Genitori che studiano al posto dei figli

Quando voi andavate a scuola, c’era qualcuno che vi aiutava a fare i compiti? A me personalmente no. Facevo da sola e solo quando ho avuto un problema serio con una materia sono andata qualche volta a ripetizione, ma mai nessuno della famiglia si è messo lì a fare i MIEI compiti. Questa cosa mi sono resa conto che oggi è la normalità, in molte famiglie. Genitori che studiano al posto dei figli, e nel momento che il figlio prende un brutto voto sentono come se quel voto fosse stato dato a loro. Tra le motivazioni per cui non sanno scrivere, non sanno leggere, non sanno fare un ragionamento, non sono per nulla autonomi e hanno la concentrazione di un lombrico, c’è anche questo.

hypernova ha scritto:Quando voi andavate a scuola, c’era qualcuno che vi aiutava a fare i compiti? A me personalmente no. Facevo da sola e solo quando ho avuto un problema serio con una materia sono andata qualche volta a ripetizione, ma mai nessuno della famiglia si è messo lì a fare i MIEI compiti. Questa cosa mi sono resa conto che oggi è la normalità, in molte famiglie. Genitori che studiano al posto dei figli, e nel momento che il figlio prende un brutto voto sentono come se quel voto fosse stato dato a loro. Tra le motivazioni per cui non sanno scrivere, non sanno leggere, non sanno fare un ragionamento, non sono per nulla autonomi e hanno la concentrazione di un lombrico, c’è anche questo.

Ma il dubbio è: se i genitori fanno i compiti ai figli, come mai riescono ad essere più ciucci di loro?qualcuno faccia sportelli anche per i genitori!

Ma secondo voi da quale altra cosa deriverebbe la moda recente di fare le battaglie feroci per l'abolizione dei compiti a casa? Deriva esattamente da questo, ossia dal fatto che i compiti vengono percepiti come una seccatura per i genitori, mica per i figli!

Io non mi ero mai resa conto di questa moda dilagante fino a che non ho avuto i figli alle elementari.

Io sono sempre partita dal presupposto che la NORMALITA' fosse quella di farsi i compiti da soli, e che semmai il genitore potesse essere disponibile per chiarimenti SOLO se il figlio li chiedeva, e che per il resto dovesse limitarsi a controllare che i compiti fossero stati effettivamente fatti... a parte controllare periodicamente la situazione generale dei quaderni o delle comunicazioni, ma non certo maniacalmente tutti i momenti.

E ho continuato ad agire così anche quando i miei figli hanno cominciato ad andare a scuola (si parla di 10 anni fa, quindi i registri elettronici non erano generalizzati come adesso, in particolare alla primaria).

Proprio in quell'occasione, invece, mi sono resa conto che io ero considerata un caso rarissimo, e che quasi tutti gli altri trovavano naturale che, per "far fare i compiti" al pupo, fosse sempre necessario un adulto fisso al tavolino con lui, a seguirlo passo passo e parola per parola. Da cui le solite litanie: "ma beata te che sei stata così fortunata da avere figli eccezionali che fanno i compiti da soli, il mio se non ci fossi io a FARGLIELI FARE non sarebbe capace di fare nulla!", e roba del genere.

Però, francamente, non credo che la cosa si estenda indefinitamente fino alle superiori... al massimo viene sostituita con l'atto di scaricarsi la coscienza pagando qualcuno per le ripetizioni private, visto che alcuni ragazzi sono stati abituati così per tutti i 10 anni precedenti, e quindi non hanno mai imparato a fare da soli!

Me ne sono reso conto alcuni anni fa. Il figlio era in seconda o terza elementare,  e cominciò a dover trascorrere fino a un'ora e mezza o due ogni domenica per riuscire a completare i compiti di matematica. Al terzo weekend cominciai a confrontarmi con altri genitori, e alcuni di loro negavano di avere questo problema. Eppure mio figlio, mai aiutato una volta a fare i compiti in vita sua, bravo a scuola e veloce nel fare i compiti, con questi tour de force condizionava le domeniche di tutta la famiglia.  Ci fu un consiglio di classe straordinario, durante il quale fummo in tre gatti a evidenziare che all'improvviso i nostri figli erano passati dalla usuale mezzora di compiti alle due ore.
Ho capito in seguito cosa succedeva: i tempi biblici erano dovuti non tanto all'esecuzione delle operazioni in sé,  quanto al dover seguire un ordine grafico maniacale, contando quadretti sopra, di lato a destra e sinistra, sotto, uno schema grafico particolare  più l'utilizzo di  tre colori diversi e altre amenità.
Come mai gli altri bambini facevano in fretta?
Mammina tracciava pazientemente lo schemino per loro,  e i pargoletti si limitavano a scrivere le operazioni all'interno...

Oppenheimer ha scritto:se i genitori fanno i compiti ai figli, come mai riescono ad essere più ciucci di loro?

È una domanda da un milione di dollari…

paniscus_2.1 ha scritto:Ma secondo voi da quale altra cosa deriverebbe la moda recente di fare le battaglie feroci per l'abolizione dei compiti a casa? Deriva esattamente da questo….

Condivido, ed è anche il motivo per cui hanno sempre più in odio l’istituzione scolastica, e trasmettono questa cosa ai figli.

paniscus_2.1 ha scritto:….non credo che la cosa si estenda indefinitamente fino alle superiori... al massimo viene sostituita con l'atto di scaricarsi la coscienza pagando qualcuno per le ripetizioni private, visto che alcuni ragazzi sono stati abituati così per tutti i 10 anni precedenti, e quindi non hanno mai imparato a fare da soli!

Da noi al professionale ci sono somaroni astronomici e lo fanno anche alle superiori. C’era la madre di uno che ci mancava poco che volesse venire a fare lezione con noi.

Non capisco se lo fanno per narcisismo, perché hanno bisogno di dimostrare che il figlio è superiore agli altri, o perché ritengono il proprio figlio un idiota… Mah?

Siccome si sta ripetendo da diversi anni la storia che quasi tutti i genitori con un livello culturale dignitoso iscrivono i figli al liceo (anche se non ci sono portati), e che i professionali sono diventati un ghetto per ragazzi provenienti da ambienti di marginalità sociale, con genitori ignorantissimi, oppure stranieri non madrelingua e poco integrati... questa descrizione non si spiega bene.

paniscus_2.1 ha scritto:Siccome si sta ripetendo da diversi anni la storia che quasi tutti i genitori con un livello culturale dignitoso iscrivono i figli al liceo (anche se non ci sono portati), e che i professionali sono diventati un ghetto per ragazzi provenienti da ambienti di marginalità sociale, con genitori ignorantissimi, oppure stranieri non madrelingua e poco integrati... questa descrizione non si spiega bene.

Ma tra la " meglio genitorialità " si trovano delle perle rare: a noi è capitato un papà,  dichiaratosi " medico chirurgo "che, al di là della vena perennemente polemica ,non si capiva nulla di ciò che dicesse o scrivesse.  Oltre al classico " i nostri alunni un giorno diventeranno medici,  si salvi chi puo", abbiamo anche medici odierni ( o per lo meno, uno prende per buono che lo sia realmente) per il quale il detto " si salvi chi può " vale uguale

Oppenheimer ha scritto:a noi è capitato un papà,  dichiaratosi " medico chirurgo "che, al di là della vena perennemente polemica ,non si capiva nulla di ciò che dicesse o scrivesse.  Oltre al classico " i nostri alunni un giorno diventeranno medici,  si salvi chi puo"…

Mi vengono i brividi solo al pensiero, ma ci sarebbe da preoccuparsi anche solo a trovarseli come spazzini, da noi uno ha rischiato di dare fuoco alla scuola giocando con l’accendino…

Oppenheimer ha scritto:
Ma tra la " meglio genitorialità " si trovano delle perle rare: a noi è capitato un papà,  dichiaratosi " medico chirurgo "che, al di là della vena perennemente polemica ,non si capiva nulla di ciò che dicesse o scrivesse.  Oltre al classico " i nostri alunni un giorno diventeranno medici,  si salvi chi puo", abbiamo anche medici odierni ( o per lo meno, uno prende per buono che lo sia realmente) per il quale il detto " si salvi chi può " vale uguale

ma non so, ho qualche difficoltà a immaginare un medico che non sappia farsi capire quando parla (i politici sono molto più immaginabili), ma è indubbio che quello che scrive di solito lo capisce solo lui, causa grafia indecifrabile...

hypernova : >

mie risposte

> compiti

la situazione e' allo sbando

https://www.gildavenezia.it/gli-studenti-non-vogliono-piu-fare-interrogazioni-e-compiti/

> concentrazione

questo video spiega molto bene

Drogati di smartphone Presadiretta 15/10/2018

https://www.youtube.com/watch?v=tsBIqb-D0us

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evolved_seasparrow_1 ha scritto:

hypernova : >

mie risposte

> compiti

la situazione e' allo sbando

https://www.gildavenezia.it/gli-studenti-non-vogliono-piu-fare-interrogazioni-e-compiti/

> concentrazione

questo video spiega molto bene

Drogati di smartphone Presadiretta 15/10/2018

https://www.youtube.com/watch?v=tsBIqb-D0us

Come difenderci dagli algoritmi? - Presadiretta 15/10/2018

https://www.youtube.com/watch?v=Hcw27Yssjl8

Douyin, la versione cinese di tiktok
limitera' l'uso della piattaforma di video clip
ai bambini/ragazzi al massimo di 40 minuti giornalieri
e potranno accedervi soltanto dalle 06:00 alle 22:00

ai minori di 18 anni in Cina e' stato vietato
di giocare ai videogame online durante la settimana
con una finestra possibile soltanto per un'ora, dalle 20 alle 21
da venerdi' a domenica e nei giorni festivi

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2021/09/20/tiktok-cinese-limita-luso-under-14-a-40-minuti-al-giorno_f179907e-5523-4005-9aa7-5359b883bd6a.html

Una coalizione bipartisan di procuratori generali
americani ha annunciato di avere aperto un'indagine
su tiktok per capire se la mega piattaforma cinese
puo' avere effetti negativi sulla salute mentale
di adolescenti e bambini

Gli stati che partecipano all'inchiesta sono
California, Florida, Kentucky, Massachusetts,
Nebraska, New Jersey, Tennessee e Vermont

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/02/usa-otto-stati-contro-tiktok-puo-danneggiare-i-ragazzi-_03cf466f-5782-4507-99da-ca47ebaadcb3.html

Ah, nel regno del tramonto, che il rincoglionimento da social, da videogiochi e da smartphone sia dannoso per i ragazzini, se ne sono accorti solo adesso e solo perché c'è di mezzo la Cina? Finché si drogavano di Instagram, di Snapchat, e di Whatsapp andava bene?

Effettivamente TikTok viene demonizzato solo perché è dei concorrenti cinesi… Girano stupidaggini di pari livello anche su tutti gli altri social. Senza parlare dell’industria del porno online, che è prevalentemente occidentale (canadese), e ha reso dipendente mezzo pianeta, dall’adolescenza in su.

evolved_seasparrow_1 ha scritto:


Douyin, la versione cinese di tiktok
limitera' l'uso della piattaforma di video clip
ai bambini/ragazzi al massimo di 40 minuti giornalieri
e potranno accedervi soltanto dalle 06:00 alle 22:00

ai minori di 18 anni in Cina e' stato vietato
di giocare ai videogame online durante la settimana
con una finestra possibile soltanto per un'ora, dalle 20 alle 21
da venerdi' a domenica e nei giorni festivi

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2021/09/20/tiktok-cinese-limita-luso-under-14-a-40-minuti-al-giorno_f179907e-5523-4005-9aa7-5359b883bd6a.html

Una coalizione bipartisan di procuratori generali
americani ha annunciato di avere aperto un'indagine
su tiktok per capire se la mega piattaforma cinese
puo' avere effetti negativi sulla salute mentale
di adolescenti e bambini

Gli stati che partecipano all'inchiesta sono
California, Florida, Kentucky, Massachusetts,
Nebraska, New Jersey, Tennessee e Vermont

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/02/usa-otto-stati-contro-tiktok-puo-danneggiare-i-ragazzi-_03cf466f-5782-4507-99da-ca47ebaadcb3.html

in effetti, suona davvero come una barzelletta come fanno notare: i cinesi limitano fortemente l'uso ai minori delle loro stesse piattaforme, mentre gli Usa devono valutare le stesse piattaforme dopo che rivelerà i fatti la commissione con tanto di indagine...

hypernova ha scritto:

porno

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/15/billie-eilish-guardare-porno-a-11-anni-mi-ha-distrutto-il-cervello/6427196/

per la verita' come racconta questa pornostar

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/19/la-pornostar-adriana-chechik-contro-billie-eilish-perche-ti-stai-improfumando-le-tee-se-il-porno-e-cosi-brutto/6431331/

il problema principale
e' la mancanza totale di controllo
dei genitori su bambini piccoli
(anche se articoli sull'argomento ne esistono molti)

https://www.pcprofessionale.it/news/magazine/sommario/sommario-dicembre-2021/

con dispositivi collegati a Internet
senza limitazioni e' abbastanza ovvio
che per la curiosita' infantile
passano il tempo a vedere ogni tipo
possibile e immaginabile di pornografia

siti come [pornhub] hanno un vastissimo elenco di [categories]

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