Aspettativa non retribuita: motivi
3 partecipanti
Aspettativa non retribuita: motivi
Buongiorno a tutti
Spesso si parla della possibilità di richiedere, da parte di un docente, un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di famiglia, personali etc., la quale è prevista dalla vigente normativa (se ne trova qui una dettagliata descrizione, con i possibili motivi per i quali viene richiesta, i quali devono essere esplicitati nella richiesta stessa:
https://www.orizzontescuola.it/aspettativa-per-motivi-di-famiglia-personali-e-di-studio-come-quando-e-per-quali-motivi-e-possibile-la-fruizione/ )
A livello "operativo", mi chiedo se sia comprensibile, diciamo giustificato, richiedere un periodo di aspettativa, anche solo di un mese o di un paio di mesi, da settembre a ottobre, da parte di un docente che, durante l'estate, abbia assistito un famigliare ammalato (con il quale convive), rinunciando alle vacanze, etc., ed abbia bisogno ancora di un periodo per prestare tale assistenza.
Mi chiedo se, nella richiesta, si possa genericamente indicare e documentare la patologia, le esigenze di assistenza, etc., e se, al termine dell'aspettativa, sia necessario dimostrare che cosa si è svolto.
Inoltre, con riguardo, invece, all'aspettativa non retribuita per frequentare corsi di studio (di diverso tipo, dunque), chiedo se sia sufficiente indicare, nella richiesta, che si è iscritti ad un corso universitario et similia, oppure se, al termine del periodo di aspettativa (o fin da subito), sia necessario precisare che cosa si farà , quali lezioni si seguiranno, etc. Chiedo questo per sapere quale grado di flessibilità vi sia in tale tipo di aspettativa (uno potrebbe iscriversi ad un corso, prendere tre mesi di aspettativa per seguire le relative lezioni, ma poi può capitare che non le segua tutte e se ne stia per un periodo a casa a studiare, per preparare l'esame, e così via).
Grazie e buona giornata!
Spesso si parla della possibilità di richiedere, da parte di un docente, un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di famiglia, personali etc., la quale è prevista dalla vigente normativa (se ne trova qui una dettagliata descrizione, con i possibili motivi per i quali viene richiesta, i quali devono essere esplicitati nella richiesta stessa:
https://www.orizzontescuola.it/aspettativa-per-motivi-di-famiglia-personali-e-di-studio-come-quando-e-per-quali-motivi-e-possibile-la-fruizione/ )
A livello "operativo", mi chiedo se sia comprensibile, diciamo giustificato, richiedere un periodo di aspettativa, anche solo di un mese o di un paio di mesi, da settembre a ottobre, da parte di un docente che, durante l'estate, abbia assistito un famigliare ammalato (con il quale convive), rinunciando alle vacanze, etc., ed abbia bisogno ancora di un periodo per prestare tale assistenza.
Mi chiedo se, nella richiesta, si possa genericamente indicare e documentare la patologia, le esigenze di assistenza, etc., e se, al termine dell'aspettativa, sia necessario dimostrare che cosa si è svolto.
Inoltre, con riguardo, invece, all'aspettativa non retribuita per frequentare corsi di studio (di diverso tipo, dunque), chiedo se sia sufficiente indicare, nella richiesta, che si è iscritti ad un corso universitario et similia, oppure se, al termine del periodo di aspettativa (o fin da subito), sia necessario precisare che cosa si farà , quali lezioni si seguiranno, etc. Chiedo questo per sapere quale grado di flessibilità vi sia in tale tipo di aspettativa (uno potrebbe iscriversi ad un corso, prendere tre mesi di aspettativa per seguire le relative lezioni, ma poi può capitare che non le segua tutte e se ne stia per un periodo a casa a studiare, per preparare l'esame, e così via).
Grazie e buona giornata!
giandocente- Messaggi : 212
Data d'iscrizione : 09.01.18
Re: Aspettativa non retribuita: motivi
È certamente comprensibile e giustificabile l'esigenza di continuare ad assistere un parente malato. L'unica richiesta che ti potrebbe essere fatta è un certificato del medico curante che attesti lo stato di salute del parente. Dopo di che non sei tenuto a specificare in che modo gli sei stato utile.
Per il secondo motivo tu potresti tranquillamente stare a casa a studiare senza recarti a seguire le lezioni, ma anche qui ti potrebbe essere chiesta la prova che sei iscritto a qualche corso.
Infine se proprio non vuoi dare spiegazioni potresti prendere un anno sabbatico. In questo caso non devi motivare nulla.
Per il secondo motivo tu potresti tranquillamente stare a casa a studiare senza recarti a seguire le lezioni, ma anche qui ti potrebbe essere chiesta la prova che sei iscritto a qualche corso.
Infine se proprio non vuoi dare spiegazioni potresti prendere un anno sabbatico. In questo caso non devi motivare nulla.
Aristotelica- Messaggi : 137
Data d'iscrizione : 13.04.22
Re: Aspettativa non retribuita: motivi
Aristotelica ha scritto:È certamente comprensibile e giustificabile l'esigenza di continuare ad assistere un parente malato. L'unica richiesta che ti potrebbe essere fatta è un certificato del medico curante che attesti lo stato di salute del parente. Dopo di che non sei tenuto a specificare in che modo gli sei stato utile.
Per il secondo motivo tu potresti tranquillamente stare a casa a studiare senza recarti a seguire le lezioni, ma anche qui ti potrebbe essere chiesta la prova che sei iscritto a qualche corso.
Infine se proprio non vuoi dare spiegazioni potresti prendere un anno sabbatico. In questo caso non devi motivare nulla.
Grazie mille per la risposta
Un saluto e buon pomeriggio
giandocente- Messaggi : 212
Data d'iscrizione : 09.01.18
Re: Aspettativa non retribuita: motivi
Assolutamente no. Non devi presentare alcuni certificato medico di terzi, visto che non si tratta di una tua patologia ma di quella di un familiare. Devi solo scrivere una lettera al ds motivando le ragioni, né precisare che cosa hai fatto al termine della tua aspettativa. Se chiedi aspettativa per studio devi invece presentare iscrizione a corso.
boston- Messaggi : 1371
Data d'iscrizione : 16.09.10
Re: Aspettativa non retribuita: motivi
boston ha scritto:Assolutamente no. Non devi presentare alcuni certificato medico di terzi, visto che non si tratta di una tua patologia ma di quella di un familiare. Devi solo scrivere una lettera al ds motivando le ragioni, né precisare che cosa hai fatto al termine della tua aspettativa. Se chiedi aspettativa per studio devi invece presentare iscrizione a corso.
Ti ringrazio molto per i chiarimenti.
Un saluto e buona Domenica
giandocente- Messaggi : 212
Data d'iscrizione : 09.01.18
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