futuro dei PCTO e riforma dell'orientamento

Chiedo, solo a chi sia veramente ferrato sull'argomento, che idea si sia fatto sul pcto e la riforma dell'orientamento.
Per la mia esperienza posso dire che dalla trasformazione da asl a pcto e dalla pandemia in poi il pcto sia diventato una sagra, che si certifichi sempre l'impossibile, e che sia ormai tutto fuori controllo. Vi è una resistenza fortissima da parte dei docenti (sto parlando per la realtà liceale, la sola che conosco direttamente) e ormai anche studenti e famiglie hanno capito come aggirare la questione.
Si parla di riforma dell'orientamento e di introduzione di 30 ore negli ultimi due anni di scuola. Mi chiedo se le ore di orientamento andranno a sommarsi alle ore di pcto o se invece le sostitueranno (come spererei). Penso che nei licei avrebbe infatti molto più senso dedicarsi solo all'orientamento. Cosa tra l'altro già legalmente possibile ora, ma con la presenza in sede di esami di Stato di un momento dedicato alla narrazione dell'esperienza di PCTO la questione diventa più delicata. Se è infatti semplice narrare un'esperienza di "stage" sottolineando le competenze sviluppate, molto meno semplice è narrare un percorso di orientamento......

Ormai anche il Ministero spinge per fare confluire l'attività curricolare (compresa educazione civica) nel PCTO.

Esperienze di cui ho letto/sentito: studenti che partecipano all'orientamento in ingresso (quelli delle medie, per capirci) come guide/steward; attività di laboratorio scientifico/artistico/agrario "ordinario", cioè curricolare; preparazione di locandine in varie lingue; preparazione di video "didattici".