Davvero così impossibile stabilizzare i docenti abilitati con più di 36 mesi di servizio?

Come mai le raccomandazioni dell'Unione Europea non vengono mai ascoltate, allorché si tratti di stabilizzare i docenti abilitati con più di 3 mesi di servizio, mentre per altre tematiche, si è subito pronti a mettersi sull'attenti perché "ce lo chiede l'Europa"? D'accordo, a molti non sta bene che vengano immessi in ruolo i semplici laureati con più di 36 mesi di servizio nella scuola statale, questo lo condivido. Immettiamo in ruolo, allora, gli abilitati con più di 3 anni di servizio nella statale, siamo ancora in tanti ad aspettare e stiamo invecchiando nell'attesa...
Noi abbiamo l'abilitazione e più esperienza di insegnamento di un semplice laureato. E' così ingiusto dare un giusto riconoscimento a chi ha più qualifiche ed esperienze o dobbiamo continuare per forza ad alimentare ingiustizie odiose e guerre fra poveri?

L'unica riforma che il Partito dei Dementi ha pensato per i precari (anche abilitati presumo) con più di 36 mesi nella statale di servizio è un percorso per conseguire l'abilitazione a proprie spese, di stabilizzazione in ruolo neanche a parlarne...
Su questo punto i compagni sono in piena sintonia con la CxxxOLINA, lei che è in aspettativa perché è deputata... Perché non se ne va a lavorare come Preside a 3.600 Euro al mese?
Eh no, la paladina del merito preferisce i 20.000 Euro al mese della Camera...

con il calo delle nascite fare queste sanatorie non ha alcun senso, anzi, bisognerebbe fare calcoli ben precisi ed evitare le assunzioni per classi di concorso che di qua a pochi anni andranno in esubero

Disillusa ha scritto:con il calo delle nascite fare queste sanatorie non ha alcun senso, anzi, bisognerebbe fare calcoli ben precisi ed evitare le assunzioni per classi di concorso che di qua a pochi anni andranno in esubero

Quali sarebbero e in quale grado? Al momento vi è una forte carenza. Bisognerebbe programmare, come già sostieni, ma in Italia con questi governi è impossibile una cosa del genere.

Disillusa ha scritto:con il calo delle nascite fare queste sanatorie non ha alcun senso, anzi, bisognerebbe fare calcoli ben precisi ed evitare le assunzioni per classi di concorso che di qua a pochi anni andranno in esubero

Ma risolvere il problema alla radice, incentivando la natalità?

Junio78 ha scritto:

Disillusa ha scritto:con il calo delle nascite fare queste sanatorie non ha alcun senso, anzi, bisognerebbe fare calcoli ben precisi ed evitare le assunzioni per classi di concorso che di qua a pochi anni andranno in esubero

Ma risolvere il problema alla radice, incentivando la natalità?

Stasera stiamo proprio rispolverando tutto il repertorio come una starlette attempata al casinò!

Ci sono esuberi dappertutto, pure all'infanzia e alla primaria, per non pensare dei casi sempre più frequenti di coe. Per ogni provincia ogni anno ci sono non meno di 200/300 iscritti in meno alla primaria.
Sugli incentivi per la natività sono d'accordo ma io affronto qua l'argomento sul piano scuola

Junio78 ha scritto:Ma risolvere il problema alla radice, incentivando la natalità?

È importante e risolverebbe il problema, ma in tempi medio-lunghi. Alla scuola elementare sono calate moltissimo le iscrizioni negli ultimi 5-10 anni e c'è la previsione di un calo ulteriore. Incentivare la natalità significa, almeno alle superiori, iniziare a risolvere il problema tra 15 anni.

@melia ha scritto:

Junio78 ha scritto:Ma risolvere il problema alla radice, incentivando la natalità?

È importante e risolverebbe il problema, ma in tempi medio-lunghi. Alla scuola elementare sono calate moltissimo le iscrizioni negli ultimi 5-10 anni e c'è la previsione di un calo ulteriore. Incentivare la natalità significa, almeno alle superiori, iniziare a risolvere il problema tra 15 anni.

I tempi medio lunghi sono necessari per invertire questa rotta verso il baratro. occorre invertire certi modelli tossici no child, l ossessiine per la carriera, maschile o femminile, e questa idea che in nome del liberismo , egoismo sfrenato si debba considerare un figlio come una inutile zavorra.
È una questione sociale e di mentalità, su cui bisognerebbe agire subito per avere risultati a lungo periodo

gattopardo, ma tu hai un solo figlio, non ti pare il caso di darti una mossa?

Junio78 ha scritto:

@melia ha scritto:

Junio78 ha scritto:Ma risolvere il problema alla radice, incentivando la natalità?

È importante e risolverebbe il problema, ma in tempi medio-lunghi. Alla scuola elementare sono calate moltissimo le iscrizioni negli ultimi 5-10 anni e c'è la previsione di un calo ulteriore. Incentivare la natalità significa, almeno alle superiori, iniziare a risolvere il problema tra 15 anni.

I tempi medio lunghi sono necessari per invertire questa rotta verso il baratro.   occorre invertire certi modelli tossici no child, l ossessiine per la carriera, maschile o femminile, e questa idea che in  nome del liberismo , egoismo sfrenato si debba considerare un figlio come una inutile zavorra.
È una questione sociale e di mentalità, su cui bisognerebbe agire subito per avere risultati a lungo periodo

Gli ultimi interventi governativi sul nuovo assegno unico familiare non incentivano di certo la natalità.

Junio78 ha scritto:
Ma risolvere il problema alla radice, incentivando la natalità?

Incentivare la natalità per non perdere il posto di lavoro?
Guardate che l'anomalia erano i 3-4 figli dei genitori dei boomers, frutto del boom economico.

Paj ha scritto:Come mai le raccomandazioni dell'Unione Europea non vengono mai ascoltate, allorché si tratti di stabilizzare i docenti abilitati con più di 3 mesi di servizio, mentre per altre tematiche, si è subito pronti a mettersi sull'attenti perché "ce lo chiede l'Europa"? D'accordo, a molti non sta bene che vengano immessi in ruolo i semplici laureati con più di 36 mesi di servizio nella scuola statale, questo lo condivido. Immettiamo in ruolo, allora, gli abilitati con più di 3 anni di servizio nella statale, siamo ancora in tanti ad aspettare e stiamo invecchiando nell'attesa...
Noi abbiamo l'abilitazione e più esperienza di insegnamento di un semplice laureato. E' così ingiusto dare un giusto riconoscimento a chi ha più qualifiche ed esperienze o dobbiamo continuare per forza ad alimentare ingiustizie odiose e guerre fra poveri?

Direi a nessuno, nemmeno al partito di Pittoni nonostante il suddetto faccia il Landini della situazione altrimenti avrebbero sanato.
C'è un fraintendimento sulle raccomandazioni dell'UE : la direttiva stabilisce delle regole sul lavoro a tempo determinato al fine di prevenirne l'abuso, non dice da nessuna parte che uno dopo 3 anni DEBBA essere assunto a tempo indeterminato.
Il Governo ha scelto di stabilizzare mediante concorso per titoli ed esami e non mediante sanatoria alias assunzione per titoli e servizi.

Junio78 ha scritto:
Ma risolvere il problema alla radice, incentivando la natalità?

Incentivare la natalità per non perdere il posto di lavoro?
Guardate che l'anomalia erano i 3-4 figli dei genitori dei boomers, frutto del boom economico.
Siamo troppi, oggi paghiamo i bagordi dei boomers ( troppe pensioni, troppi vecchi).
Ci stiamo ridimensionando e perdonatemi il cinismo, il Covid ha dato un'accellerata.
Il problema è il numero di giovani che espatriano, non la mancanza di bebè altrimenti uno è perdente posto.

Paj ha scritto:Come mai le raccomandazioni dell'Unione Europea non vengono mai ascoltate, allorché si tratti di stabilizzare i docenti abilitati con più di 3 mesi di servizio, mentre per altre tematiche, si è subito pronti a mettersi sull'attenti perché "ce lo chiede l'Europa"? D'accordo, a molti non sta bene che vengano immessi in ruolo i semplici laureati con più di 36 mesi di servizio nella scuola statale, questo lo condivido. Immettiamo in ruolo, allora, gli abilitati con più di 3 anni di servizio nella statale, siamo ancora in tanti ad aspettare e stiamo invecchiando nell'attesa...
Noi abbiamo l'abilitazione e più esperienza di insegnamento di un semplice laureato. E' così ingiusto dare un giusto riconoscimento a chi ha più qualifiche ed esperienze o dobbiamo continuare per forza ad alimentare ingiustizie odiose e guerre fra poveri?

Direi a nessuno, nemmeno al partito di Pittoni nonostante il suddetto faccia il Landini della situazione altrimenti avrebbero sanato.
C'è un fraintendimento sulle raccomandazioni dell'UE : la direttiva stabilisce delle regole sul lavoro a tempo determinato al fine di prevenirne l'abuso, non dice da nessuna parte che uno dopo 3 anni DEBBA essere assunto a tempo indeterminato.
Il Governo ha scelto di stabilizzare mediante concorso per titoli ed esami e non mediante sanatoria alias assunzione per titoli e servizi.

MarcoTerzi82 ha scritto:

Incentivare la natalità per non perdere il posto di lavoro?
Guardate che l'anomalia erano i 3-4 figli dei genitori dei boomers, frutto del boom economico.
Siamo troppi, oggi paghiamo i bagordi dei boomers ( troppe pensioni, troppi vecchi).
Ci stiamo ridimensionando e perdonatemi il cinismo, il Covid ha dato un'accellerata.
Il problema è il numero di giovani che espatriano, non la mancanza di bebè altrimenti uno è perdente posto.

.

Il tasso di natalità oggi in Italia è circa 1,17. Ogni coppia ha praticamente solo 1 figlio.

Lo capisci anche da solo che in futuro 1 lavoratore non potrà pagare, col suo lavoro, la pensione di 1 vecchio (quel che sarai tu), figuriamoci di 2.

MarcoTerzi82 ha scritto:

Junio78 ha scritto:
Ma risolvere il problema alla radice, incentivando la natalità?

Incentivare la natalità per non perdere il posto di lavoro?
Guardate che l'anomalia erano i 3-4 figli dei genitori dei boomers, frutto del boom economico.
Siamo troppi, oggi paghiamo i bagordi dei boomers ( troppe pensioni, troppi vecchi).
Ci stiamo ridimensionando e perdonatemi il cinismo, il Covid ha dato un'accellerata.
Il problema è il numero di giovani che espatriano, non la mancanza di bebè altrimenti uno è perdente posto.

Paj ha scritto:Come mai le raccomandazioni dell'Unione Europea non vengono mai ascoltate, allorché si tratti di stabilizzare i docenti abilitati con più di 3 mesi di servizio, mentre per altre tematiche, si è subito pronti a mettersi sull'attenti perché "ce lo chiede l'Europa"? D'accordo, a molti non sta bene che vengano immessi in ruolo i semplici laureati con più di 36 mesi di servizio nella scuola statale, questo lo condivido. Immettiamo in ruolo, allora, gli abilitati con più di 3 anni di servizio nella statale, siamo ancora in tanti ad aspettare e stiamo invecchiando nell'attesa...
Noi abbiamo l'abilitazione e più esperienza di insegnamento di un semplice laureato. E' così ingiusto dare un giusto riconoscimento a chi ha più qualifiche ed esperienze o dobbiamo continuare per forza ad alimentare ingiustizie odiose e guerre fra poveri?

Direi a nessuno, nemmeno al partito di Pittoni nonostante il suddetto faccia il Landini della situazione altrimenti avrebbero sanato.
C'è un fraintendimento sulle raccomandazioni dell'UE : la direttiva stabilisce delle regole sul lavoro a tempo determinato al fine di prevenirne l'abuso, non dice da nessuna parte che uno dopo 3 anni DEBBA essere assunto a tempo indeterminato.
Il Governo ha scelto di stabilizzare mediante concorso per titoli ed esami e non mediante sanatoria alias assunzione per titoli e servizi.

Le sciocchezze galattiche che hai scritto circa il calovdelle nascite è da Oscar. Il covid non ha influenzato per nulal la mortalita. Poi accellerare con 2 l è il top..

Junio78 ha scritto:

Le sciocchezze galattiche che hai scritto circa il calovdelle nascite è da Oscar. Il covid non ha influenzato per nulal la mortalita.  Poi accellerare con 2 l è il top..

Amico/a, qui non siamo in classe. Puoi non condividere, ci mancherebbe.
Dove sta scritto che dobbiamo essere 60 milioni per forza? E dove sta scritto che dobbiamo avere 2-3 figli per forza?
Possiamo tranquillamente essere meno, come in tanti Paesi. Anzi, in un Paese in cui vige il Socialismo reale, sarebbe una manna.
Come si pensa di poterci permettere un welfare del genere? Posti fissi? Tutele etc in un Mondo globalizzato dove la maggior parte dei Paesi vive con un 1/100 delle nostre tutele? Non a caso abbiamo un debito pubblico spaventoso per mantenere un tenore di vita che non ci possiamo permettere.
Eppure vorremmo più asili nido....più assunzioni....più part time....più congedi parentali....più tante belle cosine....

Il Covid ha dato una bella accelerata visto che ha accompagnato all'aldilà con qualche anno di anticipo soprattutto gli anziani.
Detto questo, in un Forum ci si confronta e si rispettano le idee altrui se sono esternate con rispetto. "Sciocchezze" lo puoi dire a tuo figlio ad esempio...

MarcoTerzi82 ha scritto:

Junio78 ha scritto:

Le sciocchezze galattiche che hai scritto circa il calovdelle nascite è da Oscar. Il covid non ha influenzato per nulal la mortalita.  Poi accellerare con 2 l è il top..

Amico/a, qui non siamo in classe. Puoi non condividere, ci mancherebbe.
Dove sta scritto che dobbiamo essere 60 milioni per forza? E dove sta scritto che dobbiamo avere 2-3 figli per forza?
Possiamo tranquillamente essere meno, come in tanti Paesi. Anzi, in un Paese in cui vige il Socialismo reale, sarebbe una manna.
Come si pensa di poterci permettere un welfare del genere? Posti fissi? Tutele etc in un Mondo globalizzato dove la maggior parte dei Paesi vive con un 1/100 delle nostre tutele? Non a caso abbiamo un debito pubblico spaventoso per mantenere un tenore di vita che non ci possiamo permettere.
Eppure vorremmo più asili nido....più assunzioni....più part time....più congedi parentali....più tante belle cosine....

Il Covid ha dato una bella accelerata visto che ha accompagnato all'aldilà con qualche anno di anticipo soprattutto gli anziani.
Detto questo, in un Forum ci si confronta e si rispettano le idee altrui se sono esternate con rispetto. "Sciocchezze" lo puoi dire a tuo figlio ad esempio...

Come ti ho scritto prima è un problema di sostenibilità del sistema sociale, il welfare costa, soprattutto le pensioni. L'unica sarebbe ridurre , in futuro, il numero di vecchi e bada bene parlo del futuro. Perché proprio chi andrà in pensione in futuro, come te, avrà problemi con la bassa natalità di oggi. Per ridurre il numero di vecchi bisogna sperare in una mortalità elevata futura che porti alla decimazione dei candidati pensionanti, diciamo verso i 60 anni o poco oltre devono far il viaggio verso l'aldila'. A questo punto immagino che tu abbia già acquistato il biglietto visto che caldeggi una riduzione della popolazione.

Sconcertato_2 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

Junio78 ha scritto:

Le sciocchezze galattiche che hai scritto circa il calovdelle nascite è da Oscar. Il covid non ha influenzato per nulal la mortalita.  Poi accellerare con 2 l è il top..

Amico/a, qui non siamo in classe. Puoi non condividere, ci mancherebbe.
Dove sta scritto che dobbiamo essere 60 milioni per forza? E dove sta scritto che dobbiamo avere 2-3 figli per forza?
Possiamo tranquillamente essere meno, come in tanti Paesi. Anzi, in un Paese in cui vige il Socialismo reale, sarebbe una manna.
Come si pensa di poterci permettere un welfare del genere? Posti fissi? Tutele etc in un Mondo globalizzato dove la maggior parte dei Paesi vive con un 1/100 delle nostre tutele? Non a caso abbiamo un debito pubblico spaventoso per mantenere un tenore di vita che non ci possiamo permettere.
Eppure vorremmo più asili nido....più assunzioni....più part time....più congedi parentali....più tante belle cosine....

Il Covid ha dato una bella accelerata visto che ha accompagnato all'aldilà con qualche anno di anticipo soprattutto gli anziani.
Detto questo, in un Forum ci si confronta e si rispettano le idee altrui se sono esternate con rispetto. "Sciocchezze" lo puoi dire a tuo figlio ad esempio...

Come ti ho scritto prima è un problema di sostenibilità del sistema sociale, il welfare costa, soprattutto le pensioni. L'unica sarebbe ridurre , in futuro, il numero di vecchi e bada bene parlo del futuro. Perché proprio chi andrà in pensione in futuro, come te, avrà problemi con la bassa natalità di oggi. Per ridurre il numero di vecchi bisogna sperare in una mortalità elevata futura che porti alla decimazione dei candidati pensionanti, diciamo verso i 60 anni o poco oltre devono far il viaggio verso l'aldila'. A questo punto immagino che tu abbia già acquistato il biglietto visto che caldeggi una riduzione della popolazione.

Quando parlo di politica e di economia, lo faccio sempre con l'ottica di cosa sarebbe giusto per la Società e non del mio cul0 altrimenti diventa sempre il solito discorso sindacalista e corporativo.
Abbiamo troppi vecchi per il motivo che dicevo prima: troppe nascite nei babyboomers. E' uno schema Ponzi, per questo incentivare più nascite rispetto all'arginare le centinaia di migliaia di giovani espatriati è un errore a mio avviso.
Chiaro che se facciamo un discorso di corporazione,più nascite,meno perdenti posto.
Tu ricordi, giustamente, che il sistema previdenziale è a ripartizione( io pago a te..te pagherai a me) ma non mi dispero per un preciso motivo, l'INPS è perennemente in rosso  per 2 motivi:

1) pensioni retributive
2) accorpamento dell'assistenza con la previdenza

Quando la generazione dei boomers non ci sarà più, il sistema si riequilibrerà( prevedo una lenta migrazione verso un sistema pensionistico a capitalizzazione stile USA.....considerato che siamo indietro rispetto a loro di 50 anni....).Le retributive spariranno, tante pensioni sociali spariranno poichè "prima" la donna stava in casa a fare la casalinga, oggi lavora e paga i contributi. Ripeto, oggi paghiamo le rate dell'assetto societario degli anni 60-80 dove tutti stavano bene, dove c'era lavoro(inventato) a iosa, dove la donna poteva non lavorare etc etc...

MarcoTerzi82 ha scritto:

Quando parlo di politica e di economia, lo faccio sempre con l'ottica di cosa sarebbe giusto per la Società e non del mio cul0 altrimenti diventa sempre il solito discorso sindacalista e corporativo.
Abbiamo troppi vecchi per il motivo che dicevo prima: troppe nascite nei babyboomers. E' uno schema Ponzi, per questo incentivare più nascite è un errore a mio avviso.
Tu ricordi, giustamente, che il sistema previdenziale è a ripartizione( io pago a te..te pagherai a me) ma non mi dispero per un preciso motivo, l'INPS è perennemente in rosso  per 2 motivi:

1) pensioni retributive
2) accorpamento dell'assistenza con la previdenza

Quando la generazione dei boomers non ci sarà più, il sistema si riequilibrerà( prevedo una lenta migrazione verso un sistema pensionistico a capitalizzazione stile USA.....considerato che siamo indietro rispetto a loro di 50 anni....).Le retributive spariranno, tante pensioni sociali spariranno poichè "prima" la donna stava in casa a fare la casalinga, oggi lavora e paga i contributi. Ripeto, oggi paghiamo le rate dell'assetto societario degli anni 60-80 dove tutti stavano bene, dove c'era lavoro(inventato) a iosa, dove la donna poteva non lavorare etc etc...

Premetto che non vedo nulla di male nei sindacati come istituzione volte a tutelare i diritti, al contrario tuo che l'associazione ad una bestemmia.

Comunque hai fatto male i tuoi calcoli.

Come ti ho spiegato prima la natalità odierna è 1 coppia (2 persone) 1 bimbo/a.

Altro che equilibrio futuro. Sarà impossibile per quel bimbo/a di oggi pagare in futuro la pensione ai due vecchietti. Altro che equilibrio, più sbilanciato di così non esiste.

Sconcertato_2 ha scritto:

Premetto che non vedo nulla di male nei sindacati come istituzione volte a tutelare i diritti, al contrario tuo che l'associazione ad una bestemmia.

Comunque hai fatto male i tuoi calcoli.

Come ti ho spiegato prima la natalità odierna è 1 coppia (2 persone) 1 bimbo/a.

Altro che equilibrio futuro. Sarà impossibile per quel bimbo/a di oggi pagare in futuro la pensione ai due vecchietti. Altro che equilibrio, più sbilanciato di così non esiste.

Definisci cos'è per te un "diritto".
Mantenere u nposto di lavoro che non serve fino alla pensione è un diritto? O un privilegio?
Mantenere un diritto acquisito(cioè qualcosa che hai perchè hai avuto la fortuna di nascere prima) pagato da altri che non ne possono più usufruire perchè nati dopo è un diritto? O un privilegio?

I sindacati sono stati una grande conquista e avrebbero un grande ruolo riequilibratore, peccato che siccome si finanziano con le tessere degli associati, l'attività è passata da difendere il diritto di un lavoratore a tutelare privilegi di alcuni lavoratori. Per quello ci sono gli ordini professionali, non i Sindacati.
I Sindacati,OGGI, non fanno altro che tutelare le rendite di posizione degli anziani sacrificando il futuro ai giovani. Quindi ad oggi sono dannosi oltre che non essere rappresentativi: è tutto uno sciopero ma adesioni che stanno tra lo 0,5 e l'1%. Ci rendiamo conto?

Riguardo l'equilibrio, ho fatto bene i conti. Laddove non arriva l'INPS, arriva la fiscalità generale. Come fa già adesso per pagare la pensione retributiva a colui che è andato in pensione a 45 anni e che da 40 continua a prendere una pensione calcolata come se avesse lavorato per 40 anni con importi degli ultimi 5 anni di lavoro.  
La fiscalità generale pianerà questa transizione per la riduzione delle pensioni sociali e per la cancellazione di alcune voci quali reddito di parassitismo o di cittadinanza,chiamalo come preferisci, quote 100, bonus monopattini e terme varie.....