progetti pro money

i docenti che ricoprono incarichi che prevedono di accogliere qualsivoglia iniziativa stucchevole, autoreferenziale, buonista, petalosa sui soliti temi triti e ritriti in mille salse più e più volte all'anno, ricevono emolumenti in base al numero di classi partecipanti o a quanti progetti vengono approvati?
ormai siamo arrivati alla "proposta telefonica" stile call center , con cui questi docenti ti telefonano per chiedere se parteciperai con la tua classe all'incontro con l'esperto del nulla o alla sagra del lampredotto con finalità di educazione civica. Non bastano più le mail, ormai è una guerra senza esclusione di colpi per "accalappiare" più classi possibili in più progetti possibili..se non rispondi alla mail, allora ti chiamano per chiedere "sei sicuro che non parteciperai? trovo questa iniziativa assolutamente indispensabile alla classe !!"
ora, per quanto possa immaginare che questi professoressi e professoresse siano animati dal sacro fuoco dell'alunno figliol prodigo,( che essi riportano sulla retta via con sensibilizzazioni a grappolo), dal ruolo di mamme e papa', nonni e nonne che fanno riflettere gli adolescenti sui temi umanamente più condivisibili come la pace nel mondo e la lotta la bullismo, e ovviamente pensando che ci riescano davvero, ho il dubbio che per qualcuno queste "campagne di marketing aggressivo" portino degli utili nelle loro tasche.
qualcuno sa come funziona il "progettificio" che ormai è "core business" della scuola italica?

Al di là della stucchevole prosopopea che usi, ti basta leggere la documentazione del progetto per vedere se e come sono pagate le figure coinvolte.
E mi stupisce che tu venga qui a chiederlo, basta informarsi molto semplicemente.

Tra l’altro chi la sa così lunga dovrebbe spiegare a noi come funziona… che informazioni servono a chi ha tutte queste certezze e le diffonde con una prosa così enfatica?
Viene quasi da pensare che le certezze abbiano basi traballanti quanto i dubbi. Chissà cosa intende per “progetto”, visto che butta lì conferenze e fritto misto!

O semplicemente fa il troll.

Aaaaah ecco… non me lo sarei mai creso. Mi serve un progetto sulla comunicazione social, se lo promuovo mi pagano il soggiorno alla sagra dello gnocco fritto?

arrubiu ha scritto:Al di là della stucchevole prosopopea che usi, ti basta leggere la documentazione del progetto per vedere se e come sono pagate le figure coinvolte.
E mi stupisce che tu venga qui a chiederlo, basta informarsi molto semplicemente.

Non mi sembra affatto stucchevole, sicuramente incazzatamente polemico, come chi ne ha le gonadi piene di questo sistema. E non posso biasimarlo.
Una cosa che le volevo chiedere Signor Moderatore: cosa devo fare per diventare moderatore? Mi sentirei molto portato per ricoprire questo ruolo, forse perché quando ero ragazzo mi sarebbe piaciuto tanto fare l’arbitro ma non mi hanno preso perché avevo gli occhiali e i piedi piatti.
Ps
Non sono un troll, sono di Reggio Calabria

Gli occhiali li ho anche io, i piedi piatti no.
Comunque questo post è una evidente provocazione. Rimango sempre dell'idea che alcune persone si troverebbero meglio in altri lidi.

In ogni caso il discreto numero di account usati ultimamente non depone esattamente a tuo favore, se potessi scegliere i moderatori.

Oppenheimer ha scritto:i docenti che ricoprono incarichi che prevedono di accogliere qualsivoglia iniziativa stucchevole, autoreferenziale, buonista, petalosa sui soliti temi triti e ritriti in mille salse più e più volte all'anno, ricevono emolumenti in base al numero di classi partecipanti o a quanti progetti vengono approvati?
ormai siamo arrivati alla "proposta telefonica" stile call center , con cui questi docenti ti telefonano per chiedere se parteciperai con la tua classe all'incontro con l'esperto del nulla o alla sagra del lampredotto con finalità di educazione civica. Non bastano più le mail, ormai è una guerra senza esclusione di colpi per "accalappiare" più classi possibili in più progetti possibili..se non rispondi alla mail, allora ti chiamano per chiedere "sei sicuro che non parteciperai? trovo questa iniziativa assolutamente indispensabile alla classe !!"
ora, per quanto possa immaginare che questi professoressi e professoresse siano animati dal sacro fuoco dell'alunno  figliol prodigo,( che essi riportano sulla retta via con sensibilizzazioni a grappolo), dal ruolo di mamme e papa', nonni e nonne che fanno riflettere gli adolescenti sui temi umanamente più condivisibili come la pace nel mondo e la lotta la bullismo, e ovviamente pensando che ci riescano davvero, ho il dubbio che per qualcuno queste "campagne di marketing aggressivo" portino degli utili nelle loro tasche.
qualcuno sa come funziona il "progettificio" che ormai è "core business" della scuola italica?

tasse solo tasse,ma si sa l'italiano medio è ignorante in finanza.Il progetto di porta via la metà del lordo inoltre ti aumenta l'imponibile in fase di dichiarazione dei redditi,insomma fanno la corsa per il solito piatto di lenticchie ,bisogna farne almeno 2 o piu' per vedere qualcosa di sostanzioso,il marketing è spietato.

Beh, cosa c'è di male, che questi progetti siano retribuiti o che non siano utili?
In ogni caso non sono obbligatori quindi lamentarsi sembra più invidia nei confronti di chi li promuove che altro...

sabryschool ha scritto:Beh, cosa c'è di male, che questi progetti siano retribuiti o che non siano utili?
In ogni caso non sono obbligatori quindi lamentarsi sembra più invidia nei confronti di chi li promuove che altro...

Ma io sono a favore di migliaia di progetti.. senonché vanno a nocumento della didattica altrui.
Vuoi proporre 137 progetti l anno? Fatteli nelle tue ore

Visto che siamo in tema di progetti... Nella mia scuola sono stati approvati diversi progetti di Istituto che si svolgeranno all'esterno della scuola. Il problema sorge in merito agli accompagnatori. Alcuni sostengono che, essendo un progetto di Istituto, tutti i docenti debbano essere disponili ad accompagnare i ragazzi, altri dicono il contrario. Chi ha ragione?

saracinesca ha scritto:Visto che siamo in tema di progetti... Nella mia scuola sono stati approvati diversi progetti di Istituto che si svolgeranno all'esterno della scuola. Il problema sorge in merito agli accompagnatori. Alcuni sostengono che, essendo un progetto di Istituto, tutti i docenti debbano essere disponili ad accompagnare i ragazzi, altri dicono il contrario. Chi ha ragione?

Accompagnare dove? Nel giardino della scuola ok, mi offro io

saracinesca ha scritto:Visto che siamo in tema di progetti... Nella mia scuola sono stati approvati diversi progetti di Istituto che si svolgeranno all'esterno della scuola. Il problema sorge in merito agli accompagnatori. Alcuni sostengono che, essendo un progetto di Istituto, tutti i docenti debbano essere disponili ad accompagnare i ragazzi, altri dicono il contrario. Chi ha ragione?

Non si può essere obbligati a partecipare, né ad accompagnare. 
Per inciso i progetti che propongo sono in orario extracurricolare, chiedere ore ai colleghi non mi sembra opportuno.

Quelli extraorario ovvio, il problema c'è per quelli in orario.