Svecchiare la scuola e precedenza a chi ha la minore età anangrafica

Nei paesi anglosassoni è considerato perfettamente normale inviare curriculum senza data di nascita, onde evitare discriminazioni dovute all'età anagrafica, credo altrettanto odiose quanto quelle legate al sesso o alla nazionalità.
Eppure in Italia si ritiene che l'età sia un male, che una scuola piena di QUARANTENNI sia da svecchiare, che un ipad abbia più valore di anni di esperienza di insegnamento.
Allora da giovane precaria mi chiedo: che prospettive avrò in questo sistema scolastico? Se resterò precaria a lungo sarò da rottamare?

Io sono "invecchiata" in graduatoria, con mille titoli e sacrifici come tantissimi miei colleghi. E sono ancora qui, piena di amarezza ad aspettare che il governo rinsavisca e metta fine al precariato che assilla la scuola da decenni. Utopia?

whitelilac ha scritto:Nei paesi anglosassoni è considerato perfettamente normale inviare curriculum senza data di nascita, onde evitare discriminazioni dovute all'età anagrafica, credo altrettanto odiose quanto quelle legate al sesso o alla nazionalità.
Eppure in Italia si ritiene che l'età sia un male, che una scuola piena di QUARANTENNI sia da svecchiare, che un ipad abbia più valore di anni di esperienza di insegnamento.
Allora da giovane precaria mi chiedo: che prospettive avrò in questo sistema scolastico? Se resterò precaria a lungo sarò da rottamare?

Non mi pare che ci siano norme antimatusa.
Anzi, in questo concorso i giovani (quelli veri, quelli con l'età che inizia per 2) sono praticamente tagliati fuori.
Imparate a non farvela sotto per gli insulsi proclami del politico di turno.
L'Italia è e resterà un paese per vecchi.

con la'llungamento dell'età pensionabile ancora di più

le norme antimatusa invece ci sono da sempre.
a parità di punteggio in graduatoria...precede chi ha meno anni.

tellina ha scritto:le norme antimatusa invece ci sono da sempre.
a parità di punteggio in graduatoria...precede chi ha meno anni.

cosetta da nulla, compensata tra GI e GaE (non mi ricordo dove hanno precedenza i vecchi e dove i giovani).
Non è una norma con scopo discriminatorio, ma con scopo semplificativo.
L'effetto è discriminatorio, ma in direzioni diverse nelle due graduatorie.

Roberto_R ha scritto:

whitelilac ha scritto:Nei paesi anglosassoni è considerato perfettamente normale inviare curriculum senza data di nascita, onde evitare discriminazioni dovute all'età anagrafica, credo altrettanto odiose quanto quelle legate al sesso o alla nazionalità.
Eppure in Italia si ritiene che l'età sia un male, che una scuola piena di QUARANTENNI sia da svecchiare, che un ipad abbia più valore di anni di esperienza di insegnamento.
Allora da giovane precaria mi chiedo: che prospettive avrò in questo sistema scolastico? Se resterò precaria a lungo sarò da rottamare?

Non mi pare che ci siano norme antimatusa.
Anzi, in questo concorso i giovani (quelli veri, quelli con l'età che inizia per 2) sono praticamente tagliati fuori.
Imparate a non farvela sotto per gli insulsi proclami del politico di turno.
L'Italia è e resterà un paese per vecchi.

Davvero? Quindi meglio non scervellarsi troppo per le varie prove?

cleb ha scritto:
Davvero? Quindi meglio non scervellarsi troppo per le varie prove?

Ormai dovresti saperlo se puoi partecipare o no

Non ci siamo capiti: la questione non è se posso partecipare, ma se è davvero così difficile per i giovani passare questo concorso.

Tu hai scritto che i giovani sono praticamente tagliati fuori.

cleb ha scritto:Tu hai scritto che i giovani sono praticamente tagliati fuori.

Sono tagliati fuori quelli laurati dopo il 2003 (trattabili) se non hanno abilitazione.
Eccettuando chi è uscito da SFP, quanti 29enni conosci che possano partecipare ?
Chi nel 2003 aveva circa 24 anni oggi ha 33 anni.
Se l'ultimo ciclo siss è iniziato nel 2008 (mi pare), chi nel 2008 aveva 25 anni ora ne ha giusto 29.
Chi ha un'età che comincia per 3, per me è maturo, non giovane.
Parere personale, di uno che ne ha 45.

D'accordo. Io non conosco le situazioni che hai descritto: pensavo al mio caso (laurea in SFP nel 2011) e quindi avevo inteso altro. Sorry!

cleb ha scritto:D'accordo. Io non conosco le situazioni che hai descritto: pensavo al mio caso (laurea in SFP nel 2011) e quindi avevo inteso altro. Sorry!

Credo che SFP sia l'unico percorso abilitante serio di tutto il nuovo reclutamento.
Ritieniti fortunato/a

Roberto_R ha scritto:

cleb ha scritto:Tu hai scritto che i giovani sono praticamente tagliati fuori.

Sono tagliati fuori quelli laurati dopo il 2003 (trattabili) se non hanno abilitazione.
Eccettuando chi è uscito da SFP, quanti 29enni conosci che possano partecipare ?
Chi nel 2003 aveva circa 24 anni oggi ha 33 anni.
Se l'ultimo ciclo siss è iniziato nel 2008 (mi pare), chi nel 2008 aveva 25 anni ora ne ha giusto 29.
Chi ha un'età che comincia per 3, per me è maturo, non giovane.
Parere personale, di uno che ne ha 45.

Sembra più un calcolo da siti di annunci d'amore. Comunque l'ultimo ciclo è del 2007, quindi gli ultimi a poter partecipare sarebbero i nati 1983. Salvo primini o molto bravi, in quel caso potrebbero essere del 1984 o 1985.

no 1985 impossibile

teresa83 ha scritto:no 1985 impossibile

Facciamo 1984, può andare?

si si proprio in extremis qualcuno dell'84 c'è, ma basta vedere le gae. No sottolineo perché ho letto da qualche parte che o hai un 2 davanti alla cifra d'età o puoi considerarti vecchio.

teresa83 ha scritto:si si proprio in extremis qualcuno dell'84 c'è, ma basta vedere le gae. No sottolineo perché ho letto da qualche parte che o hai un 2 davanti alla cifra d'età o puoi considerarti vecchio.

In genere su questo concordo. Solo nella scuola i trentenni e i quarantenni si definiscono (spesso autodefiniscono) "giovani". In realtà non lo sono per nulla.

Hanno allungato l'eta' pensionabile cosi' muori e non ti danno un centesimo
;-))) che furbastri sti politicanti...

gli attuali 30enni però sono quelli che hanno pagato in pieno la crisi iniziata quando avevano 25 anni (2008) e che non hanno avuto nemmeno la metà delle opportunità di un 35/40enne di oggi. So che sei giovane e che insegni, però chi ha meno di 30 anni ed è abilitato è veramente un 5% del totale, per quanto mi riguarda un anno fuori corso mi è costato caro.

teresa83 ha scritto:gli attuali 30enni però sono quelli che hanno pagato in pieno la crisi iniziata quando avevano 25 anni (2008) e che non hanno avuto nemmeno la metà delle opportunità di un 35/40enne di oggi. So che sei giovane e che insegni, però chi ha meno di 30 anni ed è abilitato è veramente un 5% del totale, per quanto mi riguarda un anno fuori corso mi è costato caro.

Sono d'accordissimo con te, tanto che negli anni pur aumentando "il punteggio" sono diminuite le offerte. Non posso lamentarmi, ho sempre lavorato, ma se penso alla quantità di proposte che avevo 6-7 anni e a quelle degli anni gelminiani...la differenza è lampante. Il problema attuale mi pare però che sia tutto dalla parte dei docenti che, in molti casi, pensano di vivere ancora nel 2000 o 2005 e non accettano il cambiamento di rotta (tra l'altro in parte ridotto negli ultimi due anni). Ma ricordiamo che a Marzo...

già

marziaflowers ha scritto:Hanno allungato l'eta' pensionabile cosi' muori e non ti danno un centesimo
;-))) che furbastri sti politicanti...

già e non abbiamo ancora considerato che se questi politicanti continueranno ad allungare, sempre di più, l'eta' pensionabile oltre a non dare un centesimo di pensione per chi ha kmq la fortuna di poter lavorare tutta una vita (posto fisso) c'è il rischio che per i 30/40/50 enni resteremo o senza lavoro (vivendo con l'aiuto dei genitori per chi ha la fortuna di poterli avere) oppure con un lavoro precario x tutta una vita e cioè 10 anni lavori e altri 10 anni no, senza poter MAI avere quella possibilità di poter progettare un futuro normale, proprio come hanno fatto un tempo i nostri nonni oggi 80/90enni e i nostri genitori oggi 50/70enni...e poi vedi che nella tua Regione (Lazio) oltre ad aver aumentato l'IRPEF i consiglieri regionali, che sono coloro che amministrano la vita pubblica dei cittadini sul territorio, commettono reati gravissimi come il "peculato" danneggiando così tutte le generazioni del presente, passato e futuro ....dimenticavo, nonostante il reato commesso le indagini lo stanno appurando nei confornti del signor Fiorito PDL e forse altri, questo signore all'età di 50 anni percepirà dallo Stato un bel vitalizio che gli durerà tutta una vita di ben 4.000,00 euro al mese .....ma dico io non è questa un'enorme ingiustizia sociale? Uffi

miu miu ha scritto:

marziaflowers ha scritto:Hanno allungato l'eta' pensionabile cosi' muori e non ti danno un centesimo
;-))) che furbastri sti politicanti...

già e non abbiamo ancora considerato che se questi politicanti continueranno ad allungare, sempre di più, l'eta' pensionabile oltre a non dare un centesimo di pensione per chi ha kmq la fortuna di poter lavorare tutta una vita (posto fisso) c'è il rischio che per i 30/40/50 enni resteremo o senza lavoro (vivendo con l'aiuto dei genitori per chi ha la fortuna di poterli avere) oppure con un lavoro precario x tutta una vita e cioè 10 anni lavori e altri 10 anni no, senza poter MAI avere quella possibilità di poter progettare un futuro normale, proprio come hanno fatto un tempo i nostri nonni oggi 80/90enni e i nostri genitori oggi 50/70enni...e poi vedi che nella tua Regione (Lazio) oltre ad aver aumentato l'IRPEF i consiglieri regionali, che sono coloro che amministrano la vita pubblica dei cittadini sul territorio, commettono reati gravissimi come il "peculato" danneggiando così tutte le generazioni del presente, passato e futuro ....dimenticavo, nonostante il reato commesso le indagini lo stanno appurando nei confornti del signor Fiorito PDL e forse altri, questo signore all'età di 50 anni percepirà dallo Stato un bel vitalizio che gli durerà tutta una vita di ben 4.000,00 euro al mese .....ma dico io non è questa un'enorme ingiustizia sociale? Uffi

Concordo in pieno. Che schifezza!

[quote="gugu"][quote="teresa83"]gli attuali 30enni però sono quelli che hanno pagato in pieno la crisi iniziata quando avevano 25 anni (2008) e che non hanno avuto nemmeno la metà delle opportunità di un 35/40enne di oggi. So che sei giovane e che insegni, però chi ha meno di 30 anni ed è abilitato è veramente un 5% del totale, per quanto mi riguarda un anno fuori corso mi è costato caro.[/quote]



Sono d'accordissimo con te, tanto che negli anni pur aumentando "il punteggio" sono diminuite le offerte. Non posso lamentarmi, ho sempre lavorato, ma se penso alla quantità di proposte che avevo 6-7 anni e a quelle degli anni gelminiani...la differenza è lampante. Il problema attuale mi pare però che sia tutto dalla parte dei docenti che, in molti casi, pensano di vivere ancora nel 2000 o 2005 e non accettano il cambiamento di rotta (tra l'altro in parte ridotto negli ultimi due anni). Ma ricordiamo che a Marzo...[/quote]

Che succede a Marzo?