segnalazione collega inadempiente

Buongiorno,
ho un collega che adotta in classe un comportamento professionale fortemente censurabile e al di sotto di qualsiasi standard deontologico, uno di quelli che realmente scredita la categoria.
- non spiega minimamente la materia
- enuncia fatti personali e bislacche teorie proprie, incitando gli alunni a comportamenti e atteggiamenti assolutamente diseducativi
- non interroga e non fa verifiche
- non potendo valutare, mette tutti 9, da rimediare poi in sede di voto di consiglio.
- si assenta di continuo
- non ha mai partecipato ad alcun consiglio di classe o scrutinio
- minaccia gli alunni e li costringe a svolgere una parte dei propri adempimenti burocratici
La situazione penalizza gli alunni ed è particolarmente gravosa per i colleghi dei consigli di classe, che sono costretti a un superlavoro per rimediare le inadempienze del collega.
Per il bene di questo insegnante, degli alunni e di noi suoi colleghi ci sarebbe bisogno come minimo di un accertamento medico d'ufficio (che ho visto usare a sproposito per casi infinitamente meno gravi di questo).
Il problema è stato ripetutamente segnalato al dirigente da parte dei genitori e dei colleghi, ma nessuno sa se tali denunce abbiano avuto seguito.
Possiamo noi colleghi denunciare direttamente il collega all'ufficio scolastico regionale o in qualche modo sollecitare la pratica?

Le ripetute segnalazioni al dirigente sono state formali o informali?

sia formalmente che informalmente

E' il DS a doversi muovere per avviare un procedimento disciplinare in cui contesta, in maniera circostanziale, le inadempienze del collega con contestazione formale d'addebito ed avvio di procedimento disciplinare: il collega ovviamente può difendersi, ma messo di fronte all'evidenza dei fatti dovrà giocoforza essere sanzionato con lettere di censura oppure con sospensione sino a 10 giorni a seconda della gravità delle violazioni. Poi se dopo le sanzioni la condotta continuerà ad essere questa, oppure contemporaneamente alle sanzioni, sarebbe consigliabile una segnalazione da parte del DS all'Ufficio scolastico regionale e una relativa ispezione.

mi sa che ha appoggi in alto, molto in alto

Mario1970 ha scritto:mi sa che ha appoggi in alto, molto in alto

Ce li avessi io!
Però bisognerebbe conoscere anche la storia personale del docente e tutto l'intreccio di relazioni all'interno di quell'istituto.

considerazioni di partenza : >

mie risposte

> non spiega la materia

questo mi sembra che deve deciderlo la classe non te

> incitando gli alunni a comportamenti

gli studenti potrebbe essere
che pensano che tutto sommato e' vero

> non interroga e non fa verifiche

gli scritti sono obbligatori ?  

> mette tutti 9, da rimediare poi in sede di voto di consiglio

e in base a cosa gli cambiate i voti ?
esiste una legge che impone una variabilita' del voto ?


> si assenta di continuo

evidentemente ha le giustificazioni

> non ha mai partecipato ad alcun consiglio di classe o scrutinio

la risposta e' sopra

> minaccia gli alunni

questa non e' credibile
se risultasse vero ci sarebbero gia' denunce vere

> e li costringe a svolgere
una parte dei propri adempimenti burocratici

? non e' che si divertono ?

> accertamento medico d'ufficio

perche' medico invece di disciplinare ?

> segnalato da parte dei genitori

quanti e perche' ?

> e dei colleghi

e i colleghi cosa c'entrano ?
al limite c'entrano soltanto quelli in compresenza

> Possiamo noi colleghi denunciare (saltando il preside)

non penso proprio sia facile
implica di fatto denunciare anche il preside
con tutto quello che ne puo' essere
conseguente anche a distanza di anni
se la sentenza definitiva e' contro di voi
siete pronti a pagare eventuali risarcimenti ?
e se anche vi andasse bene
potreste essere chiamati a pagare
come minimo (in caso di spese compensate)
la vostra parte di spese giudiziare

adesso lo capite cosa vuol dire
avere dei presidi con un potere smisurato ?

attenzione che questo
se si comporta cosi' potrebbe avere delle ragioni nascoste

andate in cerca di un
avvocato specializzato in diritto del lavoro anche scolastico
e presentate il caso

qua non puoi avere
da altri (ipotetici) colleghi
nulla di utile

(314)

vabbè, non sai neanche di cosa stai parlando. Una ripassatina alla normativa sulla valutazione non ti farebbe male, visto che qualunque voto esca da uno scrutinio è un voto di consiglio, proposto dal docente di materia ma formalmente e sostanzialmente assunto dall'intero consiglio di classe.

Riguardo ai "presidi con il potere smisurato": si parla tanto dei presidi-sceriffo che puniscono i docenti e così via, ma il vero problema sono i "presidi con il potere smidollato", cioè che vivacchiano rimanendo sempre ben all'interno di una zona di comfort normativo e pedagogico e rinunciano a prendere qualunque tipo di iniziativa o decisione, tanto sono intoccabili come i cosiddetti presidi sceriffo; salvo fare la faccia feroce del burocrate quando si tratta di difendere questa comfort zone. Di una decina di presidi conosciuti credo che 7 fossero di questo tipo. Del resto da almeno dieci anni la scuola si occupa principalmente di insegnare ad attaccare il ciuccio dove vuole il padrone: il dirigente non deve rompere i c. al provveditorato e al ministero, i docenti non devono rompere i c. al dirigente... solo gli alunni e le famiglie possono rompere i c. agli insegnanti.

In questo caso siamo al paradosso di un docente che palesemente NON insegna la sua materia (e qui la libertà di insegnamento non c'entra una fava), come riconosciuto da tutti i colleghi e da tutte le famiglie, ma che per un'ora parla d'altro o lascia i ragazzi pascolare e che oltre alle 18 ore non adempie ad alcuna delle "attività funzionali all'insegnamento" previste dal contratto; il paradosso è che nessuno sembra potere fare niente, anche nell'interesse del docente stesso che meglio se ne starebbe a casa in malattia.

[quote="solo gli alunni e le famiglie possono rompere i c. agli insegnanti.[/quote]

Ma in questo caso, almeno, le famiglie ci hanno provato, a rompere i c. a questo insegnante?
Oppure si limitano a farselo andare bene perché mette voti alti a tutti pretendendo pochissimo?

Da noi un collega fa cosi' da 40 anni,nessuno gli ha mai fatto gran che ci sono state segnalazioni ,lettere di richiamo,ma si ragazzi va' piu' che bene perche' mettetutte sufficienze e oltre senza bisogno di studiare, peccato che e' la materia di indirizzo e i ragazzi non sanno una cippa lippa , nessun ds e' mai andato in fondo, il tizio negli quando vede la mal parata se ne va' in malattia pertutto l' annoaspettando che le acque si calmino poi torna e non fa niente come al solito, fino a che non si rismuovono le acque magari dopo 2 o 3 ani eriva' in malattia

N9n so se queste situazioni abbiano una via d'uscita, purtroppo. Ho visto colleghi finire in biblioteca ma era sempre il preside a muoversi, se non si muove lui...
Ho assistito anche a un episodio simile a questo di herman, con analogo comportamento del dirigente. In quel caso i genitori arrivarono autonomamente al provveditorato e il collega cambiò scuola (immagino sia stato sollecitato a trasferirsi). La differenza sostanziale sta nel fatto che quel collega metteva insufficienze; in caso contrario non credo che i genitori si sarebbero mossi. Mi si dice che il collega ora ha messo giudizio: si comporta come prima ma voti solo dal 7 in su.

paniscus_2.1 ha scritto:[quote="solo gli alunni e le famiglie possono rompere i c. agli insegnanti.

Ma in questo caso, almeno, le famiglie ci hanno provato, a rompere i c. a questo insegnante?
Oppure si limitano a farselo andare bene perché mette voti alti a tutti pretendendo pochissimo?
[/quote]
Secondo me la seconda che hai detto. Non vedi che i ragazzi protestano perché all'esame hanno introdotto lo scritto senza essere stati interpellati?

Una volta abbiamo avuto un docente del genere, il DS ha richiesto un'ispezione, ma è arrivata dopo alcuni mesi. L'ispezione è stata seguita da una sospensione, ormai eravamo ad aprile inoltrato. L'anno successivo il collega ha cambiato regione e ha continuato ad "insegnare".

@melia ha scritto:Una volta abbiamo avuto un docente del genere, il DS ha richiesto un'ispezione, ma è arrivata dopo alcuni mesi. L'ispezione è stata seguita da una sospensione, ormai eravamo ad aprile inoltrato. L'anno successivo il collega ha cambiato regione e ha continuato ad "insegnare".

Si è capito quale era il motivo di un comportamento del genere da parte del docente?

Problemi psichici, principalmente.

C'è una cosa che non capisco: cosa devono fare i colleghi al suo posto?
Fatemi degli esempi... In questo momento non mi vengono in mente (a meno che non sia coordinatore ma essendo questa carica non obbligatoria, mi parrebbe strano)

&cassandra ha scritto:

@melia ha scritto:Una volta abbiamo avuto un docente del genere, il DS ha richiesto un'ispezione, ma è arrivata dopo alcuni mesi. L'ispezione è stata seguita da una sospensione, ormai eravamo ad aprile inoltrato. L'anno successivo il collega ha cambiato regione e ha continuato ad "insegnare".

Si è capito quale era il motivo di un comportamento del genere da parte del docente?

perché cosa avrebbero dovuto fare? licenziarlo?

Mario1970 ha scritto:

&cassandra ha scritto:

@melia ha scritto:Una volta abbiamo avuto un docente del genere, il DS ha richiesto un'ispezione, ma è arrivata dopo alcuni mesi. L'ispezione è stata seguita da una sospensione, ormai eravamo ad aprile inoltrato. L'anno successivo il collega ha cambiato regione e ha continuato ad "insegnare".

Si è capito quale era il motivo di un comportamento del genere da parte del docente?

perché cosa avrebbero dovuto fare? licenziarlo?

Mica ho detto questo.
Certo che se uno ha problemi psichici* incompatibili con l'insegnamento non è che può restare lì ad insegnare.
Curioso che con la raccolta informazioni che si fa a scuola sui docenti quello sia riuscito a passarne le maglie

* generica come diagnosi

[quote="@melia"]Una volta abbiamo avuto un docente del genere, il DS ha richiesto un'ispezione, ma è arrivata dopo alcuni mesi. L'ispezione è stata seguita da una sospensione, ormai eravamo ad aprile inoltrato. L'anno successivo il collega ha cambiato regione e ha continuato ad "insegnare". [/quote]
Voglio sperare che in casi del genere ci sia un dossier sul docente, un monitoraggio attivo anche se trasferito. Altrimenti, mutatis mutandis, sarebbe come se un fuorilegge cambiata contea non fosse più perseguibile.

non credo che il collega sia fuorilegge, ma probabilmente ha dei seri problemi psichici.
La domanda iniziale era volta a sapere se, in caso di inerzia da parte del dirigente o dell'ufficio scolastico regionale, noi colleghi possiamo fare qualcosa per accelerare la pratica ed evitare, quanto meno, che questo collega sia potenzialmente in grado di partecipare agli scrutini e agli esami finali.

https://www.miur.gov.it/web/guest/segnalazioni-di-illecito-whistleblower

Allargare il concetto di corruzione


https://www.unibo.it/it/ateneo/amministrazione-trasparente/altri-contenuti-1/piano-per-la-prevenzione-della-corruzione/segnalazione-di-illeciti-e-irregolarita-whistleblowing#:~:text=I%20fatti%20corruttivi%20o%20illeciti,dei%20cittadini%20nell'imparzialit%C3%A0%20dell

La piattaforma per il whisteblowing è in manutenzione e accessibile solo dalla rete del ministero dell'istruzione, quindi probabilmente solo ai dirigenti e alle segreterie sotto il controllo di questi ultimi.
Mi pare il modo migliore per sabotare la concreta applicazione della legge.

Sembra anche a me. Fate una telefonata per chiarimenti all ufficio ispettivo US territorialmente competente

In ogni caso sembra sia possibile segnalare in wb anche da modulo a disposizione presso siti USR

seee fantascienza... nessun modulo sul sito USR (ATP)