I sondaggi, quelli belli...
+12
gugu
herman il lattoniere
sempreconfusa1
paniscus_2.1
lucetta.10
balanzone21
antalia
arrubiu
@melia
zippo
Oppenheimer
MarcoTerzi82
16 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
I sondaggi, quelli belli...
Non c'è limite al volersi fare i caxx1 propri. E' proprio un problema culturale. Già nel pubblico abbiamo tutta una serie di privilegi che nel privato si sognano ( illicenziabilità, non valutabilità)...però come c'è uno spiraglio per guadagnare qualcosa di più, tac che spunta fuori il Checco Zalone che è in noi.
Il pensare al bene collettivo, alla qualità dei servizi della pubblica amministrazione.....totalmente inesistente.
Eleggiamo noi il DS così almeno se ci rompe le scatole, lo cambiamo.....
I sindacati che avallano una roba del genere sono senza dignità.
Sarebbe da proporlo anche nel privato: datore di lavoro eletto dai dipendenti. Tempo qualche anno ai livelli dello Zimbabwe. Poveri noi..
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: I sondaggi, quelli belli...
I sindacati e la politica rovina del paese e della scuolaMarcoTerzi82 ha scritto:
Non c'è limite al volersi fare i caxx1 propri. E' proprio un problema culturale. Già nel pubblico abbiamo tutta una serie di privilegi che nel privato si sognano ( illicenziabilità, non valutabilità)...però come c'è uno spiraglio per guadagnare qualcosa di più, tac che spunta fuori il Checco Zalone che è in noi.
Il pensare al bene collettivo, alla qualità dei servizi della pubblica amministrazione.....totalmente inesistente.
Eleggiamo noi il DS così almeno se ci rompe le scatole, lo cambiamo.....
I sindacati che avallano una roba del genere sono senza dignità.
Sarebbe da proporlo anche nel privato: datore di lavoro eletto dai dipendenti. Tempo qualche anno ai livelli dello Zimbabwe. Poveri noi..
zippo- Messaggi : 316
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: I sondaggi, quelli belli...
In Polonia è così. Il DS è eletto dal Collegio Docenti, l'equivalente dei genitori del Consiglio d'Istituto e dal Consiglio Comunale della città sede dell'istituto tra i docenti aventi titolo, di solito 3 o 4 per scuola. Oltre al titolo di docente di ruolo bisogna aver effettuato un master apposito e aver superato un esame.
@melia- Messaggi : 4461
Data d'iscrizione : 12.07.15
Età : 65
Località : Padova
Re: I sondaggi, quelli belli...
Personalmente sarei favorevole.
Il che ovviamente fa a cazzotti con l'autonomia scolastica e col fatto che i presidi sono diventati dirigenti. Ma il principio mi sembra sacrosanto.
Poi certo, se si pensa alla scuola come a un'azienda e al preside come a un datore di lavoro.. forse non si è ben capito cosa sia la scuola.
Il che ovviamente fa a cazzotti con l'autonomia scolastica e col fatto che i presidi sono diventati dirigenti. Ma il principio mi sembra sacrosanto.
Poi certo, se si pensa alla scuola come a un'azienda e al preside come a un datore di lavoro.. forse non si è ben capito cosa sia la scuola.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: I sondaggi, quelli belli...
Pensa qui da noi quanti DS darebbero le dimissioni e tornare ad insegnare,per perdita di potere e comando ,sapendo pure che lo mandi affan..kulo appena si va a votare.@melia ha scritto:In Polonia è così. Il DS è eletto dal Collegio Docenti, l'equivalente dei genitori del Consiglio d'Istituto e dal Consiglio Comunale della città sede dell'istituto tra i docenti aventi titolo, di solito 3 o 4 per scuola. Oltre al titolo di docente di ruolo bisogna aver effettuato un master apposito e aver superato un esame.
zippo- Messaggi : 316
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: I sondaggi, quelli belli...
arrubiu ha scritto:Personalmente sarei favorevole.
Il che ovviamente fa a cazzotti con l'autonomia scolastica e col fatto che i presidi sono diventati dirigenti. Ma il principio mi sembra sacrosanto.
Poi certo, se si pensa alla scuola come a un'azienda e al preside come a un datore di lavoro.. forse non si è ben capito cosa sia la scuola.
Dimmelo te cos'è la Scuola allora. E' uno stipendificio che deve far star bene i propri dipendenti?
"Non mi dai il triennio?! Ok tra 3 anni vedrai ti voto..."
"Come?!! Devo andarci io sul ptenzialmento? Ok tra 3 anni vedrai ti voto..."
"Eh?! Spostare il corso X nel plesso Y così che io debba fare su e giu tra i due plessi?Ok tra 3 anni vedrai ti voto..."
Devo continuare?
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: I sondaggi, quelli belli...
Continua pure, figurati.
È palese che non ti interessa una gestione democratico del posto in cui lavori, non sta certo a me convincerti.
È palese che non ti interessa una gestione democratico del posto in cui lavori, non sta certo a me convincerti.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: I sondaggi, quelli belli...
arrubiu ha scritto:Continua pure, figurati.
È palese che non ti interessa una gestione democratico del posto in cui lavori, non sta certo a me convincerti.
E' un problema di conflitto di interessi:l'interesse del dipendente mal si concilia con quello dell'utenza.
Una gestione del posto di lavoro "democratica".....cioè la Megaditta di Fantozzi?
E te l'ha fatto piccino il casino il 68.....
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: I sondaggi, quelli belli...
Guarda, nel 68 i miei genitori neanche erano sposati, figurati. Comunque continua pure, i troll li lascio cantare.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: I sondaggi, quelli belli...
Se dipendeva da me, equiparazione del pubblico al privato. Poi, quando il tuo stipendio dipende dall'andamento della Scuola(iscrizioni, reputazione etc) e perdente posto==licenziamento, me lo vieni a ridire dell'elezione democratica del dirigente.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: I sondaggi, quelli belli...
veramente fra la gestione alla Fantozzi o quella dittatoriale che sembra essere quella per cui tu propendi esiste una equilibrata via di mezzo, in cui esiste un dialogo e una possibile condivisione!
nessun conflitto d'interesse, io invece sono fermamente convinta che il luogo di lavoro debba essere vivibile per dipendenti e alunni, ma ciò non significa necessariamente clientelismo, favoritismi o anarchia viste le tue idee alquanto rigide in tutti i contesti io ti farei lavorare un annetto dove sono io, i posti liberi ci sono a iosa, è un liceo, un posto appunto in cui sei una letteralmente una pedina e in cui malgrado la rigidità estrema i favoriti della "casta" ci sono lo stesso, così tanto per dire!!!
nessun conflitto d'interesse, io invece sono fermamente convinta che il luogo di lavoro debba essere vivibile per dipendenti e alunni, ma ciò non significa necessariamente clientelismo, favoritismi o anarchia viste le tue idee alquanto rigide in tutti i contesti io ti farei lavorare un annetto dove sono io, i posti liberi ci sono a iosa, è un liceo, un posto appunto in cui sei una letteralmente una pedina e in cui malgrado la rigidità estrema i favoriti della "casta" ci sono lo stesso, così tanto per dire!!!
antalia- Messaggi : 1169
Data d'iscrizione : 26.09.16
Re: I sondaggi, quelli belli...
Quindi, sulla basedegli episodi che ti compiaci tanto di raccontare, tu saresti a casa sa mo'.MarcoTerzi82 ha scritto:Se dipendeva da me, equiparazione del pubblico al privato. Poi, quando il tuo stipendio dipende dall'andamento della Scuola(iscrizioni, reputazione etc) e perdente posto==licenziamento, me lo vieni a ridire dell'elezione democratica del dirigente.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: I sondaggi, quelli belli...
Oppenheimer ha scritto:Sono tutti farlocchi questi sondaggi..
Ma cosa ci vuole per capirlo? Ma qualcuno ha mai risposto a un sondaggio del genere? Per fare digerire questa stronxxata te lo fanno passare come " l avete votato voi"
L' elezione diretta del preside e' una richiesta tutt' altro che nuova. In alcuni paesi e' cosi'.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: I sondaggi, quelli belli...
MarcoTerzi82 ha scritto:arrubiu ha scritto:Continua pure, figurati.
È palese che non ti interessa una gestione democratico del posto in cui lavori, non sta certo a me convincerti.
E' un problema di conflitto di interessi:l'interesse del dipendente mal si concilia con quello dell'utenza.
Una gestione del posto di lavoro "democratica".....cioè la Megaditta di Fantozzi?
E te l'ha fatto piccino il casino il 68.....
Ancora con sto' tormentone del 68! Non ti rendi conto che e' un cliché stucchevole ? Per capirlo non c' e' bisogno di essere un nostalgico del movimento studentesco.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: I sondaggi, quelli belli...
MarcoTerzi82 ha scritto:Se dipendeva da me, equiparazione del pubblico al privato. Poi, quando il tuo stipendio dipende dall'andamento della Scuola(iscrizioni, reputazione etc) e perdente posto==licenziamento, me lo vieni a ridire dell'elezione democratica del dirigente.
Con le classi che racconti di avere andresti a raccogliere cartoni fradici presto, starei attenta a esprimere desideri.
Il risultato perseguito dal privato è la soddisfazione del cliente, e lì ci stiamo lavorando anche grazie all'arruolamento di forze nuove aziendalista che scardineranno a breve quel che rimane di un servizio pubblico.
Sei poi tu che chiedi di cacciare l'utente perdigiorno per fare star comodi i lavoratori... e non mi pare logica da privato!
La reputazione è decisamente un bel parametro. Io che sono di formazione cinquecentista la intendo come quella del principe di Machiavelli, ma potremmo anche vagliare i like su faccialibro.
Anche volendo credere alla panzana per cui le iscrizioni aumentano nelle scuole miglior, serie, selettive schienadritta, il posto già dipende dalle iscrizioni. Se non ci sono classi si va in esubero, mica si rimane imbalsamati in sala docenti!
Ricordo infine sommessamente, a proposito di macchiette assenteisti col cartellino facile, che Fantozzi non era un dipendente pubblico e che Villaggio scrisse i racconti ispirandosi alla sua esperienza di dipendente in una grande azienda (mi pare metalmeccanica o giù di lì)...
A proposito anche di onori tributati al mega direttore galattico, e aggiungerei raccomandazioni, che sono esclusiva gloriosa del privato.
Perchè se è vero che nelle scuole esistono pavidi che temono il DS e DS col delirio di onnipotenza, è anche vero che pur impegnandosi molto in piaggeria, è impossibile nel pubblico ottenere quanto si ottiene nel privato a entrare nelle grazie (o nella parentela) del capo, come è impossibile per il DS tiranneggiare all'altezza dei un grand commis con la tuba o di un dirigente privato che saltella raggranellando la buona uscita qua e là anche con l'impresa fallita o che le fa fallire appositamente per non pagare i buffi, o quelli (tutti) che fanno il panegirico dell'iniziativa privata ma stanno sempre a piagnucolare per gli aiuti statali... o quelli che fanno le selezioni alle segretarie con la foto in costume... stereotipo per stereotipo
Concordo che una bella proposta potrebbe essere quella di far eleggere il dirigente ai dipendenti nel privato (anche considerando il livello dei dirigenti privati...), o far gestire direttamente la fabbrichetta agli operai come nei soviet
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: I sondaggi, quelli belli...
MarcoTerzi82 ha scritto:Se dipendeva da me, equiparazione del pubblico al privato. Poi, quando il tuo stipendio dipende dall'andamento della Scuola(iscrizioni, reputazione etc)
Se anche lo stipendio degli insegnanti dipendesse dall'andamento della scuola, e in particolare dalle iscrizioni e dal gradimento dell'utenza, allora tutti sarebbero incentivati a lavorare MENO e il livello di qualsiasi insegnamento si abbasserebbe precipitosamente ancora di più di quanto sia basso già. Per scongiurare la diminuzione degli iscritti e riscuotere l'approvazione delle famiglie, basta tenere il livello basso, le verifiche ridicolmente facili, e dare facilmente voti alti a fronte di richieste minime, accontentare qualsiasi pretesa in merito a gite, sfizi, divertimenti, e cotillon, e tollerare atteggiamenti scorretti usando criteri molto laschi sulla valutazione della condotta. Quei pochi che si ostinassero a lavorare di più, e a pretendere di più, sarebbero i primi a saltare
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: I sondaggi, quelli belli...
MarcoTerzi82 ha scritto:
Sarebbe da proporlo anche nel privato: datore di lavoro eletto dai dipendenti.
Il dirigente scolastico NON E' il "datore di lavoro" degli insegnanti.
Evidentemente qui mancano proprio i fondamenti.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: I sondaggi, quelli belli...
E quindi? Ciò non significa che sia il tuo datore di lavoro. Anche se fosse eletto probabilmente firmerebbe lui quelle cose.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: I sondaggi, quelli belli...
Oppenheimer ha scritto:Eh, più o meno..i miei contratti annuali li firma il preside non il ministro.paniscus_2.1 ha scritto:MarcoTerzi82 ha scritto:
Sarebbe da proporlo anche nel privato: datore di lavoro eletto dai dipendenti.
Il dirigente scolastico NON E' il "datore di lavoro" degli insegnanti.
Evidentemente qui mancano proprio i fondamenti.
I miei permessi li firma il preside.
Eventuali provvedimenti li prende il preside.
La firma sui documenti di inviare alla ragioneria territoriale per lo stipendio li firma il preside..
Come ogni dirigente pubblico e privato
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: I sondaggi, quelli belli...
MarcoTerzi82 ha scritto:Se dipendeva da me, equiparazione del pubblico al privato. Poi, quando il tuo stipendio dipende dall'andamento della Scuola(iscrizioni, reputazione etc) e perdente posto==licenziamento, me lo vieni a ridire dell'elezione democratica del dirigente.
se "dipendesse" da te (lo so che non ti porta il pane in tavola, ma così si dice) allora non capisco perché non sei rimasto nel privato, visto che ti sembrano orpelli inutili e dannosi certi diritti garantiti (per ora) nella PA.
Sarebbe il caso di discuterne all'inverso, e cioè che andrebbero estesi, e non ritenuti dannosi, anche nel privato. In questo ambito ci sono anche le aziende che ti fanno ciao dopo aver realizzato profitti su profitti e poi chiudono e rilocalizzano altrove senza troppi scrupoli. Non vedo perché non demonizzare chi andrebbe invece demonizzato.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: I sondaggi, quelli belli...
Innanzitutto prima di proporre delle argomentazioni così sgangherate bisognerebbe conoscere la normativa, il contratto, sapere che Gilda da non so quanti decenni propone il ritorno al preside elettivo e con lei molte altre sigle sindacali e movimenti di docenti.
Se c'è un problema nella scuola italiana è il tentativo forzoso di innestare una cultura aziendalista, autonomista, liberomercatista, efficientista e competitiva su un corpus di leggi, prassi e atteggiamenti che fondamentalmente rimane, giustamente, centralista e che è forgiato in tal senso dalla costituzione, malgrado il maldestro tentativo di riforma del titolo V del 2001.
Sono da elencare, in tal senso, tutte le riforme di ispirazione destrorsa che si sono succedute negli anni, dalla legge 59 del 1997 che istituisce la autonomia scolastica, la riforma moratti L 53 del 2003 che, tra le altre cose, introduce il concetto di personalizzazione dell'apprendimento e prevede un curriculum verticale dell'alunno in conflitto con altre norme, le riforme Gelmini del 2011 e la più eclatante di tutti, la riforma Renzi del 2015 con i decreti delegati del 2017.
I tentativi di cui sopra sono tutti parzialmente naufragati perché si scontrano con altri assetti normativi, a partire dal famoso art. 33 della costituzione che tutela la libertà di insegnamento, i contratti collettivi nazionali, la legge 297/1994 e così via.
C'è quindi una contraddizione tra la figura del docente come viene vista dalle leggi ispirate a una logica aziendalista, cioè come un sottoposto qualunque, un impiegato che deve portare a casa il risultato alla stregua di un operaio che deve produrre tot pezzi in un mese, soggetto ai voleri del suo capo che a sua volta insegue una presunta efficienza, e quella costituzionale che garantisce al docente la libertà di insegnare come meglio crede, nel rispetto delle indicazioni nazionali (libertà che non è affatto soltanto tecnica), uno status di docente inteso come elemento di trasmissione culturale, nonché diritti sindacali che dovrebbero essere considerati banali come il diritto allo sciopero o ai permessi.
A complicare il quadro c'è la circostanza per la quale nella scuola a furia di precariato, sanatorie, infornate, concorsi fasulli e continui cambi di normativa sono entrate nelle classi e nei collegi dei docenti persone che non hanno una cultura scolastica e un'idea di scuola intesa come istituzione, come MarcoTerzi82, e per i quali la scuola è solo un'azienda come un'altra nella quale prestare la propria opera sotto la guida del datore di lavoro, conservando la stessa subalternità culturale e di fatto che è tipica del lavoro dipendente privato. Un todos caballeros che di fatto ha ridotto e ulteriormente frammentato la qualità del sistema di istruzione e che ha contribuito fortemente a minare la stessa ragion d'essere degli organi collegiali, che quindi oggi sono vissuti da quasi tutti i dirigenti e da moltissimi docenti come un'inutile perdita di tempo.
Se c'è un problema nella scuola italiana è il tentativo forzoso di innestare una cultura aziendalista, autonomista, liberomercatista, efficientista e competitiva su un corpus di leggi, prassi e atteggiamenti che fondamentalmente rimane, giustamente, centralista e che è forgiato in tal senso dalla costituzione, malgrado il maldestro tentativo di riforma del titolo V del 2001.
Sono da elencare, in tal senso, tutte le riforme di ispirazione destrorsa che si sono succedute negli anni, dalla legge 59 del 1997 che istituisce la autonomia scolastica, la riforma moratti L 53 del 2003 che, tra le altre cose, introduce il concetto di personalizzazione dell'apprendimento e prevede un curriculum verticale dell'alunno in conflitto con altre norme, le riforme Gelmini del 2011 e la più eclatante di tutti, la riforma Renzi del 2015 con i decreti delegati del 2017.
I tentativi di cui sopra sono tutti parzialmente naufragati perché si scontrano con altri assetti normativi, a partire dal famoso art. 33 della costituzione che tutela la libertà di insegnamento, i contratti collettivi nazionali, la legge 297/1994 e così via.
C'è quindi una contraddizione tra la figura del docente come viene vista dalle leggi ispirate a una logica aziendalista, cioè come un sottoposto qualunque, un impiegato che deve portare a casa il risultato alla stregua di un operaio che deve produrre tot pezzi in un mese, soggetto ai voleri del suo capo che a sua volta insegue una presunta efficienza, e quella costituzionale che garantisce al docente la libertà di insegnare come meglio crede, nel rispetto delle indicazioni nazionali (libertà che non è affatto soltanto tecnica), uno status di docente inteso come elemento di trasmissione culturale, nonché diritti sindacali che dovrebbero essere considerati banali come il diritto allo sciopero o ai permessi.
A complicare il quadro c'è la circostanza per la quale nella scuola a furia di precariato, sanatorie, infornate, concorsi fasulli e continui cambi di normativa sono entrate nelle classi e nei collegi dei docenti persone che non hanno una cultura scolastica e un'idea di scuola intesa come istituzione, come MarcoTerzi82, e per i quali la scuola è solo un'azienda come un'altra nella quale prestare la propria opera sotto la guida del datore di lavoro, conservando la stessa subalternità culturale e di fatto che è tipica del lavoro dipendente privato. Un todos caballeros che di fatto ha ridotto e ulteriormente frammentato la qualità del sistema di istruzione e che ha contribuito fortemente a minare la stessa ragion d'essere degli organi collegiali, che quindi oggi sono vissuti da quasi tutti i dirigenti e da moltissimi docenti come un'inutile perdita di tempo.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: I sondaggi, quelli belli...
Ma poi un dirigente eletto direttamente dal corpo docente non sarebbe l'altra faccia della medaglia del dirigente aziendalista, del datore di lavoro privato? Non ci vedo tutta questa maggiore e migliore democrazia nei fatti rispetto all'attuale scelta.
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: I sondaggi, quelli belli...
In Spagna funziona così, 5 anni su nomina del Collegio, e poi ritorno in classe. con la differenza, però, che esistono due diverse tipologie di cariche apicali: una economico-legale-amministrativa e una didattica. I docenti assumono la guida della gestione didattica della scuola, per la parte amministrativa, i profili di accesso sono altri e non passano dall'insegnamento.franco.71 ha scritto:Ma poi un dirigente eletto direttamente dal corpo docente non sarebbe l'altra faccia della medaglia del dirigente aziendalista, del datore di lavoro privato? Non ci vedo tutta questa maggiore e migliore democrazia nei fatti rispetto all'attuale scelta.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Posti disponibili per i trasferimenti ? Quelli di fatto? quelli "istituiti ex novo"
» Nei sondaggi Renzie scende al 36% dal 70%...
» quelli della 107
» per tutti quelli che... :
» pensione: quelli del 1951
» Nei sondaggi Renzie scende al 36% dal 70%...
» quelli della 107
» per tutti quelli che... :
» pensione: quelli del 1951
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark