PDP per alunni con BES

Se un alunno presenta palesi difficoltà di apprendimento ma i genitori si rifiutano di fargli fare accertamenti per diagnosticare un eventuale disturbo specifico dell'apprendimento o deficit cognitivo, gli insegnanti possono prevedere comunque un PDP pee facilitare l'alunno prevedendo strumenti compensativi e dispensativi? Se sì, i casi ora sono due:
-i genitori firmano il PDP
-i genitori si rifiutano di firmare il PDP
Se i genitori non vogliono sottoscrivere il PDP perché non accettano che vengano segnalate e in qualche modo formalizzate le difficoltà del figlio, l'alunno in questione avrà comunque diritto agli strumenti compensativi e dispensativi che gli insegnanti vorrebbero attribuirgli per non farlo andare in frustrazione a causa dei risultati negativi che otterrebbe senza facilitazioni?

Si può fare

Sì. E' giusto che il consiglio di classe adotti tutti gli atti formali e sostanziali anche ai fini di tutelarsi da eventuali ricorsi. In realtà, norme alla mano, volendo si può evitare di forzare la mano e personalizzare la didattica anche in assenza di pdp, ai sensi della l. 53/2003 e nota ministeriale 1143 del 2018.
Attenzione però al fatto che, al di là di quello che qualcuno vuole raccontare, un PDP non è garanzia di successo formativo né un salvacondotto. Una volta previste, attuate e certificate le misure dispensative e gli strumenti compensativi "classici", come ad esempio interrogazioni programmate, semplificazione verifiche, uso di formulari tabelle e mappe, allungamento dei tempi eccetera non è detto che l'alunno comunque riesca ad acquisire un livello minimo accettabile di apprendimenti nelle varie discipline.