Lavoro coerente con la Laurea
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Lavoro coerente con la Laurea
Promemoria primo messaggio :
https://www.almalaurea.it/sites/almalaurea.it/files/convegni/Bergamo2021/04_sintesi_rapportoalmalaurea2021.pdf
Questa è la sintesi del rapporto di Almalaurea del 2021. Tra le interessanti considerazioni mi colpisce quella a pagina 18, ove si sottolinea la coerenza tra gli studi universitari affrontati e l'esito lavorativo dopo un anno; il 62% (Laurea di primo livello) e il 66% (Laurea di secondo livello) si dichiarano soddisfatti. Il punto però è problematico in quanto sottolinea che una percentuale comunque rilevante non è completamente soddisfatta e verosimilmente non ha trovato un lavoro coerente con i propri studi.
Secondo me il tema è molto delicato perché una Laurea è un investimento economico significativo e il fatto che i laureati di alcune facoltà siano in eccesso rispetto ai posti effettivamente disponibili (o che addirittura non esistano al momento figure professionali corrispondenti a determinate lauree) deve essere oggetto di riflessione; una soluzione, a mio avviso, potrebbe essere quella di introdurre il numero chiuso in tutte le facoltà che mostrano, in questa e altre indagini statistiche, minore possibilità occupazionale e quindi una coerenza minore Laurea/Lavoro.
https://www.almalaurea.it/sites/almalaurea.it/files/convegni/Bergamo2021/04_sintesi_rapportoalmalaurea2021.pdf
Questa è la sintesi del rapporto di Almalaurea del 2021. Tra le interessanti considerazioni mi colpisce quella a pagina 18, ove si sottolinea la coerenza tra gli studi universitari affrontati e l'esito lavorativo dopo un anno; il 62% (Laurea di primo livello) e il 66% (Laurea di secondo livello) si dichiarano soddisfatti. Il punto però è problematico in quanto sottolinea che una percentuale comunque rilevante non è completamente soddisfatta e verosimilmente non ha trovato un lavoro coerente con i propri studi.
Secondo me il tema è molto delicato perché una Laurea è un investimento economico significativo e il fatto che i laureati di alcune facoltà siano in eccesso rispetto ai posti effettivamente disponibili (o che addirittura non esistano al momento figure professionali corrispondenti a determinate lauree) deve essere oggetto di riflessione; una soluzione, a mio avviso, potrebbe essere quella di introdurre il numero chiuso in tutte le facoltà che mostrano, in questa e altre indagini statistiche, minore possibilità occupazionale e quindi una coerenza minore Laurea/Lavoro.
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Lavoro coerente con la Laurea
paniscus_2.1 ha scritto:No, ha solo sbagliato azienda, ma la descrizione è vera (cioè, è quella corretta per l'ingegnere di sui si parla). Quell'altro che veniva dalla Thyssen non era affatto precario senza abilitazione, era un vincitore di concorso di qualche anno fa, e non mi risulta che avesse mai usato identità false o doppi nick in parallelo, tantomeno spacciandosi per donna o adottando volutamente un nick molto simile a quello di qualcun altro.
Si infatti, cortesemente si faccia attenzione a non mischiare la lana con la seta, per quanto il divario sia assai più ampia e termini di confronto più efficaci non sono pronunciabili.
Sparito nel nulla ,nessuno se n è accorto
Maestro.neoborbonico- Messaggi : 40
Data d'iscrizione : 13.06.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
paniscus_2.1 ha scritto:No, ha solo sbagliato azienda, ma la descrizione è vera (cioè, è quella corretta per l'ingegnere di sui si parla). Quell'altro che veniva dalla Thyssen non era affatto precario senza abilitazione, era un vincitore di concorso di qualche anno fa, e non mi risulta che avesse mai usato identità false o doppi nick in parallelo, tantomeno spacciandosi per donna o adottando volutamente un nick molto simile a quello di qualcun altro.
E' non era nemmeno un terrapiattista, anche se aveva alcuni pallini sgradevoli.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Quindi la descrizione del profilo, al netto del nome dell'azienda, è corretta?Maestro.neoborbonico ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:No, ha solo sbagliato azienda, ma la descrizione è vera (cioè, è quella corretta per l'ingegnere di sui si parla). Quell'altro che veniva dalla Thyssen non era affatto precario senza abilitazione, era un vincitore di concorso di qualche anno fa, e non mi risulta che avesse mai usato identità false o doppi nick in parallelo, tantomeno spacciandosi per donna o adottando volutamente un nick molto simile a quello di qualcun altro.
Si infatti, cortesemente si faccia attenzione a non mischiare la lana con la seta, per quanto il divario sia assai più ampia e termini di confronto più efficaci non sono pronunciabili.
Sparito nel nulla ,nessuno se n è accorto
Cloretta_2, dove sei?
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: Lavoro coerente con la Laurea
Tornando al tema:
Il presidente della Fondazione Fulvio Fammoni ricorda che “mediamente ogni anno circa 100 mila persone emigrano dall’Italia verso l’estero, in cerca di un salario migliore ma anche di poter svolgere il lavoro per il quale si sono formati e che in Italia raramente gli viene proposto. Si tratta per circa un terzo di giovani in età compresa tra 25 e i 34 anni e con un’alta percentuale di laureati o con titolo di studio superiore.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/07/31/fondazione-di-vittorio-tra-20-anni-68-milioni-di-lavoratori-in-meno-causa-declino-demografico-rivedere-politiche-migratorie/6748059/
Il presidente della Fondazione Fulvio Fammoni ricorda che “mediamente ogni anno circa 100 mila persone emigrano dall’Italia verso l’estero, in cerca di un salario migliore ma anche di poter svolgere il lavoro per il quale si sono formati e che in Italia raramente gli viene proposto. Si tratta per circa un terzo di giovani in età compresa tra 25 e i 34 anni e con un’alta percentuale di laureati o con titolo di studio superiore.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/07/31/fondazione-di-vittorio-tra-20-anni-68-milioni-di-lavoratori-in-meno-causa-declino-demografico-rivedere-politiche-migratorie/6748059/
Learner- Messaggi : 306
Data d'iscrizione : 18.07.20
Re: Lavoro coerente con la Laurea
gugu ha scritto:
Poi ci sei anche tu (come molti altri mitici del forum, quasi tutti ingegneri) che, umiliando la scuola in ogni tuo post, hai deciso di lasciare il lavoro nel privato (insicuro) gettandoti nel lavoro sicuro a vita nella scuola. Come è bella la vita...
Non umilio la Scuola ma un preciso modello di collega, non ti sbagliare..
Il mio salto della quaglia non è dovuto alla sicurezza, fortunatamente il ramo automazione industriale tira molto e non vedo la Scuola come unica ragione di vita per riciclare la laurea.
Semplicemente rapporto ore lavorate/stipendio è molto più vantaggioso rispetto al privato, dove hai a che fare con rendimento,valutazioni,datore di lavoro, ore di straordinario etc.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Lavoro coerente con la Laurea
MarcoTerzi82 ha scritto:Il mio salto della quaglia non è dovuto alla sicurezza, fortunatamente il ramo automazione industriale tira molto e non vedo la Scuola come unica ragione di vita per riciclare la laurea.
Semplicemente rapporto ore lavorate/stipendio è molto più vantaggioso rispetto al privato, dove hai a che fare con rendimento,valutazioni,datore di lavoro, ore di straordinario etc.
E allora non capisco di cosa ti lamenti.
Se nella scuola venissero davvero introdotti tutti gli obblighi e i vincoli in più che tu sostieni, che tu caldeggi, e che vorresti che venissero introdotti, e anzi non fai altro che ribadire quanto sia vergognoso che ancora non ci siano... allora ti accorgeresti che quel rapporto di cui parli cambierebbe (in peggio) e diventerebbe sempre più simile a quello del privato, e che quindi la tua scelta non sarebbe più vantaggiosa come prima.
In definitiva, tu hai scelto di passare dall'azienda alla scuola proprio per approfittare del fatto che una buona parte di quei vincoli non ci sono, perché a te piace di più così e ti trovi meglio così... e poi ti mostri indignato e schifato perché non ci sono, e sbraiti che invece dovrebbero esserci?
Ma se ti piace tanto la logica aziendale, non fai prima a tornare in azienda,
invece di predicare che la scuola dovrebbe comportarsi come un'azienda e aspettare che ti diano retta?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Lavoro coerente con la Laurea
paniscus_2.1 ha scritto:MarcoTerzi82 ha scritto:Il mio salto della quaglia non è dovuto alla sicurezza, fortunatamente il ramo automazione industriale tira molto e non vedo la Scuola come unica ragione di vita per riciclare la laurea.
Semplicemente rapporto ore lavorate/stipendio è molto più vantaggioso rispetto al privato, dove hai a che fare con rendimento,valutazioni,datore di lavoro, ore di straordinario etc.
E allora non capisco di cosa ti lamenti.
Se nella scuola venissero davvero introdotti tutti gli obblighi e i vincoli in più che tu sostieni, che tu caldeggi, e che vorresti che venissero introdotti, e anzi non fai altro che ribadire quanto sia vergognoso che ancora non ci siano... allora ti accorgeresti che quel rapporto di cui parli cambierebbe (in peggio) e diventerebbe sempre più simile a quello del privato, e che quindi la tua scelta non sarebbe più vantaggiosa come prima.
In definitiva, tu hai scelto di passare dall'azienda alla scuola proprio per approfittare del fatto che una buona parte di quei vincoli non ci sono, perché a te piace di più così e ti trovi meglio così... e poi ti mostri indignato e schifato perché non ci sono, e sbraiti che invece dovrebbero esserci?
Ma se ti piace tanto la logica aziendale, non fai prima a tornare in azienda,
invece di predicare che la scuola dovrebbe comportarsi come un'azienda e aspettare che ti diano retta?
C'è azienda e azienda. Mica tutti sono padronali col vecchiettino che fa la caccetta all'uomo, la figlia sistemata in amministrazione e il figlio scemo direttore commerciale...
Io lotto per una Scuola che non sia un parcheggio di tr0mboni e di mediocri, tutto qua. Non ho paura di perdere qualche privilegetto o di fare mezz'ora in più...spesso mi tocca rimanere a sistemare alcune cose in lab perchè i tecnici che ho(ATA) non sanno nemmeno cos'è un mouse ma haimè,ormai hanno vinto il win for life e ce li puppiamo.
Come il collega di lingue che a malapena sa 2 regole di grammatica e viene preso per il chiul0 da tutti...
Lascia fa....
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Lavoro coerente con la Laurea
e' una domanda
(quella se e' necessario programmare
le entrate alle varie lauree disponibili)
che non puo' avere risposta
si potrebbe andare avanti per anni
si puo' affermare che chi sa informarsi bene
(una volta soltanto con le amicizie dei genitori
adesso con delle ricerche in Internet di qualita')
(che la maggioranza dei diplomati NON sa fare
dato che si fermano al primo risultato del motore di ricerca
quando va bene arrivano al terzo)
prende una laurea dove prima o poi c'e' una selezione spietata
all'inizio come medicina o le accademie militari
o in corso tipico caso di tutte le lauree in ingegneria
(1214)
(quella se e' necessario programmare
le entrate alle varie lauree disponibili)
che non puo' avere risposta
si potrebbe andare avanti per anni
si puo' affermare che chi sa informarsi bene
(una volta soltanto con le amicizie dei genitori
adesso con delle ricerche in Internet di qualita')
(che la maggioranza dei diplomati NON sa fare
dato che si fermano al primo risultato del motore di ricerca
quando va bene arrivano al terzo)
prende una laurea dove prima o poi c'e' una selezione spietata
all'inizio come medicina o le accademie militari
o in corso tipico caso di tutte le lauree in ingegneria
(1214)
Ultima modifica di evolved_seasparrow_1 il Dom Ago 07, 2022 6:52 am - modificato 1 volta. (Motivazione : microaggiustamenti)
evolved_seasparrow_1- Messaggi : 1018
Data d'iscrizione : 15.08.21
Re: Lavoro coerente con la Laurea
A me sembra, nel mio piccolo, che il livello dei laureati in ingegneria si stia abbassando molto ultimamente. Del resto, le mode del momento sono: abbiamo pochi laureati tecnici --> mandiamo avanti tutti, laurea triennale = vecchio diploma delle superiori.evolved_seasparrow_1 ha scritto:prende una laurea dove prima o poi c'e' una selezione spietata
all'inizio come medicina o le accademie militari
o in corso tipico caso di tutte le lauree in ingegneria
Learner- Messaggi : 306
Data d'iscrizione : 18.07.20
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