Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
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Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
Promemoria primo messaggio :
https://www.corriere.it/scuola/secondaria/22_maggio_19/save-the-children-un-15enne-due-non-capisce-quello-che-legge-ffaa06da-d77c-11ec-baec-5e239f3efe1e.shtml
...e i docenti perdono tempo in chiacchiere amene sullo sfrenato desiderio di aperitivo che attanaglierebbe una intera generazione
https://www.corriere.it/scuola/secondaria/22_maggio_19/save-the-children-un-15enne-due-non-capisce-quello-che-legge-ffaa06da-d77c-11ec-baec-5e239f3efe1e.shtml
...e i docenti perdono tempo in chiacchiere amene sullo sfrenato desiderio di aperitivo che attanaglierebbe una intera generazione
lucetta.10- Messaggi : 720
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Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
nuts&peanuts ha scritto:lucetta.10 ha scritto:nuts&peanuts ha scritto:Ti assenti un po' per un upgrade e ti ritrovi 20 commenti O_O
Per riprendere da dove ho lasciatoIl punto non riguarda le prove invalsi. Quello che suona curioso è il fatto che in italiano si prendono voti molto alti, mentre in matematica o in fisica i voti sono piuttosto bassi (se vengono tirati su, accade in sede di scrutinaggio e solitamente dal ds o da qualche suo/a galoppino/a).... ne rispondi tu?
Il significato delle parole in matematica o in fisica e più in generale nelle scienze è abbastanza cristallizzato, diversamente da quanto accade nei testi letterari. La comprensione del testo di un problema dovrebbe pertanto essere molto più semplice nelle materie scientifiche che in quelle letterarie, mentre in generale nella pratica scolastica risulta proprio il contrario
Qui non abbiamo proprio capito di cosa parliamo.
Un quindicenne che non capisce un testo non capisce NESSUN testo, che sia "il mattino ha l'oro in bocca", "Un vettore è un ente matematico caratterizzato da un'intensità, una direzione e un verso" o "La metafora è un tropo che si basa su una similitudine", tutte frasi sintatticamente semplicissime.
Il piano del lessico è assolutamente secondario, non è che il quindicenne non capisca cosa significa "vettore" o "troppo" o "bocca", non sa proprio decifrare la stringa sintattica (che nelle ultime due è identica), l'organizzazione sintagmatica, come si dice in linguistica, e quindi non sa riprodurla mettendo un soggetto prima di un predicato con attaccata una semplice subordinata di primo grado.
Abilità implicite di un madrelingua che l'insegnante di italiano NON insegna a usare ma insegna a riconoscere.
Se poi vogliamo insistere a argomentare sulla base del vanno bene/vanno male spannometrico, fatto tra l'altro sui rilevamenti della scuola superiore che non è nemmeno quella di riferimento del rilevamento, per carità... I voti ormai sono tutti troppo alti, perché gli obiettivi sono tutti troppo semplificati, l'asticella la abbiamo abbassata tutti e "anche se vi credete assolti siete lo stesso coinvolti".
Se poi si vuole, prima del testo del problema, si può aprire una discussione sulla carne di porco che si è fatta dello studio delle tabelline per esempio...
Se continuano a battere sui muri mi riesce difficile concentrarmi anche un po'. Aggiungi poi la sedia e la scrivania ed è fatta.
ma per capirci ... dobbiamo intenderci su che vuol dire capire. In che modo puoi dire che un tuo studente ha compreso i Sepolcri ?
In matematica o in fisica si vede sbito se ha capito, le richieste sono molto chiare.
Ecco, temo che non si sia capito cosa significa comprendere un testo.
Se uno non comprende una frase soggetto-verbo-complemento non sa neanche se la richiesta è di fisica.
È la convinzione che ha prodotto i nostri testi attuali...semplifichiamo la sintassi e capiranno.., scriviamo i Sepolcri nella lingua della fisica. E invece: sorpresa!
Capiscono sempre meno più si semplifica.
Non so se avete esperienza dei libri di matematica della scuola primaria.
Intanto i problemi sono accorpati dalla medesima operazione che serve per risolverli: problemi con le addizioni nella stessa pagina problemi con la sottrazione nella la stessa pagina, tutto sotto un enorme titolo "problemi con le addizioni".
Poi tutto è orientato a rimuovere l'esercizio di comprensione del testo del problema. Se servirà per esempio l'addizione ci saranno termini tipo "aggiungere", non sia mai che ci si debba sforzare a interpretare tre righe!
Poi mi venite a dire che il testo di matematica e fisica è immediato? Dopo che li abbiamo addestrati al fatto che non serve nemmeno leggere il testo per trovare l'operazione per risolvere un problemino, ma solo ad attivarsi come polli di batteria di fronte a parole chiave?
lucetta.10- Messaggi : 720
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Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
I libri di matematica della scuola primaria erano un po' così anche quando andavo a scuola io. I problemi erano classificati in: una domanda un'operazione, due domande due operazioni, una domanda due operazioni. E, ogni batteria di problemi, aveva prima quelli con le addizioni, poi quelli con le sottrazioni, ...
Ricordo che, per ogni capitolo, la maestra ci lasciava scegliere quali esercizi fare, bastava che nell'arco del mese fossero risolti tutti. Io cominciavo con quelli "una domanda più operazioni", perché gli altri mi annoiavano e basta.
In matematica e in fisica non è vero che non ci sia necessità di comprensione del testo, anzi. Solo che è più immediato per il docente capire se la comprensione c'è stata o no.
Ricordo che, per ogni capitolo, la maestra ci lasciava scegliere quali esercizi fare, bastava che nell'arco del mese fossero risolti tutti. Io cominciavo con quelli "una domanda più operazioni", perché gli altri mi annoiavano e basta.
In matematica e in fisica non è vero che non ci sia necessità di comprensione del testo, anzi. Solo che è più immediato per il docente capire se la comprensione c'è stata o no.
@melia- Messaggi : 4461
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Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
@melia ha scritto:I libri di matematica della scuola primaria erano un po' così anche quando andavo a scuola io. I problemi erano classificati in: una domanda un'operazione, due domande due operazioni, una domanda due operazioni. E, ogni batteria di problemi, aveva prima quelli con le addizioni, poi quelli con le sottrazioni, ...
Ricordo che, per ogni capitolo, la maestra ci lasciava scegliere quali esercizi fare, bastava che nell'arco del mese fossero risolti tutti. Io cominciavo con quelli "una domanda più operazioni", perché gli altri mi annoiavano e basta.
In matematica e in fisica non è vero che non ci sia necessità di comprensione del testo, anzi. Solo che è più immediato per il docente capire se la comprensione c'è stata o no.
Ma infatti la stessa cosa si vede nel comando di QUALUNQUE esercizio e di qualunque materia: parole chiave su cui attivarsi, stimoli quasi sensoriali piuttosto che sollecitazioni alla comprensione. Poi se per certe discipline si capisce prima se non hanno capito mi pare una magra consolazione...
La comprensione del testo è preliminare allo studio di qualunque cosa e alla sopravvivenza in una società scolarizzata, per questo il documento di cui parliamo parla di allarme democratico.
Faccio un altro esempio per capire la responsabilità che secondo me si può imputare alla scuola.
I manuali della Mondadori (molti) hanno l'abitudine di accompagnare la parte teorica con una rubrica finale "Insieme è facile" (ce ne sono di simili per ogni editore con nomi diversi, ma non manca mai), dove tutto quello che è scritto prima viene banalizzato, semplificato, masticato e ovviamente scritto anche a lettere più grandi.
Senza distinzione di editore o materia, ovunque trovi specchietti con "concetti chiave", mappe e mappette... tutto per distrarre l'occhio che legge sulla soluzione più facile al lato, che orienta la comprensione e riduce lo sforzo e addirittura impedisce di impegnarsi di più a capire il corpo del testo, sepolto dalle rubriche come i banner su Internet! Stesso schema per l'antologia di seconda media e la letteratura latina del triennio!
Stessa cosa per il libro di tecnologia delle medie e per il manuale di elettronica del tecnico. La parafrasi dei testi letterari ormai è bell'e pronta sul libro, il testo neanche lo vedono perchè vengono dirottati a non vederlo!
Dove non arriva il libro ci pensiamo noi a fornire interpretazioni e analisi guidatiSSime. Sempre nei libri della primaria di matematica: non sia mai che si approcci il problema per intero! Chi scrive i dati, chi incolonna i numeri, chi suggerisce il segno... mai tutto da soli e mai soli col testo da comprendere!
E' nato prima l'uovo o la gallina? Non capiscono testi lunghi perchè li accorciamo noi a scuola, oppure li accorciamo perchè non capiscono i testi e ci illudiamo che capiscano quelli "inclusivi"? Da quando a scuola si fa "comprensione del testo" con domandine crocette e distrattori, si comprende il testo sempre meno.
Se poi ci aggiungiamo il pregiudizio in base al quale "testo" è parola disciplinare e appannaggio di un docente di disciplina...
lucetta.10- Messaggi : 720
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Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
herman il lattoniere ha scritto:
Credo tu abbia frainteso. Proprio per non sentirmi dire "eh zitto tu che non insegni italiano" ho inserito la precisazione iniziale. Lo so di scrivere in italiano abbastanza corretto. Per inciso, correggo anche le doppie nelle mie verifiche, anche se non sono di italiano.
In fisica, la famigerata "accellerazione" con due L mi fa partire l'embolo.
Una volta mi sono imbattuta anche nel "trasporto radioattivo", e diverse volte nelle linee di campo magnetico che sarebbero "circonferenziali" o "circoncentriche".
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
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Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
In un compito di trigonometria, dove nel testo del problema c'era una corda che pendeva dalla cima di una torre giù lungo la torre, mi è stato chiesto da più ragazzi come fosse disposta questa corda, nel senso di perpendicolare o meno al suolo. Al liceo scientifico, ordinario...@melia ha scritto:I libri di matematica della scuola primaria erano un po' così anche quando andavo a scuola io. I problemi erano classificati in: una domanda un'operazione, due domande due operazioni, una domanda due operazioni. E, ogni batteria di problemi, aveva prima quelli con le addizioni, poi quelli con le sottrazioni, ...
Ricordo che, per ogni capitolo, la maestra ci lasciava scegliere quali esercizi fare, bastava che nell'arco del mese fossero risolti tutti. Io cominciavo con quelli "una domanda più operazioni", perché gli altri mi annoiavano e basta.
In matematica e in fisica non è vero che non ci sia necessità di comprensione del testo, anzi. Solo che è più immediato per il docente capire se la comprensione c'è stata o no.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
Oppenheimer ha scritto:
Certo, ho letto verbali pieni di strafalcioni, ma altresì preoccupa, appunto lo ribadisco, anche il contrario, e cioè che su qualsiasi inezia che sia in qualche modo legata alla scienza ( parola ormai abusata e stuprata) non sia possibile e consentito porre domande critiche o avanzare dubbi ma occorra abbeverarsi alla fonte mefitica televisiva, da cui qualcuno , solitamente nullità, ex attori di film di bassa lega o esperti del nulla, si sostituisce al nostro cervello per interpretare fantozzianamente " la schienzah"
Cioè, tu pensi davvero che chi insegna materie scientifiche si fondi su informazioni apprese alla televisione?
Io nemmeno la guardo, la televisione, da parecchi anni.
A partire da circa l'anno 2010 sono stata per almeno 6 anni senza avercelo proprio, il televisore in casa (non per una questione ideologica, ma perché si era scassato quello vecchio e abbiamo deciso di non sostituirlo, perché ci siamo resi conto che lo usavamo talmente poco anche prima da non accorgerci della differenza, cioè che in fondo non ce ne fregava niente); poi dopo qualche anno ne abbiamo ripreso un altro, ma siamo talmente abituati a usarlo poco che è quasi sempre spento. Al massimo, i figli lo usano per qualche partita o evento sportivo, oppure si usa come proiettore per film o altri materiali digitali registrati.
Le informazioni di attualità le trovo in altro modo.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
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Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
fntscnzt ha scritto:In un compito di trigonometria, dove nel testo del problema c'era una corda che pendeva dalla cima di una torre giù lungo la torre, mi è stato chiesto da più ragazzi come fosse disposta questa corda, nel senso di perpendicolare o meno al suolo. Al liceo scientifico, ordinario...@melia ha scritto:I libri di matematica della scuola primaria erano un po' così anche quando andavo a scuola io. I problemi erano classificati in: una domanda un'operazione, due domande due operazioni, una domanda due operazioni. E, ogni batteria di problemi, aveva prima quelli con le addizioni, poi quelli con le sottrazioni, ...
Ricordo che, per ogni capitolo, la maestra ci lasciava scegliere quali esercizi fare, bastava che nell'arco del mese fossero risolti tutti. Io cominciavo con quelli "una domanda più operazioni", perché gli altri mi annoiavano e basta.
In matematica e in fisica non è vero che non ci sia necessità di comprensione del testo, anzi. Solo che è più immediato per il docente capire se la comprensione c'è stata o no.
In effetti, la mela di Newton viaggiò perpendicolare al terreno. Fu Newton a inseguirla e colpirla con la testa grazie a un doppio carpiato.
Gouomi- Messaggi : 421
Data d'iscrizione : 08.08.21
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
parallelaGouomi ha scritto:fntscnzt ha scritto:In un compito di trigonometria, dove nel testo del problema c'era una corda che pendeva dalla cima di una torre giù lungo la torre, mi è stato chiesto da più ragazzi come fosse disposta questa corda, nel senso di perpendicolare o meno al suolo. Al liceo scientifico, ordinario...@melia ha scritto:I libri di matematica della scuola primaria erano un po' così anche quando andavo a scuola io. I problemi erano classificati in: una domanda un'operazione, due domande due operazioni, una domanda due operazioni. E, ogni batteria di problemi, aveva prima quelli con le addizioni, poi quelli con le sottrazioni, ...
Ricordo che, per ogni capitolo, la maestra ci lasciava scegliere quali esercizi fare, bastava che nell'arco del mese fossero risolti tutti. Io cominciavo con quelli "una domanda più operazioni", perché gli altri mi annoiavano e basta.
In matematica e in fisica non è vero che non ci sia necessità di comprensione del testo, anzi. Solo che è più immediato per il docente capire se la comprensione c'è stata o no.
In effetti, la mela di Newton viaggiò perpendicolare al terreno. Fu Newton a inseguirla e colpirla con la testa grazie a un doppio carpiato.
franco.71- Messaggi : 552
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Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
Hai distrutto in una riga 40 anni di quark e superquark.paniscus_2.1 ha scritto:Oppenheimer ha scritto:
Certo, ho letto verbali pieni di strafalcioni, ma altresì preoccupa, appunto lo ribadisco, anche il contrario, e cioè che su qualsiasi inezia che sia in qualche modo legata alla scienza ( parola ormai abusata e stuprata) non sia possibile e consentito porre domande critiche o avanzare dubbi ma occorra abbeverarsi alla fonte mefitica televisiva, da cui qualcuno , solitamente nullità, ex attori di film di bassa lega o esperti del nulla, si sostituisce al nostro cervello per interpretare fantozzianamente " la schienzah"
Cioè, tu pensi davvero che chi insegna materie scientifiche si fondi su informazioni apprese alla televisione?
...
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
franco.71 ha scritto:parallelaGouomi ha scritto:fntscnzt ha scritto:In un compito di trigonometria, dove nel testo del problema c'era una corda che pendeva dalla cima di una torre giù lungo la torre, mi è stato chiesto da più ragazzi come fosse disposta questa corda, nel senso di perpendicolare o meno al suolo. Al liceo scientifico, ordinario...@melia ha scritto:I libri di matematica della scuola primaria erano un po' così anche quando andavo a scuola io. I problemi erano classificati in: una domanda un'operazione, due domande due operazioni, una domanda due operazioni. E, ogni batteria di problemi, aveva prima quelli con le addizioni, poi quelli con le sottrazioni, ...
Ricordo che, per ogni capitolo, la maestra ci lasciava scegliere quali esercizi fare, bastava che nell'arco del mese fossero risolti tutti. Io cominciavo con quelli "una domanda più operazioni", perché gli altri mi annoiavano e basta.
In matematica e in fisica non è vero che non ci sia necessità di comprensione del testo, anzi. Solo che è più immediato per il docente capire se la comprensione c'è stata o no.
In effetti, la mela di Newton viaggiò perpendicolare al terreno. Fu Newton a inseguirla e colpirla con la testa grazie a un doppio carpiato.
L'ho scritto davvero, sigh.
Giuro che non lo pensavo :-))
Gouomi- Messaggi : 421
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Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
lucetta.10 ha scritto:
Un quindicenne che non capisce un testo non capisce NESSUN testo, che sia "il mattino ha l'oro in bocca", "Un vettore è un ente matematico caratterizzato da un'intensità, una direzione e un verso" o "La metafora è un tropo che si basa su una similitudine", tutte frasi sintatticamente semplicissime.
Il piano del lessico è assolutamente secondario, non è che il quindicenne non capisca cosa significa "vettore" o "troppo" o "bocca", non sa proprio decifrare la stringa sintattica (che nelle ultime due è identica), l'organizzazione sintagmatica, come si dice in linguistica, e quindi non sa riprodurla mettendo un soggetto prima di un predicato con attaccata una semplice subordinata di primo grado.
Abilità implicite di un madrelingua che l'insegnante di italiano NON insegna a usare ma insegna a riconoscere.
Oh, ci siamo arrivati. Il docente di italiano è quello che dovrebbe insegnare a riconoscere quell'organizzazione lì, perché ha il titolo per farlo. E ci dovrebbe "perdere" ore e fare fioccare insufficienze quando si leggono frasi orripilanti (l'errore più gettonato? una secondaria che ha soggetto diverso dalla principale, ma che lo studente lascia implicito, stravolgendo la frase). Lo fanno? Non mi pare.
Io abbasso voti di fronte a frasi errate, segnalo come avrebbero dovuto scrivere, in genere sospendo giudizi a studenti così perché anche nei contenuti disciplinari (e mi pare banale dirlo) zoppicano troppo. Ma alla voce "lingua e letteratura italiana" c'è sempre 6, 7, ...
Poi, certo, il problema non è solo lì, ci mancherebbe. Però non si può dire "il problema è un altro" e non sentirsi parte in causa.
mac67- Messaggi : 7123
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Località : Pianeta Terra
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
A proposito di cosette apprese dalla TV (lo so, non dovrei guardare nemmeno mezzo notiziario, anche solo per non guastarmi la digestione a pranzo, ma di questi tempi tendo involontariamente al masochismo), restando perfettamente in topic, anzi aggiungendoci un bel carico valevole quanto un asso di briscola...
Persino il concorso in magistratura ne ha viste delle belle:
https://www.miuristruzione.com/2022/05/21/flop-concorso-magistratura-solo-il-5-dei-candidati-passa-gli-orari-la-strage-colpa-di-una-preparazione-scolastica-ormai-insufficiente-e-di-universita-che-promuovono-tutti/
https://www.repubblica.it/politica/2022/05/21/news/il_flop_del_concorso_in_magistratura_agli_esami_scritti_passa_solo_il_57_per_cento-350550371/
Persino il concorso in magistratura ne ha viste delle belle:
https://www.miuristruzione.com/2022/05/21/flop-concorso-magistratura-solo-il-5-dei-candidati-passa-gli-orari-la-strage-colpa-di-una-preparazione-scolastica-ormai-insufficiente-e-di-universita-che-promuovono-tutti/
https://www.repubblica.it/politica/2022/05/21/news/il_flop_del_concorso_in_magistratura_agli_esami_scritti_passa_solo_il_57_per_cento-350550371/
Ciccio.8- Messaggi : 3319
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Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
mac67 ha scritto:lucetta.10 ha scritto:
Un quindicenne che non capisce un testo non capisce NESSUN testo, che sia "il mattino ha l'oro in bocca", "Un vettore è un ente matematico caratterizzato da un'intensità, una direzione e un verso" o "La metafora è un tropo che si basa su una similitudine", tutte frasi sintatticamente semplicissime.
Il piano del lessico è assolutamente secondario, non è che il quindicenne non capisca cosa significa "vettore" o "troppo" o "bocca", non sa proprio decifrare la stringa sintattica (che nelle ultime due è identica), l'organizzazione sintagmatica, come si dice in linguistica, e quindi non sa riprodurla mettendo un soggetto prima di un predicato con attaccata una semplice subordinata di primo grado.
Abilità implicite di un madrelingua che l'insegnante di italiano NON insegna a usare ma insegna a riconoscere.
Oh, ci siamo arrivati. Il docente di italiano è quello che dovrebbe insegnare a riconoscere quell'organizzazione lì, perché ha il titolo per farlo. E ci dovrebbe "perdere" ore e fare fioccare insufficienze quando si leggono frasi orripilanti (l'errore più gettonato? una secondaria che ha soggetto diverso dalla principale, ma che lo studente lascia implicito, stravolgendo la frase). Lo fanno? Non mi pare.
Io abbasso voti di fronte a frasi errate, segnalo come avrebbero dovuto scrivere, in genere sospendo giudizi a studenti così perché anche nei contenuti disciplinari (e mi pare banale dirlo) zoppicano troppo. Ma alla voce "lingua e letteratura italiana" c'è sempre 6, 7, ...
Poi, certo, il problema non è solo lì, ci mancherebbe. Però non si può dire "il problema è un altro" e non sentirsi parte in causa.
Se lo dici tu...
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
Ciccio.8 ha scritto:A proposito di cosette apprese dalla TV (lo so, non dovrei guardare nemmeno mezzo notiziario, anche solo per non guastarmi la digestione a pranzo, ma di questi tempi tendo involontariamente al masochismo), restando perfettamente in topic, anzi aggiungendoci un bel carico valevole quanto un asso di briscola...
Persino il concorso in magistratura ne ha viste delle belle:
https://www.miuristruzione.com/2022/05/21/flop-concorso-magistratura-solo-il-5-dei-candidati-passa-gli-orari-la-strage-colpa-di-una-preparazione-scolastica-ormai-insufficiente-e-di-universita-che-promuovono-tutti/
https://www.repubblica.it/politica/2022/05/21/news/il_flop_del_concorso_in_magistratura_agli_esami_scritti_passa_solo_il_57_per_cento-350550371/
posto che ancora si confondono le abilità di scrittura e comprensione, e che la seconda è ben più grave della prima, faccio notare una paio di cosette ancora più ridicole.
Se apri il primo link si legge:
"Flop concorso magistratura: solo il 5% dei candidati passa gli orari, la strage colpa di una preparazione scolastica ormai insufficiente e di Università che promuovono tutti".
Le percentuali del concorso in magistratura sono state sempre quelle, proprio perchè è una prova molto selettiva, è una notizia simile a quella "estate più calda degli ultimi settemila anni", ogni estate.
Il punto è, ci si lamenta che pochi superino una prova molto selettiva (che in quanto dovrebbe essere ovvio che in pochi superino) perchè la scuola e l'università non sarebbero più selettive... come si dovrebbe fare questa selezione senza selezionare pochi?
In sostanza ci si lamenta del fatto che la scuola e l'università non boccino e non facciano selezione, ma contemporaneamente ci si lamenta anche che un concorso sia troppo selettivo e bocci troppo: demenziale, non riusciamo nemmeno più a pensarla la selezione!
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
Il problema non è che il concorso è selettivo.
Il problema è che ne servono 310 però all'orale ne arrivano solo 220, perché gli altri non superano il livello minimo.
Il problema è che ne servono 310 però all'orale ne arrivano solo 220, perché gli altri non superano il livello minimo.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
allora devono fare come noi: abbassare l'asticella o fare uno "straordinario"
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
lucetta.10 ha scritto:allora devono fare come noi: abbassare l'asticella o fare uno "straordinario"
E' una battuta o lo pensi davvero?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
lucetta.10 ha scritto:
Le percentuali del concorso in magistratura sono state sempre quelle, proprio perchè è una prova molto selettiva, è una notizia simile a quella "estate più calda degli ultimi settemila anni", ogni estate.
Il punto è, ci si lamenta che pochi superino una prova molto selettiva (che in quanto dovrebbe essere ovvio che in pochi superino) perchè la scuola e l'università non sarebbero più selettive... come si dovrebbe fare questa selezione senza selezionare pochi?
In sostanza ci si lamenta del fatto che la scuola e l'università non boccino e non facciano selezione, ma contemporaneamente ci si lamenta anche che un concorso sia troppo selettivo e bocci troppo: demenziale, non riusciamo nemmeno più a pensarla la selezione!
Mah, può essere, capisco che spesso si esageri per creare una notizia dal nulla. Però, sempre restando in tema di comprensione del testo e del messaggio/allarme che la commissione (suppongo) ha voluto lanciare rispondendo ai giornalisti, mi pare di aver capito che la questione stia assumendo oggi degli aspetti un tantino più preoccupanti. Ovvero, le percentuali sono sì più o meno rimaste quelle, ma le prove risultate insufficienti stanno mostrando sempre di più strafalcioni che nessun esaminatore si aspetterebbe mai dai candidati per quel concorso, almeno non in quella misura.
Può darsi pure che oggi tentino la fortuna anche i peggiori, persino quelli miracolati e/o raccomandati nel corso di tot esami sino alla laurea... però viene da pensare.
Ciccio.8- Messaggi : 3319
Data d'iscrizione : 24.02.15
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
Direi che per “risolvere” un problema di fisica e’ meglio non comprendere il testo.@melia ha scritto:I libri di matematica della scuola primaria erano un po' così anche quando andavo a scuola io. I problemi erano classificati in: una domanda un'operazione, due domande due operazioni, una domanda due operazioni. E, ogni batteria di problemi, aveva prima quelli con le addizioni, poi quelli con le sottrazioni, ...
Ricordo che, per ogni capitolo, la maestra ci lasciava scegliere quali esercizi fare, bastava che nell'arco del mese fossero risolti tutti. Io cominciavo con quelli "una domanda più operazioni", perché gli altri mi annoiavano e basta.
In matematica e in fisica non è vero che non ci sia necessità di comprensione del testo, anzi. Solo che è più immediato per il docente capire se la comprensione c'è stata o no.
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
Meno male che c'è il buon Christian Raimo che ci dice che quel 51% è una bufala, che c'è troppa "retorica della crisi" e che invece va tutto bene
https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/rapporto-studenti-comprensione-testo-raimo-ysuu1r2t
Ma andando a spulciare gli esiti delle prove nazionali 2021 sul sito invalsi, medie nazionali
Percentuale di alunni di terza media (grado 8.) che NON hanno raggiunto livelli di competenza ritenuti "adeguati" da Invalsi in base agli obiettivi fissati per età da indicazioni nazionali* e linee guida:
- italiano 39,2%
- matematica 45,2%
- inglese listening 41,9%
- inglese reading 24,1%
Le stesse percentuali per gli alunni alla fine delle superiori (grado 13)
- italiano 43,9%
- matematica 51% (ecco l'origine, forse, del famoso 51%)
- inglese listening 63,1%
- inglese reading 50,7%
Insomma, ci sarà stata qualche esagerazione, ci sarà pure stata la "retorica della crisi", ma al posto di Raimo eviterei di dire che tutto va bene signora la marchesa, visto che una percentuale intorno al 40% di tredicenni e diciottenni non è in grado di comprendere sufficientemente un testo.
* Per inciso, ecco quali sono gli obiettivi di apprendimento per la lettura alla fine della terza media, così come delineati dalle indicazioni nazionali:
Lettura
– Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
– Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.
– Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
– Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.
– Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
– Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti.
Nella parte sottolineata si vede che tra gli obiettivi fissati dalle Indicazioni Nazionali 2012 per la fine del primo ciclo c'è la capacità di comprendere, anche in maniera sommaria, il contenuto e il significato di un testo. Il fatto che il 40% degli alunni non riesca mi sembra molto preoccupante.
https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/rapporto-studenti-comprensione-testo-raimo-ysuu1r2t
Ma andando a spulciare gli esiti delle prove nazionali 2021 sul sito invalsi, medie nazionali
Percentuale di alunni di terza media (grado 8.) che NON hanno raggiunto livelli di competenza ritenuti "adeguati" da Invalsi in base agli obiettivi fissati per età da indicazioni nazionali* e linee guida:
- italiano 39,2%
- matematica 45,2%
- inglese listening 41,9%
- inglese reading 24,1%
Le stesse percentuali per gli alunni alla fine delle superiori (grado 13)
- italiano 43,9%
- matematica 51% (ecco l'origine, forse, del famoso 51%)
- inglese listening 63,1%
- inglese reading 50,7%
Insomma, ci sarà stata qualche esagerazione, ci sarà pure stata la "retorica della crisi", ma al posto di Raimo eviterei di dire che tutto va bene signora la marchesa, visto che una percentuale intorno al 40% di tredicenni e diciottenni non è in grado di comprendere sufficientemente un testo.
* Per inciso, ecco quali sono gli obiettivi di apprendimento per la lettura alla fine della terza media, così come delineati dalle indicazioni nazionali:
Lettura
– Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
– Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.
– Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
– Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.
– Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
– Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti.
Nella parte sottolineata si vede che tra gli obiettivi fissati dalle Indicazioni Nazionali 2012 per la fine del primo ciclo c'è la capacità di comprendere, anche in maniera sommaria, il contenuto e il significato di un testo. Il fatto che il 40% degli alunni non riesca mi sembra molto preoccupante.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
Ma se uno studente su due non è in grado di comprendere un testo scritto , come mai la maturità la ottengono (quasi) tutti?
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
mordekayn ha scritto:Ma se uno studente su due non è in grado di comprendere un testo scritto , come mai la maturità la ottengono (quasi) tutti?
Perché va di moda così. Promuovere è ROCK, bocciare è LENTO.
E quelli che non sono d'accordo vengono cancellati con il voto di consiglio.
(ovviamente non solo nell'anno della maturità, ma per tutto il percorso precedente)
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
mordekayn ha scritto:Ma se uno studente su due non è in grado di comprendere un testo scritto , come mai la maturità la ottengono (quasi) tutti?
Tra credito scolastico e prove d'esame, la comprensione del testo ha un ruolo secondario, a 60 ci si arriva comunque.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
mordekayn ha scritto:Ma se uno studente su due non è in grado di comprendere un testo scritto , come mai la maturità la ottengono (quasi) tutti?
Mi oppongo, questa domanda è tendenziosa!
Ciccio.8- Messaggi : 3319
Data d'iscrizione : 24.02.15
Re: Un quindicenne su due non comprende un testo scritto
mac67 ha scritto:mordekayn ha scritto:Ma se uno studente su due non è in grado di comprendere un testo scritto , come mai la maturità la ottengono (quasi) tutti?
Tra credito scolastico e prove d'esame, la comprensione del testo ha un ruolo secondario, a 60 ci si arriva comunque.
Quindi è possibile superare la maturità con 60/100 pur privi delle competenze minime di base perché, se uno studente non è in grado di comprendere quello che legge, si presume che non riesca neppure a fare un riassunto e abbia serie difficoltà a scrivere un tema.
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
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