranza della minoranza
Come non quotare: nell'immaginario c'è il Professor Robin William che al grido di "O capitano! Mio capitano!" ammalia i ragazzi....o l'immenso Benigni.......quindi se non sei loro, non sei un buon professore.
paniscus_2.1 ha scritto:
Poi c'è un'altra minoranza, che sono quelli che comunque non studierebbero MAI, nemmeno se obbligati, e sono quelli che riescono a finire in "dispersione scolastica" perfino in un sistema scolastico che promuove quasi tutti (cioè, sono quelli che abbandonano per scelta e non perché siano stati "rifiutati" dalla scuola).
Quelli che io manderei a lavoro anche a 14 anni invece di venire a vagabondare a scuola. Mica nei campi eh: a fare i ragazzi di bottega, ad imparare un mestiere come funzionava prima.
Regolamentati, senza possibilità di sfruttamento. Eh no, poveri cuccioli....mica vorrai farli sfruttare dal "padrone"? No no, continuate ad accompagnarli quando viene 2 gocce d'acqua con la macchina davanti l'ingresso di scuola, poverini si bagnano.....continuiamo noi crocerossine a giustificarli in tutto poverini.....poi ci stupiamo della generazione di lobotomizzati ed insicuri...
Ho alunne di 15 anni depresse.....roba da matti...
paniscus_2.1 ha scritto:
E poi, appunto, c'è la maggioranza, il grosso del gruppone intermedio, la maggior parte della gente che si considera *normale* : ossia quelli che non sono particolarmente innamorati della cultura (e che NON lo diventano nemmeno dopo, malgrado tutti gli sforzi di insegnanti appassionatissimi), e che studiano solo perché si sentono obbligati, o perché sentono che studiare conviene... ma che appunto, in quelle condizioni, qualcosa studiano comunque, e imparano comunque. Magari imparano meno rispetto a quelli ammaliati dalla cultura per indole personale, ma qualcosa imparano, e questo andrà a vantaggio loro... e appunto lo scopo dell'istruzione è quello.
Ma siccome "nessuno deve rimanere indietro", l'inclusione è tutto e altre amenità del genere, si livella tutto verso il basso. Prima era la terza media che veniva praticamente regalata a tutti, ora è il diploma...tra DSA presunti, spirito da crocerossine vari, problemi di iscrizioni e rischi di perdenti posto....
Siamo noi dipendenti il problema(dirigenti,docenti ed ATA) perchè guardiamo esclusivamente il nostro benessere lavorativo mettendo in secondo piano il motivo per cui veniamo retribuiti.
Prima viene il dipendente, poi viene il servizio.
paniscus_2.1 ha scritto:
Se invece nella società salta completamente sia il concetto di obbligo (cioè, per assolvere l'obbligo basta fare la presenza e si viene promossi anche senza studiare nulla) sia quello di convenienza (cioè, non è più vero che studiare di più aiuti a raggiungere dei vantaggi concreti), allora va a finire che quasi tutti questi (che appunto sono la MAGGIORANZA) non studiano più e non imparano più nulla.
Altro che magia poetica della cultura ammaliante!
Quando ho detto che pagare 100€ meno di me , Ingegnere Informatico con 10 anni di esperienza in cantieristica extraeuropea, un ITP diplomato che ha oltretutto un sacco di responsabilità in meno era un vero e proprio scandalo, sono stato linciato. E mi è stato risposto (" Se non sei contento, tornatene nel privato...").
Intendevi questo per convenienza dove non è più vero che studiare di più aiuti a raggiungere dei vantaggi concreti, vero?
Che vantaggi concreti ho io rispetto ad un ITP? Eppure ho studiato di più...5 anni di Ingegneria, dove oltre ad una 40ina di esami, devi metterci un 50k di spese.
Rispetto ad un diplomato ITP che non si deve nemmeno sbattere in burocrazie varie. 100€ al mese di differenza.
Oppure fuori dalla scuola, un Ingegnere Informatico che entra in Azienda a 1.400€ e vede che un operaio turnista prende più di lui ed alla sua ora timbra e saluta, a differenza di chi "è studiato" ed ha una serie di grane da sbrigare extra orario.
Il problema è a monte in Italia ed è culturale: odiamo la meritocrazia, siamo degli invidiosi sociali, tutti uguali e tutto a tutti.
Risultato? I migliori ogni anno se ne vanno dall'Italia a flotte di centinaia di migliaia......
Ultima modifica di MarcoTerzi82 il Lun Gen 03, 2022 3:26 pm - modificato 2 volte.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
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