F24 .SONO A DEBITO

dove trovare l'f24 per pagare xke sono a debito?
grazie

malibustacy ha scritto:dove trovare l'f24 per pagare xke sono a debito?
grazie

All'ufficio postale.

malibustacy ha scritto:dove trovare l'f24 per pagare xke sono a debito?
grazie

Te lo stampa il patronato o il commercialista se vai da loro.
Se non vai da loro, occhio che se sbagli di un centesimo (sono iperbolico) la responsabilità è tutta tua e tra qualche anno arriva l'agenzia delle entrate...

se è per questo, a me due anni fa sbagliò il commercialista, ma sempre mia restò la responsabilità!

webprof1977 ha scritto:se è per questo, a me due anni fa sbagliò il commercialista, ma sempre mia restò la responsabilità!

certo, ma avresti potuto richiedere quanto indebitamente pagato al tuo commercialista! Loro hanno le assicurazioni che coprono questi eventi!

webprof1977 ha scritto:se è per questo, a me due anni fa sbagliò il commercialista, ma sempre mia restò la responsabilità!

Dipende dall'errore: se tu ometti un cud, una notula o dichiari qualcosa di indebito per avere detrazioni che non ti spettano sono cavoli tuoi.
Se è il patronato/commercialista che erroneamente sbaglia il calcolo delle detrazioni (per fare un esempio) allora la musica cambia.

non me ne sono accorta subito, però ho aggiustato le cose direttamente all'agenzia delle entrate! lì mi dissero che era comunque responsabilità mia. se ci pensi, avrei dovuto rivalermi legalmente pagando un avvocato, o sbaglio? a volte non sai davvero a chi chiedere o di chi fidarti!

era un errore loro: ho presentato quel documento che attesta gli interessi sul mutuo della casa, specificando più volte che andava scaricato asl 50% con il mio ex marito. pensa che il commercialista parlò anche al tel con lui, ma poi l'ha scaricato interamente sul mio 730. me lo spiegò 8 mesi dopo l'agenzia delle entrate dove ero andata per un altro problema creatomi da questa persona. insomma, un disastro! da allora vado sempre all'agenzia delle entrate (che, oltretutto, è gratuita!).

giobbe ha scritto:

malibustacy ha scritto:dove trovare l'f24 per pagare xke sono a debito?
grazie

All'ufficio postale.

E in qualunque banca.

fradacla ha scritto:

giobbe ha scritto:

malibustacy ha scritto:dove trovare l'f24 per pagare xke sono a debito?
grazie

All'ufficio postale.

E in qualunque banca.

E anche sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Trovi sia F24 ordinario che F24 semplificato

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Strumenti/Modelli/Modelli+di+versamento/

webprof1977 ha scritto:non me ne sono accorta subito, però ho aggiustato le cose direttamente all'agenzia delle entrate! lì mi dissero che era comunque responsabilità mia. se ci pensi, avrei dovuto rivalermi legalmente pagando un avvocato, o sbaglio? a volte non sai davvero a chi chiedere o di chi fidarti!

Purtroppo quando si fa la dichiarazione dei redditi si parte da un principio che in economia chiamano "asimmetria informativa" che è lo stesso principio che si può applicare all'acquisto di un'auto usata: ti devi fidare e ciccia. Loro sanno come stanno le cose (in questo caso conoscono, o dovrebbero conoscere, le normative alla perfezione), tu invece molte cose le ignori e ti fidi del loro parere.
In seguito a ciò o hai una dichiarazione in mano da parte loro che una certa detrazione va fatta così (ma chiaramente è una cosa che non esiste) o provi a rivalerti tramite legale perché se ti presenti da solo rinfacciando che hanno sbagliato la dichiarazione, loro rispondono che è colpa tua che non ti sei spiegato o hai omesso certe carte.
Va anche detto però che loro non sono immuni da eventuali rivalse, quindi nel momento in cui hai tempo, soldi e il danno che ti creano è considerevole puoi rivolgerti ad un avvocato. Se la cifra è esigua, ingoi il rospo e banalmente non ci torni più e lo sconsigli a chiunque.
Devo inoltre dirti che i commercialisti usano fare copie su copie delle tue carte e creare fascicoli, quindi, in teoria, puoi dimostrare che l'errore è loro...dico in teoria che ci vuol nulla ad usare una distruggi documenti e far sparire tutto.

Di certo comunque meglio un professionista che il fai da te, perché fare una dichiarazione dei redditi non è cosa per avventurieri e ci sono un mare di aliquote, imposte, detrazioni e cazzate varie che scattano al superamento di certe soglie...che se fai da solo sicuramente qualcosa la sbagli.

Gianfranco ha scritto:

fradacla ha scritto:

giobbe ha scritto:

malibustacy ha scritto:dove trovare l'f24 per pagare xke sono a debito?
grazie

All'ufficio postale.

E in qualunque banca.

E anche sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Trovi sia F24 ordinario che F24 semplificato

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Strumenti/Modelli/Modelli+di+versamento/

Infatti il problema non è certo trovare i modelli, ma compilarli.
Anche il software dell'ADE è un'ottima utility, ma per chi ha un'idea di dove mettere le mani :-))

wesker ha scritto:
Di certo comunque meglio un professionista che il fai da te, perché fare una dichiarazione dei redditi non è cosa per avventurieri e ci sono un mare di aliquote, imposte, detrazioni e cazzate varie che scattano al superamento di certe soglie...che se fai da solo sicuramente qualcosa la sbagli.

Hai descritto commercialisti e consulenti come una specie di ultracorpi minacciosi, riassunti dal pronome "loro".
In realtà, come tutti i professionisti, sono specialisti di una materia complessa, che appare tanto più ostica quanto più il cittadino si rifiuta per pigrizia di informarsi.
Non è necessario entrare a fondo nei meccanismi, basta avere un'infarinatura che consenta di andare dal professionista sapendo cosa gli si chiede. Lui conosce il modo più appropriato per farla, ma non possiamo delegargli tutto.
Questo discorso si può applicare al rapporto con qualsiasi professionista: sapere che si può pagare qualcuno per ottenere una prestazione non esime dal farsi una cultura di base.
Basterebbe riflettere sulla leggerezza con cui tanta gente affida i propri risparmi a consulenti finanziari improvvisati, senza chiedere come li investiranno.

PS Anche l'acquisto di un'auto usata può esser fatto a ragion veduta, riducendo al minimo il rischio di un bidone.

fradacla ha scritto:

wesker ha scritto:
Di certo comunque meglio un professionista che il fai da te, perché fare una dichiarazione dei redditi non è cosa per avventurieri e ci sono un mare di aliquote, imposte, detrazioni e cazzate varie che scattano al superamento di certe soglie...che se fai da solo sicuramente qualcosa la sbagli.

Hai descritto commercialisti e consulenti come una specie di ultracorpi minacciosi, riassunti dal pronome "loro".
In realtà, come tutti i professionisti, sono specialisti di una materia complessa, che appare tanto più ostica quanto più il cittadino si rifiuta per pigrizia di informarsi.
Non è necessario entrare a fondo nei meccanismi, basta avere un'infarinatura che consenta di andare dal professionista sapendo cosa gli si chiede. Lui conosce il modo più appropriato per farla, ma non possiamo delegargli tutto.
Questo discorso si può applicare al rapporto con qualsiasi professionista: sapere che si può pagare qualcuno per ottenere una prestazione non esime dal farsi una cultura di base.
Basterebbe riflettere sulla leggerezza con cui tanta gente affida i propri risparmi a consulenti finanziari improvvisati, senza chiedere come li investiranno.

PS Anche l'acquisto di un'auto usata può esser fatto a ragion veduta, riducendo al minimo il rischio di un bidone.

Hai completamente travisato, dal momento che io CONSIGLIO nei miei messaggi di affidarsi comunque a persone esperte. E quel "loro" sta proprio ad indicare competenze proprie di un esperto del settore.
Se bastasse un'infarinatura per saperne quanto un consulente/commercialista, allora staremmo nelle mani di dilettanti. Perché forse molti di voi fanno una dichiarazione dei redditi con un banalissimo cud e le detrazioni di spese mediche...ma quando i cud aumentano, ci sono notule di ritenute d'acconto, spese mediche, mutui da scaricare su più persone, assicurazioni vita, auto/moto di proprietà, figli, parenti di altra natura a carico, ecc...sfido io uno che "si informa" a fare un unico o un 730.

Informarsi è sempre un bene, SEMPRE. Ma da quì a pensare di avere le competenze per poter pareggiare l'asimmetria informativa di cui parlavo, ce ne passa. Informandosi almeno si ha l'idea di ciò che si debba fare. Ma idea e competenza sono cose diverse.

Il discorso è estendibile ad ogni settore...dal meccanico all'ingegnere nucleare. Esattamente come mi incazzerei se un commercialista mi venisse a dire di punto in bianco di essere perfettamente in grado di fare il mio lavoro.

wesker ha scritto:

fradacla ha scritto:

wesker ha scritto:
Di certo comunque meglio un professionista che il fai da te, perché fare una dichiarazione dei redditi non è cosa per avventurieri e ci sono un mare di aliquote, imposte, detrazioni e cazzate varie che scattano al superamento di certe soglie...che se fai da solo sicuramente qualcosa la sbagli.

Hai descritto commercialisti e consulenti come una specie di ultracorpi minacciosi, riassunti dal pronome "loro".
In realtà, come tutti i professionisti, sono specialisti di una materia complessa, che appare tanto più ostica quanto più il cittadino si rifiuta per pigrizia di informarsi.
Non è necessario entrare a fondo nei meccanismi, basta avere un'infarinatura che consenta di andare dal professionista sapendo cosa gli si chiede. Lui conosce il modo più appropriato per farla, ma non possiamo delegargli tutto.
Questo discorso si può applicare al rapporto con qualsiasi professionista: sapere che si può pagare qualcuno per ottenere una prestazione non esime dal farsi una cultura di base.
Basterebbe riflettere sulla leggerezza con cui tanta gente affida i propri risparmi a consulenti finanziari improvvisati, senza chiedere come li investiranno.

PS Anche l'acquisto di un'auto usata può esser fatto a ragion veduta, riducendo al minimo il rischio di un bidone.

Hai completamente travisato, dal momento che io CONSIGLIO nei miei messaggi di affidarsi comunque a persone esperte. E quel "loro" sta proprio ad indicare competenze proprie di un esperto del settore.
Se bastasse un'infarinatura per saperne quanto un consulente/commercialista, allora staremmo nelle mani di dilettanti. Perché forse molti di voi fanno una dichiarazione dei redditi con un banalissimo cud e le detrazioni di spese mediche...ma quando i cud aumentano, ci sono notule di ritenute d'acconto, spese mediche, mutui da scaricare su più persone, assicurazioni vita, auto/moto di proprietà, figli, parenti di altra natura a carico, ecc...sfido io uno che "si informa" a fare un unico o un 730.

Informarsi è sempre un bene, SEMPRE. Ma da quì a pensare di avere le competenze per poter pareggiare l'asimmetria informativa di cui parlavo, ce ne passa. Informandosi almeno si ha l'idea di ciò che si debba fare. Ma idea e competenza sono cose diverse.

Il discorso è estendibile ad ogni settore...dal meccanico all'ingegnere nucleare. Esattamente come mi incazzerei se un commercialista mi venisse a dire di punto in bianco di essere perfettamente in grado di fare il mio lavoro.

Forse quando hai letto il mio post era tardi e non hai fatto sufficiente attenzione.
Senza polemica, ma sei tu che hai travisato la mia riflessione.

fradacla ha scritto:

wesker ha scritto:

fradacla ha scritto:

wesker ha scritto:
Di certo comunque meglio un professionista che il fai da te, perché fare una dichiarazione dei redditi non è cosa per avventurieri e ci sono un mare di aliquote, imposte, detrazioni e cazzate varie che scattano al superamento di certe soglie...che se fai da solo sicuramente qualcosa la sbagli.

Hai descritto commercialisti e consulenti come una specie di ultracorpi minacciosi, riassunti dal pronome "loro".
In realtà, come tutti i professionisti, sono specialisti di una materia complessa, che appare tanto più ostica quanto più il cittadino si rifiuta per pigrizia di informarsi.
Non è necessario entrare a fondo nei meccanismi, basta avere un'infarinatura che consenta di andare dal professionista sapendo cosa gli si chiede. Lui conosce il modo più appropriato per farla, ma non possiamo delegargli tutto.
Questo discorso si può applicare al rapporto con qualsiasi professionista: sapere che si può pagare qualcuno per ottenere una prestazione non esime dal farsi una cultura di base.
Basterebbe riflettere sulla leggerezza con cui tanta gente affida i propri risparmi a consulenti finanziari improvvisati, senza chiedere come li investiranno.

PS Anche l'acquisto di un'auto usata può esser fatto a ragion veduta, riducendo al minimo il rischio di un bidone.

Hai completamente travisato, dal momento che io CONSIGLIO nei miei messaggi di affidarsi comunque a persone esperte. E quel "loro" sta proprio ad indicare competenze proprie di un esperto del settore.
Se bastasse un'infarinatura per saperne quanto un consulente/commercialista, allora staremmo nelle mani di dilettanti. Perché forse molti di voi fanno una dichiarazione dei redditi con un banalissimo cud e le detrazioni di spese mediche...ma quando i cud aumentano, ci sono notule di ritenute d'acconto, spese mediche, mutui da scaricare su più persone, assicurazioni vita, auto/moto di proprietà, figli, parenti di altra natura a carico, ecc...sfido io uno che "si informa" a fare un unico o un 730.

Informarsi è sempre un bene, SEMPRE. Ma da quì a pensare di avere le competenze per poter pareggiare l'asimmetria informativa di cui parlavo, ce ne passa. Informandosi almeno si ha l'idea di ciò che si debba fare. Ma idea e competenza sono cose diverse.

Il discorso è estendibile ad ogni settore...dal meccanico all'ingegnere nucleare. Esattamente come mi incazzerei se un commercialista mi venisse a dire di punto in bianco di essere perfettamente in grado di fare il mio lavoro.

Forse quando hai letto il mio post era tardi e non hai fatto sufficiente attenzione.
Senza polemica, ma sei tu che hai travisato la mia riflessione.

No, ho capito bene. Senza polemica.