Interdizione su interdizione: a chi spetta la supplenza?

Cari colleghi sono totalmente nel caos, più sindacati del comparto scuola consulto maggiori risposte discordanti mi danno.

Ecco il mio quesito:

A novembre ho accettato una supplenza di 18 ore su di una interdizione per gravidanza a rischio fino al 31 gennaio; una settimana dopo aver preso servizio mi accorgo di essere anche io incinta e a causa di notevoli complicanze della gravidanza sono costretta, dopo un ricovero, a richiedere io stessa l'interdizione per gravidanza a rischio.
La scuola naturalmente ha chiamato una mia sostituta.
Adesso vengo a sapere che la collega che io sostituivo e che era in interdizione anticipata, dopo il 31 gennaio non tornerà a scuola perchè entra in obbligatoria.
Che fine faccio io che sono a mia volta in interdizione anticipata?
Dalla scuola mi dicono che in base ad un nuovo decreto, del quale non mi danno gli estremi, il prolungamento della supplenza non spetta a me, ma alla collega che mi sostituisce e che si trova effettivamente in servizio. Ho letto bene sul tuo forum che l'interdizione anticipata corrisponde ad un effettivo servizio, quindi perchè dovrei essere penalizzata? All'inizio mi avevano detto che il prolungamento della supplenza spettava a me, e che poi essendo io in interdizione avrebbero confermato chi mi sostituisce.
Aiuto! Sono giorni di forte tensione! Non penso allo stipendio, ma ai punti che perderei senza tale prolungamento!!

In attesa di una vostra cordiale risposta...

non possono revocarti il contratto, essendo tu in anticipata; sarebbe stato possibile se fossi stata in congedo parentale

per curiosità perchè se fosse stata in congedo parentale potevano revocarle la supplenza?

Enzuccia ha scritto:Cari colleghi sono totalmente nel caos, più sindacati del comparto scuola consulto maggiori risposte discordanti mi danno.

Ecco il mio quesito:

A novembre ho accettato una supplenza di 18 ore su di una interdizione per gravidanza a rischio fino al 31 gennaio; una settimana dopo aver preso servizio mi accorgo di essere anche io incinta e a causa di notevoli complicanze della gravidanza sono costretta, dopo un ricovero, a richiedere io stessa l'interdizione per gravidanza a rischio.
La scuola naturalmente ha chiamato una mia sostituta.
Adesso vengo a sapere che la collega che io sostituivo e che era in interdizione anticipata, dopo il 31 gennaio non tornerà a scuola perchè entra in obbligatoria.
Che fine faccio io che sono a mia volta in interdizione anticipata?
Dalla scuola mi dicono che in base ad un nuovo decreto, del quale non mi danno gli estremi, il prolungamento della supplenza non spetta a me, ma alla collega che mi sostituisce e che si trova effettivamente in servizio. Ho letto bene sul tuo forum che l'interdizione anticipata corrisponde ad un effettivo servizio, quindi perchè dovrei essere penalizzata? All'inizio mi avevano detto che il prolungamento della supplenza spettava a me, e che poi essendo io in interdizione avrebbero confermato chi mi sostituisce.
Aiuto! Sono giorni di forte tensione! Non penso allo stipendio, ma ai punti che perderei senza tale prolungamento!!

In attesa di una vostra cordiale risposta...

La scuola commette un gravissimo errore che è stato parzialmente risolto nel 2003, definitivamente nel 2007. Inoltre non esiste alcun "nuovo decreto".

L'errore si basa sul fatto di non considerare equiparabili il congedo di maternità con l'interdizione, cosa che invece appare chiarissima dall'Art. 17, commi 2 e 3 D.lgs. n. 151/2001 in cui maternità e interdizione non hanno nessuna differenza giuridica.

A questo si aggiunge l'art12/2 del CCNL che afferma:

Nel periodo di astensione obbligatoria, ai sensi degli articoli 16 e 17 del
D. Lgs. n. 151/2001 alla lavoratrice o al lavoratore, anche nell'ipotesi di cui
all'art. 28 dello stesso decreto, spetta l'intera retribuzione fissa mensile
nonché le quote di salario accessorio fisse e ricorrenti che competono nei
casi di malattia superiore a 15 giorni consecutivi o in caso di ricovero
ospedaliero e per il successivo periodo di convalescenza post-ricovero,
secondo la disciplina di cui all'art. 17, comma 8. Durante il medesimo periodo
di astensione, tale periodo è da considerarsi servizio effettivamente prestato
anche per quanto concerne l’eventuale proroga dell’incarico di supplenza.

Dunque la proroga della supplenza spetta sia a te che al collega in effettivo servizio

Speriamo bene, mi sento meglio dopo le vostre risposte!
Dalla Cisl di Belluno e di Trapani continuano a dirmi che non sono sicuri, che devono controllare, intanto il tempo passa e lo stress aumenta.
Vi terrò informati!
Grazie 1000.

Enzuccia ha scritto:Speriamo bene, mi sento meglio dopo le vostre risposte!
Dalla Cisl di Belluno e di Trapani continuano a dirmi che non sono sicuri, che devono controllare, intanto il tempo passa e lo stress aumenta.
Vi terrò informati!
Grazie 1000.

Allora dì alla Cisl di controllare il CCNL art. 12/2...

Ok, provvederò al più presto.