La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
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La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Ecco un altro studio che farebbe pensare ad una correlazione tra disturbi specifici dell'apprendimento e supposte " genialità":https://www.orizzontescuola.it/la-dislessia-forse-e-una-prova-di-una-personalita-geniale-una-nuova-ricerca-pubblicata-da-ricercatori-di-cambridge/
io non capisco perché questa tendenza a travalicare i limiti del ragionevole. Ma perché mai una persona che fa fatica a leggere o scrivere, a far di conto dovrebbe essere un genio?
vanno bene le intelligenze multiple, tanto per dire che siamo tutti speciali, ma rimane a mio avviso sempre il punto che un discalculico per esempio si troverà sempre a disagio con i numeri( la classica domanda: chi si fiderebbe di un ingegnere che è discalculico?) per cui alcune professioni che hanno a che fare con l'elaborazione numerica siano per questo sconsigliate.
c'è poi da chiedersi, a mio avviso punto ancora più importante, delle cause che portano ad un trend in crescita dei casi diagnosticati. questo è un argomento difficile da psicologi dell'età evolutiva, ma credo che un ruolo importante in questa direzione sia giocato dalla pervasività delle tecnologie informatiche più incentrate sulle immagini che sulla stimolazione delle aree del linguaggio e del pensiero logico-induttivo( quelle più classicamente influenzate dalla lettura di un libro)
io non capisco perché questa tendenza a travalicare i limiti del ragionevole. Ma perché mai una persona che fa fatica a leggere o scrivere, a far di conto dovrebbe essere un genio?
vanno bene le intelligenze multiple, tanto per dire che siamo tutti speciali, ma rimane a mio avviso sempre il punto che un discalculico per esempio si troverà sempre a disagio con i numeri( la classica domanda: chi si fiderebbe di un ingegnere che è discalculico?) per cui alcune professioni che hanno a che fare con l'elaborazione numerica siano per questo sconsigliate.
c'è poi da chiedersi, a mio avviso punto ancora più importante, delle cause che portano ad un trend in crescita dei casi diagnosticati. questo è un argomento difficile da psicologi dell'età evolutiva, ma credo che un ruolo importante in questa direzione sia giocato dalla pervasività delle tecnologie informatiche più incentrate sulle immagini che sulla stimolazione delle aree del linguaggio e del pensiero logico-induttivo( quelle più classicamente influenzate dalla lettura di un libro)
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Vabbe,ma è uno " studio dei ricercatori ", dai
Che valore dobbiamo dare? Chiacchiere
Che valore dobbiamo dare? Chiacchiere
Maestro.neoborbonico- Messaggi : 40
Data d'iscrizione : 13.06.22
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
e dici poco? I "ricercatori" ormai sono tutto quello che di più e di meglio si possa chiedere. c'è un "RICERCATORE" per tutto oggi.Maestro.neoborbonico ha scritto:Vabbe,ma è uno " studio dei ricercatori ", dai
Che valore dobbiamo dare? Chiacchiere
Giorno per giorno, minuto per minuto, sempre a ricercare! Ma che cazzo s'averanno da ricercà, no so io!
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Eppure un numero non piccolo di personaggi famosi in campo artistico, cantanti, attori, pittori, o sportivo, sono dislessici.
Non ho statistiche da citare, ma ho notato la cosa leggendo le biografie, la numerosità dei dislessici in questi ambiti mi è saltata all’occhio, considerando che personalmente credo di aver conosciuto solo una compagna delle elementari che, a posteriori, ho catalogato come tale, perché negli anni sessanta questo disturbo era sconosciuto.
Spesso costoro hanno abbandonato là scuola, anche perché venivano presi in giro dai compagni per le loro difficoltà.
Non ho statistiche da citare, ma ho notato la cosa leggendo le biografie, la numerosità dei dislessici in questi ambiti mi è saltata all’occhio, considerando che personalmente credo di aver conosciuto solo una compagna delle elementari che, a posteriori, ho catalogato come tale, perché negli anni sessanta questo disturbo era sconosciuto.
Spesso costoro hanno abbandonato là scuola, anche perché venivano presi in giro dai compagni per le loro difficoltà.
Ultima modifica di Annaangelaelvira il Lun Lug 04, 2022 10:11 am - modificato 1 volta.
Annaangelaelvira- Messaggi : 2310
Data d'iscrizione : 03.09.15
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Ormai lo " studio scientifico " serve a veicolare ideologie e propaganda..
D'altronde lo abbiamo visto in questi 2 anni.
In italia, giusto per rendersi conto della situazione allucinante in cui ci troviamo, abbiamo un Nobbel della fisica. Della fisica. Ripeto della fisica, che parla di mascherine, di contagi, di chiusure e lockdown.
In un mondo non capovolto come questo, un Nobel della fisica dovrebbe interessarsi di fisica, non di robe sanitarie più o meno credibili.
Così è se vi pare, da tempo suggerisco che gli stati dovrebbero rivedere e sfoltire molto ma molto tutto questo mondo della" ricerca"
D'altronde lo abbiamo visto in questi 2 anni.
In italia, giusto per rendersi conto della situazione allucinante in cui ci troviamo, abbiamo un Nobbel della fisica. Della fisica. Ripeto della fisica, che parla di mascherine, di contagi, di chiusure e lockdown.
In un mondo non capovolto come questo, un Nobel della fisica dovrebbe interessarsi di fisica, non di robe sanitarie più o meno credibili.
Così è se vi pare, da tempo suggerisco che gli stati dovrebbero rivedere e sfoltire molto ma molto tutto questo mondo della" ricerca"
Maestro.neoborbonico- Messaggi : 40
Data d'iscrizione : 13.06.22
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Maestro.neoborbonico ha scritto:Ormai lo " studio scientifico " serve a veicolare ideologie e propaganda..
D'altronde lo abbiamo visto in questi 2 anni.
In italia, giusto per rendersi conto della situazione allucinante in cui ci troviamo, abbiamo un Nobbel della fisica. Della fisica. Ripeto della fisica, che parla di mascherine, di contagi, di chiusure e lockdown.
In un mondo non capovolto come questo, un Nobel della fisica dovrebbe interessarsi di fisica, non di robe sanitarie più o meno credibili.
Così è se vi pare, da tempo suggerisco che gli stati dovrebbero rivedere e sfoltire molto ma molto tutto questo mondo della" ricerca"
Quindi secondo te un panettiere deve parlare solo di farina e lievito, non ha il diritto di occuparsi di politica, di sport, di musica, di verde pubblico, …
Mentre un Salvini ha il diritto di parlare di mascherine, di salute pubblica, di vaccini, perché sicuramente ne capisce di più di un Nobel per la fisica, che ha studiato il triplo, ha un bagaglio culturale di un ordine di grandezza almeno superiore al suo, sa cos’è la logica e se ne serve quotidianamente anziché parlare con … la pancia e agitare rosari fingendo che gliene freghi qualcosa della cristianita’?
Mamma mia!
Annaangelaelvira- Messaggi : 2310
Data d'iscrizione : 03.09.15
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
D'altronde siamo anni che sentiamo i pareri del nostro utente tuttologo, di cosa ci stupiamo?Annaangelaelvira ha scritto:Maestro.neoborbonico ha scritto:Ormai lo " studio scientifico " serve a veicolare ideologie e propaganda..
D'altronde lo abbiamo visto in questi 2 anni.
In italia, giusto per rendersi conto della situazione allucinante in cui ci troviamo, abbiamo un Nobbel della fisica. Della fisica. Ripeto della fisica, che parla di mascherine, di contagi, di chiusure e lockdown.
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Quindi secondo te un panettiere deve parlare solo di farina e lievito, non ha il diritto di occuparsi di politica, di sport, di musica, di verde pubblico, …
Mentre un Salvini ha il diritto di parlare di mascherine, di salute pubblica, di vaccini, perché sicuramente ne capisce di più di un Nobel per la fisica, che ha studiato il triplo, ha un bagaglio culturale di un ordine di grandezza almeno superiore al suo, sa cos’è la logica e se ne serve quotidianamente anziché parlare con … la pancia e agitare rosari fingendo che gliene freghi qualcosa della cristianita’?
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Basterebbe ignorarlo e saremmo tutti più tranquilli.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Maestro.neoborbonico ha scritto:Ormai lo " studio scientifico " serve a veicolare ideologie e propaganda..
D'altronde lo abbiamo visto in questi 2 anni.
In italia, giusto per rendersi conto della situazione allucinante in cui ci troviamo, abbiamo un Nobbel della fisica. Della fisica. Ripeto della fisica, che parla di mascherine, di contagi, di chiusure e lockdown.
In un mondo non capovolto come questo, un Nobel della fisica dovrebbe interessarsi di fisica, non di robe sanitarie più o meno credibili.
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Hai ragione, caro biscamerata , nonché scopritore di altarini e ridicolizzatore di neutrini , per non parlare dei neutroni quasari: solo un precario per vocazione come te può permettersi di sentenziare su tutto lo scibile umano.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
È fuori discussione, dal mio punto di vista, che ci sia un utilizzo ideologico di certe tesi, in particolare quando queste vengono inserite in contesti dove si parla di scuola. Sono la prima a dire che il discorso inclusione, portato avanti in maniera estremista, ha l’obiettivo di abbassare il livello di apprendimento della scuola frequentata dal popolo. Tuttavia, per quanto riguarda alcuni ambiti, tra cui quello artistico grafico pittorico, non è raro trovare gente dotata con DSA. Essendo di materie artistiche questa cosa l’ho verificata in diretta abbastanza spesso. Diciamo che quasi tutti quelli che hanno capacità artistiche in tal senso provengono da famiglie se non completamente disfunzionali comunque “particolari”. La pratica artistica in sé è una terapia, che la persona mette in atto per guarire determinate ferite in maniera inconscia. C’è poi anche ovviamente il discorso dell’ereditarietà, essendo certe abilità prettamente attitudinali si ereditano da qualcuno che c’è nell’albero genealogico. I disturbi dell’apprendimento si pensa che siano in parte ereditari in parte causati da traumi. Le famiglie contemporanee sicuramente non sono degli esempi di serenità e di equilibrio, questo a mio avviso è il motivo per cui questi disturbi sono in netta crescita.
Aggiungo che alcune discipline come quelle grafico pittoriche, non necessiterebbero affatto l’affiancamento di studi di altro tipo, al di fuori a limite di quelli storico artistici, nel caso di queste citate, o altre cose molto inerenti alla disciplina. Ci sono stati artisti nel passato che erano completamente ignoranti sia di matematica che di lettere ed erano comunque dei geni nel loro mestiere… Il problema è che oggi chi si occupa di “arte” quasi sempre è una persona che non hai preso un pennello in mano. L’artista di fatto sarebbe più un artigiano, non un intellettuale.
Aggiungo che alcune discipline come quelle grafico pittoriche, non necessiterebbero affatto l’affiancamento di studi di altro tipo, al di fuori a limite di quelli storico artistici, nel caso di queste citate, o altre cose molto inerenti alla disciplina. Ci sono stati artisti nel passato che erano completamente ignoranti sia di matematica che di lettere ed erano comunque dei geni nel loro mestiere… Il problema è che oggi chi si occupa di “arte” quasi sempre è una persona che non hai preso un pennello in mano. L’artista di fatto sarebbe più un artigiano, non un intellettuale.
Ultima modifica di hypernova il Lun Lug 04, 2022 10:39 am - modificato 1 volta.
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Annaangelaelvira ha scritto:Maestro.neoborbonico ha scritto:Ormai lo " studio scientifico " serve a veicolare ideologie e propaganda..
D'altronde lo abbiamo visto in questi 2 anni.
In italia, giusto per rendersi conto della situazione allucinante in cui ci troviamo, abbiamo un Nobbel della fisica. Della fisica. Ripeto della fisica, che parla di mascherine, di contagi, di chiusure e lockdown.
In un mondo non capovolto come questo, un Nobel della fisica dovrebbe interessarsi di fisica, non di robe sanitarie più o meno credibili.
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Quindi secondo te un panettiere deve parlare solo di farina e lievito, non ha il diritto di occuparsi di politica, di sport, di musica, di verde pubblico, …
Mentre un Salvini ha il diritto di parlare di mascherine, di salute pubblica, di vaccini, perché sicuramente ne capisce di più di un Nobel per la fisica, che ha studiato il triplo, ha un bagaglio culturale di un ordine di grandezza almeno superiore al suo, sa cos’è la logica e se ne serve quotidianamente anziché parlare con … la pancia e agitare rosari fingendo che gliene freghi qualcosa della cristianita’?
Mamma mia!
Non commento nemmeno quel personaggio deleterio, quel nulla assoluto che hai citato , che inizia per S.
Il Nobel indica una specializzazione in un ambito molto specifico. Non è una patente per fornire pareri in altri ambiti.
Il sig Parisi è libero di dare i suoi pareri sulla cardiologia,sulle torte al limone o su come si guida un autoarticolato. Ci mancherebbe. Non è invece ammissibile che il parere di un nobel della fisica in ambiti lontanissimi dalla fisica sia utilizzato dai mass media per veicolare messaggi come se provenissero da una persona autorevole, in ambiti lontanissimi dalla fisica.
Il sig Parisi sa di medicina quanto ne so io. O la casalinga di Voghera. Fino a prova contraria,magari, forse mi sono perso la sua laurea in medicina.
Per cui l' autorevolezza delle sue opinioni si limita alla Fisica, e non allo scibile umano. Il sig Parisi dovrebbe anche evitare, ma sono sicuro che ne è consapevole, di fare previsioni e profezie sui numeri futuri, giacché lo scienziato non fa profezie né prevede il futuro.
Maestro.neoborbonico- Messaggi : 40
Data d'iscrizione : 13.06.22
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
È anche vero che moderatori dovrebbero vigilare sulle modalità di esprimere le proprie opinioni, censurando la volgarità, i flame, le provocazioni e non i singoli utenti e le opinioni in quanto tali.arrubiu ha scritto:D'altronde siamo anni che sentiamo i pareri del nostro utente tuttologo, di cosa ci stupiamo?Annaangelaelvira ha scritto:Maestro.neoborbonico ha scritto:Ormai lo " studio scientifico " serve a veicolare ideologie e propaganda..
D'altronde lo abbiamo visto in questi 2 anni.
In italia, giusto per rendersi conto della situazione allucinante in cui ci troviamo, abbiamo un Nobbel della fisica. Della fisica. Ripeto della fisica, che parla di mascherine, di contagi, di chiusure e lockdown.
In un mondo non capovolto come questo, un Nobel della fisica dovrebbe interessarsi di fisica, non di robe sanitarie più o meno credibili.
Così è se vi pare, da tempo suggerisco che gli stati dovrebbero rivedere e sfoltire molto ma molto tutto questo mondo della" ricerca"
Quindi secondo te un panettiere deve parlare solo di farina e lievito, non ha il diritto di occuparsi di politica, di sport, di musica, di verde pubblico, …
Mentre un Salvini ha il diritto di parlare di mascherine, di salute pubblica, di vaccini, perché sicuramente ne capisce di più di un Nobel per la fisica, che ha studiato il triplo, ha un bagaglio culturale di un ordine di grandezza almeno superiore al suo, sa cos’è la logica e se ne serve quotidianamente anziché parlare con … la pancia e agitare rosari fingendo che gliene freghi qualcosa della cristianita’?
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Basterebbe ignorarlo e saremmo tutti più tranquilli.
Questo avveniva in passato con i mod storici. Poi qualcuno è stato nominato mod e le cose sono cambiate, in peggio.
Cloretta_2- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 10.06.22
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Qua si censurano i singoli utenti quando non si "comportano" come ci si aspetta in un forum sulla scuola.
E non mi pare che si censurano le opinioni. Sì chiede semplicemente che siano espresse in modo consono senza insulti, provocazioni, battibecchi tra utenti, ot.
Forse è chiedere troppo?
Se la gestione del forum non ti aggrada comunque nessuno ti obbliga a frequentarlo.
E non mi pare che si censurano le opinioni. Sì chiede semplicemente che siano espresse in modo consono senza insulti, provocazioni, battibecchi tra utenti, ot.
Forse è chiedere troppo?
Se la gestione del forum non ti aggrada comunque nessuno ti obbliga a frequentarlo.
Ultima modifica di arrubiu il Lun Lug 04, 2022 10:49 am - modificato 1 volta.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Annaangelaelvira ha scritto:Quindi secondo te un panettiere deve parlare solo di farina e lievito…
Non sono per niente sostenitrice del discorso dittatura sanitaria, però da questo punto di vista si penso che il panettiere farebbe meglio a occuparsi prettamente di farina e pane. È proprio il fatto che si costringe il panettiere ad essere anche un intellettuale che abbiamo grossi problemi a scuola. Alcune scuole dovrebbero essere proprio solo pratiche e fare della teoria solo mirata sulla disciplina, non si può costringere un panettiere a fare integrali e derivate in matematica. Poi ci può essere benissimo colui che ha entrambe le attitudini, abilità pratica e intelletto acuto, ma non è detto che queste due cose vadano di pari passo.
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Cloretta_2 ha scritto:È anche vero che moderatori dovrebbero vigilare sulle modalità di esprimere le proprie opinioni, censurando la volgarità, i flame, le provocazioni e non i singoli utenti e le opinioni in quanto tali.arrubiu ha scritto:D'altronde siamo anni che sentiamo i pareri del nostro utente tuttologo, di cosa ci stupiamo?Annaangelaelvira ha scritto:Maestro.neoborbonico ha scritto:Ormai lo " studio scientifico " serve a veicolare ideologie e propaganda..
D'altronde lo abbiamo visto in questi 2 anni.
In italia, giusto per rendersi conto della situazione allucinante in cui ci troviamo, abbiamo un Nobbel della fisica. Della fisica. Ripeto della fisica, che parla di mascherine, di contagi, di chiusure e lockdown.
In un mondo non capovolto come questo, un Nobel della fisica dovrebbe interessarsi di fisica, non di robe sanitarie più o meno credibili.
Così è se vi pare, da tempo suggerisco che gli stati dovrebbero rivedere e sfoltire molto ma molto tutto questo mondo della" ricerca"
Quindi secondo te un panettiere deve parlare solo di farina e lievito, non ha il diritto di occuparsi di politica, di sport, di musica, di verde pubblico, …
Mentre un Salvini ha il diritto di parlare di mascherine, di salute pubblica, di vaccini, perché sicuramente ne capisce di più di un Nobel per la fisica, che ha studiato il triplo, ha un bagaglio culturale di un ordine di grandezza almeno superiore al suo, sa cos’è la logica e se ne serve quotidianamente anziché parlare con … la pancia e agitare rosari fingendo che gliene freghi qualcosa della cristianita’?
Mamma mia!
Basterebbe ignorarlo e saremmo tutti più tranquilli.
Questo avveniva in passato con i mod storici. Poi qualcuno è stato nominato mod e le cose sono cambiate, in peggio.
Che faccia tosta che sei!
Ma se ti sei pure raddoppiato i nick per inquinare meglio i forum!
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Se non interessa parlare dell'argomento in oggetto direi che possiamo chiudere il topic.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Annaangelaelvira ha scritto:Eppure un numero non piccolo di personaggi famosi in campo artistico, cantanti, attori, pittori, o sportivo, sono dislessici.
Non ho statistiche da citare,
APPUNTO.
La maggior parte di queste identificazioni come dislessici, o sono "autoprodotte" dagli stessi interessati in un momento storico in cui l'identificazione va di moda ed è considerata quasi uno status-symbol, oppure sono delle improbabilissime diagnosi post mortem di personaggi noti e importanti vissuti decenni o secoli fa, senza nessun appiglio scientifico.
E' pieno di siti e pubblicazioni agiografiche in cui si afferma:
- che Einstein era dislessico (nessuna prova);
- che Leonardo da Vinci era dislessico (ma col cavolo, era solo mancino, e si era trovato da solo una modalità di scrittura che gli andava bene),
- che Carlo Magno era dislessico (e col cavolo doppio, era solo semianalfabeta come quasi tutti quelli della sua epoca, nobili e condottieri compresi, e aveva imparato faticosamente a scrivere da adulto, trascnandosi dietro un sacco di errori);
- che Galileo era dislessico (solo perché aveva preferito scrivere prevalentemente in italiano corrente invece che in latino, in parte perché ammetteva che il latino l'aveva studiato poco, ma soprattutto perché aveva fatto la scelta di rendere i suoi scritti accessibili a più gente possibile)...
... mentre quei poveracci di Bradua Attico (figlio di Erode Attico) e di Piero de' Medici (figlio di Lorenzo il Magnifico), che pur venendo da famiglie illustri e potenti non combinarono nulla nella vita, non se li fila nessuno!
nonostante, secondo le descrizioni biografiche coeve, si possa pensare che fossero dislessici davvero, essendosi dimostrati incapaci di imparare correttamente l'automatismo della lettura e scrittura... nonostante Piero avesse avuto come precettore privato Angelo Poliziano, e l'altro avesse avuto a disposizione una schiera di giovani valletti suoi coetanei che avevano il compito quotidiano di mostrargli dei cartelloni con le lettere mobili...
Quanto alle identificazioni autoprodotte attuali (senza nessuna diagnosi), ribadisco che sono molto diffuse non solo tra artisti e creativi, ma anche tra normalissima gente di mezza età che, dopo che è stata diagnosticata qualche forma di dsa al figlio, sospirano: "Ah, allora finalmente ho capito perché la matematica mi ha sempre fatto schifo, sono discalculica anch'io!"
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Tra l'altro si tratta di disturbi funzionali, mi devono quindi spiegare come si possano desumere in questo o quel personaggio del passato.
Ricordo invece un corso di formazione in cui il formatore ci mostro' una stima fatta dei casi di dsa in presenza di devianza sociale e ci disse che nelle carceri era stimato come particolarmente frequente.
Significa che la persona con dsa ha una particolare propensione al male? Evidentemente no! il discorso è ben più complesso ma certo non prospettava un vantaggio nell'avere un disturbo specifico dell'apprendimento.
non si vede perché, ammesso e non concesso che ci possano essere dislessici geniali, si debba invece generalizzare il tratto
Ricordo invece un corso di formazione in cui il formatore ci mostro' una stima fatta dei casi di dsa in presenza di devianza sociale e ci disse che nelle carceri era stimato come particolarmente frequente.
Significa che la persona con dsa ha una particolare propensione al male? Evidentemente no! il discorso è ben più complesso ma certo non prospettava un vantaggio nell'avere un disturbo specifico dell'apprendimento.
non si vede perché, ammesso e non concesso che ci possano essere dislessici geniali, si debba invece generalizzare il tratto
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
hypernova ha scritto:Annaangelaelvira ha scritto:Quindi secondo te un panettiere deve parlare solo di farina e lievito…
Non sono per niente sostenitrice del discorso dittatura sanitaria, però da questo punto di vista si penso che il panettiere farebbe meglio a occuparsi prettamente di farina e pane. È proprio il fatto che si costringe il panettiere ad essere anche un intellettuale che abbiamo grossi problemi a scuola. Alcune scuole dovrebbero essere proprio solo pratiche e fare della teoria solo mirata sulla disciplina, non si può costringere un panettiere a fare integrali e derivate in matematica. Poi ci può essere benissimo colui che ha entrambe le attitudini, abilità pratica e intelletto acuto, ma non è detto che queste due cose vadano di pari passo.
Caspita, quindi secondo te tutti coloro che non hanno una laurea non dovrebbero minimamente occuparsi della res publica ed avere opinioni in merito ai mille aspetti della vita umana, perché devono solo muovere mani e macchine per il benessere dei signori della conoscenza?!?!?!
Ti rendi conto di cosa stai dicendo? Ma togliamogli il diritto di voto e attacchiamoli ai banchi delle galere e non parliamone più.
Annaangelaelvira- Messaggi : 2310
Data d'iscrizione : 03.09.15
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Maestro.neoborbonico ha scritto:Annaangelaelvira ha scritto:Maestro.neoborbonico ha scritto:Ormai lo " studio scientifico " serve a veicolare ideologie e propaganda..
D'altronde lo abbiamo visto in questi 2 anni.
In italia, giusto per rendersi conto della situazione allucinante in cui ci troviamo, abbiamo un Nobbel della fisica. Della fisica. Ripeto della fisica, che parla di mascherine, di contagi, di chiusure e lockdown.
In un mondo non capovolto come questo, un Nobel della fisica dovrebbe interessarsi di fisica, non di robe sanitarie più o meno credibili.
Così è se vi pare, da tempo suggerisco che gli stati dovrebbero rivedere e sfoltire molto ma molto tutto questo mondo della" ricerca"
Quindi secondo te un panettiere deve parlare solo di farina e lievito, non ha il diritto di occuparsi di politica, di sport, di musica, di verde pubblico, …
Mentre un Salvini ha il diritto di parlare di mascherine, di salute pubblica, di vaccini, perché sicuramente ne capisce di più di un Nobel per la fisica, che ha studiato il triplo, ha un bagaglio culturale di un ordine di grandezza almeno superiore al suo, sa cos’è la logica e se ne serve quotidianamente anziché parlare con … la pancia e agitare rosari fingendo che gliene freghi qualcosa della cristianita’?
Mamma mia!
Non commento nemmeno quel personaggio deleterio, quel nulla assoluto che hai citato , che inizia per S.
Il Nobel indica una specializzazione in un ambito molto specifico. Non è una patente per fornire pareri in altri ambiti.
Il sig Parisi è libero di dare i suoi pareri sulla cardiologia,sulle torte al limone o su come si guida un autoarticolato. Ci mancherebbe. Non è invece ammissibile che il parere di un nobel della fisica in ambiti lontanissimi dalla fisica sia utilizzato dai mass media per veicolare messaggi come se provenissero da una persona autorevole, in ambiti lontanissimi dalla fisica.
Il sig Parisi sa di medicina quanto ne so io. O la casalinga di Voghera. Fino a prova contraria,magari, forse mi sono perso la sua laurea in medicina.
Per cui l' autorevolezza delle sue opinioni si limita alla Fisica, e non allo scibile umano. Il sig Parisi dovrebbe anche evitare, ma sono sicuro che ne è consapevole, di fare previsioni e profezie sui numeri futuri, giacché lo scienziato non fa profezie né prevede il futuro.
Il dottor professor Parisi ha, proprio per mestiere, una profonda conoscenza della statistica, disciplina di cui l’epidemiologia è figlia, quindi ne capisce millemila volte di più della casalinga di Voghera, o magari anche di te, e tra l’altro è perfettamente in grado di capire uno scritto scientifico in un campo non affine al suo grazie alla buona cultura che lo caratterizza.
Sai, a volte la gente legge e si informa anche su cose altre rispetto alla sua occupazione principale.
Pensa che io, da povera chimica quale sono, sono perfino riuscita a capire le tesi di laurea e di dottorato delle mie figlie, e pure le pubblicazioni di plasmonica e di neuroscienze cui hanno lavorato e lavorano, e che ogni volta mi sottopongono.
Ora, probabilmente il mio panettiere e la signora vogherese non ne sarebbero in grado, ma chi ha amore per la conoscenza e la capacità che una laurea dovrebbe fornire di ricercare le fonti, fare analisi documentali, ecc. ecc. la cosa non ha nulla di eccezionale, basta applicarsi.
E Parisi mi pare uno bravino ad applicarsi anziché lanciare strali contro chi esprime pareri ragionati e documentati diversi dal proprio.
Annaangelaelvira- Messaggi : 2310
Data d'iscrizione : 03.09.15
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
paniscus_2.1 ha scritto:Annaangelaelvira ha scritto:Eppure un numero non piccolo di personaggi famosi in campo artistico, cantanti, attori, pittori, o sportivo, sono dislessici.
Non ho statistiche da citare,
APPUNTO.
La maggior parte di queste identificazioni come dislessici, o sono "autoprodotte" dagli stessi interessati in un momento storico in cui l'identificazione va di moda ed è considerata quasi uno status-symbol, oppure sono delle improbabilissime diagnosi post mortem di personaggi noti e importanti vissuti decenni o secoli fa, senza nessun appiglio scientifico.
E' pieno di siti e pubblicazioni agiografiche in cui si afferma:
- che Einstein era dislessico (nessuna prova);
- che Leonardo da Vinci era dislessico (ma col cavolo, era solo mancino, e si era trovato da solo una modalità di scrittura che gli andava bene),
- che Carlo Magno era dislessico (e col cavolo doppio, era solo semianalfabeta come quasi tutti quelli della sua epoca, nobili e condottieri compresi, e aveva imparato faticosamente a scrivere da adulto, trascnandosi dietro un sacco di errori);
- che Galileo era dislessico (solo perché aveva preferito scrivere prevalentemente in italiano corrente invece che in latino, in parte perché ammetteva che il latino l'aveva studiato poco, ma soprattutto perché aveva fatto la scelta di rendere i suoi scritti accessibili a più gente possibile)...
... mentre quei poveracci di Bradua Attico (figlio di Erode Attico) e di Piero de' Medici (figlio di Lorenzo il Magnifico), che pur venendo da famiglie illustri e potenti non combinarono nulla nella vita, non se li fila nessuno!
nonostante, secondo le descrizioni biografiche coeve, si possa pensare che fossero dislessici davvero, essendosi dimostrati incapaci di imparare correttamente l'automatismo della lettura e scrittura... nonostante Piero avesse avuto come precettore privato Angelo Poliziano, e l'altro avesse avuto a disposizione una schiera di giovani valletti suoi coetanei che avevano il compito quotidiano di mostrargli dei cartelloni con le lettere mobili...
Quanto alle identificazioni autoprodotte attuali (senza nessuna diagnosi), ribadisco che sono molto diffuse non solo tra artisti e creativi, ma anche tra normalissima gente di mezza età che, dopo che è stata diagnosticata qualche forma di dsa al figlio, sospirano: "Ah, allora finalmente ho capito perché la matematica mi ha sempre fatto schifo, sono discalculica anch'io!"
Francamente io non mi permetto di sostenere che tutti costoro si dichiarino dislessici perché va di moda, io tendo ad avere fiducia nelle persone anziché pensare dietrologicamente che hanno sempre un secondo fine, e comunque ripeto, trovo curioso che siano numerosi in campo artistico, i sedicenti dislessici, campo dove in effetti ci si può esprimere al meglio anche con ridotte capacità di lettoscrittura.
Annaangelaelvira- Messaggi : 2310
Data d'iscrizione : 03.09.15
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Io di "numerosi" non ne vedo e non trovo dati in merito.
Diciamo piuttosto che questo pantheon di glorie generosamente imbarcate vorrebbe sostituirsi alla numerosità. Anche avallassimo le farsesche diagnosi per procura di Leonardo da Vinci, i numeri non sono certo e assolutamente a favore della genialità connessa al dsa... anzi.
Ormai è acclarata la possibilità di affiancare DSA e diagnosi di disabilità cognitiva, per esempio, e l'analisi su base ICF ci insegna che l'ambiente ha un peso nel determinare il disturbo di apprendimento.
Che il disturbo specifico non abbia ricadute sull'espressione artistica, non direi nemmeno. La manualità fine è un aspetto importante dell'accertamento di alcuni disturbi specifici, c'è poi la coordinazione oculo-manuale. Insomma la compromissione delle aree è molto varia e di sicuro non giustificano il teorema della maggiore predisposizione.
La dislessia è un disturbo funzionale!!!! Non si può retrodatare al '400 una diagnosi con test come quelli per l'accertamento del DSA! E' come se misurassimo i papiri della Biblioteca di Alessandria in Gbyte
Diciamo piuttosto che questo pantheon di glorie generosamente imbarcate vorrebbe sostituirsi alla numerosità. Anche avallassimo le farsesche diagnosi per procura di Leonardo da Vinci, i numeri non sono certo e assolutamente a favore della genialità connessa al dsa... anzi.
Ormai è acclarata la possibilità di affiancare DSA e diagnosi di disabilità cognitiva, per esempio, e l'analisi su base ICF ci insegna che l'ambiente ha un peso nel determinare il disturbo di apprendimento.
Che il disturbo specifico non abbia ricadute sull'espressione artistica, non direi nemmeno. La manualità fine è un aspetto importante dell'accertamento di alcuni disturbi specifici, c'è poi la coordinazione oculo-manuale. Insomma la compromissione delle aree è molto varia e di sicuro non giustificano il teorema della maggiore predisposizione.
La dislessia è un disturbo funzionale!!!! Non si può retrodatare al '400 una diagnosi con test come quelli per l'accertamento del DSA! E' come se misurassimo i papiri della Biblioteca di Alessandria in Gbyte
lucetta.10- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 06.02.22
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Aggiungo che alcune discipline come quelle grafico pittoriche, non necessiterebbero affatto l’affiancamento di studi di altro tipo, al di fuori a limite di quelli storico artistici, nel caso di queste citate, o altre cose molto inerenti alla disciplina. Ci sono stati artisti nel passato che erano completamente ignoranti sia di matematica che di lettere ed erano comunque dei geni nel loro mestiere… Il problema è che oggi chi si occupa di “arte” quasi sempre è una persona che non hai preso un pennello in mano. L’artista di fatto sarebbe più un artigiano, non un intellettuale.[/quote]
Quindi tu dici che un artista nel 2022 non dovrebbe, ad esempio, conoscere l'inglese? (Io direi come minimo...) nel 2022 l'artista è un artigiano? Che ne facciamo quindi di Duchamp, le neo avanguardie, l'arte concettuale, Beuys, Koons... Un po' di filosofia, di letteratura, di storia della musica non la dovrebbero conoscere, gli aspiranti artisti di oggi? O si deve andare a bottega come ai tempi di Raffaello?
Quindi tu dici che un artista nel 2022 non dovrebbe, ad esempio, conoscere l'inglese? (Io direi come minimo...) nel 2022 l'artista è un artigiano? Che ne facciamo quindi di Duchamp, le neo avanguardie, l'arte concettuale, Beuys, Koons... Un po' di filosofia, di letteratura, di storia della musica non la dovrebbero conoscere, gli aspiranti artisti di oggi? O si deve andare a bottega come ai tempi di Raffaello?
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
La genialità dei dislessici fa il paio con quella degli autistici.
In quanto all'aumento dell'incidenza i neuroscienziati hanno le idee chiare: il nostro cervello ha una memoria di lavoro limitata, un po come la RAM dei PC, perché un compiuto che sto svolgendo non occupi tutta la memoria devo automatizzare alcune operazioni. Esempio: la prima volta che guido un auto non riesco a tenere il volante, usare il cambio, guardare gli specchietti ecc contemporaneamente. Più mi esercito più operazione aumatizzo più riesco a farne contemporaneamente; adesso riesco a guidare, gestire la radio e una conversazione contemporaneamente.
Cosa manca agli studenti attuali? L'esercizio per automatizzare le diverse azioni, perciò leggo ma non risco a comprendere perché tutta la memoria di lavoro è piena.
Le neuroscienze dicono che i discalculici evolutivi sono rari, quelli che abbiamo nelle classi sono bambini che non hanno appreso il sistema del calcolo
Soprattutto i neuroscienziati sono tutti concordi che gli alunni con difficoltà di calcolo non necessitano di misure dispensative perché queste portano ad un peggioramento della prestazioni.
Fonti per iniziare: Daniel Willingham, Daniela Lucangeli
In quanto all'aumento dell'incidenza i neuroscienziati hanno le idee chiare: il nostro cervello ha una memoria di lavoro limitata, un po come la RAM dei PC, perché un compiuto che sto svolgendo non occupi tutta la memoria devo automatizzare alcune operazioni. Esempio: la prima volta che guido un auto non riesco a tenere il volante, usare il cambio, guardare gli specchietti ecc contemporaneamente. Più mi esercito più operazione aumatizzo più riesco a farne contemporaneamente; adesso riesco a guidare, gestire la radio e una conversazione contemporaneamente.
Cosa manca agli studenti attuali? L'esercizio per automatizzare le diverse azioni, perciò leggo ma non risco a comprendere perché tutta la memoria di lavoro è piena.
Le neuroscienze dicono che i discalculici evolutivi sono rari, quelli che abbiamo nelle classi sono bambini che non hanno appreso il sistema del calcolo
Soprattutto i neuroscienziati sono tutti concordi che gli alunni con difficoltà di calcolo non necessitano di misure dispensative perché queste portano ad un peggioramento della prestazioni.
Fonti per iniziare: Daniel Willingham, Daniela Lucangeli
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
hypernova ha scritto:
...
Aggiungo che alcune discipline come quelle grafico pittoriche, non necessiterebbero affatto l’affiancamento di studi di altro tipo, al di fuori a limite di quelli storico artistici, nel caso di queste citate, o altre cose molto inerenti alla disciplina. Ci sono stati artisti nel passato che erano completamente ignoranti sia di matematica che di lettere ed erano comunque dei geni nel loro mestiere… Il problema è che oggi chi si occupa di “arte” quasi sempre è una persona che non hai preso un pennello in mano. L’artista di fatto sarebbe più un artigiano, non un intellettuale.
No dai, se lo pensi davvero... almeno non dirlo!
Ciccio.8- Messaggi : 3319
Data d'iscrizione : 24.02.15
Re: La dislessia? Forse è la prova di una personalità geniale.
Annaangelaelvira ha scritto:Caspita, quindi secondo te tutti coloro che non hanno una laurea non dovrebbero minimamente occuparsi della res publica ed avere opinioni in merito ai mille aspetti della vita umana, perché devono solo muovere mani e macchine per il benessere dei signori della conoscenza?!?!?!
Ti rendi conto di cosa stai dicendo? Ma togliamogli il diritto di voto e attacchiamoli ai banchi delle galere e non parliamone più.
Mi riferivo a questioni didattiche, non ai battibecchi politici tra te e neoborbonico.
Essendo anche e soprattutto insegnante di discipline pratiche, in un professionale, trovo che sia inutile e dannoso far perdere tempo a certi alunni su materie teoriche, che poco o nulla hanno a che vedere con l’indirizzo principale. Proprio per il fatto che si vuole dare il “diritto” a tutti di andare all’università, oggi abbiamo degli istituti professionali che sono scadenti per chi vuole proseguire gli studi, e allo stesso tempo formano poco dal punto di vista professionale. Ci sono alunni che sono bravissimi dal punto di vista pratico e magari non ti sanno mettere due parole o due numeri in fila, alla fine vengono penalizzati perché la maggioranza delle materie in questi istituti sono cose che a loro non interessano e su cui non hanno nessuna capacità. A mio avviso, la teoria in un istituto professionale dovrebbe essere sempre inerente all’indirizzo principale.
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
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