Doppia laurea

Mario1970 ha scritto:io comunque uno che si è preso 5 lauree lo invidio davvero. Non tanto per le cinque lauree, che tanto ripeto non so a cosa possano servire, più che altro perché uno per potersi prendere 5 lauree deve stare proprio senza pensieri. Nel senso che proprio deve tenere la capa fresca e spensierata come quando si ha 20 anni. Cioè voglio dì, no? fai conto che la prima laurea l'abbia conseguita a 22 anni, per le altre 4 vuoi fare almeno due anni ciascuna e arriviamo a 30 anni, 35 anni massimo! Io a 30 anni già tenevo un tedio esistenziale che solo al pensiero di rimettermi a studiare per dare degli esami avrei preferito il 41 bis!( almeno lì stai riverito e servito senza fare un cazzo a spese dello stato). Cioè capisci quale è il punto?

MarcoTerzi82 ha scritto:
Ad oggi le Aziende ti assumono come Ingegnere per farti fare il lavoro da Perito. Ti assumono come Economista per fare da Segretaria. Ti assumono come dottore in Giurisprudenza per fare le fotocopie o dataentry. Ti assumono come laureata in Lingue per sistemare il sito e mandare 2 mail ai fornitori esteri.
E le paghe sono quelle della commessa del Lidl.
Allora, prima di spendere decine di migliaia di euro per l'Università,farsi il mazzo a superare una 40 ina di esami ed  entrare nel Mondo del lavoro con N anni in ritardo a ricoprire mansioni ampiamente arrivabili con il diploma, ragionateci.
Senza andare tanto lontano, nella Scuola, prendi l'ITP: meno impegni e scartoffie, 100€ meno e via.....uno col diploma superiore l'altro con la magistrale in Ingegneria. Fare l'ITP è Win WIn
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mi sono avvicinato alla Scuola una 15ina d'anni dopo la Laurea. Ora che sono nella Scuola e vedo che un semplice Diplomato prende 100€ meno di un laureato curricolare, dico senza dubbio che l'ITP è un grandissimo investimento con un buon ROI (anche se la pacchia finisce anche per loro visto che dal 2024 per fare ITP ci vuole laurea triennale) al contrario del personale ATA(fanno 36 ore e sono diplomati come l'ITP). Questa anomalia/stortura è comunque coerente con il magico Mondo del pubblico impiego, c'è di peggio.
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ho detto che ad oggi le Aziende Italiane
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No, ma non signifca che la Scuola debba assorbire tutti quelli rimasti fuori dal Mondo del lavoro.Ci sono tantissimi mestieri che permettono di guadagnare molto bene in cui non serve una Laurea. Se uno si Laurea, se uno compie tanti sacrifici negli anni più belli

MarcoTerzi82 ha scritto:

Se vogliamo parlare seriamente, allora affrontiamo il discorso seriamente: ho detto che ad oggi le Aziende Italiane non sanno cosa farsene dei laureati perchè le produzioni sono troppo a basso valore aggiunto. Perchè non si fa ricerca. Perchè l'imprenditore italiano è un bottegaio rimasto agli anni 80.
Significa che dobbiamo rimanere tutti ignoranti con la terza media? No, ma non signifca che la Scuola debba assorbire tutti quelli rimasti fuori dal Mondo del lavoro.Ci sono tantissimi mestieri che permettono di guadagnare molto bene in cui non serve una Laurea. Se uno si Laurea, se uno compie tanti sacrifici negli anni più belli, investe dei soldi, vorrebbe vedere quanto meno delle opportunità.....opportunità che non ci sono da un bel pezzo e che non ci saranno se non cambia il modo di fare impresa in Italia, se non si torna a reindustrializzare. La Scuola sarà sempre più un ammortizzatore sociale/centro per l'impiego. E' inevitabile.

Annaangelaelvira ha scritto:

Se Ci fossero davvero tanti mestieri che permettono di guadagnare bene senza laurea davvero non si spiegherebbe come mai il tasso di occupazione dei laureati superi quello dei diplomati di almeno 10 punti e quello di questi ultimi abbia quasi lo stesso distacco da quello dei non diplomati, e con differenziali analoghi anche in campo salariale.

Annaangelaelvira ha scritto:Se Ci fossero davvero tanti mestieri che permettono di guadagnare bene senza laurea davvero non si spiegherebbe come mai il tasso di occupazione dei laureati superi quello dei diplomati di almeno 10 punti

Annaangelaelvira ha scritto:Ad esempio LM 53, ingegneria dei materali, sia Polimi che KU Löven, un anno corsi comuni, un anno specifici Polimi e un anno specifici KU Löven, totale tre anni anziché due.

Learner ha scritto:

Annaangelaelvira ha scritto:Se Ci fossero davvero tanti mestieri che permettono di guadagnare bene senza laurea davvero non si spiegherebbe come mai il tasso di occupazione dei laureati superi quello dei diplomati di almeno 10 punti

Il mercato del lavoro dei laureati è distorto dallo Stato:
1) su un neolaureato lo Stato concede talmente tanti sgravi fiscali che all'azienda costa meno di un diplomato;
2) per accaparrarsi bandi di fondi regionali/statali, alle aziende viene chiesto di assumere un certo numero di laureati magistrali, ma senza nessun vincolo sulla effettiva mansione poi svolta e senza nessun controllo successivo.
Risultato: le aziende chiedono la laurea per qualsiasi mansione. Un mantra di tutti i direttori tecnici che ho incontrato: "Perché dovrei assumere un perito quando un ingegnere mi costa meno?"
Purtroppo siamo messi così.