Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
+21
Gouomi
paniscus_2.1
herman il lattoniere
saracinesca
sissisissi70
antalia
pasqui74
dolcetto
MarcoTerzi82
arcipippo
debbie_m
serena
simon80
sempreconfusa1
franco.71
Cozza
@melia
Oppenheimer
balanzone21
hypernova
marco67
25 partecipanti
Pagina 3 di 4
Pagina 3 di 4 • 1, 2, 3, 4
Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Promemoria primo messaggio :
Con la fine dello stato di emergenza, in assenza di delibere del collegio e del consiglio d’istituto, le riunioni si devono per forza tenere in presenza o ( come da noi è successo fino ad oggi) può decidere il DS se tenerle in presenza o da remoto?
Con la fine dello stato di emergenza, in assenza di delibere del collegio e del consiglio d’istituto, le riunioni si devono per forza tenere in presenza o ( come da noi è successo fino ad oggi) può decidere il DS se tenerle in presenza o da remoto?
marco67- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 05.11.11
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
guarda, io ho firmato un'iniziativa per la possibilità di svolgere in modalità mista le riunioni collegiali. Risultato: ognuno ha partecipato da casa propria... credo che il 90% della categoria, purtroppo, consideri le riunioni collegiali un'inutile perdita di tempo e forse ha la stessa idea anche della democrazia in generale. Qualche decennio fa ci consideravamo intellettuali, oggi siamo convinti che il nostro profilo debba coincidere con quello di un travet qualsiasi, di un impiegato catastale o di un cassiere di supermercato. Inciso: abbiamo ancora un contratto che, fortunatamente, non quantifica in ore le attività individuali funzionali all'insegnamento, né la formazione: vuol dire che possiamo avere i nostri spazi, ma dobbiamo stare sempre sul pezzo... invece ogni tanto ritorna a galla la proposta di un orario di trentasei ore, magari tutti a scuola a correggere compiti o preparare lezioni, e già che ci siamo, a fare qualche bella supplenza o qualche corso di formazione o qualche riunione collegiale per far piacere al dirigente (fine inciso)
Cozza parlava delle chiacchiere sulla borsetta o sulla mamma malata (purtroppo una buona percentuale di insegnanti si trova a dover accudire dei genitori anziani e a volte malati). Io credo che anche quelle chiacchiere apparentemente inutili servano invece a rafforzare le relazioni tra colleghi, che in una videoconferenza non si sviluppano. Già è difficile incontrarsi e fare due chiacchiere nei corridoi, magari sull'alunno X che si è comportato male, col risultato che ognuno di noi viene immerso in decine di chat e di mailing list in cui ci si confronta solo virtualmente... mettiamoci pure le riunioni a distanza... Quest'anno ho parecchie ore di buco e mi ritrovo ad andare al bar con le colleghe che le condividono... in questo modo mi sto rendendo conto di quanto lavoriamo tutti, delle difficoltà comuni, del malessere generalizzato. Ma continuiamo a stare ognuno a casetta sua... non capisco perché abbiamo rifiutato cose che siamo stati costretti a fare dalla pandemia, tipo la cena di natale in videoconferenza, e siamo corsi a farci aperitivi e pizze con gli amici, mentre per la parte relazionale inevitabile ed auspicabile nel nostro lavoro dobbiamo dire che la modalità in remoto è la stessa cosa.
Cozza parlava delle chiacchiere sulla borsetta o sulla mamma malata (purtroppo una buona percentuale di insegnanti si trova a dover accudire dei genitori anziani e a volte malati). Io credo che anche quelle chiacchiere apparentemente inutili servano invece a rafforzare le relazioni tra colleghi, che in una videoconferenza non si sviluppano. Già è difficile incontrarsi e fare due chiacchiere nei corridoi, magari sull'alunno X che si è comportato male, col risultato che ognuno di noi viene immerso in decine di chat e di mailing list in cui ci si confronta solo virtualmente... mettiamoci pure le riunioni a distanza... Quest'anno ho parecchie ore di buco e mi ritrovo ad andare al bar con le colleghe che le condividono... in questo modo mi sto rendendo conto di quanto lavoriamo tutti, delle difficoltà comuni, del malessere generalizzato. Ma continuiamo a stare ognuno a casetta sua... non capisco perché abbiamo rifiutato cose che siamo stati costretti a fare dalla pandemia, tipo la cena di natale in videoconferenza, e siamo corsi a farci aperitivi e pizze con gli amici, mentre per la parte relazionale inevitabile ed auspicabile nel nostro lavoro dobbiamo dire che la modalità in remoto è la stessa cosa.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Io veramente non sono affatto corsa a fare aperitivi e cinemini...
Quanto al resto, mi piace il tuo discorso sulle relazioni tra colleghi rafforzate anche dalla borsetta. Ammetto di non averci pensato. Io tendo all'asociale già di mio e prima della pandemia... Ma ha un senso, sì sì. Non mi hai comunque convinta. Che si sappia!
Quanto al resto, mi piace il tuo discorso sulle relazioni tra colleghi rafforzate anche dalla borsetta. Ammetto di non averci pensato. Io tendo all'asociale già di mio e prima della pandemia... Ma ha un senso, sì sì. Non mi hai comunque convinta. Che si sappia!
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Cozza ha scritto:Io veramente non sono affatto corsa a fare aperitivi e cinemini...
Quanto al resto, mi piace il tuo discorso sulle relazioni tra colleghi rafforzate anche dalla borsetta. Ammetto di non averci pensato. Io tendo all'asociale già di mio e prima della pandemia... Ma ha un senso, sì sì. Non mi hai comunque convinta. Che si sappia!
Nemmeno io mi sono dato alla pazza gioia e se voglio socializzare con un collega non ho bisogno delle 40+ 40.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
evolved_seasparrow_1 ha scritto:
l'ideale sarebbe
che ogni docente puo' decidere
se partecipare in presenza o a distanza
Non sono d'accordo, non è la partita di calcetto dove uno decide in base alla convenienza.
Io parlo proprio di cambio di paradigma nell' organizzazione del lavoro: intanto nelle varie riunioni (consigli di classe, collegi docenti, dipartimenti, consigli straordinario,GLO etc...) troppo spesso si butta via tempo per le devianze dovute alla sindrome da "casalinga annoiata" ed andrebbero gestite in maniera più professionale. Troppo spesso sembra Uomini e Donne (per non farci mancare niente, c'è anche chi fa le veci della De Filippi).
E poi noi non siamo aziende dove si lavora 8.30-17.30. Per riunioni magari alle 17, si chiede a gente che non vive nella città della Scuola e che finisce di fare lezione alle 11, di buttare tutto il giorno in attesa della riunione delle 17 e rientrare a casa alle 20.
Per cosa? Per pianificare importanti progetti insieme a tutto il team come fanno le aziende? No,per dirci in presenza che GianMario è un vagabondo ma poverino siccome soffre della separazione dei genitori....
Tutte cose che puoi dirmi anche in remoto, visto che l'80% delle cose dette nelle riunioni sono fuffa emotiva, al contrario delle aziende dove il tempo è denaro. Remoto, un buon compromesso date retta.
Ultima modifica di MarcoTerzi82 il Dom Apr 10, 2022 9:11 am - modificato 1 volta.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
credo che sia tutto relativo e molto dipenda dal contesto lavorativo, le riunioni non sono identiche ovunque, ne ricordo in passato di allucinanti in cui non si sentiva vuoi per difficoltà audio, sia per il chiacchiericcio di sottofondo degli irriducibili poco interessati!
Per fortuna, ne ho fatte poche in presenza e solo 3 anni fa nella scuola attuale in cui accade esattamente l'opposto ma in modo estremo, silenzio e turni di parola, tensione palpabile, idem per i consigli in cui sembra di essere a un esame universitario interrogati su questo o quell'alunno o chiamati a motivare questa o quella valutazione sempre con toni che vanno dall'intimidatorio all'inquisitorio, per me riunioni del genere non sono né proficue, né auspicabili, sono motivi di ansia e sinceramente non vedi l'ora di sbrigare la faccenda con rapidità, se permettete preferisco mille volte seguire da casa, seduta al mio pc....l'andamento è il medesimo ma sicuramente è meno pesante!
prima di quest'allucinante parentesi lavorativa non avrei mai immaginato consigli da remoto, ma ora e in specifiche circostanze li trovo utili, soprattutto in caso di collegi reiterati in cui non si discute di didattica o di questioni realmente utili, ma solo e sempre la partecipazione a progetti, PON; PIN PUN, ERASMUS e chi più ne ha più ne metta!
Per fortuna, ne ho fatte poche in presenza e solo 3 anni fa nella scuola attuale in cui accade esattamente l'opposto ma in modo estremo, silenzio e turni di parola, tensione palpabile, idem per i consigli in cui sembra di essere a un esame universitario interrogati su questo o quell'alunno o chiamati a motivare questa o quella valutazione sempre con toni che vanno dall'intimidatorio all'inquisitorio, per me riunioni del genere non sono né proficue, né auspicabili, sono motivi di ansia e sinceramente non vedi l'ora di sbrigare la faccenda con rapidità, se permettete preferisco mille volte seguire da casa, seduta al mio pc....l'andamento è il medesimo ma sicuramente è meno pesante!
prima di quest'allucinante parentesi lavorativa non avrei mai immaginato consigli da remoto, ma ora e in specifiche circostanze li trovo utili, soprattutto in caso di collegi reiterati in cui non si discute di didattica o di questioni realmente utili, ma solo e sempre la partecipazione a progetti, PON; PIN PUN, ERASMUS e chi più ne ha più ne metta!
antalia- Messaggi : 1169
Data d'iscrizione : 26.09.16
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
herman il lattoniere ha scritto:guarda, io ho firmato un'iniziativa per la possibilità di svolgere in modalità mista le riunioni collegiali. Risultato: ognuno ha partecipato da casa propria... credo che il 90% della categoria, purtroppo, consideri le riunioni collegiali un'inutile perdita di tempo e forse ha la stessa idea anche della democrazia in generale. Qualche decennio fa ci consideravamo intellettuali, oggi siamo convinti che il nostro profilo debba coincidere con quello di un travet qualsiasi, di un impiegato catastale o di un cassiere di supermercato. Inciso: abbiamo ancora un contratto che, fortunatamente, non quantifica in ore le attività individuali funzionali all'insegnamento, né la formazione: vuol dire che possiamo avere i nostri spazi, ma dobbiamo stare sempre sul pezzo... invece ogni tanto ritorna a galla la proposta di un orario di trentasei ore, magari tutti a scuola a correggere compiti o preparare lezioni, e già che ci siamo, a fare qualche bella supplenza o qualche corso di formazione o qualche riunione collegiale per far piacere al dirigente (fine inciso)
Cozza parlava delle chiacchiere sulla borsetta o sulla mamma malata (purtroppo una buona percentuale di insegnanti si trova a dover accudire dei genitori anziani e a volte malati). Io credo che anche quelle chiacchiere apparentemente inutili servano invece a rafforzare le relazioni tra colleghi, che in una videoconferenza non si sviluppano. Già è difficile incontrarsi e fare due chiacchiere nei corridoi, magari sull'alunno X che si è comportato male, col risultato che ognuno di noi viene immerso in decine di chat e di mailing list in cui ci si confronta solo virtualmente... mettiamoci pure le riunioni a distanza... Quest'anno ho parecchie ore di buco e mi ritrovo ad andare al bar con le colleghe che le condividono... in questo modo mi sto rendendo conto di quanto lavoriamo tutti, delle difficoltà comuni, del malessere generalizzato. Ma continuiamo a stare ognuno a casetta sua... non capisco perché abbiamo rifiutato cose che siamo stati costretti a fare dalla pandemia, tipo la cena di natale in videoconferenza, e siamo corsi a farci aperitivi e pizze con gli amici, mentre per la parte relazionale inevitabile ed auspicabile nel nostro lavoro dobbiamo dire che la modalità in remoto è la stessa cosa.
Ci sono i corsi di latino americano per socializzare e sentirsi meno soli. Non surrogate nella Scuola la vostra solitudine o la vostra mancanza di relazioni ed amicizie. Fatevi una vita FUORI dalla Scuola, che è un luogo di lavoro e come tale va trattato.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
in realtà è proprio la professionalità nell'insegnamento a richiedere il mantenimento di buone relazioni tra colleghi e il continuo scambio di informazioni.
Non si tratta di uscire con colleghi (pochi lo fanno) né di non avere una vita fuori (quasi tutti ce l'hanno).
Poi mi sembra abbastanza evidente che non hai una visione del lavoro in stile Palo Alto... peccato per te.
Non si tratta di uscire con colleghi (pochi lo fanno) né di non avere una vita fuori (quasi tutti ce l'hanno).
Poi mi sembra abbastanza evidente che non hai una visione del lavoro in stile Palo Alto... peccato per te.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Posto che sono per le riunioni collegiali in presenza, almeno quelle di gruppi ristretti (per il collegio aspetterei settembre), il fritto misto è il vero inferno, o anche il paradiso dei parac**i.
La proposta è stata fatta nei miei cdc e mi sono robustamente messa di traverso: simul stabunt simul cadent.
Intanto chi stabilisce chi rimane comodamente a casa e chi sta a scuola, a gestire il collegamento e "scusate... non sentoooooo"?
Caso ha voluto che la proposta sia partita da un collega iohonoveclassi che si dava già candidamente a distanza, perchè si sa che il cetriolo dei nove cdc calza più di un abito grigio e va bene per qualunque cosa; che il coordinatore stia in sede si dà per scontato, così aggiungiamo il grado di tecnico di sala all'obbligo a presiedere, presenziare al glh, compilare il pdp, fare simpatici colloqui con la mamma di Pierino il teppistello o il DS, coordinare l'ed. civica, la rava e la fava.
Tra le credenziali per cui si avrebbe "diritto" a usufruire del collegamento a distanza ci sono le solite: oggi esco alla terza ora... abito più lontano di te... tutte cose di cui mi riservo il diritto di infischiarmene.
La modalità mista è la peggiore in assoluto, siamo a scuola non nella sede centrale di una multinazionale: chi sta a casa non sente assolutamente nulla di cosa si dice in una classe ampia con persone pure distanziate e in mascherina, se vuole sentire è anche peggio perchè interrompe ogni due minuti con la pretesa che chi sta a scuola risolva i suoi problemi con l'audio, chi interviene dal posto non può certo preoccuparsi che chi è a casa abbia ben compreso, più altri millanta problemi relativi al collegamento.
Non ce la raccontiamo quindi... O tutti a casa o tutti a scuola!
Riguardo alle chiacchierate sulle borsette, sono abbastanza d'accordo con herman... evidentemente siamo meno efficienti noi qui al sud e una chiacchiera tra colleghi non ci crea questo grave malessere. In ogni caso il tema non c'entra molto con la modalità di collegamento, non vorremo mi auguro giustificare la necessità delle riunioni a distanza con quella di ridurre le amenità durante la discussione!
La proposta è stata fatta nei miei cdc e mi sono robustamente messa di traverso: simul stabunt simul cadent.
Intanto chi stabilisce chi rimane comodamente a casa e chi sta a scuola, a gestire il collegamento e "scusate... non sentoooooo"?
Caso ha voluto che la proposta sia partita da un collega iohonoveclassi che si dava già candidamente a distanza, perchè si sa che il cetriolo dei nove cdc calza più di un abito grigio e va bene per qualunque cosa; che il coordinatore stia in sede si dà per scontato, così aggiungiamo il grado di tecnico di sala all'obbligo a presiedere, presenziare al glh, compilare il pdp, fare simpatici colloqui con la mamma di Pierino il teppistello o il DS, coordinare l'ed. civica, la rava e la fava.
Tra le credenziali per cui si avrebbe "diritto" a usufruire del collegamento a distanza ci sono le solite: oggi esco alla terza ora... abito più lontano di te... tutte cose di cui mi riservo il diritto di infischiarmene.
La modalità mista è la peggiore in assoluto, siamo a scuola non nella sede centrale di una multinazionale: chi sta a casa non sente assolutamente nulla di cosa si dice in una classe ampia con persone pure distanziate e in mascherina, se vuole sentire è anche peggio perchè interrompe ogni due minuti con la pretesa che chi sta a scuola risolva i suoi problemi con l'audio, chi interviene dal posto non può certo preoccuparsi che chi è a casa abbia ben compreso, più altri millanta problemi relativi al collegamento.
Non ce la raccontiamo quindi... O tutti a casa o tutti a scuola!
Riguardo alle chiacchierate sulle borsette, sono abbastanza d'accordo con herman... evidentemente siamo meno efficienti noi qui al sud e una chiacchiera tra colleghi non ci crea questo grave malessere. In ogni caso il tema non c'entra molto con la modalità di collegamento, non vorremo mi auguro giustificare la necessità delle riunioni a distanza con quella di ridurre le amenità durante la discussione!
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Se dici che lavori solo 18 ore o poco più direi che è giusto che guadagni come le cassiere del Lidl, che di ore ne fanno 40.MarcoTerzi82 ha scritto:saracinesca ha scritto:
Ma non sei tu quello che sostiene che i docenti non lavorino più di tanto il pomeriggio? Direi che allora, per coerenza, hanno tutto il tempo di spostarsi per le riunioni senza lamentarsi. Così finalmente potranno dire di guadagnarsi lo stipendio come i privati.
Non è questione di avere o non avere tempo, è questione di benefit. Visto che guadagnamo come le cassiere della Lidl, almeno i benefit del lavoro intellettuale lasciamoli.
Se sentite la mancanza dei salotti dove parlare di disagi familiari e dei "nipoti", ci sono un sacco di associazioni di volontariato in giro...
saracinesca- Messaggi : 381
Data d'iscrizione : 25.09.15
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Questa cosa che sarebbe indispensabile fare le riunioni a distanza per evitare che la maestra Maria e la maestra Caterina si scambino le ricette mi suona un po' una scusa... ma magari sbaglio e si è finalmente trovata la soluzione a un annoso problema che attanaglia la scuola fin dagli albori.
Se poi questo è il piano, porrei anche il tema che, se anche risolvesse il "problema borsette", la modalità da remoto amplificherebbe quello dei colleghi perennemente appisolati anche in presenza, che non partecipano e spesso non conoscono gli alunni di cui si parla, ma che alzano il ditino se si sfora e poi lo riposizionano al cellulare o si riappisolano. Se stiamo a dibattere di "cattive abitudini" sarebbe corretto affrontarle tutte e porle tutte al "vaglio" della modalità a distanza.
Poi magari non sarebbe male, se si vuole che sta roba vada a regime,iniziare a discutere di una netiquette che evitasse i colleghi che si vantano di partecipare in macchina alle votazioni mentre vanno a fare la spesa, quelli con duecento persone alle spalle che ascoltano, telecamera accesa o spenta... E soprattutto, se si prende l'impegno a partecipare a distanza anche senza necessità e "secondo i gusti", basta giustificare i problemi di connessione, ma basta anche lo schermo dello smartphone,, facciamo le cose fatte per bene! Chi non può garantire la prestazione e la dotazione adeguata scappa a scuola o è assente
Se poi questo è il piano, porrei anche il tema che, se anche risolvesse il "problema borsette", la modalità da remoto amplificherebbe quello dei colleghi perennemente appisolati anche in presenza, che non partecipano e spesso non conoscono gli alunni di cui si parla, ma che alzano il ditino se si sfora e poi lo riposizionano al cellulare o si riappisolano. Se stiamo a dibattere di "cattive abitudini" sarebbe corretto affrontarle tutte e porle tutte al "vaglio" della modalità a distanza.
Poi magari non sarebbe male, se si vuole che sta roba vada a regime,iniziare a discutere di una netiquette che evitasse i colleghi che si vantano di partecipare in macchina alle votazioni mentre vanno a fare la spesa, quelli con duecento persone alle spalle che ascoltano, telecamera accesa o spenta... E soprattutto, se si prende l'impegno a partecipare a distanza anche senza necessità e "secondo i gusti", basta giustificare i problemi di connessione, ma basta anche lo schermo dello smartphone,, facciamo le cose fatte per bene! Chi non può garantire la prestazione e la dotazione adeguata scappa a scuola o è assente
Ultima modifica di lucetta.10 il Dom Apr 10, 2022 12:42 pm - modificato 1 volta.
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
saracinesca ha scritto:Se dici che lavori solo 18 ore o poco più direi che è giusto che guadagni come le cassiere del Lidl, che di ore ne fanno 40.MarcoTerzi82 ha scritto:saracinesca ha scritto:
Ma non sei tu quello che sostiene che i docenti non lavorino più di tanto il pomeriggio? Direi che allora, per coerenza, hanno tutto il tempo di spostarsi per le riunioni senza lamentarsi. Così finalmente potranno dire di guadagnarsi lo stipendio come i privati.
Non è questione di avere o non avere tempo, è questione di benefit. Visto che guadagnamo come le cassiere della Lidl, almeno i benefit del lavoro intellettuale lasciamoli.
Se sentite la mancanza dei salotti dove parlare di disagi familiari e dei "nipoti", ci sono un sacco di associazioni di volontariato in giro...
Infatti si stava parlando di lasciare i benefit da lavoro intellettuale inalterati.
Poi li vorrei vedere questi eserciti di colleghi che stanno ore e ore il pomeriggio a preparare le lezioni dopo 20 anni di stesse cose..
Persino Antonello lo diceva... "Le otto e mezza tutti in piedi il presidente, la croce e il professore che ti legge sempre la stessa storia nello stesso modo, sullo stesso libro con le stesse parole da quarant'anni di onesta professione."
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
MarcoTerzi82 ha scritto:
...
Non è questione di avere o non avere tempo, è questione di benefit. Visto che guadagnamo come le cassiere della Lidl, almeno i benefit del lavoro intellettuale lasciamoli.
...
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
franco.71 ha scritto:MarcoTerzi82 ha scritto:
...
Non è questione di avere o non avere tempo, è questione di benefit. Visto che guadagnamo come le cassiere della Lidl, almeno i benefit del lavoro intellettuale lasciamoli.
...
La pennina rossa, sentivo la nostalgia. 4+ ?
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Come i bimbetti....
Se uno del forum vi sta sul chiul0 e volete vincere la sfida narcisistica (perchè siamo tutti narcisi quando scriviamo qua) buon costume sarebbe quello di stare sul pezzo senza denigrare in maniera patetica, appunto come fanno i bimbetti, per errori grammaticali e altri pretesti vari.
Ci confrontiamo su idee totalmente diverse.
Siamo persone totalmente diverse.
C'è quella di 60 anni che ha sempre fatto l'insegnante e sembra la suorina dell'aceto, c'è l'imboscato, c'è il riciclato, c'è il paraculo etc etc etc...
Siamo persone con vissuto e concezione della vita, della Società e della Scuola, profondamente diversa.
Io ad esempio sogno la Scuola modello USA con campus, aula del docente, ragazzi che si spostano da se e non vedo l'insegnante come la figura del genitore surrogato......altri sono per la Scuola da libro Cuore, altri sono per la Scuola come assistenza Sociale....
Punti di vista diversi...
Ci confrontiamo, non vi alterate. Se tutti la pensassero come me questo tempo qui sarebbe tempo perso. A me piace leggervi.
Cercate di gestire la vostra frustrazione.
Se uno del forum vi sta sul chiul0 e volete vincere la sfida narcisistica (perchè siamo tutti narcisi quando scriviamo qua) buon costume sarebbe quello di stare sul pezzo senza denigrare in maniera patetica, appunto come fanno i bimbetti, per errori grammaticali e altri pretesti vari.
Ci confrontiamo su idee totalmente diverse.
Siamo persone totalmente diverse.
C'è quella di 60 anni che ha sempre fatto l'insegnante e sembra la suorina dell'aceto, c'è l'imboscato, c'è il riciclato, c'è il paraculo etc etc etc...
Siamo persone con vissuto e concezione della vita, della Società e della Scuola, profondamente diversa.
Io ad esempio sogno la Scuola modello USA con campus, aula del docente, ragazzi che si spostano da se e non vedo l'insegnante come la figura del genitore surrogato......altri sono per la Scuola da libro Cuore, altri sono per la Scuola come assistenza Sociale....
Punti di vista diversi...
Ci confrontiamo, non vi alterate. Se tutti la pensassero come me questo tempo qui sarebbe tempo perso. A me piace leggervi.
Cercate di gestire la vostra frustrazione.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Onestamente non l'avevo visto.Oppenheimer ha scritto:La correzione è gia stata fatta ieri notte..Oppenheimer ha scritto:Comunque di scrivere " guadagniamo"MarcoTerzi82 ha scritto:saracinesca ha scritto:
Ma non sei tu quello che sostiene che i docenti non lavorino più di tanto il pomeriggio? Direi che allora, per coerenza, hanno tutto il tempo di spostarsi per le riunioni senza lamentarsi. Così finalmente potranno dire di guadagnarsi lo stipendio come i privati.
Non è questione di avere o non avere tempo, è questione di benefit. Visto che guadagnamo come le cassiere della Lidl, almeno i benefit del lavoro intellettuale lasciamoli.
Se sentite la mancanza dei salotti dove parlare di disagi familiari e dei "nipoti", ci sono un sacco di associazioni di volontariato in giro...
Spiace per lockdown.71 che viola il copyright
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Ti è stata fatta notare una cosa, visto che pretendiamo uno stipendio maggiore delle cassiere, senza alterazioni di umore (per due volte perché non ho letto il post precedente del nostro orsino, ok va bene).MarcoTerzi82 ha scritto:Come i bimbetti....
Se uno del forum vi sta sul chiul0 e volete vincere la sfida narcisistica (perchè siamo tutti narcisi quando scriviamo qua) buon costume sarebbe quello di stare sul pezzo senza denigrare in maniera patetica, appunto come fanno i bimbetti, per errori grammaticali e altri pretesti vari.
Ci confrontiamo su idee totalmente diverse.
Siamo persone totalmente diverse.
C'è quella di 60 anni che ha sempre fatto l'insegnante e sembra la suorina dell'aceto, c'è l'imboscato, c'è il riciclato, c'è il paraculo etc etc etc...
Siamo persone con vissuto e concezione della vita, della Società e della Scuola, profondamente diversa.
Io ad esempio sogno la Scuola modello USA con campus, aula del docente, ragazzi che si spostano da se e non vedo l'insegnante come la figura del genitore surrogato......altri sono per la Scuola da libro Cuore, altri sono per la Scuola come assistenza Sociale....
Punti di vista diversi...
Ci confrontiamo, non vi alterate. Se tutti la pensassero come me questo tempo qui sarebbe tempo perso. A me piace leggervi.
Cercate di gestire la vostra frustrazione.
E' necessario scrivere 15 righe per autogiustificarsi e dare del frustrato, del para**** al prossimo, offendere senza che nessuno ti abbia offeso? Il tuo modo di porsi di fronte ai colleghi è tutto un programma.
Sinceramente non mi interessano i contenuti, o solo i contenuti, ma anche i modi, se dietro rivelano un atteggiamento prevaricatore e irrispettoso.
Non esiste un modello USA e dall'altra parte il resto del mondo, credo che ci si possa confrontare su diversi modelli di scuola e istruzione.
Faccio notare che il sistema di ricerca (e quindi economico) USA si nutra avidamente di studenti (e tradizioni scolastiche) che provengono dai sistemi educativi più disparati del mondo, anche quello vetusto italiano. La peculiarità del sistema statunitense è l'assimilazione e la valorizzazione delle diversità culturali in un suo contesto socio-economico.
Anche Renzi sognava di trasformare la scuola italiana.
Ultima modifica di franco.71 il Dom Apr 10, 2022 1:55 pm - modificato 6 volte.
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Ah, quindi i benefit sono nati con il Covid che ha dato la possibilità di fare le riunioni online! Meno male che c'è stato il Covid che ci ha ridato la giusta retribuzione!MarcoTerzi82 ha scritto:saracinesca ha scritto:Se dici che lavori solo 18 ore o poco più direi che è giusto che guadagni come le cassiere del Lidl, che di ore ne fanno 40.MarcoTerzi82 ha scritto:saracinesca ha scritto:
Ma non sei tu quello che sostiene che i docenti non lavorino più di tanto il pomeriggio? Direi che allora, per coerenza, hanno tutto il tempo di spostarsi per le riunioni senza lamentarsi. Così finalmente potranno dire di guadagnarsi lo stipendio come i privati.
Non è questione di avere o non avere tempo, è questione di benefit. Visto che guadagnamo come le cassiere della Lidl, almeno i benefit del lavoro intellettuale lasciamoli.
Se sentite la mancanza dei salotti dove parlare di disagi familiari e dei "nipoti", ci sono un sacco di associazioni di volontariato in giro...
Infatti si stava parlando di lasciare i benefit da lavoro intellettuale inalterati.
Poi li vorrei vedere questi eserciti di colleghi che stanno ore e ore il pomeriggio a preparare le lezioni dopo 20 anni di stesse cose..
Persino Antonello lo diceva... "Le otto e mezza tutti in piedi il presidente, la croce e il professore che ti legge sempre la stessa storia nello stesso modo, sullo stesso libro con le stesse parole da quarant'anni di onesta professione."
saracinesca- Messaggi : 381
Data d'iscrizione : 25.09.15
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
MarcoTerzi82 ha scritto:
Punti di vista diversi...
Ci confrontiamo, non vi alterate. Se tutti la pensassero come me questo tempo qui sarebbe tempo perso. A me piace leggervi.
Assolutamente diversi. Al netto dei personaggi eccentrici del forum, tu sembri l'utente più lontano dalla scuola che possa esistere. Più che la scuola americana (ma anche quella francese, se quello che ti basta è un'aula tutta per te) mi pare il tuo modello sia proprio un'azienda, una non-scuola, e questo forse per il fatto che probabilmente nella scuola sei arrivato molto tardi, non per tua scelta e senza alcun reale interesse.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Che poi considerare il modello usa fatto di campus e turbinio di aula a ogni lezione mi pare una lettura un po' superficiale...il modello usa è pure quello dei test perennemente a crocette e del livello bassino di apprendimenti e stipendi per i docenti.
Per carità, crocettano in aule molto spaziose, corrono in grandi campi sportivi e c'è tanto tempo tra una lezione e l'altra da dedicare al diporto o al bullismo...gusti!
A questo punto meglio la grande e altrettanto spaziosa ludoteca scandinava!
Per carità, crocettano in aule molto spaziose, corrono in grandi campi sportivi e c'è tanto tempo tra una lezione e l'altra da dedicare al diporto o al bullismo...gusti!
A questo punto meglio la grande e altrettanto spaziosa ludoteca scandinava!
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
A mio parere non si tratta di celare dietro certi discorsi la comodità di stare a casa davanti al pc...si tratta semplicemente di valutare le cose per quelle che sono: se esiste questa possibilità di far risparmiare tempo ed energia a noi che siamo lavoratori - e non missionari - così come nel caso di molti impiegati che stanno svolgendo e svolgeranno lo smart working perchè non estendere questa opportunità anche al mondo della scuola? Non si tratta di essere scansafatiche (i lavoratori nelle aziende lo sono forse?) ed io spero vivamente di poter continuare a svolgere tutto da remoto, compresi gli scrutini.
Concordo con Cozza e MarcoTerzi82.
Concordo con Cozza e MarcoTerzi82.
dolcetto- Messaggi : 1758
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
Il problema principale è uno: al di là della maggiore o minore comodità e degli aneddoti di folklore, siamo convinti che una riunione collegiale online sia efficace come quella in presenza? Cioè che riesca a garantire lo stesso livello di confronto, partecipazione e democraticità?
Per me la risposta è no, ed è triplo no per le riunioni del collegio dei docenti. Si trattasse di riunioni di condominio pure pure, si trattasse di lezioni cattedratiche dove uno parla e tutti gli altri ascoltano pure pure, ma se il concetto è che ognuno possa parlare ed esprimere liberamente la propria opinione allora non ci siamo proprio.
Dolcetto dice "noi siamo lavoratori, non missionari". Sì ma che tipo di lavoratori siamo? Mi pare che sia negli ambienti liberal ed economicisti che negli ambienti della sinistra sindacale si tenda a considerare il nostro lavoro alla pari di quello che svolge qualunque altro tipo di lavoratore in un'azienda, privata nel primo caso, pubblica nel secondo caso. Però non siamo né tornitori né impiegati del catasto, siamo insegnanti. Il nostro lavoro è relazione, sia con i discenti che con i colleghi.
Per me la risposta è no, ed è triplo no per le riunioni del collegio dei docenti. Si trattasse di riunioni di condominio pure pure, si trattasse di lezioni cattedratiche dove uno parla e tutti gli altri ascoltano pure pure, ma se il concetto è che ognuno possa parlare ed esprimere liberamente la propria opinione allora non ci siamo proprio.
Dolcetto dice "noi siamo lavoratori, non missionari". Sì ma che tipo di lavoratori siamo? Mi pare che sia negli ambienti liberal ed economicisti che negli ambienti della sinistra sindacale si tenda a considerare il nostro lavoro alla pari di quello che svolge qualunque altro tipo di lavoratore in un'azienda, privata nel primo caso, pubblica nel secondo caso. Però non siamo né tornitori né impiegati del catasto, siamo insegnanti. Il nostro lavoro è relazione, sia con i discenti che con i colleghi.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
herman il lattoniere ha scritto:Il problema principale è uno: al di là della maggiore o minore comodità e degli aneddoti di folklore, siamo convinti che una riunione collegiale online sia efficace come quella in presenza? Cioè che riesca a garantire lo stesso livello di confronto, partecipazione e democraticità?
Per me la risposta é "sí", ed é un "sí" convintissimo, fermissimo e decisissimo! É un "sí" senza il minimo dubbio, scaturito dalla biennale, ormai quasi triennale, esperienza di sistematica osservazione e partecipazione da remoto a Collegi docenti, Consigli di classe, scrutini. Il tutto coordinato e attuato con maggior efficienza ed efficacia, e questo va ben oltre il fattore relativo alla salvaguardia del proprio stato di salute in considerazione dell'aspetto sanitario da cui tutto ha preso avvio.
Nelle scuole in cui io ho prestato servizio e partecipato alle riunioni in modalità da remoto tutto si è svolto regolarmente e, ripeto, con una maggior efficienza ed efficacia organizzativa e partecipativa.
serena- Messaggi : 2719
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Modalità riunioni collegiali dal 1 Aprile
serena ha scritto:
Nelle scuole in cui io ho prestato servizio e partecipato alle riunioni in modalità da remoto tutto si è svolto regolarmente e, ripeto, con una maggior efficienza ed efficacia organizzativa e partecipativa.
Ah non solo da noi a Palo Alto quindi.. :-)
Serena sai cosa, il Mondo va avanti ma noi Italiani culturalmente rifiutiamo di cambiare gli schemi e le abitudini, lo si vede benissimo qua dentro.
Tra l'altro si parla di democrazia in riunioni lavorative quando c'è una subordinazione gerarchica( dirigente) preposta a garantire l'ordine e la scaletta degli interventi. Ma cosa vuoi pretendere da chi vorrebbe eleggere il proprio datore di lavoro....
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Pagina 3 di 4 • 1, 2, 3, 4
Argomenti simili
» Riunioni collegiali a distanza
» Riunioni collegiali su due scuole
» alternative a Google meet per riunioni collegiali a distanza
» riunioni collegiali:news
» Durata effettiva riunioni collegiali (40+40 ore)
» Riunioni collegiali su due scuole
» alternative a Google meet per riunioni collegiali a distanza
» riunioni collegiali:news
» Durata effettiva riunioni collegiali (40+40 ore)
Pagina 3 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark