Lavoro coerente con la Laurea
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Lavoro coerente con la Laurea
https://www.almalaurea.it/sites/almalaurea.it/files/convegni/Bergamo2021/04_sintesi_rapportoalmalaurea2021.pdf
Questa è la sintesi del rapporto di Almalaurea del 2021. Tra le interessanti considerazioni mi colpisce quella a pagina 18, ove si sottolinea la coerenza tra gli studi universitari affrontati e l'esito lavorativo dopo un anno; il 62% (Laurea di primo livello) e il 66% (Laurea di secondo livello) si dichiarano soddisfatti. Il punto però è problematico in quanto sottolinea che una percentuale comunque rilevante non è completamente soddisfatta e verosimilmente non ha trovato un lavoro coerente con i propri studi.
Secondo me il tema è molto delicato perché una Laurea è un investimento economico significativo e il fatto che i laureati di alcune facoltà siano in eccesso rispetto ai posti effettivamente disponibili (o che addirittura non esistano al momento figure professionali corrispondenti a determinate lauree) deve essere oggetto di riflessione; una soluzione, a mio avviso, potrebbe essere quella di introdurre il numero chiuso in tutte le facoltà che mostrano, in questa e altre indagini statistiche, minore possibilità occupazionale e quindi una coerenza minore Laurea/Lavoro.
Questa è la sintesi del rapporto di Almalaurea del 2021. Tra le interessanti considerazioni mi colpisce quella a pagina 18, ove si sottolinea la coerenza tra gli studi universitari affrontati e l'esito lavorativo dopo un anno; il 62% (Laurea di primo livello) e il 66% (Laurea di secondo livello) si dichiarano soddisfatti. Il punto però è problematico in quanto sottolinea che una percentuale comunque rilevante non è completamente soddisfatta e verosimilmente non ha trovato un lavoro coerente con i propri studi.
Secondo me il tema è molto delicato perché una Laurea è un investimento economico significativo e il fatto che i laureati di alcune facoltà siano in eccesso rispetto ai posti effettivamente disponibili (o che addirittura non esistano al momento figure professionali corrispondenti a determinate lauree) deve essere oggetto di riflessione; una soluzione, a mio avviso, potrebbe essere quella di introdurre il numero chiuso in tutte le facoltà che mostrano, in questa e altre indagini statistiche, minore possibilità occupazionale e quindi una coerenza minore Laurea/Lavoro.
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Lavoro coerente con la Laurea
L'obiettivo delle università è avere il maggior numero di iscritti paganti possibili. Per raggiungere questo obiettivo occorre proporre facoltà sempre più petalosi, semplici ed accattivanti.
Dal punto di vista degli studenti,fare l'università significa fare la belL vita, aperitivi,feste universitarie,divertimento e lusso.
Per nessuno di questi due attori conta minimamente l'occupazione post laurea. Non interessa a nessuno tanto i neolaureati voglia di lavorare non ne hanno,rifiutano qualsiasi proposta e c è il reddito di cittadinanza.
Questo è
Dal punto di vista degli studenti,fare l'università significa fare la belL vita, aperitivi,feste universitarie,divertimento e lusso.
Per nessuno di questi due attori conta minimamente l'occupazione post laurea. Non interessa a nessuno tanto i neolaureati voglia di lavorare non ne hanno,rifiutano qualsiasi proposta e c è il reddito di cittadinanza.
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Cloretta_2- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 10.06.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
E' una questione "antica", ci sono alcuni corsi di laurea notoriamente sovraffollati e che non possono dare uno sbocco lavorativo a tutti. Il numero programmato intelligente e lungimirante, insieme a un più sincero orientamento, potrebbero contribuire a regolare la situazione.
Hai ragione, un corso di laurea è un investimento gravoso in termini economici e non solo, a carico spesso interamente delle famiglie. Se dopo tutto questo sforzo non si riesce neppure a trovare una degna collocazione lavorativa lo sconforto è inevitabile.
Penso a un percorso come psicologia ad esempio, sono 5 anni più un anno di tirocinio e quasi sempre un ulteriore specializzazione di altri 4 o 5 anni, tutto gravato da costi alti e l'esito è frequentemente quello di una libera professione che si "arrangia" tra concorrenza e costi per portare a casa uno stipendio misero, che non farà mai rientrare da tutti i costi sostenuti prima per la formazione.
Oppure a giurisprudenza, il numero esorbitante di avvocati fa si che molti si buttino su settori "altri" (come a scuola) oppure arranchino con una libera professione senza avere uno stipendio decente e che mai li farà rientrare dai costi sostenuti per formazione, studio, etc.
Ma spesso anche i docenti sono in continua formazione (a carico loro) per poi essere per molto o moltissimo tempo precari e incerti su tutto. E con stipendi tutt'altro che elevati. Non credo ai "complotti" ma è chiaro che gli unici a guadagnarci in tutto questo sono università e enti di formazione, sempre più felici di avere molte persone da formare, orientare, indirizzare e quindi sempre più entrate garantite.
Hai ragione, un corso di laurea è un investimento gravoso in termini economici e non solo, a carico spesso interamente delle famiglie. Se dopo tutto questo sforzo non si riesce neppure a trovare una degna collocazione lavorativa lo sconforto è inevitabile.
Penso a un percorso come psicologia ad esempio, sono 5 anni più un anno di tirocinio e quasi sempre un ulteriore specializzazione di altri 4 o 5 anni, tutto gravato da costi alti e l'esito è frequentemente quello di una libera professione che si "arrangia" tra concorrenza e costi per portare a casa uno stipendio misero, che non farà mai rientrare da tutti i costi sostenuti prima per la formazione.
Oppure a giurisprudenza, il numero esorbitante di avvocati fa si che molti si buttino su settori "altri" (come a scuola) oppure arranchino con una libera professione senza avere uno stipendio decente e che mai li farà rientrare dai costi sostenuti per formazione, studio, etc.
Ma spesso anche i docenti sono in continua formazione (a carico loro) per poi essere per molto o moltissimo tempo precari e incerti su tutto. E con stipendi tutt'altro che elevati. Non credo ai "complotti" ma è chiaro che gli unici a guadagnarci in tutto questo sono università e enti di formazione, sempre più felici di avere molte persone da formare, orientare, indirizzare e quindi sempre più entrate garantite.
Antis- Messaggi : 320
Data d'iscrizione : 25.03.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Per quanto riguarda ingegneria, io vedo che oggi con tale laurea si finisce a fare il lavoro che facevano i periti fino agli anni '90 e come tali si viene pagati.elirpe ha scritto:Il punto però è problematico in quanto sottolinea che una percentuale comunque rilevante non è completamente soddisfatta e verosimilmente non ha trovato un lavoro coerente con i propri studi.
La laurea non è più un ascensore sociale.
Non credo che lo faranno... In alto si lamentano che siamo sempre quasi gli ultimi nelle classifiche europee per laureati, quindi la soluzione che si sta propagando anche all'università è la stessa all'opera negli ordini precedenti: abbassare il livello per laurearne di più.elirpe ha scritto:una soluzione, a mio avviso, potrebbe essere quella di introdurre il numero chiuso in tutte le facoltà che mostrano, in questa e altre indagini statistiche, minore possibilità occupazionale e quindi una coerenza minore Laurea/Lavoro.
Learner- Messaggi : 306
Data d'iscrizione : 18.07.20
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Concordo al 100%. E l'Europa continua a dire che l'Italia ha uno dei più bassi numero di laureati, quindi, bisogna provedere per non fare una brutta figura. E poi le università telematiche (ma guai a chiamarle così!) .... Si potrebbe aggiungere molto altro ancora.Cloretta_2 ha scritto:L'obiettivo delle università è avere il maggior numero di iscritti paganti possibili. Per raggiungere questo obiettivo occorre proporre facoltà sempre più petalosi, semplici ed accattivanti.
Dal punto di vista degli studenti,fare l'università significa fare la belL vita, aperitivi,feste universitarie,divertimento e lusso.
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PrimulaVera- Messaggi : 724
Data d'iscrizione : 02.09.15
Località : Toscana
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Le Università dovrebbero essere a numero chiuso secondo una programmazione di mercato e sociale. Il fatto che siamo tra le nazioni con meno laureati lascia il tempo che trova, che senso ha averne di più se non sai cosa farci? Mancano medici , ci sono tantissimi giuristi. Inutile far iscrivere esuberi a Economia e Commercio se poi lo sbocco lavorativo è quello di fare la segretaria alla filiale di Toro Assicurazioni.
Ingegneria? Vai a fare il lavoro del Perito a 1.500€.
In Italia non abbiamo PMI che producono beni e servizi ad alto valore aggiunto. Abbiamo un'imprenditoria padronale bottegaia. Tantissime microimprese familiari.
Laurearsi in Italia spesso è un investimento fallimentare così come quello di skillarsi poichè lo stipendio, gira e rigira, è lo stesso del "semianalfabbeta" che ha lo stesso diritto(non s'è capito sulla base di cosa) di vivere una vita con lo stesso tenore. Tutto a tutti, come piace ai socialisti italici.
Prendi uno di noi, 5 anni di Università fuori sede: quanto t'è costata tra affitti, tasse, libri etc?
Poi entri a Scuola e la differenza con l'ITP che ha solo il diploma è di 100€. Senza contare la differenza di responsabilità e carico di lavoro, quanto ci vuole a recuperare l'investimento?
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Poi entri a Scuola e la differenza con l'ITP che ha solo il diploma è di 100€. Senza contare la differenza di responsabilità e carico di lavoro, quanto ci vuole a recuperare l'investimento?
Ultima modifica di MarcoTerzi82 il Ven Lug 29, 2022 1:23 pm - modificato 1 volta.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Le università sformano esperti di qualcosa, non lavoratori, bisogna che questi entri nella capocchia delle persone. Che poi si voglia vedere fruttare economicamente l'investimento è un altro paio di maniche, perché non è l'obiettivo primario dell'istruzione superiore.
Per sfornare lavoratori ci sono gli ITS e le neoistituite lauree professionalizzanti.
Per sfornare lavoratori ci sono gli ITS e le neoistituite lauree professionalizzanti.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: Lavoro coerente con la Laurea
[quote="MarcoTerzi82"]Le Università dovrebbero essere a numero chiuso secondo una programmazione di mercato e sociale. Il fatto che siamo tra le nazioni con meno laureati lascia il tempo che trova, che senso ha averne di più se non sai cosa farci? Mancano medici , ci sono tantissimi giuristi. Inutile far iscrivere esuberi a Economia e Commercio se poi lo sbocco lavorativo è quello di fare la segretaria alla filiale di Toro Assicurazioni.
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Medici ce ne sono già troppi,molti assolutamente impreparati e poco affidabili. D'ingegneria non sai nulla, i 1500 euro te li sei inventati così,a cazzum
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Cloretta_2- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 10.06.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Cloretta_2 ha scritto:MarcoTerzi82 ha scritto:Le Università dovrebbero essere a numero chiuso secondo una programmazione di mercato e sociale. Il fatto che siamo tra le nazioni con meno laureati lascia il tempo che trova, che senso ha averne di più se non sai cosa farci? Mancano medici , ci sono tantissimi giuristi. Inutile far iscrivere esuberi a Economia e Commercio se poi lo sbocco lavorativo è quello di fare la segretaria alla filiale di Toro Assicurazioni.
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Prima di entrare nella Scuola, ho lavorato 10 anni in una grande Azienda con più di 2.000 persone come ingegnere di processo e 2 anni in PMI padronale come progettista collaudatore. Ho conosciuto decine e decine di colleghi(Ingegneri) nei cantieri, la paga va tra i 1.500 e i 1.800 a seconda delle skill e della zona in cui è ubicata l'Azienda.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Lavoro coerente con la Laurea
MarcoTerzi82 ha scritto:Cloretta_2 ha scritto:MarcoTerzi82 ha scritto:Le Università dovrebbero essere a numero chiuso secondo una programmazione di mercato e sociale. Il fatto che siamo tra le nazioni con meno laureati lascia il tempo che trova, che senso ha averne di più se non sai cosa farci? Mancano medici , ci sono tantissimi giuristi. Inutile far iscrivere esuberi a Economia e Commercio se poi lo sbocco lavorativo è quello di fare la segretaria alla filiale di Toro Assicurazioni.
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Prima di entrare nella Scuola, ho lavorato 10 anni in una grande Azienda con più di 2.000 persone come ingegnere di processo e 2 anni in PMI padronale come progettista collaudatore. Ho conosciuto decine e decine di colleghi(Ingegneri) nei cantieri, la paga va tra i 1.500 e i 1.800 a seconda delle skill e della zona in cui è ubicata l'Azienda.
Non puoi affermare che gli ing facciano il lavoro dei tecnici diplomati di una volta, per il semplice motivo che alcuni lavori NON li possono fare i tecnici diplomati.
Cloretta_2- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 10.06.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Cloretta_2 ha scritto:MarcoTerzi82 ha scritto:Cloretta_2 ha scritto:MarcoTerzi82 ha scritto:Le Università dovrebbero essere a numero chiuso secondo una programmazione di mercato e sociale. Il fatto che siamo tra le nazioni con meno laureati lascia il tempo che trova, che senso ha averne di più se non sai cosa farci? Mancano medici , ci sono tantissimi giuristi. Inutile far iscrivere esuberi a Economia e Commercio se poi lo sbocco lavorativo è quello di fare la segretaria alla filiale di Toro Assicurazioni.
Ingegneria? Vai a fare il lavoro del Perito a 1.500€.
In Italia non abbiamo PMI che producono beni e servizi ad alto valore aggiunto. Abbiamo un'imprenditoria padronale bottegaia. Tantissime microimprese familiari.
Laurearsi in Italia spesso è un investimento fallimentare così come quello di skillarsi poichè lo stipendio, gira e rigira, è lo stesso del "semianalfabbeta" che ha lo stesso diritto(non s'è capito sulla base di cosa) di vivere una vita con lo stesso tenore. Tutto a tutti, come piace ai socialisti italici.
Prendi uno di noi, 5 anni di Università fuori sede: quanto t'è costata tra affitti, tasse, libri etc?
Poi entri a Scuola e la differenza con l'ITP che ha solo il diploma è di 100€. Senza contare la differenza di responsabilità e carico di lavoro, quanto ci vuole a recuperare l'investimento?[/quote
Medici ce ne sono già troppi,molti assolutamente impreparati e poco affidabili. D'ingegneria non sai nulla, i 1500 euro te li sei inventati così,a cazzum
Prima di entrare nella Scuola, ho lavorato 10 anni in una grande Azienda con più di 2.000 persone come ingegnere di processo e 2 anni in PMI padronale come progettista collaudatore. Ho conosciuto decine e decine di colleghi(Ingegneri) nei cantieri, la paga va tra i 1.500 e i 1.800 a seconda delle skill e della zona in cui è ubicata l'Azienda.
Non puoi affermare che gli ing facciano il lavoro dei tecnici diplomati di una volta, per il semplice motivo che alcuni lavori NON li possono fare i tecnici diplomati.
Invece lo affermo eccome perchè devi vedere tutto il pentolone, non solo l'Ingegnere civile che progetta un ponte.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Questo è un periodo decisamente "incasinato" per il mercato del lavoro. Alcune aziende cercano laureati per mansioni aperte a diplomati fino a 15 anni fa; all'opposto, invece, alcune multinazionali non prestano attenzione al titolo di studio perché prediligono profili flessibili, con adeguate "soft skills" (sì sì, quella brutta parola che ormai conosciamo anche in ambiente scolastico) ai quali offrire percorsi di formazione interni. Ikea e Amazon ad esempio cercano personale senza un particolare titolo di studio per le mansioni di vendita o di area logistica.
Sulla questione lauree a numero chiuso io sarei cauto. Scienze della Comunicazione fino a 10 anni fa era una laurea bistrattata ma adesso, con un'adeguata personalizzazione del piano di studi, permette di lavorare nel settore in forte crescita dei social media e dei servizi connessi. La stessa facoltà di Giurisprudenza può essere la porta di accesso per funzioni aziendali sempre più richieste: privacy e protezione dei dati, diritto industriale e brevetti.
Sulla questione lauree a numero chiuso io sarei cauto. Scienze della Comunicazione fino a 10 anni fa era una laurea bistrattata ma adesso, con un'adeguata personalizzazione del piano di studi, permette di lavorare nel settore in forte crescita dei social media e dei servizi connessi. La stessa facoltà di Giurisprudenza può essere la porta di accesso per funzioni aziendali sempre più richieste: privacy e protezione dei dati, diritto industriale e brevetti.
eracle- Messaggi : 58
Data d'iscrizione : 16.05.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Cloretta_2 ha scritto:
Medici ce ne sono già troppi,molti assolutamente impreparati e poco affidabili. D'ingegneria non sai nulla, i 1500 euro te li sei inventati così,a cazzum
In Italia mancano almeno 20.000 medici, oltre ad altre migliaia di infermieri e operatori sanitari.
https://www.ilsole24ore.com/art/pronto-soccorso-ospedali-e-medici-famiglia-italia-mancano-20mila-camici-bianchi-AEcoIjXB?refresh_ce=1
eracle- Messaggi : 58
Data d'iscrizione : 16.05.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
eracle ha scritto:La stessa facoltà di Giurisprudenza può essere la porta di accesso per funzioni aziendali sempre più richieste: privacy e protezione dei dati, diritto industriale e brevetti.
Sono tutti a sbranarsi sulla A046 oppure a tentare l'ammortizzatore del sostegno col TFA.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Penso che sia un po' vero tutto: il titolo di laurea non è più un ascensore sociale, il compito delle università non è quello di formare lavoratori e la flessibilità del mercato è tale che è difficile dire cosa farà un domani chi studia adesso una certa materia.
Io comunque non parlavo di numero chiuso ma di numero ad accesso programmato (cosa diversa); c'è un limite all'assorbimento di certe categorie di laureati e bisogna essere onesti con i ragazzi che si vogliono accingere a fare certi studi (poi facciano come ritengano - ovviamente).
Io comunque non parlavo di numero chiuso ma di numero ad accesso programmato (cosa diversa); c'è un limite all'assorbimento di certe categorie di laureati e bisogna essere onesti con i ragazzi che si vogliono accingere a fare certi studi (poi facciano come ritengano - ovviamente).
Ultima modifica di Antis il Ven Lug 29, 2022 1:45 pm - modificato 1 volta.
Antis- Messaggi : 320
Data d'iscrizione : 25.03.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
MarcoTerzi82 ha scritto:eracle ha scritto:La stessa facoltà di Giurisprudenza può essere la porta di accesso per funzioni aziendali sempre più richieste: privacy e protezione dei dati, diritto industriale e brevetti.
Sono tutti a sbranarsi sulla A046 oppure a tentare l'ammortizzatore del sostegno col TFA.
Lo stavo per scrivere io... non per essere provocatorio ma è così.
Antis- Messaggi : 320
Data d'iscrizione : 25.03.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Be', per quanto riguarda la soddisfazione lavorativa più in generale, pare che non ce ne sia poi molta da noi:elirpe ha scritto:Il punto però è problematico in quanto sottolinea che una percentuale comunque rilevante non è completamente soddisfatta
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/07/06/il-rapporto-gallup-sul-lavoro-in-italia-solo-il-4-si-sente-coinvolto-il-dati-peggiore-nella-ue-il-49-e-molto-stressato-e-il-27-molto-triste/6651723/
Learner- Messaggi : 306
Data d'iscrizione : 18.07.20
Re: Lavoro coerente con la Laurea
MarcoTerzi82 ha scritto:eracle ha scritto:La stessa facoltà di Giurisprudenza può essere la porta di accesso per funzioni aziendali sempre più richieste: privacy e protezione dei dati, diritto industriale e brevetti.
Sono tutti a sbranarsi sulla A046 oppure a tentare l'ammortizzatore del sostegno col TFA.
Proprio perché hanno un'idea vecchio stampo di quel corso di studi: mi laureo, mi abilito, cerco di arrangiarmi con qualche causa di incidente stradale, lite condominiale e nel frattempo tento la strada dell'insegnamento. Ogni persona ha alle spalle un vissuto e davanti delle aspirazioni legate anche ad obiettivi familiari e personali, quindi non c'è alcuna critica, però le opportunità ci sono, magari non a Ragusa o Barletta, perché gli studi professionali come quelli delle serie tv americane sono a Milano, così come le aziende più grandi.
eracle- Messaggi : 58
Data d'iscrizione : 16.05.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Lauree professionalizzanti che vengono erogate dalle università che quindi stanno cominciando a sfornare lavoratori.fntscnzt ha scritto:Le università sformano esperti di qualcosa, non lavoratori
[...]
Per sfornare lavoratori ci sono gli ITS e le neoistituite lauree professionalizzanti.
Forse, prima ancora, nella capocchia dei politici. Perché poi questi ultimi fanno leggi il cui effetto è quello di far assumere laureati per sostituire periti. D'altro canto, l'alternativa sarebbe avere una massa ancor più grande di laureati disoccupati...fntscnzt ha scritto:Le università sformano esperti di qualcosa, non lavoratori, bisogna che questi entri nella capocchia delle persone.
Ultima modifica di Learner il Ven Lug 29, 2022 2:03 pm - modificato 1 volta.
Learner- Messaggi : 306
Data d'iscrizione : 18.07.20
Re: Lavoro coerente con la Laurea
[/quote]
Proprio perché hanno un'idea vecchio stampo di quel corso di studi: mi laureo, mi abilito, cerco di arrangiarmi con qualche causa di incidente stradale, lite condominiale e nel frattempo tento la strada dell'insegnamento. Ogni persona ha alle spalle un vissuto e davanti delle aspirazioni legate anche ad obiettivi familiari e personali, quindi non c'è alcuna critica, però le opportunità ci sono, magari non a Ragusa o Barletta, perché gli studi professionali come quelli delle serie tv americane sono a Milano, così come le aziende più grandi. [/quote]
In parte è così ma ci sono comunque dei limiti; articolo di anni fa e non è cambiata in meglio la situazione.
Con tutto che per me ripeto ognuno faccia la sua strada ma bisogna essere onesti fino in fondo sulla situazione generale (vale per ogni ambito).
Proprio perché hanno un'idea vecchio stampo di quel corso di studi: mi laureo, mi abilito, cerco di arrangiarmi con qualche causa di incidente stradale, lite condominiale e nel frattempo tento la strada dell'insegnamento. Ogni persona ha alle spalle un vissuto e davanti delle aspirazioni legate anche ad obiettivi familiari e personali, quindi non c'è alcuna critica, però le opportunità ci sono, magari non a Ragusa o Barletta, perché gli studi professionali come quelli delle serie tv americane sono a Milano, così come le aziende più grandi. [/quote]
In parte è così ma ci sono comunque dei limiti; articolo di anni fa e non è cambiata in meglio la situazione.
Con tutto che per me ripeto ognuno faccia la sua strada ma bisogna essere onesti fino in fondo sulla situazione generale (vale per ogni ambito).
Antis- Messaggi : 320
Data d'iscrizione : 25.03.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Comunque ci sono lauree professionalizzanti: si pensi alle lauree sanitarie, tutte rigidamente ad accesso programmato. Conosco diverse persone che han fatto quel percorso e tutte dopo i loro 3 anni di studio hanno lavorato pressoché da subito, con pure qualche soddisfazione economica.
Antis- Messaggi : 320
Data d'iscrizione : 25.03.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Cloretta_2 ha scritto:Dal punto di vista degli studenti,fare l'università significa fare la belL vita, aperitivi,feste universitarie,divertimento e lusso.
Per nessuno di questi due attori conta minimamente l'occupazione post laurea. Non interessa a nessuno tanto i neolaureati voglia di lavorare non ne hanno,rifiutano qualsiasi proposta e c è il reddito di cittadinanza.
Ma non avevi esplicitamente NEGATO, poche ore fa, di essere la stessa persona che si firma come "maestro neoborbonico" o "masaniello"?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Le lauree professionalizzanti sono neoistituite, sono classi di laurea totalmente nuove che non permettono la prosecuzione nel percorso magistrale.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Un neolaureato in ingegneria ne prende meno, perché - se va bene! - si viene assunti con un qualche CCNL col livello minimo compatibile col titolo e con la paga base, che è certamente minore di 1500.Cloretta_2 ha scritto:D'ingegneria non sai nulla, i 1500 euro te li sei inventati così,a cazzum
Altrimenti si passa per il magico mondo delle agenzie interinali, della consulenza o della libera professione.
Learner- Messaggi : 306
Data d'iscrizione : 18.07.20
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Non quelle in àmbito sanitario, le quali hanno pure la prosecuzione magistrale...fntscnzt ha scritto:Le lauree professionalizzanti sono neoistituite
Learner- Messaggi : 306
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