I sondaggi, quelli belli...

Promemoria primo messaggio :




Non c'è limite al volersi fare i caxx1 propri. E' proprio un problema culturale. Già nel pubblico abbiamo tutta una serie di privilegi che nel privato si sognano ( illicenziabilità, non valutabilità)...però come c'è uno spiraglio per guadagnare qualcosa di più, tac che spunta fuori il Checco Zalone che è in noi.
Il pensare al bene collettivo, alla qualità dei servizi della pubblica amministrazione.....totalmente inesistente.
Eleggiamo noi il DS così almeno se ci rompe le scatole, lo cambiamo.....
I sindacati che avallano una roba del genere sono senza dignità.

Sarebbe da proporlo anche nel privato: datore di lavoro eletto dai dipendenti. Tempo qualche anno ai livelli dello Zimbabwe. Poveri noi..

Tra l'altro io voglio vedere all'interno del Collegio Docenti quanti sarebbero disponibili ad accettare la nomina, con tutte le conseguenze relative alle responsabilità e al carico di lavoro.

Perplessa ha scritto:

franco.71 ha scritto:Ma poi un dirigente eletto direttamente dal corpo docente non sarebbe l'altra faccia della medaglia del dirigente aziendalista, del datore di lavoro privato? Non ci vedo tutta questa maggiore e migliore democrazia nei fatti rispetto all'attuale scelta.

In Spagna funziona così, 5 anni su nomina del Collegio, e poi ritorno in classe. con la differenza, però, che esistono due diverse tipologie di cariche apicali: una economico-legale-amministrativa e una didattica. I docenti assumono la guida della gestione didattica della scuola, per la parte amministrativa, i profili di accesso sono altri e non passano dall'insegnamento.

Così non sarebbe niente male...

Perplessa ha scritto:

franco.71 ha scritto:Ma poi un dirigente eletto direttamente dal corpo docente non sarebbe l'altra faccia della medaglia del dirigente aziendalista, del datore di lavoro privato? Non ci vedo tutta questa maggiore e migliore democrazia nei fatti rispetto all'attuale scelta.

In Spagna funziona così, 5 anni su nomina del Collegio, e poi ritorno in classe. con la differenza, però, ...

Se l'articolo è veritiero ed aggiornato, non mi sembra una semplice elezione da parte dei docenti dell'istituto:
https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=89748

"Il Director è selezionato da una commissione, composta dal 30% dei rappresentanti dell’istituto, di cui il 50% deve appartenere all’assemblea degli insegnanti di ruolo del livello educativo specifico, e dai rappresentanti delle autorità educative delle diverse comunità autonome che ne determinano percentualmente il numero totale."

franco.71 ha scritto:

Perplessa ha scritto:

franco.71 ha scritto:Ma poi un dirigente eletto direttamente dal corpo docente non sarebbe l'altra faccia della medaglia del dirigente aziendalista, del datore di lavoro privato? Non ci vedo tutta questa maggiore e migliore democrazia nei fatti rispetto all'attuale scelta.

In Spagna funziona così, 5 anni su nomina del Collegio, e poi ritorno in classe. con la differenza, però, ...

Se l'articolo è veritiero ed aggiornato, non mi sembra una semplice elezione da parte dei docenti dell'istituto:
https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=89748

"Il Director è selezionato da una commissione, composta dal 30% dei rappresentanti dell’istituto, di cui il 50% deve appartenere all’assemblea degli insegnanti di ruolo del livello educativo specifico, e dai rappresentanti delle autorità educative delle diverse comunità autonome che ne determinano percentualmente il numero totale."

Io ho parlato di due distinte cariche apicali. Quella cui fai riferimento tu è quello che io ho definito amministrativa, el director de centro, l'altra è il Jefe de Estudio, direttore didattico.

Comunque, ho verificato adesso, che rispetto ai dati in mio possesso (prima decade 2000) deve essere cambiata la normativa e la carica non è più elettiva ma di designazione diretta del director, sentito il parere dell'assemblea cui facevi riferimento tu.

Quindi, per capire, questo director de centro (una specie di DSGA) nomina il direttore didattico sentito il parere dell'assemblea?

Quindi un Paese in dittatura fino al 1975, cioè l'altroieri, avrebbe un sistema scolastico democraticamente migliore del nostro?
Ma comunque chissene del preside..ma di che avete paura? Io tutte queste esecuzioni nel cortile della scuola per insubordinazione al Dirijente Maximo non le ho mai viste

Oppenheimer ha scritto:Quindi un Paese in dittatura fino al 1975, cioè l'altroieri,  avrebbe un sistema scolastico democraticamente migliore del nostro?
Ma comunque chissene del preside..ma di che avete paura? Io tutte queste esecuzioni nel cortile della scuola per insubordinazione al Dirijente Maximo non le ho mai viste

Il 1975, cioè 47 anni fa, sarebbe l' altro ieri?
Mah! E' lo stesso lasso di tempo che intercorre tra il 1945 e il 1992. Dalla metà degli anni 70 la Spagna è parecchio cambiata.

Per quanto riguarda la seconda parte del post, sono sostanzialmente d' accordo.

Proprio perché hanno vissuto un periodo lunghissimo di dittatura ne sono venuti fuori molto più velocemente e la ripresa democratica è stata più radicale e incisiva.

sempreconfusa1 ha scritto:Proprio perché hanno vissuto un periodo lunghissimo di dittatura ne sono venuti fuori molto più velocemente e la ripresa democratica è stata più radicale e incisiva.

Era una considerazione limitata al settore scolastico..
Si, ci hanno superati tutti. Negli anni 70, primi anni 80, prima del boom di " people from ibiza" l italiano che andava in vacanza in Spagna piombava in una realtà arcaica , viaggiando su strade sgangherate, pochissimi servizi e sostanzialmente povertà diffusa noi invece avevamo una crescita a 2 cifre e la 127 l auto più venduta in Europa..spaccavamo il cxxxo al mondo.
Oggi lo spagnolo che viene in italia , provenendo da un Paese fortemente cresciuto, migliorato e modernizzato, piomba in una realtà corrotta, degradata, viaggiando su strade sgangherate quando fanno ancora la cortesia di non sprofondare se sei su un ponte , servizi vergognosi e povertà educativa diffusa.

franco.71 ha scritto:Quindi, per capire, questo director de centro (una specie di DSGA) nomina il direttore didattico sentito il parere dell'assemblea?

Parrebbe.

Oppenheimer ha scritto:Quindi un Paese in dittatura fino al 1975, cioè l'altroieri,  avrebbe un sistema scolastico democraticamente migliore del nostro?
Ma comunque chissene del preside..ma di che avete paura? Io tutte queste esecuzioni nel cortile della scuola per insubordinazione al Dirijente Maximo non le ho mai viste

Mai sentito di parlare di "destape"? No? Se vuoi farti un'idea, guardati "Pepi, Luci y Bom" di Almodovar, 1980, così ti fai un'idea di quello che c'era in giro già 5 anni dopo.
Cmq, è da mo' che la Spagna ci ha superato nei diritti civili. I matrimono tra persone dello stesso sesso vige dal 2005, i single possono adottare, la campagna di sensibilizzazione contro la violenza alle donne è partita a fine anni '90, etc etc..

Perplessa ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:Quindi un Paese in dittatura fino al 1975, cioè l'altroieri,  avrebbe un sistema scolastico democraticamente migliore del nostro?
Ma comunque chissene del preside..ma di che avete paura? Io tutte queste esecuzioni nel cortile della scuola per insubordinazione al Dirijente Maximo non le ho mai viste

Mai sentito di parlare di "destape"? No?  Se vuoi farti un'idea, guardati "Pepi, Luci y Bom" di Almodovar, 1980, così ti fai un'idea di quello che c'era in giro già 5 anni dopo.
Cmq, è da mo' che la Spagna ci ha superato nei diritti civili. I matrimono tra persone dello stesso sesso vige dal 2005, i single possono adottare,  la campagna di sensibilizzazione contro la violenza alle donne è partita a fine anni '90, etc etc..

Parlavo di infrastrutture, manutenzione e servizi.
Non si mangiano i diritti civili, ma si vive di diritti sociali

Oppenheimer ha scritto:

Perplessa ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:Quindi un Paese in dittatura fino al 1975, cioè l'altroieri,  avrebbe un sistema scolastico democraticamente migliore del nostro?
Ma comunque chissene del preside..ma di che avete paura? Io tutte queste esecuzioni nel cortile della scuola per insubordinazione al Dirijente Maximo non le ho mai viste

Mai sentito di parlare di "destape"? No?  Se vuoi farti un'idea, guardati "Pepi, Luci y Bom" di Almodovar, 1980, così ti fai un'idea di quello che c'era in giro già 5 anni dopo.
Cmq, è da mo' che la Spagna ci ha superato nei diritti civili. I matrimono tra persone dello stesso sesso vige dal 2005, i single possono adottare,  la campagna di sensibilizzazione contro la violenza alle donne è partita a fine anni '90, etc etc..

Parlavo di infrastrutture,  manutenzione e servizi.
Non si mangiano i diritti civili, ma si vive di diritti sociali

Le due cose non vanno messe in contrapposizione, come fanno strumentalmente i fasci.

Ho scritto  " strumentalmente" perché  essi aborrono entrambe.

L’idea della elezione collegiale del dirigente scolastico sarebbe un salto quantico in positivo per la scuola italiana. Ovviamente come tale, come salto quantico, richiederebbe uno sforzo energetico improbabile per il nostro paese, un sistema esausto, che probabilmente andrà ancora avanti per inedia e inerzia fino a che non esalerà l’ultimo respiro. E con esso tutte le istituzioni in esso contenute.

Perplessa ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:Quindi un Paese in dittatura fino al 1975, cioè l'altroieri,  avrebbe un sistema scolastico democraticamente migliore del nostro?
Ma comunque chissene del preside..ma di che avete paura? Io tutte queste esecuzioni nel cortile della scuola per insubordinazione al Dirijente Maximo non le ho mai viste

Mai sentito di parlare di "destape"? No?  Se vuoi farti un'idea, guardati "Pepi, Luci y Bom" di Almodovar, 1980, così ti fai un'idea di quello che c'era in giro già 5 anni dopo.
Cmq, è da mo' che la Spagna ci ha superato nei diritti civili. I matrimono tra persone dello stesso sesso vige dal 2005, i single possono adottare,  la campagna di sensibilizzazione contro la violenza alle donne è partita a fine anni '90, etc etc..

Comunque se dovessi scegliere, eleggere il mio dirigente o sposare il mio Luigi, non avrei dubbi. Purtroppo mi sa che per il prosieguo non mi sarà concesso nessuna delle due cose.